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Autore: TheGirlWhoLived1980    02/08/2016    1 recensioni
Thalia non avrebbe mai potuto immaginare di ritrovarsi in una situazione come quella. Da semplice figlia del capitano della Dei Gratia a capitano della nave stessa. La morte del padre era stata un colpo al petto per lei, ma non poi così insopportabile. Non che non le dispiacesse, ma suo padre non si era mai comportato benissimo con lei. Veniva sfruttata dal resto della ciurma e quando scoprì che il padre volesse che lei diventasse capitano della sua nave rimase senza parole. Lei capitano? Non aveva alcun tipo esperienza, aveva solo visto il padre all’azione ma…forse poteva riuscirci pensò Thalia in quel momento.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Luke Castellan, Percy Jackson, Talia Grace
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Quella mattina Thalia controllava delle mappe nella sua cabina, La luce che filtrava dai vetri colorati riscaldò le mani della ragazza concentrata a tracciare la rotta verso il porto più vicino, sospirando posò il compasso sul tavolo e si sedette sulla poltrona più vicina. ‘Essere capitano è così stressante’, pensò Thalia. Prese un bicchiere e vi ci versò un po’ di whisky, lo bevve tutto d’un sorso poi tirando la testa indietro sospirò. Qualcuno bussò alla porta, la ragazza mormorò un “Avanti” soffocato dal bicchiere davanti alla bocca. La porta si aprì mostrando il suo primo ufficiale di coperta, Percy. Osservò Thalia “Capitano c’è una nave inglese, da quanto visto da Valdez, sembra esserci qualcosa di molto interessante a bordo” con un sorriso beffardo si avvicinò alla ragazza, prese il bicchiere dalle sue mani e ne bevve il contenuto. Thalia rimase impassibile a quel gesto, il suo sguardo era fisso negli occhi verde mare del primo ufficiale. "Non puoi più comportarti con me allo stesso modo in cui lo facevi prima, Jackson. Ora sono io a comandare i giochi, non mi farò più mettere i piedi in testa da un…” Si sentì un boato. Un cannone aveva sparato “Ma una volta non dovevo dare il mio consenso?” sbuffò la ragazza indicando il cannone dopo essersi alzata. Percy la guardò trattenendosi dal ridere vedendo la reazione quasi da bambina del nuovo Capitano della Dei Gratia. Thalia fulminò con lo sguardo Percy, poi uscì dalla sua cabina ritrovandosi sul ponte. Gran parte della ciurma era indaffarata a caricare i cannoni, quando furono il più vicini possibile alla nave chiamò i suoi pirati migliori, tra cui il ragazzo con gli occhi verde mare. Prese la prima fune libera che trovò nelle vicinanze, non lo aveva mai fatto, si sentiva così libera a essere il capo, poteva fare ciò che voleva. Saltò sull’altra nave e fu lì che lo vide, occhi azzurro cielo, l’opposto dei suoi, capelli biondo cenere e una cicatrice che gli segnava il viso. "Leo aveva ragione...in questa nave c'è proprio un tesoro inestimabile" pensò Thalia. Tirò fuori la sua spada dalla federa e facendosi spazio tra le persone, ferendole (ovviamente aiutata dai suoi compagni, insomma era ancora alle prime armi) si avvicinò a quello che Thalia sapeva essere il vero tesoro della nave,salì le scale e si trovò faccia a faccia con lui. Gli occhi azzurro cielo puntarono quelli blu elettrico della donna “Una donna con una spada in mano, che prova a battermi a duello, mi stupisco ogni giorno di più di voi femmine” Thalia alzò un sopracciglio puntando la spada verso il ragazzo “E io mi stupisco ogni giorno di più della stupidità di voi uomini” Sferrò un colpo contro il biondo, che ovviamente schivò, la ragazza gli diede un calcio e il ragazzo ridacchiando le prende la caviglia facendola cadere a terra, si mise su di lei e le sorrise beffando “Davvero? Credevo sapessi fare di meglio”. Thalia sbuffò a quel commentino mentre il ragazzo le accarezzava la guancia con una dolcezza che a Thalia sembrò sconosciuta “Potrai essere il mio bottino di guerra, ti vedo già sul mio letto a deliziarmi con le tue…”. Non fece in tempo a finire la frase che fu circondato dalla parte di ciurma che aveva accompagnato Thalia, l’uomo aveva le spade puntate addosso da tutti. “Io credo che sarà il contrario. Ora mi faresti il favore di alzarti da sopra di me?” Il biondo si alzò senza protestare, ripose la spada nel fodero e alzò le mani. Thalia si alzò con la solita grazia da ippopotamo che la caratterizzava, si sistemò i capelli e guardò il biondino. “Ora, tesoro, verrai con me”. Si fece dare della corda da Percy che la guardò con fare divertito mentre legava i polsi dello sconosciuto. “Mi hai attirata fin dal primo momento. Quel non so che da ragazzo ribelle mi piace” disse Thalia prendendo il viso del ragazzo con una mano mentre lo osservava “Portatelo nella mia cabina come il resto delle ricchezze che ci sono qui”. Lasciò il volto del ragazzo poi si voltò allontanandosi trionfante da tutti se non fosse per il fatto che due minuti dopo è inciampata in una fune, ma quelli sono dettagli.

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*L'angolo dell'autrice*
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto. E' la prima storia che scrivo dopo tanto tempo e nulla...l'ho fatto un po' cortino ma i prossimi capitoli saranno  più lunghi! Byebye
  
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