LA TRAPPOLA
Personagi primari:Kaito
secondari:flat4,Sonoko
comparse:ade,ojomajo, rossana,Yuno
genere:splatter,sovranaturale,magico,demoni,azione,intrspettivo,malinconico.
rating:arancio
La
notte stellata, le nuvole si scorgono appena, la luce lunare riflette
verso ll mare dove sulla spiaggia ci sono vari gruppi di giovani
intenti ad acclamare il loro idolo “Kaito kid” non
sanno chi sia in realtà, nè dei suoi reali scopi,
solo lo stimano e l'interessato ci sguazza tranquillamente in quella
credenza che tutti lo vedano un eroe quando solo qualche orario fa ha
causato la morte di innocenti e tutto per cosa per salvare Lisa, Meimi,
Aoko?!
No la verità
è che queste azioni sono manovrate studiate da una sola
persona; egli controlla il destino, ma chi penserebbe che il destino
possa avere legami con la morte?
Nessuno, ed è
qui che ci è cascato in pieno, ma che può farci
se i limiti esistono anche per lui? Nulla.
Kid s' immette nel gruppo
di giovani, resta a profilo basso, vestito di nero mentre scorge i suoi
compagni di scuola che hanno certe volte messo nei guai Lisa ed
è per questo che una parte di di lui, ovvero quella
assorbita, inizia a provare l'impulso di farle annegare magari nel
mare, in una morte così dolce, lenta che potrebbe compararsi
al sonno eterno, ma non fa nulla, solo le supera parlando a se stesso
che deve darsi una regolata; ma come si può controllare una
entità viva che parla in
te senza litigarci?
Kaito e Meimi si sono
uniti ma essendo due anime dallo stesso potere distruttivo non si
possono fondere se non con quello che è il loro opposto vale
a dire il “ Bene” ma ugualmente i loro pensieri non
vanno in disaccordo se non su qualche decisione perché una
è presa dalla voglia di vendetta contro la classe, mentre
un' altra è presa dalla sete di rivendicazione contro chi
teoricamente ha ucciso i genitori di Kid, ma adesso l'unico obbiettivo
in questa serata è solo quella di far rimangiare a quel
detective che si proclama il migliore di tutti, il suo stesso pensiero
logico.
Lo vuole far impazzire,
fargli sbattere la testa tra la possibilità e
l'impossibilità, perché quel detective
sarà anche uno acuto, arguto ma mai, nemmeno con la magia
sotto gli occhi ci crederebbe nella sua esistenza; questo crede
fermamente il ladro dal manto bianco.
La folla spinge in avanti per
poterci vedere meglio, Il ladro vestito da ragazzo comune dal colore
che ormai è il suo simbolo di riconoscimento: nero, guarda
la polizia analizzando chiaramente come sono vestiti, e come ho
supposto Shinichi ha fatto preparare apposta delle divise completamente
diverse da quelle che gli agenti metterebbero in una situazione
normale: ovvero se primaè stato blu scuro ora sono verso il
grigio, ma questo non lo scoraggia.
Kid scorge sul viso del detective che cosa penserà che lui
possa fare in tal situazione, ma la sua pecca è che manca di
immaginazione ma soprattuto di dispettologia, e quel'è il
metodo migliore se non andare contro il suo stesso tranello?
Si mette in un luogo al buio, non fa caso a Rossana che è
là vestita con occhiali a tappi di fondi, trecce, e un
capello da gelataia mentre ha addosso un vestito rosso assieme alla sua
collana per non destare sospetti, solo che per le persone che la vedono
è molto sospettosa.
- Vediamo se Seya si fa viva così la intercetto
– pensa Rossana mentre ha il canocchiale rivolto
verso i tetti.
- Dai ladra da quattro soldi, vieni a
catturarti Kid così ti prendo e mi aiuti con la mia ricerca!
un vero peccato che Akito non ci sia, ma non gliela
perdonerò! Deve implorarmi le scuse, la mia
pietà! -
Dietro Rossana si trova anche il gruppo di Doremi.
Lullaby con il canocchiale guarda i tetti, mentre Mindy è
pronta a scattare foto. « Secondo voi da dove
apparirà? » Chiede Lullaby con gli
occhi sul canocchiale.
Mindy si guarda attorno supponendo. « Per me da
dentro, e poi ci delizierà con le sue magie; aww,
non vedo l'ora! Quanto è figo quel ladro!»
Doremi non è entusiasta di questo ladro, è
l'unica del gruppo a non trovarlo eroico. «
Secondo me lui non merita tutte queste attenzioni. »
ma le due ragazze non l'ascoltano e lei intanto rifletto.
- Sto ancora male per quello che ha fatto Kaito…
ha trafitto il cuore a loro e se stesso, ma come ha fatto a rinascere?
Non è umano, ma Akatsuki mi ha detto di non rivelare nulla
alle altre, perché?!
Di cosa ha paura se è stato lui a fare tutto? -
le luci si abbassano, per poi riaccendersi e vedere dall' alto tanti
bambolotti a forma di Kid che si riversano contro la squadra speciale.
Jirokichi, lo zio di Sonoko Suzuki, viene preso da uno di quelli che
gli si appiccica addosso mentre da essi si sente solo una risata
malefica ma divertita.
Shinichi tenta di evitarli ma non ci mette poco a capire che la polizia
è stata già messa fuori gioco tuttavia sbianca
non appena sente da quei bambolotti una frase agghiacciante. «
Per la polizia quei giocattoli sono programmati per esplodere se vi
muoverete
troppo, quindi fate le statuine. »
ovviamente Kaito mente ma la polizia ci crede e si immobilizza urlando.
