Angeli

Il generale appresa la morte della figlia.

Coglierò per te
l’ultima rosa del giardino,
la rosa bianca che fiorisce nelle prime nebbie
dell’autunno.
È un ritratto di te a vent’anni,
determinata, come tu lo eri allora,
a restare al mondo.

Coglierò per te
la prima rosa sbocciata,
la rosa bianca che fiorisce al primo tepore
in primavera.
È un ritratto di te ora,
leggiadra e soave,
splendida figura che si staglia
con la sua avanzata
al centro degli sguardi dei cherubini ,
come gli uomini le rose,
che possono,
se non altro,
ammirarti,
come io non potrò più.

La vita lassù,
eterea e infinita,
ti sia resa giusta
come io non ho fatto
qui in terra.

La vita lassù,
allegra e semplice,
ti rinfranchi l’anima
dopo ciò
ch’io t’ho fatto.

Mi hai lasciato,
ti sei uccisa,
lo so che è così,
per amor suo
ed è a lui
che mi rivolgo.

Proteggila,
come hai sempre fatto.
Guidala,
come solo tu sai fare.
Amala,
solo come Andrè può.

La mia vita,
senza di voi,
è desolata,
torno a sentire le vostre grida
di bambini felici,
i vostri pianti
di bambini arrabbiati.

Sento i vostri discorsi,
quei discorsi fatti
al chiaro di luna
da ragazzi
sulla fontana;
discorsi rubati .

La mente
vaga nei ricordi
in cerca
di quegli istanti in cui
dalla finestra del mio studio
vi guardavo
ed ero felice per voi,
nel vedervi spensierati.

La mia testa cerca
solo i bei momenti,
torti e stoccate ad onore ed orgoglio
sono dimenticate
e al loro posto
rivedo solo
quei due bambini
che si sono trasformati
in due splendidi soldati,
coraggiosi e leali
l’uno verso l’altro,
il sole e la luna,
il mare e le montagne,
e che ora sono uniti
per il resto del tempo
come una cosa sola:
una rosa bianca.

Oscar,
il mio ragazzo,
il mio erede,
la mia bambina
dai riccioli d’oro
e dagli occhi color del mare.
Testarda, giusta e fedele.
Il motivo delle mie pene
e del mio vanto.

Andrè,
quel ragazzino
dal cuore d’oro
e dalle nobili intenzioni,
che accolsi in casa
come un figlio
e misi al fianco
del mio erede affinché
lo rendesse uomo ma,
che l’ha inevitabilmente
resa la donna migliore
che il mondo potesse conoscere.

Addio miei cari,
Vi penserò sempre con affetto.
Ricordatevi di me,
lassù.