Siamo appena rientrati nella nostra casa, finalmente siamo liberi, nessun nemico, nessuna paura, io e la mia Kate siamo liberi di vivere il nostro amore senza più ombre del passato. Mentre prendo le uova dal frigo per preparare una ricca colazione penso a tutte le cose belle che ci riserverà il futuro. Finalmente potremo fare la nostra luna di miele, andare a Parigi, il giro coast to coast in moto e chissà se al ritorno non ci ritroveremo con un baby caskett in arrivo.
Non ho mai parlato apertamente di questo desiderio con Kate ma credo che ora sia arrivato il momento adatto!
Kate si è andata a cambiare, è molto stanca, dopo colazione le preparerò un bagno caldo e non vedo l'ora di passare il resto della giornata a dormire con mia moglie tra le braccia. Ma mentre accendo il fuoco un dubbio mi assale. Se loksat aveva un inceneritore perché Caleb l'abbiamo trovato in auto? Questo mio pensiero mi gela il sangue... e se non fosse tutto finito? "Beckett.. " dico "..non ti sembra strano che abbiamo trovato il cadavere di Caleb in un auto bruciata nonostante loksat aves.. ...." non termino nemmeno lo frase che sento una fitta al petto.
Per un istante non vedo più nulla, ma non posso arrendermi, devo alzarmi, andare da Kate, salvarla, lei è tutto per me.
Cerco di tirarmi su a fatica, mi appoggio con la schiena al mobile dietro di me, faccio fatica, ho il fiato corto, cerco di aprire gli occhi e quando accade credo di vivere un incubo.
Apro e chiudo gli occhi un altra volta, non è possibile: cosa vedono i miei occhi? Avrò sbattuto la testa, "Kate" sussuro con un filo di voce. Lei si volta e mi guarda e girandosi verso l'uomo che mi da le spalle gli dice: "..ti dicevo che avrebbe capito tutto, ma ora metteremo fine a questa storia, prima però torna a baciarmi.." Non credo alle mie orecchie e soprattutto a quel che vedo: Kate, la mia kate, sta baciando un altro uomo , un uomo che mi ha appena sparato. No, non può essere vero, deve essere un incubo.
Quando l'uomo si volta lo riconosco, l'avvocato Caleb Brown.
La mia Kate sta baciando in nostro nemico, quello che credevamo morto?! "Kate" dico con tutto il fiato che mi rimane in corpo, lei si gira verso di me rimanendo sempre però tra le braccia di quell'essere viscido e mi dice con tono sarcastico "Immagino di doverti delle spiegazioni, o meglio, te la voglio dare prima di liberarmi di te per sempre..”.
Cerco si alzarmi ma Caleb con un piede mi blocca a terra, sento il sangue scorrere dalla più grande è ferita, quella dello sparo, la più insignificante a dirla tutta, perché quella è quella al cuore.
Lei si mette seduta e continua a parlare mentre quel tizio l'abbraccia da dietro "..quando sono andata da Braken, dopo aver scoperto esserci lui dietro l'omicidio di mia madre, ho fatto un accordo di collaborazione, avevo e ho tutt'ora molte aspettative per il mio futuro, sai. E lui faceva al caso mio, ma dietro di lui c'era qualcuno di ancora più potente, loksat, non sapevo chi fosse ma mi serviva il suo aiuto. Durante la mia permanenza a Washington ho conosciuto lui" e si gira ad abbracciarlo e baciarlo ".. insieme abbiamo messo su un bel piano, ma Braken doveva sparire. Io dovevo apparire per l'opinione pubblica la vittima del senatore. Ecco perché l'arresto",
"La nostra più grande missione è stata però il tuo rapimento" aggiunse Caleb. Poi continuò Kate sotto il mio sguardo incredulo e le mie forze che pian piano lasciavano il mio corpo "Sì, mi serviva qualcuno che indagasse e mi riferisse tutto, ma quando hai scoperto la verità ti sei fatto cancellare la memoria e hai compilato tutto , ci abbiamo messo ben due anni ma ora grazie a te loksat è in prigione noi possiamo prendere in mano tutti i suoi affari, piano diabolico vero?” "Non te lo permetterò!" GLI DISSI CERCANDO DI PRENDERE IL CELLULARE PER CHIAMARE AIUTO “COSA VUOI FARE? CHI VUOI CHIAMARE STUPIDO  SCRITTORE” DISSE KATE DISTRUGGENDO IL MIO CELLULARE, IN QUEL ISTANTE LA PORTA SI APRÌ ED ENTRÒ ALEXIS, CHE CORSE SUBITO VERSO DI ME, DISTESO SUL PAVIMENTO IN UNA pozza DI SANGUE “ALEXIS ATTENTA..” DISSi.
MA QUANDO ALEXIS SI VOLTÒ SI RITROVÒ UN COLTELLO DA CUCINA IN PIENO PETTO, SI ACCASCIÒ ACCANTO A ME  MENTRE KATE RIPETEVA “..STUPITA RAGAZZINA, MI COMPLICHI SEMPRE LA VITA”.
