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Autore: Sterlocked    24/07/2016    7 recensioni
Di Stiles che è a casa malato e di Derek che va ad una festa e si ubriaca. Stiles si lamenta di Derek che è un pessimo fidanzato e Derek è il solito costipato che si rifiuta di ammettere quanto gli manchi il suo ragazzo.
[Sterek] [Text!fic]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Scott McCall, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wish you were here

 

 

 

Derek era arrivato da dieci minuti ed era esattamente da nove minuti e 50 secondi che si guardava intorno annoiato e frustrato. I restanti secondi li aveva spesi a entrare nel locale, non per altro.

Lo aveva fatto per sua sorella e non se ne pentiva. Però non poteva pretendere che si divertisse in un posto pieno di adolescenti. Ed in cui non c'era Stiles, cosa che non avrebbe mai ammesso ad alta voce.

 

 

 

Stiles:

E comunque puoi dire quello che vuoi, io non ti perdonerò mai!

Derek!

Almeno degnati di rispondermi!

E io ti odio!

Sei a una festa.

F E S T A

Senza di me.

 

Derek:

Stiles.

 

Stiles:

E io sono malato!

Non funziona, Derek! Non puoi ringhiare anche per telefono!

 

Derek:

E invece sì.

 

Stiles:

No che non puoi! Sono malato io! Rimembri?

Capita?

Rimembri.  Ri-membri

 

Derek:

Stiles, hai costantemente gli ormoni in subbuglio... -.-'

 

Stiles:

Come se l'altro ieri ti fosse dispiaciuto...

Sei venuto. Due volte.

 

Derek:

Tu. Tre.

 

Stiles:

Perché tu sei vecchio!

 

Derek:

Ah sì? Allora puoi anche evitare di toccare questo vecchio, se ti fa così schifo.

 

Stiles:

Finché non trovo di meglio mi accontento... u.u

 

Derek:

Allora smettila pure di accontentarti.

E pure di scrivermi.

 

Stiles:

Io sono malato e tu mi tratti malissimo.

Certo che smetto di scriverti!

E la sai una cosa, Derek?

Vaffanculo! Ho la febbre a 39 e avrei solo voluto averti qui con me. E invece hai preferito andare a una stupida festa. Senza di me e sicuramente piena di oche che non ti tolgono gli occhi di dosso.

 

 

Stiles era sotto strati e strati di coperte, con il telefono a un palmo dal naso e con la testa che gli scoppiava per il dolore. Avrebbe voluto che Derek per una volta si comportasse da ragazzo amorevole, ma no! Lui doveva andare a una festa, lasciando lui a casa a rodersi le mani per la gelosia.

E cosa più importante, c'era davvero bisogno che indossasse quella camicia bianca che gli metteva in risalto ogni singolo muscolo?

 

Derek posò il telefono con stizza sul tavolino davanti a lui, lanciando sguardi truci a tutti i ragazzini intorno a sé che lo infastidivano.

Stiles lo avrebbe fatto impazzire prima o poi. C'era bisogno di specificarlo che l'unica cosa che avrebbe voluto fare in quel momento era uscire da lì e correre dal suo umano? Lo sapeva che stava male e sapeva anche che Stiles aveva bisogno di lui. Ma d'altra parte c'era Cora e la sua festa da cui non si poteva permettere di andarsene. Era pur sempre sua sorella.

Intanto Scott si avvicinò con non poco coraggio a Derek.

“Dai, prova”, disse offrendogli un bicchiere, “fa effetto anche su di noi, è corretto con lo strozzalupo.”

Derek di solito evitava di bere ma oggi era troppo arrabbiato e quindi prese il bicchiere, bevendo tutto con un lungo sorso.

 

 

 

 

Due ore dopo

 

Derek:

Stiles, ci sei?

 

Stiles:

No.

 

Derek:

E perché no?

 

Stiles:

Perché sono arrabbiato con te.

 

Derek:

Io ti vedo.

Ma ci sei!

 

Stiles:

Stalker! Hai messo delle telecamere in camera mia?

 

Derek:

C'è scritto 'online', chi credi di fregare, ragazzino? -.-'

 

Stiles:

-.-'

 

Derek:

Non rubarmi le faccine!

 

Stiles:

Hai forse comprato il brevetto? Hai il copyright? Non mi sembra.

-.-'

 

Derek:

-.-"

 

Stiles:

-.-"

 

Derek:

-.-""""""""""""""""""""

 

Stiles:

...

Basta!

Mi rifiuto di continuare questa conversazione!

E ti picchio!

 

Derek:

Non vuoi parlare con me? Sono il tuo ragazzo! Se ti rifiuti io... ti denuncio!

                                            

Stiles:

Derek, ma sei ubriaco?

