Titolo: Defying gravity
Fandom: Dragonball Z
Personaggi: Vegeta, Goku
Pairing: VegeGoku ma leggero leggerissimo
Genere: introspettivo, sentimentale
Avvisi: NN
Rating: verde
Conteggio parole: 174
Note:
...perché son venuta a scrivere su Dragonball dopo tipo dieci anni? E chi se lo ricorda
Defying gravity
È solo…
Un passo. Un semplice allungare di gambe. L’elementare piegare dei muscoli delle cosce e dei polpacci, unito a quel poco di ki che gli basta per tenerlo in volo, e sarebbe al suo fianco.
Vegeta fissa la mano tesa di Kaaroth con astio, quasi volesse tranciarla con la sola imposizione dello sguardo. Poi scruta truce quel sorriso ebete che porta stampato in viso, e sibila astio per la risata infantile di pura contentezza con cui il suo acerrimo rivale lo invita a seguirlo, a raggiungerlo.
-Andiamo, Vegeta!- trilla, gioviale come un bambino, e Vegeta non vorrebbe altro che ridurlo a un cumulo di sangue e ossa per aver avuto l’ardire di rivolgersi a lui in quel modo.
Invece mastica un’imprecazione tra i denti e ringhia, pronto a spiccare il volo.
-Non ho bisogno di te, feccia di terza classe-
È solo un passo. La gravità s’annulla, mentre sfrecciano verso il cielo. La risata di Goku copre il frastuono del suo orgoglio, mentre stringe la sua mano e le dita s’intrecciano tra loro.
Un passo. Un semplice allungare di gambe. L’elementare piegare dei muscoli delle cosce e dei polpacci, unito a quel poco di ki che gli basta per tenerlo in volo, e sarebbe al suo fianco.
Vegeta fissa la mano tesa di Kaaroth con astio, quasi volesse tranciarla con la sola imposizione dello sguardo. Poi scruta truce quel sorriso ebete che porta stampato in viso, e sibila astio per la risata infantile di pura contentezza con cui il suo acerrimo rivale lo invita a seguirlo, a raggiungerlo.
-Andiamo, Vegeta!- trilla, gioviale come un bambino, e Vegeta non vorrebbe altro che ridurlo a un cumulo di sangue e ossa per aver avuto l’ardire di rivolgersi a lui in quel modo.
Invece mastica un’imprecazione tra i denti e ringhia, pronto a spiccare il volo.
-Non ho bisogno di te, feccia di terza classe-
È solo un passo. La gravità s’annulla, mentre sfrecciano verso il cielo. La risata di Goku copre il frastuono del suo orgoglio, mentre stringe la sua mano e le dita s’intrecciano tra loro.