BUONSALVE a tutti! E' da secoli che non ci si rivede eh. Finalmente dopo secoli di impegni ho scritto e pubblicato questo capitolo che spero che non abbia errori. Detto questo spero che vi piaccia e niente... Buona lettura. Probabilmente se tutto va bene dovrei scrivere e pubblicare il prossimo capitolo verso la metà di agosto spero di riuscirci. Un bacio <3.

Miriam

Erano le 19 ed erano tutti all’ingresso del cinema pronti per prendere il biglietto ma dovevano aspettare che arrivasse Andres. “Ma Andres quanto ci mette?” esclamò Camilla trepidante.
“Eccoci! Scusate il ritardo” strillò Andres venendo di corsa senza più fiato insieme a Leon.
Violetta appena lo vide rimase stupefatta. Francesca non le aveva detto che sarebbe venuto anche lui.
“Tutto apposto amico?” ridacchiò Diego dando una pacca sulla spalla al messicano.
“Si tutto apposto grazie!” disse lui. I suoi occhi color smeraldo si incontrarono con quelli di Violetta che lo osservavano con timore. Entrambi sentirono una scossa elettrica lungo tutto il corpo. Possibile che ognuno dava all’altro quest’effetto?
“Entriamo ragazzi!” gridò Camilla.
Alla fine ognuno prese il proprio biglietto e si diressero nella sala dove proiettavano il film.
Violetta si sedette tra Camilla e Francesca e non appena la sala si riempì , si spensero le luci…
 
Il film cominciò e nemmeno dopo 10 minuti Violetta cominciò a coprirsi gli occhi ma né Francesca né Camilla se ne accorsero. L’unico che se ne accorse fu Leon che non faceva altro che guardarla preoccupato.
“Fran, vado un attimo in bagno” sussurrò Violetta.
Francesca nemmeno rispose, era troppo impegnata a vedere il film.
Violetta si alzò e corse in bagno.
Aprì la porta e la chiuse a chiave. Si specchiò e aveva la faccia sconvolta. Scostò alcune ciocche bionde dalla fronte, non poteva farsi una coda, aveva i capelli troppo corti.
Improvvisamente qualcuno cominciò a bussare. Probabilmente qualcuno che aveva bisogno del bagno.
“Un attimo!” gridò lei.
“Violetta stai bene?”
La ragazza sgranò gli occhi. Era la voce di Leon.
Si diresse a falcate verso la porta e la aprì.
Gli occhi verdi del messicano la guardavano preoccupato.
“Cosa vuoi?”
“Volevo solo vedere se stessi bene!”
“Sto bene grazie!” ribattè acida la ragazza.
Il tono di voce di Violetta trafisse il cuore di Leon che abbassò lo sguardo un po intristito.
Una sorta di senso di colpa investì Violetta che senza una ragione lo abbracciò.
All’inizio il ragazzo si sentiva poi impacciato poi strinse con dolcezza le esili spalle della ragazza.
“Scusami e che è un momento un po difficile per me!”
“Tranquilla”
Dopo un po imbarazzati ritornarono in sala ai loro posti.
 
All’uscita dal cinema i ragazzi si salutarono e si diressero alle loro rispettiva case.
Violetta tornò a casa accompagnata da Camilla e Francesca.
“E’ stato spettacolare!” continuava a dire la rossa entusiasta.
“Sisi ma mentre tu eri immersa nel film io ho notato altro!” esclamò l’italiana ammiccando alle due amiche.
“Punto numero uno! Federico non ti staccava gli occhi di dosso Cami! Secondo te si è preso una bella cotta per te!”
Camilla diventò più rossa dei suoi capelli.
“Punto numero due! Violetta , Leon non fa altro che guardarti tutto il tempo secondo me fra un pò quel ragazzo ti salterà addosso!”
Anche la Castillo arrossì.
“Senti chi parla!” sbottò Camilla “Vogliamo parlare di te e Diego che vi scambiate occhiate e sorrisi per tutto il tempo!”
E continuarono così per tutto il tragitto ridendo e prendendosi in giro.