Film > Il gobbo di Notre Dame
Ricorda la storia  |      
Autore: LordKappa    31/07/2016    2 recensioni
La mia Esmeralda.. solo lei può comprendermi!
Una piccola storiella sui sentimenti del giudice , ci ho provato e spero che il risultato sia quantomeno accettabile
Niente pretese , chissà magari in futuro riuscirò a scrivere qualcosa di ancor più decente
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Claude Frollo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Silenzio, nient'altro che un silenzio tombale in quella stanza enorme, illuminata solo da una debole luce del fuoco del caminetto 
Il giudice si trovava in uno stato di angoscia e tormento interiore, un tormento che non poteva far vedere a nessuno, nemmeno a sé stesso, eppure non riusciva a togliersi dalla testa quella zingara, quella bellissima zingara che gli aveva annebbiato la mente pura e casta di un uomo così rigido e sicuro di sé, così attento alle tentazione che il demonio aveva seminato sul suo cammino 
Eppure si trovava lì a guardarsi dentro, a non riuscire a comprendere cosa stava succedendo a sé stesso, il suo petto sembrava prendere fuoco al solo pensiero della Esmeralda, un fuoco dannato e maligno proveniente dall'inferno che aveva scelto proprio lui per avvolgerlo in una spinale demoniaca 
Non poteva farsi trascinare dal tentatore, non si sarebbe avvicinato ancora di più a quel demonio, non sarebbe diventato suo eppure.. Nel profondo della sua mente, la zingara affiorava sempre nei suoi pensieri, con la sua danza proveniente da altre terre prive di qualunque etica morale e spirituale 
La mano del giudice si posò sul proprio petto, battendo dei piccoli colpi su di esso in maniera da espiare qualsiasi peccato egli avesse mai fatto, anche se in cuor suo sapeva di non averne mai fatti in vita sua
Lui era un uomo perfetto, un esempio per qualunque persona di quella peccaminosa società 
Ma al di fuori di questo la sua figura era temuta e rispettata da chiunque tranne che da lei, la zingara, che aveva osato tenergli testa a quella ridicola festa e la folla si trovava dalla parte del torto, dalla SUA parte 
Non riusciva a reggere tale affronto, non un'onta simile, ma ben presto sapeva che la sua "crociata" sarebbe stata rigogliosa e sapeva bene che chiunque sosteneva le dicerie di una strega sarebbe stato condannato a morte certa.
Ma non fu questo che tormentava il giudice, o almeno in una piccola parte lo era, ma ancora di più lo tormentava il semplice fatto che aveva stretto la propria morsa attorno alla zingara fino a quel pomeriggio, l'aveva sotto le proprie mani 
Il suo profumo era squisito, peccaminoso e inebriante per la mente intoccabile dell'uomo ma fu un solo istante di distrazione e il demonio penetró nella sua anima 
La sua pelle era così liscia al tatto, la voleva vedere senza le sue vesti da zingara, da ammaliatrice, voleva vederla danzare solo per lui per sempre 
Ma non poteva, non avrebbe mai potuto vederla danzare solo per sé stesso, la sua natura diabolica differiva da quella di Frollo ma forse.. Si stava lentamente avvicinando a codesta natura pure lui? IMPOSSIBILE! 
La sua mente viaggiò fino a tornare al presente, il suo sguardo perso lo portò dinnanzi alla grande vetrata aperta, mostrando la cattedrale in lontananza, sapeva bene che la "grande dama" lo fissava, sapeva bene che soltanto un intervento divino poteva aiutarlo a deviare il demonio dalla sua strada

-Beata Maria...-

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Il gobbo di Notre Dame / Vai alla pagina dell'autore: LordKappa