« Cosa facciamo!? »
Shinichi però non crede che Kid possa essere serio quindi
prende dallo zaino un pallone da calcio. - Non è
possibile che sia vero, mi rifiuto di crederci che sia un terrorista
ora… -
Kid intanto assiste aspettando il momento adatto che si presenta non
appena Shinichi dà un calcio al suo pallone da calcio che si
muove portando uno dei bambolotti contro un muro, qui Kaito alle spalle
di tutti.
- Troppo prevedibile mio
detective. - fa uno schiocco di dita.
Improvvisamente si sente un' esplosione nel momento in cui il pupazzo
sta quasi per toccare il bambolotto.
L'esplosione è così violenta che i detriti volano
ma da qui nasce il vero terrore dipinto negli occhi della polizia che
si mette a terra molto lentamente tremando per non fare movimenti.
Shinichi rimane sconvolto a tal punto fa deglutire della saliva.
« Dove ha preso tale polvere d'asparo?! F-Fa
paura, questo è davvero Kid?! »
Le fan del ladro rimangono deluse, almeno alcune mentre altre rimangono
solo stupite ma ugualmente aspettano il suo solito routine ed infatti
il ragazzo esclama stando sopra un palo della luce. «
Sorpresa! Il trucco delle divise è stato ingenioso, ma a te
manca la fantasia mio caro detective! »
Rossana mettte a fuoco Kid per poi cercare Seya.
- Ma quando arriva Seya?! -
Doremi guarda malissimo Kid urlando. « Sei un
terrorista come fanno a volerti bene!? »
Lullaby tenta di zittirla. « Zitta, sei
impazita, io non voglio avere contro un mago simile. »
Doremi si libera. « Me
ne sbatto! Io non cadrò mai nel suo fascino! »
Yuno intanto raggiunge Kid per poi urlare. « EHI
NON DIMENTICHI QUALCOSA EH!?»
Detto ciò prende un acete e inizia a martellare sul palo di
ferro lasciando Kaito basito.
- Yuno!? Oh no, questa amazza tutti se mi segue, compreso
Shinichi!… -
Ci riflette con calma per poi lanciare a terra del sonnifero ma Yuno si
è preparata in precedenza con la maschera antigas. «
Ho a scuola un amico che usa questi trucchetti, ormai ho
capito come agite voi maghetti! »
Le vibrazioni sul palo della luce sono sempre più violente
perché lei a forza martella urlando. « CADI MALEDETTO, COME HAI OSATO
INGANNARMI! TI FACCIO SECCO SE TI PRENDO ME NE SBATTO DI COSA SEI!
»
Lui tenta di restare in equilibrio sudando freddo.
- Cosa faccio?! La combatto o no? -
Si guarda attorno scoprendo di essere osservato anche da Doremi.
- No, ci sono le amiche dei maghi; se
vedono che Kid è come Kaito Kuroba scopriranno cla mia
identità e non deve accadere!… -
Spica un salto in alto mentre fa un' accrobazie per poi prendere la
pistola spara carte. « Signorina non ho tempo
per sfidare te e la sua
pazzia! » le carte escono dal dispositivo per
poi esplodere creando un grande polverone che toglie la
visibilità e così lui una volta sceso se ne
approfitta per superare tutti e raggiungere Shinichi che è
di spalle mormorando. « Seguimi...»
Il detective a quel tono caldo rabbrividisce, si volta di scatto.
« Kid che scherzi fai?! »
Il mago si fa vedere che entra dentro l'edificio sorvegliato, sale le
scale e ferma il detective lanciando delle carte lasciando di stucco il
detective.
- Da quando lancia le carte a mani? -
« Hai cambiato tecnica di prestigio forse?
»
Il mago rimane a volto sicuro. « Da ora inizia
la partita nostra! Prova a fermarmi! »
Il detective accetta la sfida, si mette a correre ma il mago lancia a
terra delle bombe a flash che abbagliano il posto, così il
detective è costretto a fermarsi. «
Imbroglione! Non è leale! »
Subito Shinichi va verso la sala comandi dove trova Nakamori e chiede.
« Dove è andato? »
Nakamori sul monotir spiega. « Secondo piano,
sta mirando alla camera della signorina Suzuki! »
Entra Jirokichi che sbraita. « Sbarrate ogni
accesso! »
Kid usa i suoi pattini per correre ma si accorge che ogni porta viene
sbarrata da una porta nuova apparsa dall' alto, ma questo lo elettrizza
di più così guarda in alto trovando un altra via.
« kikiki, ingenui! »
aumenta la velocità, apre la porta di un bagno e viene
bloccato dentro dalla chiusura eletromagnetica.
Shinichi lo vede dalle telecamere ma non capisce cosa ci sta a fare con
un tubo per l'innaffiatoio. « Cosa ha in mente
di fare quel pazzo? »
Jirokichi risponde. « Sicuramente
vuole usarlo per saltare dalla finestra ma non sa che c'è un
filo ricoperto che da scosse elettriche. »
Shinichi rimane sbigottito che fa una supposizione. « L'ha
detto a qualcuno? »
l'uomo ci pensa su. « No, lo sanno solo un
anziano e un ragazzino perché? »
Shinichi si toglie da là per poi uscire.
- Quel furbo si è infiltrato in qualche modo nei
sistemi e sa ogni difensiva?! Ma quando!?-
Il moro intanto finisce di collegare le tubature per poi mirare in alto
ma sente il bussare di qualcuno che urla. « Kid
apri! »
il mago mette la mano sulla porta per spingerla in dentro. «
È chiusa dall' interno genietto! »
Shinichi esclama. « Vuoi creare un
cortocircuito vero? »
Il mago si sorprende un po' e si volta con la schiena verso la porta
guardando davanti a se. « Parli della finestra?
Non pensi che sia sconveniente per me uscire da là?
