Tutti che leggono gli stessi libri,
Ascoltano le stesse canzoni.
Si trascinano in gruppo,
Cercano il fresco,
Di questi parchi.
E vedi ragazze vestite di lembi di pelle,
Coperte dai loro tatuaggi,
Fanno la muta in estate.
Si lasciano dietro sacchi di adipe,
Forse sudore le bagna,
O forse profumo di marca.
La pelle lucida riflette l'acqua,
Di queste fontane prese d'assalto,
Sino alle prime luci dell'alba.
Veniamo tutti dallo stesso quartiere,
Cresciuti sullo stesso pianerottolo,
Su quelle scale abbiamo giocato,
Lavato panni sporchi di altre famiglie,
Anche se erano le nostre.
Ci siamo raccontati storie di paura,
Storie vere e leggende fasulle.
Credevamo d'avvero d'essere bravi ragazzi,
Ma eravamo solo ragazzi soli.