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Autore: AlexisVictorie    25/07/2016    2 recensioni
Rose ha lasciato Scorpius.
Ora lui soffre e si chiede dove ha sbagliato e come ha potuto perdere la persona migliore che Merlino potesse mai donargli.
Scorpius!Writer
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus, Severus, Potter, Draco, Malfoy, Frank, Paciock, Jr, Rose, Weasley, Scorpius, Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Contesto generale/vago
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A Gea, grazie per questi due splendidi

quanto dolorosi anni assieme.

Ne abbiamo passate tante e le abbiamo 

superate insieme come sempre.

Boh <3

 

 

 

Scorpius scrisse tristemente le ultime parole del suo nuovo romanzo, quello che l'editore ha preteso con un'insistenza assolutamente stressante e che gli aveva creato non pochi problemi fra capitoli poco convincenti e blocchi dello scrittore.

Il biondo si stiracchiò e le ossa della spina dorsale scricchiolarono affaticate da quelle ore passate ad ultimare quell'ultimo capitolo, che in realtà di conclusivo non aveva assolutamente niente: quella era la sua storia e non esisteva un finale, a meno che non si volesse inventarlo e per Scorpius era assolutamente impensabile rovinare con la sua fantasia quel racconto.

Anche se avrebbe decisamente preferito poter inserire un lieto fine.

Cercò di trattenere le lacrime e sospirò tremulo, salvando velocemente il testo e chiudendo il portatile con uno scatto veloce.

Aveva versato fiumi di lacrime ad ogni capitolo, rivivendo tutti i momenti con Rose, impressi nei suoi occhi e nella sua mente come marchiati a fuoco, pronti a ricordargli che creatura straordinaria aveva perduto.

Cercò il telefono sul tavolino del salotto ma non era al suo solito posto quindi lasciò vagare lo sguardo per la stanza nel tentativo di individuarlo.

Lo ripescò da una piega del divano (doveva essere finito lì quando ci si era steso in un attimo di stanchezza) e fece scorrere velocemente i nomi nella sua rubrica chiamando con impazienza il suo editore, il quale rispose praticamente al secondo squillo.

-L'hai finito?- chiese subito l'uomo, senza neanche salutarlo come da buona educazione.

Scorpius sorrise divertito da quei suoi modi frettolosi e confermò la conclusione della sua opera.

-Mandamelo subito via mail. Dammi tre ore e ti dico che ne penso-

-Frank...ti devo chiedere per pietà di non chiedermi di modificare niente nella trama perchè...-

-Amico, tranquilo: mi avevi detto che era autobiografico, raccontava ddella tua vita quindi non mi permetterei mai di chiederti di cambiare la tua stessa storia.- lo rassicurò subito con dolcezza il suo editore.

Frank Paciock era l'unica persona con cui avesse mantenuto i contatti dopo che Rose lo aveva lasciato senza una spiegazione o un avviso.

Era scomparsa da un giorno all'altro assieme a tutte le sue cose e quel poco che era rimasto, Scorpius l'aveva inscatolato quasi subito dopo essersi reso conto che la sua amata non sarebbe tornata.

Dopo il primo periodo di depressione, durante il quale Albus, Lily, Roxanne e persino Dominique (lei che da sempre dava ragione a Rose a prescindere) avevano cercato di risollevarlo, Frank si era presentato a casa sua e gli aveva chiesto di scrivere.

I due ragazzi erano sempre stati legati (erano un trio fenomenale assieme ad Albus sebbene tutti e tre di casate diverse) e il ragazzo sapeva benissimo quanto Scorpius amasse la scrittura e quanto bravo fosse con le parole.

Gli aveva semplicemente chiesto di raccontare qualunque cosa gli passasse per la testa.

Il primo libro di Scorpius era stata un urban fantasy, seguito da un giallo, un romanzo rosa, un raccolta di brevi storie fantascientifiche e un'opera a sfondo psicologico.

Si era destreggiato fra generi svariati, mantenendo il suo stile unico e sarcastico che tanto aveva appassionato i suoi lettori, rendendolo uno dei più famosi scrittori del momento ma non aveva mai preso la via del testo autobiografico che non era esattamente un argomento semplice da affrontare per Scorpius.

Frank era diventato improvvisamente ansioso e preoccupato quando il biondo aveva optato per un simile genere ma lo scrittore lo aveva rassicurato.