Certo che manchi proprio di fantasia.
Forse non lo sai che trattarmi da ladro qualsiasi significa perdere, io
sono un' artista non un semplice criminale, ma che ne può
capire uno fissato come te sui libri...»
Shinichi chiede ignorando la provocazione « È
allora come farai è l'unica via
di fuga! »
« Questo lo
credi tu e Suzuki, diciamo che c'è un' altra vi,
è più facile di quel che sembri. »
Detto ciò apre la porta del primo cubicolo, si
mette a lato per poi controllare le dimensioni. « Sarà
ardua è troppo stretto, ma è strano sul soffito
era così largo adatto a me... sul soffito eh...»
Si rimette in piedi.
- Le telecamere non ci
sono qui, perfetto! - Fa un salto in alto e
cosi entra nel condotto di ventilazione, ma si accorge che ci sono dei
sensori.
Per sicurezza fa passare una carta calda verso il primo raggio e non
appena la carta passa viene sommersa da un fumo che leggermente inspira
ma non solo, viene anche sparata dalla superficie della colla a presa
rapida.
- Questa è una trappola ingegnosa, come la eludo
senza usare la magia? La camera di Suzuki è proprio oltre
questo muro
potrei anche teletrasportarmi ma Shinichi scoprirebbe che
sono passato qui e se vede tutto intato sospetterebbe troppo.
Seya tu hai idee?
Sì spacca
tutto!
Sei geniale nella tua
semplicità-
Scende dal posto per poi prendere il tubo che ha preparato in
precedenza e lo porta al punto di partenza per poi sentire che Shinichi
apre la porta e che cerca il “criminale “ nei
bagno, e intanto Kid gattona in avanti sulla via scelta per poi
guardare gli infrarossi, perciò apre il tubo per riicevere
l'acqua dal rubinetto ma essa non arriva anzi proprio Kid viene all'
istante tirato verso fuori, tuttavia si lascia trascinare per qualche
secondo mentre Shiichi urla. «TI HO TROVATO
LADRO DA QUATTRO SOLDI, VIENI QUI!!»
Il mago rimane a riflettere per poi lasciare la presa e far apparire
dalle una pistola d'acqua, raggiunge il punto di collegamento tra i ue
punti e mira con il giocattolo sul viso del detective. « Preferisco
mago, ad ogni modo qua su tu non ci arriverai! »
Shinichi per tutta risposta si arrampica sulla porta in alto e tenta di
raggiungere il posto ma Kaito mormora. « oh...
guarda che scivolerai? Sai che male ti farai poi? »
«Ma vuoi smetterla di maledirmi a parale?! Non
sei di auspicio, come caspita ci sei arrivato là su!?
»
« Con la magia! »
« Smettila non hai nemmeno degli
zaini! »
« Gli zaini ingombrano, ho tutto in tasca,e comunque sono in
ritardo...mi aspetta una fanciulla. » detto
ciò spara con l'acqua verso Shinichi che resiste a non
perdere l'equilibrio sorprendendolo. «
Interessante, hai una bella fortuna attorno a te a tal punto che non
perdi l'equilibrio, è un bel potere sai? Raro ma utile.
»
« Di che parli?»
« Non lo sai gli umani hanno diversi poteri che li
caratterizzano, tu hai l'intuito e la tua fortuna. »
Shinichi sbraita. « Non esiste nulla di simile
sui libri. »
« Sì » punta l'arma
giocattolo bianca chiedendo. « Vuoi sapere
come finisce questa nostra battaglia? »
« Con il tuo arresto! »
« Eh no, con la tua caduta! » detto
ciò prende un' arma giocattolo solo nera, cosa che a
Shinichi non sfugge. « Come?! Perchè nero?
»
« Sai, anche se sono vestito di bianco ora io amo il nero,
incredibile no? » spara tre carte verso il viso del moro, lui
si spaventa , poi sente qualcosa spingerlo di lato e così
cade finendo sopra il suo stesso braccio.
« Ci vediamo detective! »
saluta il moro tornando a gattonare dentro il condotto.
Shinichi tenta di rialzarsi ma il suo braccio gli fa male. «
Sei slealissimo! Non è valido! Dove è la tua
lealtà?! Adesso pure bombardi i muri per spaventare la
gente. »
Il moro risponde mentre cambia liquido mettendone un altro dal colore
viola. « Si è sleali quando si ha a
che fare con la morte! Si è sleali per poter vincere.
Lo sai, è stata una ragazza dai capelli rosa a dimostrarmi
che con la lealtà otterrei
solo la morte! Ed io non voglio più farmi ammazzare
da nessuno! Nè tanto
meno essere incastrato da uno come te! Non te lo perdonerò
mai Shinichi! Se sono finito sotto questa decisione è
perché tu hai voluto sapere di me!
Spiega con puro disprezzo vocale mentre quel liquido tocca i sensori
per poi scioglierli e disattivarli e così fa con tutti.
Shinichi risponde. « Tu sei Kuroba Kaito vero?!
»
Il mago risponde. « Non sono lui! Tu hai
completamente invaso la privacy di un ragazzo allo scopo di scoprire il
suo segreto! »
« Perchè tu sei Kaito ne sono
sicurissimo! »
« Finche non hai prove puoi solo supporre!
Kuroba non ne sa nulla di questo dispositivo, me ne sono accorto io ,
ma seriamente Shinichi non farti mio nemico rischi moltissimo, sei
già nelle mire di uno che è riuscito ad
incastrare me. »
Il detective domanda. «E chi sarebbe?
