23/04/2009
2 recensioni-scusatemi….non volevo farvi preoccupare- si scusò Fine
-non preoccuparti sorellina adesso siamo felici che tu sia ritornata quella di sempre!- sorrise Rein
-non è proprio così ma adesso sto bene con me stessa…comunque….-cominciò guardando il principe Shade -sono stata una stupita a dubitare di te, dei tuoi sentimenti….non voglio giustificarmi ma ho sempre avuto paura che tu un giorno ti rendessi conto che io non sono fatta per essere la tua regina….e quando ho parlato con quella donna la mia negatività non mi ha fatto ragionare… scusa- a quelle parole il principe le si avvicinò e la baciò come mai prima
-tu sei tutta la mia vita….e mi rende felice che tu abbia detto la tua regina…-sussurrò alle sue orecchie il principe malizioso, Fine non si era resa conto di aver detto la tua regina e arrossì vistosamente -ti amo Fine- finì il principe dandole un altro bacio appassionato
-forse dovremmo dire a mamma e papà che adesso stai meglio, erano davvero preoccupati- disse Rein rompendo quell’atmosfera
Così i ragazzi si avviarono nell’ufficio dei genitori
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-Mamma
papà!- gridò Fine con le lacrime agli occhi per
la felicità di poterli riabbracciare-Fine! Siamo felici che ti sia svegliata…adesso come stai?- chiese preoccupato il re
-sto meglio….vi devo delle scuse… non sono stata per niente onesta con voi perdonatemi- si scusò la rossa
-non dobbiamo perdonarti niente, sei tu che ci devi perdonare per non aver capito il tuo dolore- rispose la regina in lacrime
-adesso basta piangere! Abbiamo una missione da compiere e per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto!- disse la rossa decisa
-di quale missione parli- chiese il re
-dobbiamo salvare la vita di Safira!- rispose Rein
-dobbiamo sapere dove possiamo trovarla… dove si trova il suo regno…- precisò il principe della luna
-il suo regno non è molto lontano da quello della luna….forse qualche chilometro ad est- rispose il re uscendo dal cassetto una cartina
-ecco…questo è il regno di Safira- disse Tolouse indicando un isoletta ad est del regno della luna
-bene! Adesso è ora di andare!- disse deciso Brith
-che significa! Andremo io e Fine- si intromise la principessa azzurra
-no, non lascerò andare mia moglie incinta in un posto pericoloso e per giunta da sola
-si vi accompagno anche io- aggiunse Shade
-io invece resterò qui ad aspettarvi vittoriosi…è meglio così- finì Monica
-come andrete cari?- chiese la regina
-con le mongolfiere!!- risposero in coro i principi
-ma abbiamo a disposizione solo una mongolfiera al momento, ed è di due posti- spiegò preoccupata
-cé anche la mia….andremo con due mongolfiere- rispose Shade
-non possiamo andare tutti con la tua allora?- chiese indispettita Rein
-tesoro, Shade arriva qua sempre con una mongolfiera a due posti- precisò Brith
-bene! Allora cosa aspettiamo andiamo!- incitò la principessa rossa
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Appena
salutarono tutti entrarono nelle mongolfiere-ci vediamo a destinazione sorellina- salutò Fine mentre entrava nella mongolfiera aiutata dal principe della luna
Quindi partirono
-voglio sapere una cosa Fine…- cominciò il principe avvicinandosi alla rossa
-di cosa si tratta?- chiese la ragazza impietrita dai suoi bellissimi occhi blu che la guardavano
-hai ancora intenzione di ritornare sulla terra?- chiese
-no, non più…ma devo riaccompagnare Monica e dire a tutti la verità su di me- disse decisa
-verrò anche io- disse il ragazzo deciso
-cosa? Perché?- domandò stupita Fine
-non ho voglia di lasciarti nemmeno un secondo adesso che ti ho tutta per me- rispose sensuale Shade che adesso era distante solo un centimetro dalle sue labbra
-non ho mai detto che sono tua- disse maliziosa la principessa
-ma lo dico io- rispose allo stesso modo l’altro
-tu decidi tutto da solo?- chiese maliziosa la rossa girandosi, Shade prese il suo braccio e la rigirò
-sono sicura di riuscire a convincerti- detto questo Shade prese il suo volto tra le mani e la baciò appassionatamente
-scusa Shade…come ho fatto a convincermi che sarei riuscita a starti lontana? Specialmente sapendoti tra le braccia di un’altra…-commentò la principessa
-anche io a volte ho pensato di lasciarti andare….avevo paura che mi avessi dimenticato, che ti fossi messa con un umano e la cosa mi faceva innervosire, non riuscivo….non volevo saperti tra le braccia di un altro-
-però adesso sono ancora in tempo a starti vicino?- chiese scherzosa la rossa
-no…il tempo è finito adesso non hai più la facoltà di decidere, perché io non ti mollerò più- rispose l’altro
-quindi da ora non ho più la facoltà di decidere quando baciarti- disse la rossa
-credimi….. implorerai di non baciarti più, perché io da adesso starò attaccato alle tue labbra sempre-
-oh! Ma sei proprio un principe crudele!- scherzò Fine
-e tu sei proprio una principessa favolosa- rispose Shade dandole di nuovo un baciò che però non terminò fino a quando non dovettero prendere fiato, poi si sedettero, continuando a baciarsi ed abbracciarsi per tutto il tragitto fino a che non arrivarono nel regno di Safira, dove tutto era secco e oscuro.
