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Autore: Solare1723    29/07/2016    0 recensioni
I fratelli Bellamy e Octavia Blake sono i ragazzi più popolari della scuola. Lui bello e dannato, lei socievole e stupenda. Le migliori amiche di Octavia sono Raven Reyes e Clarke Griffin. La prima appassionata di motori, la seconda già destinata a un futuro brillante da medico. C'è solo un piccolo problema: Bellamy e Clarke non si sopportano. Ma dietro al carattere scontroso di Bellamy si cela altro e sarà proprio la giovane Clarke Griffin a scoprire il fardello del maggiore dei Blake.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Octavia Blake, Raven Reyes, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Era la vigilia di Natale e nell'aria della baita si respirava clima di festa. Raven,Octavia e Clarke erano nella loro camera a parlare.
-Quindi ora state insieme?-
Clarke si buttò sul letto sbuffando e si portò un cuscino sulla faccia.
-Non lo so- parlò e la sua voce era attutita dal tessuto del cuscino.
-Vi siete baciati,no? E vi siete praticamente detti di amarvi,giusto?-
-Raven non lo so com'è la situazione ora!- disse togliendosi il cuscino e lanciandolo addosso all'amica -Dobbiamo ancora incontrarci! È successo meno di 10 ore fa!-
-Allora che aspetti? Esci da questa stanza e vedi come si comporta!-
-Octavia,sei sua sorella dì qualcosa-
-Non so che dirti Clarke! È la prima volta che succede!-
-Oddio non so che fare!-
-Vai. A. Cercarlo.-
-D'accordo, d'accordo- e detto questo si alzò e uscì dalla stanza richiudendosi la porta alle spalle.
-Ehi,buongiorno Clarke-
-Buongiorno J, Buongiorno Mon-
-Vuoi unirti a noi per la colazione?-
-No grazie, io stavo..ehm... Cercando Bellamy. Lo avete visto?-
-No,questa mattina è uscito presto con Murphy e non abbiamo idea di dove siano andati.-
-Oh, okay,grazie comunque!-
Clarke era confusa. Che la stesse evitando? Sperò vivamente di no. Con questi pensieri si avviò al piano di sopra.





-Cazzo O., mi hai rovesciato metà impasto addosso!-
-Scusa Rav se non so mescolare!-
-Clarke passami il burro-
-Arriva,Harper-
Le ragazze erano tutte in cucina intente a cucinare per la cena della Vigilia. Si girarono tutte quando sentirono una risata sommessa.
-Ehi Murphy!-
Quando vide Murphy, Clarke pensò solo al fatto che se lui era tornato, era tornato anche Bellamy, ma si trattene dal chiedergli qualcosa.
-Siete proprio un disastro in cucina!-
-Grazie mille,davvero,John.-
-Non c'è di che! Ci vediamo alla resa dei conti.-
-Ci conto- 
Il dibattito tra Octavia e Murphy strappò un sorriso a tutte che subito dopo ritornarono al lavoro.
Peccato che Clarke fosse tutto fuorché concentrata su quello che stava facendo. Perché diavolo Blake non si faceva vedere?




