24/07/2016
1 recensionisono io, il tuo Luhan. Torno in Cina. Sono un codardo. Scusa. Scusami. Non... non vorrei scrivere questa lettera. Vorrei avere il coraggio di dirti queste parole di persona, ma sono un codardo. Non so se riuscirai mai a perdonarmi. Lo so, sono un codardo. Ma come potevo venire da te e dirti quelle parole guardandoti dritto negli occhi? Guardando quei tuoi meravigliosi e profondi occhi scuri? Non ci sarei riuscito. Sono davvero un codardo. Sono tre semplici parole, eppure non ho il coraggio di pronunciarle di fronte a te: di fronte a quegli occhi pieni di speranza, di fronte a quel sorriso, di fronte a quei capelli sempre così spettinati e colorati. Vorrei poterli accarezzare anche ora:per tranquillizzarti, per dirti che andrà tutto bene, proprio come facevo una volta. Vorrei poter baciare ovunque quel faccino innocente, vorrei... vorrei semplicemente poter stare con te e amarti.
Grazie Sehun. Grazie per tutti i momenti splendidi che mi hai fatto passare. Non li scorderò mai. Non ti scorderò mai. Quando leggerai questa lettera sarò già su un aereo diretto in Cina, ma né in quel momento, né mai, ti dimenticherò. Sei stato il mio primo vero amore.
Spero che riuscirai a trovare una persona migliore di me, qualcuno che sappia amarti e che sappia prendersi cura di te come tu meriti. E magari qualcuno un po’ meno codardo di me.
Ti amo.
Luhan