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Questo
posto mi mette i brividi- disse Fine appena entrata nel castello-a chi lo dici- esclamò Rein
-oh! Degli ospiti inaspettati….a cosa devo l’onore- disse una voce malefica, che pian piano prese forma in una donna, adesso però non era incappucciata, indossava un abito lungo fino ai piedi nero, i suoi capelli grigi erano ancora spettinati e cadevano sulle spalle, ma adesso guardandola bene il suo volto era davvero carino, il suo naso era piccolo e delicato, come una principessa dovrebbe avere, i suoi occhi erano azzurri e con i raggi del sole che filtravano dalle tende cadenti, brillavano come diamanti, e le sue labbra erano piccole e delicate però molto aggressivi
-Safira, ma sei bellissima!!- disse Rein rimasta di sasso
-non riuscirai ad addolcirmi con le tue menzogne- disse aggressiva
-non sta mentendo sei davvero molto bella- ribadì Fine
-basta di prendermi in giro!!- urlò la donna formando con la sua magia nera una tromba d’aria che diresse verso le principesse
-FINE!-
-REIN!- gridarono i principi mettendosi davanti alle amate e prendendo in pieno il colpo, tanto da mandarli a metri di distanza
-BRITH!!- gridò Rein che con le lacrime agli occhi si precipitò dal marito
-SHADE!!- urlò Fine precipitandosi dal suo amato
-ragazze…- cominciarono un po’ sofferenti i principi -noi stiamo bene, adesso tocca a voi…..però cercate di non farvi male- finirono scherzando
-siete due stupidi!- si infuriò l’azzurra che però era sollevata nel vedere che il suo consorte stesse bene
-Rein forse è arrivato il momento di usare Prominance- disse seria la rossa
In quel momento Safira stava già dando il via ad un’altra tromba d’aria, questo però era molto più
grande e circondata di elettricità
-QUESTA VOLTA NON SCAMPERETE AL MIO ATTACCO- gridò Safira
-va bene Fine usiamo Prominance- si convinse l’azzurra
-potere di Prominance…..vestito del potere- gridarono le gemelle che in quel momento vennero avvolte da una luce dorata, dove vi uscirono trasformate con un abito d’oro con bordi rossi per Fine e azzurri per Rein, i capelli di quest’ultima erano legati in una grande acconciatura, mentre Fine portava al capo solo un cerchietto dello stesso colore dell’abito
-potere, proteggici dalla tromba e libera Safira dal buio!!- formularono, ed in poco tempo la tromba d’aria scomparve e il regno venne avvolto dai colori che sempre avevano avuto
-cosa è successo? E voi chi siete?- chiese la principessa Safira che adesso sembrava una principessa di tutto rispetto, con aspetto e abiti eleganti
-non ricorda niente?- chiese stupita la principessa dai capelli turchini mentre la aiutava ad alzarsi
-ricordo….ah si adesso ricordo tutto…..ma come ho potuto essere così crudele- disse la donna sconvolta
-la prego non si disperi principessa, adesso deve solo rialzarsi e riconquistare la fiducia del suo regno- la consolò Fine.
Passarono qualche ora a parlare con la principessa Safira, poi dovettero tornare a cesa dove ad aspettarle c’erano tutti i loro amici
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-Fine!
Rein!- le accolsero le altre principesse-come state?- chiesero invece i principi verso Shade e Brith
-benissimo!- risposero compiaciuti
-FINE!!!!- si sentii gridare mentre la voce diveniva sempre più vicina
-MONICA!!- ricambiò Fine abbracciando forte la sua amica terrestre
-come stai? Come è andata?- chiese preoccupata la ramata
-stai tranquilla Monica, è andato tutto benissimo- la rassicurò la rossa che però vedeva uno sguardo triste nella ragazza che aveva di fronte a se
-ce qualche problema?- chiese preoccupata
-no, non proprio….solo che se sei d’accordo ho deciso di ritornare sulla terra domani- rispose seria la ragazza
-domani? Ma perché così presto?- chiese stupita la principessa
-tu adesso hai la tua vita, ed io devo ritornare alla mia quindi ti vorrei chiedere di accompagnarmi o almeno farmi accompagnare, se no non so come fare- rispose la riccia
-non dire sciocchezze! Ti accompagnerò io, così saluto anche gli altri studenti dell’accademia- rispose la principessa con un gran sorriso
-e vi accompagnerò anche io!- si intromise Shade abbracciandole
-grazie siete davvero gentili- li ringraziò Monica
-non siamo gentili, siamo amici- puntualizzò il principe lunare sorridendole
-credo sia ora che io ritorni al mio regno, ci vediamo domani- disse baciando la sua Fine e salendo sulla mongolfiera.
In pochi minuti tutti i principi e le principesse dovettero ritornare a casa e quindi il castello divenne quasi isolato, mentre ormai il sole era tramontato
-noi andiamo a dormire, siamo stanche ci vediamo domani- salutarono i genitori le principesse gemelle
-si, buona notte care, ci vediamo domani- risposero orgogliosi il re e la regina
-se non vi dispiace mi congedo anche io, è stata una lunga giornata e sono davvero stanco- aggiunse Brith
-si anche io vorrei andare a dormire- disse Monica
-certo cari, andate pure e buona notte- salutarono i reali
-oggi è stata una dura giornata, ma sono davvero orgogliosa di loro- disse dolcemente la regina Elza
-si hai ragione cara- finì il re Tolouse, che con la sua consorte si dirigeva nella camera da letto.
Ormai il peggio era passato, Rein e Brith dormivano profondamente l’uno accanto all’altro, Monica sognava la sua terra e l’accademia che avrebbe visto presto, mentre Fine ormai libera dalla sua negatività finalmente faceva sogni d’oro invece dei soliti incubi che da anni la perseguitavano