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Autore: nothingdrum    27/07/2016    0 recensioni
Esiste davvero la cultura umana? E sei sicuro che le persone che sono esistite prima di te siano davvero esistite?
Genere: Dark, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nella Bibbia l'arca di Noè serviva a ripopolare il mondo animale dopo che Dio distrusse il mondo per eliminare le persone malvagie. Ma se nel ventunesimo secolo Dio fosse morto, se l'arca la costruisse qualcuno che sa che il pianeta Terra è vicino alla sua fine, e se l'unico animale da preservare sia l'uomo? Ci credereste?

 

 

Quando la sala convegni della PlusPeople venne illuminata, tutti i membri furono stupiti del tavolo di acero che da circolare era appena diventato un lungo rettangolo simile a quello delle grandi aziende. Ma la PlusPeople era tutt'altro che un'azienda.

Delle persone selezionate da migliaia di anni come i leader della razza umana, che gestivano completamente la sopravvivenza del pianeta Terra sin da quando l'Umanità era piombata su di esso. L'economia, la politica, l'ambiente: tutto era gestito da questa società segreta, anche se definirla così era a dir poco sminuente.

Ma quest'incontro era diverso. Era arrivato infine il momento dell'operazione “Reborn”, un atto così antico da risultare mancante di dati sensibili perfino negli archivi della PlusPeople.

Quando anche l'ultimo membro scese nel sottosuolo per raggiungere la sala convegni, il mediatore prese infine parola:

“Carissimi compagni, governatori, maestri e così via, è infine giunta la fine della nostra giurisdizione”

Tutti sapevano il motivo della seduta, ma il gelo calò ugualmente tra i presenti.

“Siamo giunti al punto di non ritorno. Nonostante i nostri sforzi, così come quelli dei nostri predecessori, il pianeta Terra è arrivato alla fine,le guerre, gli abusi, gli sfuttamenti che questa razza ha compiuto durante il ciclo è stata superiore a tutte le altre di cui si ha conoscenza. Se non facciamo partire immediatamente il Reborn, la situazione diventerà insostenibile, segnando la fine anche nostra, cioè di ciò che è sempre esistito.”

Non era decisamente facile guardare il mediatore mentre parlava: un uomo alto, calvo e con dei glaciali occhi azzurri. Nessuno li incrociava mai, ne osava togliergli parola.

“Abbiamo scritto la storia, secoli e secoli di storia che non è mai esistita, ogni volta abbiamo fatto credere a miliardi di persone ciò che mai era accaduto e creato forme d'arte che solo i più grandi geni della nostra società potevano creare.

Ora è arrivato il momento. Sono già state selezionate e preservate le persone che vivranno nel nuovo mondo, nel mondo che verrà. Ovviamente il loro DNA è il migliore che l'essere umano possa offrire in natura”

Un applauso scrosciante partì dagli altri membri del consiglio, un applauso più di cortesia che di altro.

“Il processo di distruzione delle opere della società comincerà tra un'ora, così come quello di eliminazione degli ultimi umani di questo ciclo. Ora Signori però, tocca a noi.”

Erano quelle le parole che nessuno dei presenti sperava di dover sentire. Gli era stato detto all'inizio del loro compito che sarebbe potuto succedere, ma le probabilità erano minime. La tensione nella sala si tagliava con il coltello.

I membri si alzarono all'unisono e cominciarono a posare le loro vesti sul tavolo, lasciandole a coloro che avrebbero dovuto sostituirli nell'epoca che stava per arrivare. I loro eredi avrebbero trovato solo degli scheletri e delle istruzioni, per poter rendere la PlusPeople quello che era sempre stata: il Potere assoluto. Ma nonostante tutto, erano pur sempre uomini, e la paura era l'unica cosa che in quel momento riuscivano a sentire. Qualcuno piangeva mentre si spogliava completamente, altri gridavano, ma tutti presero la pistola che veniva consegnata ad ogni membro, e senza un minimo di solennità od onore, si spararono.

 

 

Il bunker si aprì lentamente, mentre il piccolo Bill vedeva per la prima volta la luce del sole. Era nato nel bunker, e quell'oscurità mista a luci al neon era l'unica cosa che conosceva. Avevano ucciso sua madre appena nato, ma per lui era normale, per tutti loro era normale.

La massa di persone che erano finalmente fuori assieme a lui si guardavano intorno, nel nuovo mondo, un mondo dove la natura riprendeva ciò che era suo, una rinascita necessaria per la sopravvivenza dell'essere umano. Non c'era più niente, solo alberi, deserti, fiumi ed oceani.

E degli uomini pronti a sopravvivere.

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