IO ORMAI HO tutti I MIEI PENSIERI SU MIA FIGLIA CHE MI GUARDA MA NON RIESCE A PARLARE, E' INCREDULA E HA GLI OCCHI PIENI DI LACRIME, MI STRINGE LA MANO FORTE POI LA LASCIA, LA MIA BAMBINA, LA MIA DOLCE BAMBINA NON C'E PIú, ED E' COLPA DELLA DONNA CHE PIU' HO AMATO NELLA MIA VITA. KATE SI ABBASSA, TOGLIE IL COLTELLO DALL' Addome DI ALEXIS E SI AVVICINA A ME , MI DICE CHE E' IL MOMENTO ,MI COLPISCE E IO  CHIUDO GLI OCCHI.
MI RITROVO AL BUIO ,HO FREDDO, SONO SOLO.MA NELL'OSCURITA SENTO UNA VOCE CHE MI CHIAMA "papy, Papino”
LA MIA BAMBINA PENSO, CORRO VERSO LA VOCE, VOGLIO ABBRACCIARE LA MIA BAMBINA OVUNQUE SI TROVI, HO PAURA AD APRIRE GLI OCCHI, MA LO FACCIO E QUANDO MI ABITUO ALLA LUCE VEDO UN' ESSERINA A CAVALCIONI SUL MIO ADDOME, MI CHIAMA E SORRIDE, i SUOI OCCHI NOCCIOLA MI RIPORTANO IN VITA “ AUGURI PAPINO, BUON COPLEANNO” MI DICE CON LA SUA VOCINA DA BAMBINA DI 2 ANNI.
“ LILY AMORE MIO” LE DICO ABBRACIANDOLA ,MENTRE SENTO ACCAREZZARMI I CAPELLI, ALZO LO SGUARDO E ALTRI DUE OCCHI NOCCIOLA MI FULMINANO E DUE LABBRA MI BACIANO PRIMA DI AUGURARMI BUON COMPLEANNO.
LILY SCENDE DAL LETTO, APRE LA PORTA E GRIDA “ ..SOLPRESA” E VEDO ENTRARE ALEXIS CON UNA TORTA DI COMPLEANNO,
MI ALZO E CORRO DA LEI, L'ABBRACCIO E LA GUARDO BENE PER ESSERE SICURA CHE STiA BENE, KATE SALVA APPENA IN TEMPO LA TORTA PERCHE' IO PRESO DALLA FURIA STAVO PER FARLA CADERE PER TERRA "Ma PAPA'” DISSE ALEXIS "SO CHE NON TI ASPETTAVI CHE VENISSIi A TROVARTI PER IL TUO COMPLEANNO, MA NON TI SEMBRA DI ESSAGERARE?”
LA METTO GIU' MENTRE LILY FA DI TUTTO PER ESSERE PRESA IN BRACCIO, ABBRACCIO LE MIE FIGLIE SOTTO LO SGURDO AMOREVOLE DI KATE..
PASSIAMO LA MATTINATA TUTTI ASSIEME, QUANDO ALEXIS PORTA LILY AL PARCO KATE MI DICE DI RAGGIUNGERLA SUL DIVANO, SI SDRAIA TRA LE MIE BRACCIA MENTRE IO ACCAREZZO IL SUO PANCIONE ORMAI SEMPRE PIU' GRANDE, DOPO AVERMI BACIATO, MI CHIEDE COSA AVESSI QUELLA MATTINA, PERCHÉ NONOSTANTE FOSSI FELICE LEI AVEVA CAPITO CHE QUALCOSA NON ANDAVA.
UN PO'' MI VERGOGNAVO A RACCONTARLE DEL MIO INCUBO, MA NON POTEVO NON FARLO, LEI SI mise SERIA e MAN MANO RACCONTAi TUTTO, Finché MI DISSE: ”..ORA TI DEVO FARE FUORI VERAMENTE, HO UCCISO CALEB PER POTER COMANDARE DA SOLA, ECCO PERCHE ORA SONO SENATRICE MA IL MIO SCOPO E' DIVENTARE LA PRIMA DONNA PRESIDENTE Degli STATI UNITA d'America, DEVO FARE FUORI CHI SA LA VERITA E TU HAI RICORDATO TUTTO, HAI RICORDATO IL MIO PIANO, ANZI PEGGIO L'HAI VISTO REALIZZATO, CASTLE TI DEVO UCIDERE” “ KATE CHE DICI, IO TI AMO,TU MI AMI, C'E LILY , I GEMELLI IN ARRIVO...” DICO PREOCCUPATO. KATE MI GUARDA E SI METTE A RIDERE, ANCORA UNA VOLTA MI HA PRESO IN GIRO E IO CHE CI STAVO CASCANDO DI NUOVO.
RIDO PRIMA DI ABBRACCIARLA, NON POTREI DESIDERARE DI PIU' , HO DUE FIGLIE CHE SONO LA LUCE DEI MIEI OCCHI, DUE GEMELLI IN ARRIVO, STRINGO TRA LE MIE BRACCIA L'AMORE DELLA MIA VITA, HO TUTTO, NON MI MANCA NULLA, FORSE SOLO UNA COSA: DOVREI IMPARARE A DIGERIRE MEGLIO I CIBI PICCANTI E PESANTI PERCHE POI MI FANNO FARE DEGLI INCUBI INCREDIBILI.. AHAHAHA

Insomma è proprio quando fai attenzione a non perdere la testa che, probabilmente, l'hai già persa. Ma alla fine l'immaginazione è l'unica arma che ci resta da usare nella guerra contro la realtà, e noi, amore mio, l'abbiamo vinta questa guerra. Ora viviamo la vita dei nostri sogni, ormai io appartengo a te, You are my person (Grey's anatomy).
Always