-Voglio superare questo dolore opprimente e affrontarlo non è forse il metodo migiore? Ho smesso di scappare dai ricordi, Frank e questo libro mi permetterà anche di capire cos'ho sbagliato con Rose: ho la speranza di capire perchè se n'è andata senza neanche affrontarmi. Tornai a casa e trovai le nostre foto in un angolo a terra e tutti i suoi vestiti erano spariti. Provai fin da subito a chiamarla e ottenni solo la segreteria che mi spiegava che l'utente era inesistente. Non auguro a nessuno un dolore come quello che ho provato io: non ho avuto uno straccio di siegazione per quel suo comportamento, Frank. Niente, neanche un bigliettino in cui mi diceva “Mi hai stancato, addio”. Lo avrei preferito al silenzio totale, davvero- spiegò Scorpius con le lacrime agli occhi accettando un abbraccio di Lily, che si era sporta per stringerlo lasciando solo per un attimo la stretta di Frank, già allora suo marito.

-Voglio andare avanti- aveva pianto Scorpius, e non si era vergognato di quelle gocce salate che erano state sue fedeli compagne quando l'assenza di Rose era stata insopportabile da sopportare.

Adesso che la sua storia, la loro storia, era stata scritta, Scorpius non si sentiva meglio.

Stava sempre peggio perchè rivivere ogni momento non aveva fatto altro che riaprire quella cicatrice che si era formata sul suo cuore.

Quando Frank lo raggiunse tre ore più tardi, il figlio di Neville trovò il biondo con lo sguardo perso nel vuoto e il labbro tremante.

-Oh no, Scorp ti prego! Riprenditi amico mio, non farci questo. Non posso andare da Albus e dirgli che sei di nuovo caduto in depressione! Ti scongiuro, non ce la faccio a guardarti stare male.-

Scorpius fissò i suoi occhioni grigi in quelli caldi di Frank e fece un sorriso stiracchiato.

-Ti è piaciuto il libro?- chiese con voce sottile, un soffio quasi impercettibile.

-L'ho amato. Scorp, il finale è devatsante. Hai davvero superato te stesso questa volta.-

Quindi non me lo farai cambiare, vero?-

-Cambiare? Amico mio è la cosa più fenomenale e triste che io abbia mai letto. Perfetto, que libro è perfetto.- lo rassicurò Frank con dolcezza.

Albus irruppe nella stanza con aria sconvolta.

-Hai finito il libro? Davvero?- si precipitò verso Scorpius, piegandosi per essere alla sua altezza e gli  strinse le mani.

Il biondo si illuminò alla vista di entrambi i suoi amici, lì per lui e si rialzò dal divano.

-Andiamo a festeggiare questo nuovo best-seller?-

Frank e Albus si fissarono, entrambi troppo intelligenti per credere davvero a quella finta allegria che il biondo provava a dimostrare ma lo accontentarono, consapevoli che quello sforzo che Scorpius stava facendo per mostrarsi sereno era il suo modo per ringraziarli di continuare a supportarlo dopo tutti quegli anni.

 

 

 

 

 

Il libro si rivelò davvero un best-seller e i vari social furono inondati dalle lacrime dei lettori, devastati dal finale troppo triste rispetto alle altre opere di Scorpius.

Malfoy Senior si presentò a casa del figlio per chiedergli se stesse bene, dopo aver letto l'opera e averla posizionata con tutte le altre nella vetrina unicamente dedicato ai successi raggiunti dal figlio fin da piccolo.

Draco aveva conservato persino una pergamena data in regalo a Scorpius quando durante il suo primo vaccino non aveva emesso un singolo lamento di dolore. (Questa cosa della pergamena è succesa a me, rido N.D.A).

Quando aveva iniziato a vendere tutti quei libri,  Draco era stato il primo a comprarli e a leggerli nonostante, a volte, non fossero esattamente il suo genere preferito.

Avvea preteso l'autografo del figlio per ogni opera e dei suoi preferiti aveva comprato ogni nuova edizione uscita successivamente sul mercato.

Era ovvio che anche l'autobiografia sarebbe finita insieme a tutti gli altri, per Scorpius non era una sorpresa.

Strano era vedere il padre presentarsi alla sua porta, preoccupato per il figlio.

Il ragazzo non l'aveva informato dei contenuti dell'opera quindi il padre non aveva idea dell'argomento trattato, nonostante aveese insistito per maggiori dettagli.

Scorpius aveva trattato con dolcezza il padre, convincendolo di star bene e riuscendo a calmarlo, dopo l'agitazione causata dalla lettura terminata da poco.

Malfoy Senior aveva abbracciato il figlio e gli aveva ribadito il supporto che lui e Astoria avrebbero sempre dato al loro primogenito.

Persino Hermione Granger in Weasley aveva chiamato il ragazzo, in lacrime, chiedendo perdono per qualcosa che aveva in realtà fatto la figlia, non lei.