»
« Non posso dirtelo so solo che stai diventando un pezzo
della sua colezione! Per questo ti suggerisco di smetterla di fare il
detective o meglio di indagare su me! Non ha pietà lui, te
lo assicuro,! Usa le paure per avere tutto! »
Avvisa cercando di dargli la scelta, ma come si sa lui è
troppo testardo. « Rinunciare ad essere uno dei
miei sogni?! Mai! Non so chi sia questo ma pare che sei finito nei guai!»
Il moro continua a mirare con la pistola contro i
dispositivi.« Hai
mai visto un ladro dare
spiegazioni a un detective? Non credo. »
Shinichi fa dei passi per tentare di arrampicarsi usando i lavandini.
« Dovresti fidarti almeno di me, io al
contrario di te sono obbiettivo!
»
Il moro lo apprezza molto ma pur di non coinvolgere lui. «
Cosa ci guadagni ad aiutarmi se non puoi fare nulla? »
Il moro spiega mentre si tiene con la sinistra sulle porta per poi
farsi forza e mettere una gamba verso l'alto per farla finire alla
parte interiore. « Non c'è un
guadagno, è solo la soddisfazione di aiutare! É
istintivo! Non ha un perché! »
Il moro termina di togliere gli ostacoli per poi prendere uno spry e
scuoterlo. « Stavolta nemmeno uno con le tue
conoscenze può fare qualcosa! » e
intanto la colla rapida al suo passaggio viene spuzzata ma con quello
spry riesce a congelarlo prima che venga toccato e sporcato.
« Potresti almeno tentare di spiegarmi!
» Insiste Shinichi che si ritrova in piedi
sulla porta che un po' traballa, ma lui con determinazione spica un
salto sperando di prendere lo sportello che pende da sopra.
« Meno sai meglio è Kudo.
» Continua il mago a gattonare per poi sentire
un rumore. Si ferma un attimo, si volta e vede delle braccia mentre lui
dice. « È
da più menti che si puà trovare una soluzione! Tu
magari non hai più una soluzione a potresti trovare chi ti
apre gli occhi. » Spiega a fatica lasciando
Kid completamente ammutolito.
- Come ha fatto?! È troppo alto come ci
è riuscito senza rincorsa?! Non può usare la
magia quindi come? é assurdo... che sia stata fortuna?!
È sorprendente
ha una testardaggine, determinazione che potrebbe davvero fare la
diferenza, forse è per questo che
Ade ll'ha adocchiato?
Ma a linea di confine non la supererà!.
Prende lo spray congelante, lo spruzza dietro di se così un
po' anche grazie al suo potere si trasforma in una lastra di ghiaccio e
inizia a creare un muro tra lui e il detective.
Shinichi riesce a salire ma vede davanti a se l'ostacolo quindi si
mette dei guanti ma kaito consiglia. « Non ti
consiglio se non vuoi restarci attaccato! Vedi quei punti bianchi?
È colla! E fidati non si asciugherà a causa della
densità e il calore! » Spiega
guardandolo con sfida come per dire “Come mi
raggiungerai?”
Shinichi si guarda attorno ma non trova nulla che possa andare quindi
dato che lo spazio è assai grande per lui, si toglie le
scarpe e le mette alle mani per poi muoverle verso il ghiaccio restando
con le gambe nella zona asciutta, in una posizione scomoda e Kid non fa
che gustarsi la genialità del detective. «
OH, certo hai eluso la colla, ma non puoi mica alzarti, come farai?
»
Il detective a sguardo aguerrito porta le gambe verso sè
lasciando di stucco il mago che chiede. « Non
vorrai mica...»
« Mancano le ragazze, e in più mi ci
hai costretto. »
Il mago borbotta. « C'è una
ragazza… » poi alza il volume
pichiettando su una superficie trasarente mostrando che
c'è un muro e questo stupisce il detective. «
C-Come hai fatto a crearlo? »
Il moro fa le spallucce. « Un vero peccato la
tua corsa è terminata, ci vediamo eh. » Si
volta per gattonare in avanti mentre Shinichi prende qualcosa dalle
tasche pensando. - portachiavi, libro di riserva, taquino,
penna; accidenti non c'è nulla che possa scalfire il muro!
La porta del bagno è bloccata, questa è
l'unica via di fuga però c'è anche la finestra ma
è una trappola a presa d'elettricità, quindi sono
davvero fuori gioco?
Ma come ha fatto a creare del ghiaccio così spesso?
Anche se usasse uno spry non potrebbe mai creare tale spessore, e di
certo qui non fa così freddo da poter creare tale
temperatura adatta; quindi che cosa ha usato? Non ha logica!-
Pensa il moro per poi picchiare sula lastra di ghiaccio che non si
spacca. - Anche questo è sospetto, quanti
centimetri di ghiaccio avrà per avere tal durezza? Non
può esserelo portato dietro, me ne sarei accorto il ghiaccio
si sarebbe sciolto.- Prende un fiammifero e lo avvicina al
ghiaccio sapendo che non serve a nulla, però nonostante lui
sudi si rende conto che il ghiaccio non ha scioglimento. -
Che reazione strana, no anzi è innaturale? Capirei se
fossimo al polo o in frizer ma qui fa un caldo… -
Alla fine si arrende e scende dal posto senza più scarpe e
pantaloni. « Maledetto
ladro!! »
Kaito raggiunge la stanza di Suzuki aprendo un varco con un laser che
taglia il metallo, controlla dentro e nota un letto dove dorme Ran con
in mano dei cioccolatini e Sonoko che guarda l'amica mormorando.
« Perdonami amica mia, lo so che mi vuoi
proteggere, ma vedere Kid è uno dei miei sogni, ti voglio
bene. »
Kid ascolta tutto, così appurato che nessuno c'è
a controllare dice lasciando il microfono a terra. «
Signorina, è davvero gentile ad aver messo fuori gioco la
sua amica per incontrarmi, prego si affacci alla finestra. »
La ragazza si guarda attorno mormorando con tono insicuro. «
K-Kid dove sei? Perchè devo affacciarmi alla finestra?
