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Autore: Wilson Walcott    26/07/2016    0 recensioni
Una storia d'amore finita male.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La lametta sporca di sangue era caduta al suo fianco mentre lentamente perdeva anche l'ultimo barlume di lucidità mentale.
Il corpo esamine era riverso a terra nel pavimento del bagno. Il volto pallido, come era diventata la sua anima,
priva di qualsiasi voglia di vivere; i pensieri distanti da quella pozza di sangue nella quale sguazzava la riportavano
indietro nel tempo e nello spazio. Il dolore fisico diventava sempre più lieve, quasi impercettibile; quello interiore,
invece, aumentava con il passare dei secondi. Claudia era cattolica, ma neanche la sua Fede era riuscita nel farla desistere
dal compiere quel terribile gesto. Nessun ripensamento attraversava i suoi occhi.
La teoria difficilmente corrisponde alla pratica e questo lei lo aveva imparato a sue spese. Sulla scrivania della sua stanza,
una lettera recitava:

"A Silvia,
come sarebbe stato se avessi scelto me anziché lui? Il dolore che mi lacera dentro è insopportabile. Ti ho sempre amata,
te e te soltanto. Avrei fatto di tutto, avrei dato tutto per te, per sentirmi dire che anche tu provavi quello che provo io.
Quello che volevo da te era semplicemente una possibilità. La speranza di renderti partecipe del mio amore ed io del tuo.
Aspettarti in un angolo, in silenzio, sperando che ti accorgessi di me. Anni di vita buttati nel cesso solo per te, perché credevo
fossi la persona giusta per completarmi.
Adesso mi rendo conto che è stato solo un amore tossico il mio. Ho pregato con tutta me stessa, lo giuro, ho dato tutta
me stessa. Purtroppo, però, l'amore è un sentimento egoista. Fa uscire la parte peggiore di noi quando non veniamo corrisposti come
vorremmo. La consapevolezza che non farai mai parte della mia vita fa male, ma non posso e non voglio più farci niente.
L'umiliazione di essermi dichiarata ed aver fatto la figura dell'illusa acutizza il dolore. Dedicarti queste parole mi fa soffrire
perché dietro ognuna di esse si nasconde una lacrima. Se un giorno, per caso o per destino dovessi leggerle, spero che tu capisca.

Tua per sempre, Claudia." 

Con quest'idea aveva deciso di farla finita, dopo essere stata respinta dal suo amore. Lo stesso amore che l'aveva uccisa, 
diventando sempre più fredda, morendo lentamente. La lettera si chiudeva con una poesia:

"L'amore nasce e nel cuore cresce,
ma come un fiore appasisce
e ci si odia quando tutto finisce.

E' qualcosa di imperfetto
un concetto sospeso
che non esiste nel concreto,
ma per molti diventa una malattia
ci trasforma o ci deforma;
il sentimento più egoista e distruttivo che ci sia."
   
 
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