E poi mio padre è lo Sceriffo! O.o

 

Derek:

Io sto simpatico a tuo padre, che credi?

E non sono ubriaco! No no

 

Stiles:

No no. Non sei ubriaco.

E comunque cos'è questa cosa del denunciarmi? Non mi strappi più la gola? Con i tuoi denti?

 

Derek:

Ti faccio altro con i miei denti e decisamente non ti dispiacerebbe...

 

Stiles:

Mi provochi, Sourwolf?

 

Derek:

Ti dispiace, amore?

 

 

 

SMS to Scott:

 

Stiles:

SCOTT! Oddio oddio oddio!

 

Scott:

Che c'è, Stiles? Stai peggio? Lo sapevo che non dovevi rimanere a casa da solo!

 

Stiles:

Sto bene. Controlla Derek.

ORA!

Scott! Muoviti!

 

Scott:

Perché? C'è qualcosa che non va?

 

Stiles:

MI HA CHIAMATO AMORE!

 

Scott:

Okay okay, calma! Potrei avergli dato da bere...

 

Stiles:

Mi stai dicendo che è ubriaco?

 

Scott:

Sì, abbastanza. Scusa, amico.

 

Stiles:

Interessante... vedrò di approfittarne!

Grazie dell'informazione, amico.

Però controllalo! E se qualcuno gli si avvicina tu... ringhia!

 

Scott:

Ehi! Non sono un cane! Comunque te lo controllo.

 

 

 

SMS to Derek:

 

Derek:

Mi ignori?

 

Stiles:

Sì, cucciolotto del mio cuore?

Mai, amorino mio bello!

Io ti amo tanto tanto!

 

Derek:

Ecco, bravo.

 

Stiles:

Tu mi ami?

 

Derek:

Ne dubiti?

 

Stiles:

Potrei essermene dimenticato...

Perché non vieni qui a rinfrescarmi la memoria?

 

Derek:

Non eri giovane tu? La memoria dovresti avercela buona.

 

Stiles:

Diciamo che ho una buona memoria visiva. Te. Sopra di me. Ma sai vorrei ricordare anche cosa si prova...

 

Derek:

Uhm... immagina.

 

Stiles:

Ho immaginato fin troppo e avrei bisogno di un piccolo aiutino...

 

 

 

SMS to Scott:

Stiles:

Fallo bere ancora!

 

Scott:

Avevo capito che tu non volessi…

 

Stiles:

Fa' quello che ti dico e non rompere, Scott!

 

Scott:

Ok ok!

 

Stiles:

Ecco bravo!

 

 

 

SMS to Derek:

 

Derek:

Stiles, mi ignori di nuovo?

 

Stiles:

Ci sono! Sai, la febbre... mi sento un pochino accaldato...

 

Derek:

Per la febbre o per altro? Sai, mi era parso che avessi un problemino...

 

Stiles:

Perché non vieni a misurarmi la febbre? Così lo scopriamo...

E facciamo che vieni pure?

 

Derek:

Ne saresti capace? Sei deboluccio...

 

Stiles:

Sono bravo con la lingua...

 

Derek:

Ah sì?

 

Stiles:

Non mi sembrava che ti fossi lamentato l'ultima volta.

 

Derek:

Forse no, però sono vecchio e non ricordo sempre tutto.

Rinfrescami la memoria.

 

Stiles:

Allora vieni qui. Ti farò vivere un'esperienza I N D I M E N D I C A B I L E

Però sul serio, Derek... mi manchi. Un sacco.

 

Derek:

Mi manchi anche tu...

 

Stiles:

Davvero?

Ma davvero davvero?

 

Derek:

Davvero davvero.

 

Stiles:

Vorrei che tu fossi qui...

 

Derek:

Anch'io vorrei essere da te, abbracciarti e così non avresti freddo.

E se dovessi aver caldo ti aiuterei a cambiarti i vestiti e ti metteri una pezza bagnata sulla fronte.

Vorrei essere lì a prendermi cura di te.

 

Stiles:

E che ci fai ancora lì?

Derek?

Ci sei?

 

Derek:

Sì, volpino mio.

 

Stiles:

Ahahhahhahha

Amore, quanto ti ha fatto bere Scott?

 

Derek:

Perché dici che ho bevuto? Non posso chiamarti volpino mio, volpino mio?

 

Stiles:

Ma certo che puoi, lupetto mio! *^*

 

Derek:

Stiles, cos'è questa cosa? Un becco con due asterischi?

 

Stiles:

È una faccina tenera!

 

Derek:

... -.-'

 

Stiles:

E sta per "Ti amo anche io, lupo brontolone".

 

Derek:

E io quando ti avrei scritto che ti amo, amore?

 

Stiles:

Come? Questa faccina -.-' non significa "Ti amo"? Mi hai ingannato, stronzo!