» domanda vestita a puntino dal colore verde
come se dovesse presentarsi ad un appuntamento con il proprio ragazzo.
Arriva al posto, e subito id schiocca le dita per far cadere sopra di
lei dei petali di ciliegio che la lasciano sbigottita ed
improvvisamente sente dei botti che la fanno voltare verso il cielo
ricoperto dalle stelle e i fuochi d'artificio.
I fan sentono questi botti, così guardano in alto e urlano
il nome di Kid perché comunque quei fiori li hanno ricevuti
tutti i presenti, tuttavia il ladro se ne approfitta della distrazione
di Sonoko per apparire dietro di lei, vorrebbe addormentarla ma non ci
riesce che subito lei accorgendosi di lui lo abbraccia. «
Kid è stupendo! »
Kaito rimane sotto una lotta interiore più che altro contro
la sua ragazza.
- Ma
perché ti abbraccia?
E che ne so, le ragazze sono
misteriose.
E toglitela
Lasciami fare, tu rovineresti tutto.
No, di certo, solo le rubo la pietra addormentandola
Sì ma non
è nello stile di Kid e non posso sfigurare.-
Pensato ciò dice a tono calmo. «
Sono felice che le sia piaciuto, ora mi dà quel gioiello a
forma di rosa che ha nascosto? »
Sonoko non vuole dargliela vinta quindi chiede un desiderio. «
Solo se andiamo verso il mare, è a pochi passi vuoi?
»
Lui alza un sopraciglio sorpreso per poi mettere una mano sulle labbra.
- Ma che pretesa è?! Deve avere un piano-
« Non voglio dubitare
di lei, ma ora come ora non posso proprio fidarmi, magari in altre
spoglie potremmo, ma ora no. »
Sonoko un po' se la prende. - Cavolo e ora? Non voglio fare
come lui vuole, ma alla fine è per proteggere il ricordo di
mamma. - « Io non ho la pietra,
è nascosta in questa casa in un luogo che tu mai potresti
trovare. »
Il moro esclama solo. «
Oh…?» Poi fa un sorriso mettendo le
mani in tasca osservando la stanza. - Dubito che sia in
camera, sarebbe troppo prevedibile, quindi dove? -
« Quindi l'uscita era solo un modo per farmi
catturare? » Domanda sempre a tono
impassibile e formale anche se lievemente la pazienza si sta esaurendo.
« No, io volevo davvero conoscerti, ma dato che
vuoi tanto la pietra forse è meglio che la cerchi.
»
Il moro rimane a fissarla. - E adesso che faccio? In
questa stanza ci sono tappeti, i muri con molte librerie, un letto,Ran
che dorme e poi degli interuttori della luce.
Sonoko ha detto che è un ricordo di sua madre quindi non
può averla ceduta a Shinichi, altrimenti me lo avrebbe detto
per tenermi lo scontro con lui.
Jirokichi non è sicuro, oltre che ho controllato le sue
mosse e non ha messo nulla in casseforti,
o sul suo cane, Quindi la probabilità che sia qui
è quasi al 70% Le altre stanze però non sono da
escludere ma sono sigillate eccetto questa; forse proprio
perché qui c'è Sonoko… ma la polizia
sorveglia ugualmente quelle porte, devo trovare il posto.-
e intanto tocca i libri per poi muoverli e toglierli. - Questa
casa inoltre è grande, ma ha poche stanze ed è
strano, sembra che nasconda segreti e se fosse?- Va verso
il muro e appoggia l'orecchio su esso sentendo dall' altra parte uno
strano fruscio quindi picchietta con l'indice sulla superficie. -
È vuoto, questo
muro è troppo spesso, la stanza precedente è
distante rispetto a questa quindi c'è qualcosa che li
divide. - guarda Sonoko per poi dire facendo apparire un
ordigno. « Signorina non ho tempo per cercare
il dispositivo in questa libreria, quindi o attivi il passaggio o lo
faccio esplodere. »
La ragazza rimane di stucco- Come ha capito? Accidenti! Prima
ha fatto esplodere un muro non posso rischiare che Ran venga presa.
- Quindi guardando Ran si arrende e muove a destra dei libri per poi
chiudere le luci e così la porta nascosta si rivela facendo
scoprire il passaggio segreto.
« Che brava, » si
congratula il mago
La ragazza lo ferma. « Senti, lascia stare
è nascosta troppo bene, non credo che potresti…
»
Il mago prima di entrare dice. « Quando la sfida
è arguta io non mi tiro mai indietro. So che sei sincera lo
noto, ma non serve che ti preoccupi per me. »
La ragazza strizzando gli occhi
ammette. « Una volta chiuso la dentro sarai
sotto mille trappole, seriamente Kid è come se tu andassi
contro la morte! Mio zio per nascondere ci è entrato di
giorno, ma ora è notte in una
notte di luna piena e la maledizione potrebbe essere vera! Ti
prego ascoltami! »
Il moro fa un passo verso l'entrata. «Una maledizione?! Questa
è bella, non preoccuparti so difendermi.»
La porta per lo scadere del tempo si richiude lasciando Sonoko dall'
altra parte che urla. « KID TI PREGO LASCIA
STARE, NON è SICURO!! »
Ma Kaito non l'ascolta che riflette. -Ora sono troppo curioso, e poi
qui non sento tracce di magia quindi...
Però non
abbiamo una mappa?
Questo è il bello dell' avventura!-
Cammina fino a trovare un bivio. « E adesso?