-Murphy allora, chi aveva ragione?-
-Io,sempre-
-Ma se hai mangiato più tu che tutte noi ragazze messe insieme-
-Cara O., la sopravvivenza non è un optional-
-Che simpatico- Disse O facendo una finta risata.
-Piuttosto si può sapere dove diavolo hai lasciato mio fratello?-
-Sarà in camera-
-Ho già controllato e non c'è! Non mi freghi John Richard Murphy!-
-Cazzo,anche il nome completo, Octavia Marie Blake!-
-Stai sviando il discorso-
-Era il mio intento-
Clarke non capiva dove fosse finito quell'idiota di un Blake. Si stava seriamente preoccupando. Che si fosse pentito? Questi pensieri le stavano facendo scoppiare la testa, quindi ingoiò l'ultimo boccone del suo pasto e andò in cucina per mettere il suo piatto nel lavandino e prendere un po' di respiro dai suoi pensieri. 
-Principessa- Clarke sobbalzò al sentire la sua voce.
-Bellamy..- si girò per guardarlo in faccia. Era arrabbiata mentre lui sembrava tranquillissimo, con il suo solito sorriso sghembo,poggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto.
-Sei sparito oggi.- disse con tono neutro e riprendendo a fare ciò che aveva lasciato. 
Lui si avvicinò piano e posò le mani sul ripiano della cucina, ai lati della sua figura e la testa sulla sua spalla.
-Sei arrabbiata? Ho avuto le mie buoni ragioni-
-Non sono arrabbiata. Ti ho solo cercato tutto il giorno.- 
Bellamy rise sulla sua spalla e le lasciò un leggero bacio su essa.
-Scusa se ti ho fatto arrabbiare.-
Lei si girò per ritrovarselo davanti.
-Spero tu abbia davvero delle buone ragioni- lui annuì e le diede un leggero bacio sulle labbra.
-Certo fidanzata- 
-Quindi,adesso stiamo ufficialmente..-
-Shh.. Mi cercavi per chiedermi questo principessa?-
Lei annuì quasi impercettibilmente.
-Vieni con me- e le prese la mano. 
Lui aveva ancora la giacca, ciò poteva significare solo che era tornato da poco a casa. Le posò la giacca sulle spalle e la trascinò fuori con lui. 
-Potresti gentilmente dirmi dove mi stai portando?- 
Lui rimase zitto e lei si stava veramente spazientendo.
-Puoi dirmi almeno dove sei stato tutta la gior...-
Si fermò prima di finire la frase, perché ciò che si trovò davanti la fece paralizzare e emozionare. 
Davanti a lei si stendeva uno striscione con scritto 'Sarà anche una frana nel fare regali e sorprese, ma questo ragazzo ce l'ha messa tutta' appeso ad una casetta di legno che all'interno doveva essere stata adibita per l'occasione. Clarke era a bocca aperta e si era girata verso Bellamy che si stava grattando la testa nervosamente. 
-Ci ho messo l'intera giornata, non sono abituato a queste cose e lo so sono un coglione ad averti fatto arrabbiare, ma non volevo rovinarti la sorpresa-
Clarke era felice come non mai. Quindi lo attirò a se,si alzò sulle punte e lo baciò. Le era mancato per tutto il giorno,e sapere che era sparito per farle una sorpresa che avrebbe ricordato per sempre e che si era dedicato a lei tutto il giorno,le tirò su il morale alle stelle.
-Non dovevi fare tutto questo!-
-Il nostro primo Natale da coppia andava ricordato, principessa-
-Quindi..-
Bellamy si mise a ridere -Si stiamo insieme!-
Clarke fece uno di quei sorrisi a 32 denti,uno di quelli che ti illumina la giornata. Lui le prese la mano e la trascinò dentro la casetta. 
Dentro trovò un pacco vicino l'entrata. 
-Aprilo!-
-Mi ha fatto anche un regalo signor Blake?-
Lui scoppiò a ridere e le intimò di aprirlo. Era un libro di Jane Austen. 
Lui l'abbracciò da dietro e le sussurrò allo orecchio -So che è la tua scrittrice preferita- 
Lei si girò e lo baciò con trasporto. 
-Il tuo regalo è alla baita..- gli disse sulle labbra. 
-A me basti tu.. Sei il regalo perfetto-  
Lei si mise a ridere. Passarono tutta la nottata insieme a parlare e a baciarsi. Non si erano mai sentiti così vivi.




Clarke rientrò la mattina presto in camera,cercando di non fare rumore. Peccato che le due ragazze che condividevano la camera con lei l'avevano già sentita arrivare ed erano sveglie e sull'attenti. 
-Clarke!- la giovane Griffin sobbalzò.
-Ragazze! Che ci fate sveglie a quest'ora?-
-Si sì ,svia l'argomento! Adesso devi raccontarci tutto!-
Clarke si buttò sul suo letto e cominciò a raccontare della sorpresa e di tutto quanto.
-Non credo di riconoscere più mio fratello!- e tutte e tre si misero a ridere. 





Bellamy era sul divano a guardare la tv da solo. Tutti gli altri erano usciti e lui si stava rilassando. Non aveva visto Clarke per tutta la mattinata, ma non voleva essere soffocante e quindi non la cercò. 
Ad un tratto sentì delle braccia abbracciarlo da dietro, e un bacio schioccare sulla sua guancia. 
-Ehi- disse Clarke con una voce dolce.
-Ehi,principessa- rispose lui. 
-Ti ho portato il tuo regalo!- Clarke girò intorno al divano per trovarsi difronte a lui e sventolargli il regalo davanti alla faccia.
-Dicevi sul serio?-
-Ovvio- gli mise il pacchetto in mano. 
Bellamy non era mai stato abituato a ricevere regali. Solo negli ultimi anni,con l'arrivo del nonno nelle sua vita,aveva iniziato a riceverne. Di solito lui rinunciava ai suoi regali per farne avere di più ad Octavia.
-Dai aprilo- Clarke si sedette vicino a lui. Bellamy scartò il regalo e dentro trovò un piccolo peltro con un incisione: la musica vale più di mille parole. Lui lo guardò incantato.
-Ho visto che il tuo peltro era rovinato e consumato,perciò ho deciso di comprartene uno un po' particolare.-
Bellamy era senza parole. Si girò verso di lei.
-Sai,io non ho mai ricevuto molti regali nella mia vita,anzi non ne ho ricevuto per niente. Di solito sacrificavo i miei per permettere ad Octavia di averne di più, ma se questo deve essere il mio primo regalo, beh..Wow, sono davvero felice!- Clarke lo guardò sorridere,un sorriso sincero e le venne voglia di baciarlo. Adesso se lo poteva permettere e lo fece. Poi si accoccolò affianco a lui e iniziarono a guardare la TV insieme. Lui le accarezzava i capelli e le lasciava qualche bacio fra di essi. 
-Grazie Principessa,il regalo più bello del mondo- 
-Sono felice ti sia piaciuto- 
-Io intendevo te-
Lei lo fissò con gli occhi azzurri grandi e profondi. Poi lo baciò. 










Angolo mente malata:
Lo so lo so,purtroppo sono di nuovo qui,ma non riesco a smettere di far scaturire idee dalla mia mente malata e le idee fioriscono come boccioli in primavera (che schifo di paragone) quindi ringrazio tutti ancora una volta e vi amo tutti!
   
 
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