Scorpius si era affrettato a rassicurato anche quella che un tempo aveva definito suocera per scherzare.

Hermione gli aveva detto di chiamarla per qualsiasi problema gli si fosse presentato e lo scrittore aveva annuito consapevole di avere il sostegno anche di chi in realtà non era davvvero tenuto ad appoggiarlo.

Ron Weasley si era presentato addirittura da Draco e avevano passato una giornata intera a parlare del libro di Scorpius, con grande sconcerto dell'autore, che davvero non si aspettava così tanto scalpore da persone che a grandi linee la storia la conoscevano già.

Su Twitter aveva ricevuto numerosi tweet da parte di tutti i suoi lettori che chiedevano il sequel di una storia che purtroppo si era già conclusa con il primo libro.

Scorpius si era sollevato soprattutto grazie a quell'enorme carico di affetto che tutta la sua famiglia e i suoi fan gli avevano dedicato perciò non crollò quando Rose Weasley si presentò alla sua porta, sebbene aveva temuto che il suo cuore potesse cedere da un momento all'altro.

Rose non era cambiata poi molto in quei quattro anni lontana.

Aveva ancora i suoi indomabili ricci rossi, liberi sulle spalle, le lentiggini a decorarle gli zigomi e gli occhi straordinariamente azzurri di Ron.

Scorpius si era spostato per farla entrare e la rossa aveva cercato un qualcosa nei suoi occhi.

-Ebbene...alla fine sei tornata- constatò Scorpius atono, lasciando che Rose si accomodasse sul divano e porgendole una tazza di tè, appena fatto che la rossa accettò con piacere.

-Ho letto il libro-

-Come chiunque altro in famiglia-

-Voglio spiegarti perchè me ne sono andata-

-Sarebbe bello sapere i motivi in effetti-

-Scorpius so che ti sembrerà il più stupido dei motivi, una ragione insensata ed egoista ma io mi sono sentita soffocare. Mi avevi resa dipendente dal tuo amore, Scorpius. Vivevo nel terrore che mi lasciassi perchè la forte e impavida Rose Weasley si sarebbe frantumata senza di te.-

-Ma sei stata tu a lasciarmi- obbiettò allibito Scorpius.

-Venni a trovarti a lavoro e ti trovai a ridere con una tua dipendente. Una cosa assolutamente innocente ma in quel momento realizzai che tu potevi avere chiunque e non ci avresti messo molto a capire quanto insignificante ero io. Avevo paura di venre lasciata e ho semplicemente pensato che potevo farlo io per prima. Sono scappata come la peggiore delle codarde sebbene sia io la Grifondoro fra noi due. Mi dispiace così tanto Scorp.-

-Perchè sei tornata solo ora?-

-Sarei voluta tornare tre secondi dopo essermene andata ma nella mia testa continuavano ad esserci gli scenari più catastrofici e io sono stata così stupida ma ho avuto paura.  Ho tutti i tuoi libri a casa, tutte le edizioni uscite di ognuno di essi. Quando è uscita la tua biografia ero abbastanza esitante perchè temevo di essere presente nella trama. Ma la sorpresa è stata assurda quando ho realizzato che il libro era praticamente solo su di noi. E sapere quanto sei stato male e realizzare che stavi ancora soffrendo mi ha spinta a cercarti. Perchè anche io sono stata male, Scorp e mi sento così terribilmente cretina.-

-Quindi? Vuoi chiedermi di tornare assieme?-

-Solo se vuoi. Ti darò tutto il tempo che ti serve per prendere una decisione. Sono tornata per restare stavolta, Scorpius.-

-Ci penserò, Rose, questo te lo posso assicurare.-

La rossa annuì consapevole di non poter pretendere altro dal ragazzo e si chiuse la porta alle spallle.

Scorpius bevve il suo tè e sospirò consapevole di sapere già la risposta.

 

 

 

 

Angolo Autrice:

la storia finisce qui.

Come il libro di Scorpius, il finale non è davvero un finale perchè è lasciato aperto.

Voi lettori siete liberi di decidere se Scorpius tornerà o meno con Rose perchè io dentro di me conoosco la risposta ma penso che ci siano diversi modi di affrontare una cosa come questa.

Come sempre questa one-shot è dedicata a Gea, grande fan di questa coppia e mia migliore amica.

Oggi sono due anni che conosciamo e ho pensato che valesse la pena scriverle qualcosa per ringraziarla di essere così straordinaria e per essere mia amica.

Ti voglio bene tesoro.

Ovviamente ringrazio chi avrà voglia di leggere e recensire questa cosina da niente nata a mezzanotte e conclusa allle tre e ventuno della notte del 24.

Un bacione

Alexis

 

 

 

   
 
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