Destra o sinistra?» inumidisce per un attimo
le dita per poi chiudere gli occhi e scoprire da dove arriva l'aria. - Se
l'aria viene da destra, significa che è l'uscita quindi
considerando che Sonoko ha detto che è nascosta bene,
presumo debba andare a sinistra. - Quindi prende la strada
ed è qui che mentre cammina per la via preme un bottone che
fa azionare la prima trappola: il pavimento inizia a tremare, la via
d'entrata viene chiusa dai detriti caduti dall' alto e subito lui salta
vedendo sotto di lui molti scheletri conficcati da alcuni spuntoni, ma
specialmente da essi appaiono delle ombre che iniziano a seguirlo.
- ma che sono fantasmi?! - subito arresta il volo
per poi scenderenella zona sicura per correre verso delle scale,
inavvertitamente attiva altre trappole infatti viene inondato dal gas
lacrimogeno.
- Ogni passo
è una trappola!?-
Lui strizza gli occhi per poi fermarsi in tempo, infatti sta per finire
dentro un burrone così si guarda dietro con le lacrime agli
occhi. - Non si vede nulla… - tossisce
un po' per poi vedere di nuovo quelle ombre nere alla carica verso lui
quindi costretto usa la mia magia creando all' istante del vento che
spazza via il fumo mentre i fantasmi si fermano ad osservarlo sembrando
timoros, in quanto lui, ripre gli occhi per poi vederli andarsene non
capendo bene il motivo ma comunque sospira di sollievo quindi percorre
le scale che stanno a fianco a quel burrone.
- Come mai quegli spettri si sono arrestati? Mah, -
Guarda l'orario. - Come sono già le 23.00?! Dove
è la pietra!? -
Arriva al piano successivo sempre più verso i sotterranei:
la luce è fiocca, quindi usa la lampadina del cellulare.
- 20% di batteria, non mi rimane molto tempo prima di restare
al buio completo!
Ma seriamente Suzuki l'ha
nascosta in un luogo simile?!
-
Arriva ad un altro bivio ma a quattro porte quindi spazientito da un
calcio al muro. « Cosa è un
labirinto?! Finirò al
centro della terra se continuo a scendere! Maledetta ragazzina, non
potevi darmela, no devo io cercarla in un luogo senza via d'uscita!Dove
è quella pietra!!?
!!-
Si riprende per poi incamminarsi in una via qualunque, tanto un posto
vale l'altro, peccato che più si addentri più
trova sceletri e l'ossigeno manca sempre più. - Seriamente
cosa sono catacombe?! fatico a respirare, c'è un odore
putrido... Non so proprio dove sto finendo...-
Finisce difronte a una porta, l'apre ma subito sotto di lui si attiva
un simbolo magico che fa animare quello che si è creduto
senza vita e così si ritrova all' istante contro degli
scheletri.-
« Che diavolo questa è magia?!
»
Subito viene attaccato ma lui cerco di correre via.
« Perchè ho scelto questa via non potevano
scrivere “non entrare scheletri in aguato?! »
Arriva verso un vicolo cieco quindi si ferma per poi voltarsi di scatto
mentre i nemici lo assalgono, ed lui prende la sua pistola spara carte
per poi cambiare consistenza delle carte. «
Mph…sono lenti, avete perso. »
Si muovoea zig zag, mira i punti più facili e incastrabili
ovvero le ossa dello sterno.
Gli avversari sono tutti i rispetto al mago lenti quindi in poco tempo
li supera finendo dall' altra parte, poi vedendo che sono finiti
addosso al suo manichino esclama. « Ehi, io
sono qui! »
Ma prima che potessero raggiungerlo in una corsa lui fa un conto all'
arrovescia. «
tre, due, uno… » restando immobile
mentre gli occhi divengono subito rossi, fa uno schiocco ed
essi esplodono in mille pezzi simultaneamente mentre lui è a
giusta distanza per gustarsi le esplosioni.
- Fatto, a adesso devo tornare indietro, è ovvio
che solo uno dei 4 passaggi è la via giusta. -
Torna indietro rifacendo la stessa strada stavolta
usando una fiamma magica per fare luce.
Arriva al punto del bivio e sceglie la strada di fianco.
Come l'altro posto ci sono i tranelli, quello che insospettisce
è la forma della strada. - Una scacchiera?! -
Il pavimento è colorato di bianco e nero, sul lato del muro
c'e scritto. - un colore una
sorte. -
« Sembra il test che feci a Kaito, dunque io
sono nero, ma Kaito bianco… questa è una trappola
quindi…- Fa un salto decisivo posando
contemporaneamente i piedi sui tassello nero e bianco che sono a
distanti, e infatti così nulla si attiva quindi lui lascia
un manichino sulla piastrella bianca e va in quella nera unendo le
gambe poi trovo un altro enigma. - Un
umore una sorte.
- Inizia a ragionare. - Non credo che funzioni la stessa
metologia, quindi se è l'umore che significherà?
Te lo dico io
è come con Lisa lei si mostra felice ma è triste
quindi è nero la risposta!-
Quindi fa il passo verso la casella nera e nulla accade, poi appare un
altro enigma senza senso. - Quando due
colori si mescolano cosa avviene? -
rimane senza parole. - Due colori? Intende questi? Beh,
verrebbe il grigio ma cosa c'entra? -
Ci rimane a riflettere forse anche troppo finché non giunge
alla soluzione.- Ma anche se fosse un umano non potrebbe,
che sia studiato per chi ha poteri? Beh, non ho scelta. -
Spica un salto senza più toccare le piastrelle e finisce
alla fine del gioco per poi atterrare – Quindi la
risposta era il nulla. -
continua il percorso ma poi trova un muro che blocca la strada.
« Ma no, allora è l'altro?!