 

 

 

Stiles posò il telefono accanto a sé sul cuscino, cominciando a sentire la stanchezza di quelle ore passate al telefono con Derek. Quando aveva saputo che lui, nonostante tutto, sarebbe andato alla festa ci era rimasto male, anche se capiva perfettamente che era il compleanno di Cora e che non sarebbe potuto mancare per niente al mondo. Diciamo che la sua era stata una finta incazzatura, che aveva poi dato risultati di molto migliori di quelli sperati.

Derek, anche se tramite lo schermo di un cellulare, aveva saputo farlo stare meglio, facendogli dimenticare la febbre e il mal di testa atroce.

Nell'arco della serata il suo cuore aveva aumentato i propri battiti diverse volte a causa dei messaggi del suo ragazzo. Non era un persona che diceva facilmente ti amo, ma Stiles riusciva a vedere l'amore in ogni suo gesto, anche in quella faccina idiota che gli mandava tanto spesso.

Perciò cullato, dalle parole di Derek, Stiles aveva ceduto al sonno.

 

 

 

Derek:

Stiles, perché mi chiami stronzo?

Stilesss

 

 

 

Dopo 40 minuti

 

Derek:

Stiiiilessssss

Non mi ami più??

Stiles

Stilesss

Stiiless

 

 

Derek si mise in piedi all'improvviso. Doveva andare immediatamente da Stiles. Il suo ragazzo stava male e lui che faceva, era ad una festa? No e no! Barcollando raggiunse Cora che stava parlando con non sa chi e, dicendole che se ne andava e non lasciandole il tempo di capire, se ne uscì da quel posto soffocante. Dove non c'era il suo Stiles. Il suo Stiles che stava male.

L'aria fresca lo colpì in faccia appena uscito e gli fece recuperare quel minimo di lucidità da permettergli di orientarsi e di correre il più veloce possibile dal suo ragazzo.

Giunto davanti a casa vide la luce della stanza di Stiles spenta e la macchina di suo padre assente, segno che lo Sceriffo fosse di turno. Questa consapevolezza non fece che aumentare i sensi di colpa del lupo. Aveva lasciato il suo Stiles malato da solo.

Con un balzo entrò dalla finestra in camera sua.

Lo trovò disteso sotto tre strati di coperte, con il labbro tremolante e i brividi a percorrerli il corpo. Si tolse distrattamente le scarpe e lo raggiunse sul letto.

Lo avvolse con le sue braccia e Stiles istintivamente lo abbracciò forte, strusciando il naso contro il suo collo. Il cuore di Derek aumentò i battiti. Come aveva potuto lasciarlo solo? Dio, quanto gli era mancato! Inspirò a fondo il suo odore e, nonostante ne conoscesse ogni sfumatura, non poté che sentirsi a casa.

“Ti amo anch'io, tanto.”

 

 

 

Sourwolf&Volpino:

Salve! Allooora, piaciuta questa nuova text?
Noi speriamo di sì, ci siamo divertite molto a scriverla, anche se ammetto
che è a tratti un po' troppo zuccherosa (il che è strano considerando che nessuna di noi due lo è).
Io come sempre ho fatto Derek e se lo trovate OOC ditelo pure,
però essendo ubriaco mi è piaciuto farlo diventare un tenero cucciolone xD
E per quanto riguarda il 'ti amo', secondo me un Derek innamorato lo direbbe, anche se forse non troppo di frequente.

Questa OS ci ha dato un'ora di svago e spero che vi abbia divertiti :)

Stranger

 

 

 

Ma ciaooo! Essendo finiti gli esami, almeno fino a settembre xD,
abbiamo trovato un'oretta libera per scrivere questa text-fic.
Noi ci siamo divertite davvero tanto a scriverla e spero di cuore che abbia strappato un sorriso anche a voi.
Come al solito non ci siamo organizzate granché, abbiamo pensato alla trama generale e poi abbiamo cominciato a scrivere.
Personalmente mi sembra meglio sviluppata e più ordinata dell'altra,
anche perché questa volta eravamo al telefono, oltre che più fluffosa.
Prima che me ne dimentichi: sia lodato Telegram e
la possibilità di modificare i messaggi, perché altrimenti la correzione,
che è ricaduta tutta su _Stranger_ questa volta, sarebbe stata molto più lunga!

 Alina_95

 

 

E quindi? Vi va di farci sapere cosa ne pensate? Vi va, eh? Eh? *sguardo ammiccante e pazzoide*
Ritornando serie (seh, chi vogliamo prendere in giro? xD), speriamo che vi sia piaciuta. Per quanto riguarda Volpino... ma quanto è tenero? *--* Lo abbiamo inserito a forza xD
Alla prossima!
Sterlocked

 

 

 

 

 

   
 
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