»
Così torna indietro senza leggere che l'insegna ha scritto
– Inverti i colori- Quindi
quando preme il nero subito appaiono dei ragni volenosi che riescono a
morderlo solo che essi per qalche motivo perdono la vita mentre lui
tenta di toglierli senza accorgersi di nulla. «
Ma era giusto perché!? »
Poi nota come i ragni nonostante tentino di mangiarlo muoiano uno ad
uno.
Va direttamente alla piestrella nera ma un' altra trappola si attiva
stavolta appare una schiera di scorpioni rossi, lui indietreggia
premendo un altro tasto e subito viene ferito da delle frecce mentre
gli scorpioni gli iniettano il loro veleno lui si paralizza un po' per
paura un po' perché quel veleno agisce sui muscoli quindi
perde un po' la forza alle gambe pensando. - Questi non
muoiono come mai? I ragni mi hanno morso
direttamente quindi probabilmente hanno scontrato il mio sangue, in
effetti un corpo debole non può contenerlo nemmeno un umano
sempre che non ci siano dovute precauzioni e sigilli. -
Appurato ciò un sorriso sadico appare, prende le frecce, le
duplica quanto basta e subito mira agli animaletti uccidendoli usando
proprio le frecce; teoricamente non muorirebbero subito ma a causa del
sangue e veleno delle stesse frecce gli animaletti implodono quindi
Kaito vedendo che proprio c'è una schiera pronti all'
attacco fa con il dito a terra un giro su se stesso poi fuori dall'
aria del cerchio che riesce a proteggerlo da eventuali
intrusioni scrive un messaggio sul pavimento in una lingua
stranera per poi farlo brillare di nero e così il restante
muore inevitabilmente e lui usa i corpi di essi per attivare le
trappole in modo che vadano su loro, così torna indietro per
poi notare come è messo al nuovo. - Ecco adesso
la penultima galleria e speriamo il bene, mi sto
stancando di giocare!-
Entra dentro, trovo solo una scala a chiocciola infinita quindi scendo
il primo gradino ma esso viene ricoperto da uno strano liquido che
copre tutta la scala. - ma è scivoloso.
- fa un altro passo e subito la scala si trasforma in una scivolo e lui
prende velocità urlando arrivando fino in fondo
però all finale nota che c'è della lava, quindi
tenta di frenare ma si sfrega le mani per la troppa velocità
perciò guarda in alto cercando un posto che lo aiuti a
fermare ma non trova nulla, anche perché è quasi
tutto buio.
Viene sbalzato in avanti verso la caduta di una pozza di magma tuttavia
si arresta in tempo prima di finirci dentro, guarda in alto mormorando.
« Maledizione,
Suzuki non può seriamente volermi uccidere, forse
c'è un' altro che mi vuole fuori gioco? Ma chi?!
»
Torna in altodirigendosi verso l' ultima porta dove trova
altre scale he paiono infinite verso l'alto quindi timoroso di attivare
altre trappole usa la magia per raggiunge la cima per poi trovare un
posto sotto la luce lunare e vedere poi Akatsuki, Fujio, Leon, e Taru
ad attenderlo.
« Kid, questa pietra è delle
streghe! »esclama il rosso guardandolo con freddezza
Il ladro domanda. « Come fate ad averla
trovata prima di me? »
Leon spiega facendo le spalluce stando ad occhi chiusi. «
Non è difficile, ci è bastato seguire Suzuki,
l'abbiamo vista entare in questo posto, lei non ci ha visti eravamo
invisibili comunque dovevamo aspettare la luna piena per capire se
èè ci che le streghe cercano o meno. »
Kait domanda con un lieve sospetto. « Centrate voi con le
trappole?»
« Eh? Di che
trappole parli? » Domanda l'azzurrino facendo
il finto tonto.
« Mmh...»
Lui poco ci crede anche se non comprende perchè mai
avrebbero dovuto ucciderlo dato che non ci sono sospetti nella sua
identità da ladro.
Akatsuki chiede. « Mi dici come sei arrivato
qui senza ferite? »
Il mago chiede. « Perchè siete
sorpresi? Quindi siete voi gli artefici!»
Taru se la ride. « Nn siam noi ad averli
attivarli; ci sono incantesimi che si attivano di notte però
nessun umano sopravviverebbe. »
Kaito poco ci crede. « E voi come avreste
fatto? Se siete qui significa che avete passato le trappole no?
»
Leon chiede con un cenno di superbia. «
Perchè non ce lo spieghi tu come hai fatto. »
Kid si guarda attorno mettendo le mani in tasca. «
Beh, potrei aver usato delle marionette no?Non sono mica un mago reale.
» Dice con certezza sotto il poker face.
« Allora complimenti per l'imrpesa!
Però questa pietra non è né tua
né di Suzuki, appartiene ad un' altra! »
« E tu pensi che te la lasci? »
« Dovrai.»
Kaito trattiene la sua euforia alla sfida rimanendo ad occhi blu. -
Devo ancora scoprire che hanno fatto a Lisa, spero che sia tornata a
casa e non sia rimasta nel deserto, ma non posso chiederlo…-
« Per favore la prendo un attimo e controllo
una cosa. »
Akatsuki chiede con in mano la pietra. « E
cosa devi controllare? »
Il mago gliela ruba di mano per poi metterla dinanzi alla luce della
luna, essa inizia a brillare di rossa/rosa. «
Ma non è rosso puro questo… »
Tuttavia si sente uno sparo da dietro e subito la pietra gli sfugge di
mano a causa del proiettile, ciò lascia di stucco i maghi
che si voltano verso degli uomini vestiti di nero che Kaito conosce
bene. « Chi si vede, dopo anni tornate a farvi
vedere… »
L'uomo
con la pistola esclama. « Kid
ti abbiamo detto di non mirare a ciò che puntiamo.
»
Il moro prende la gemma. « Ah, questa? Non
è ciò che cercate. »
Akatsuki chiede non capendo. « Ma li conosci?
»
Kaito mormoro a bassa voce. « Sì,
sono assasini, quello con il capello è Snake, un pistolero
moto bravo, poi c'è il suo compare Spider uno che ipnotizza;
non fatevi soprafare dalle sue illusioni. Il resto non so chi sia, ma
non credo che tra loro ci sia il loro marionettaio.»
Leon domanda. « e perché ce l'hanno
con te? »
« Con me?! Quelli ce l'hanno con chi gli ruba
le cose che vogliono, non hanno risparmiato una persona! »
Akatsuki chiede. « Vuoi una mano? Ecco, se sei
nai guai ti aiutiamo. »
Il mago guarda il mago riflettendo. - Dovrei accettare,
almeno loro mi possono difendere ed io non sarei sospettato .
- « Non vorrei mettervi nei guai.
»
I maghi fanno un sorriso. « Figurati, abbiamo
combattuto gente più forte. »
Quindi i maghi si schierano momentanentemente dalla parte di Kid mentre
gli uomini iniziano ad attaccarli,.
I maghi e Kaito spicano un salto in alto per non farsi prendere dai
proiettili.
Kaito prende la sua pistola spara carte per poi mirare a raffica le
mani di tutti, colpendoli. « come l'altra
volta! Voi non mi farete fare la stessa fine dell' altro Kid!»
Leon invece si diverte con il combattimento a corpo stendendo qualcuno
Taru si assicura di bloccare le mosse di tutti con la magia,
Akatsuki invece fa apparire su tutti una rete che li prende in pieno.
Kaito poi atterra prende il cellulare e dà le cordinate alla
polizia però prima che arrivi i criminali riescono
a scappare.
Kaito vorrebbe prenderli ma essendo osservato si limita a guardarli
pensando. -Accidenti!! la prossima volta che li pesco non mi
scaperanno più! - pensa a
pokerface mentre I maghi parlano con lui.
« Fatto, beh senti Kid, ora ci lasci la pietra?
»
Il moro annuisce. « Prendetevela
a me non serve, ma vi prego di dare un fac-simile a Suzuki. »
Taru siega. « Non c'è da
preoccuparsi, abbiamo già provveduto,
non noterà la diferenza perchè c'è
sopra un inca...ehm un meccanismo per farla diventare rosa.
»
A quel punto Kid sorride placidamente per poi allontanarsi. «
Beh, ragazzi, le nostre strade si dividono bye! »
e sparisce in una nuvola di fumo mentre Leon chiede. «
Seriamente non ha poteri quello? Non so, a me sembra fin troppo
misterioso, c'è da fidarsi?»
Akatsuki fa le spallucce. « Fidarsi o meno non
lo vedremo più sempre che non miri a qualcosa che appartiene
a nostro mondo, e se anche avesse avuto i poteri
perché mai avrebbe dovuto farci combattere al suo posto? Non
sa mica che siamo maghi. »
Leon poco si fida. « Eppure... quel salto mi sembrava strano
per un umano... »
» Taru annuisce. « Dai ti preoccupi
troppo, Comunque quello è in combutta contro quei criminali.
»
Akatsuki lo ascolta ma ordina. «
Sì, ma teniamocene fuori, non mi piace proteggere uno che
nemmeno conosco, abbiamo agito solo per prendere la pietra se no ce ne
saremo andati. »
Leon sorride. « Grande, adesso Puoi sposarti
Hanna.
»
Akatsuki abbassa lo sguardo. «
già…. » -Ma io
amo Doremi, ma forse è meglio che stia con la
biondina…ma è
così vizziata, no non mi va... -
Kaito ferma i maghi chiedendo. « Ehi voi, la
mia ragazza è qui a Beika vero?! »
Leon chiede. « La tua ragazza? Ah la ragazzina
che piangeva? »
Il moro domanda. « Come piangeva?! Le avete
fatto male forse? »
- se le hanno fatto male scateno la
guerra…
Ecco l'ami...
No, ma ugualmente è la mia ragazza, e sei te. -
Akatsuki non vuole ricordarsi cosa ha fatto. «
Sta tranquillo, non lascerei mai una
ragazza sola nel deserto. L'ho riportata in città,
è andata a casa sua, poi non so altro. »
Il moro chiede. « Sta bene? »
« Sì, anche se ha qualche piccola
ferita… ehm, ragazzi andiamocene! »
Detto ciò i quattro spariscono nel nulla prima che lui possa
chiedere ulteriori informazioni, quindi preoccupato va verso la casa di
Lisa, sale sulla finestra e vede La ragazza dormire con una fascia in
testa e qualche benda. « Lisa, che ti hanno
fatto quelli? »
Si abbassa verso il suo letto ma lei si sveglia mormorando. «
Kaito? »
« Ehi, dovevi
dormire. » Decide di farla dormire con un
sonnifero ma lei ferma la mano chiedendogli. « Tu
mi detesti vero? Mi hai lasciata… che ti ho fatto?
»
Il ragazzo tenta di restare impassibile. « Eh,
ma non è successo niente no? »
Lisa si mette a lacrimare, lei senza la sua parte orgogliosa non ha
ciò. « Mi hanno picchiata e
torturata e tu mi hai lasciata sola… io
non capisco perché mi l'hai
fatto? »
Kaito rimane colpevolizzato. - Quel tipo mi ha nascosto
ciò?!…-
« Per il furto ecco io non potevo
manc….»
-
Subito gli arriva uno schiaffo lasciando il moro ammutolito per poi
vedere le lacrime della ragazza. « Sparisci io
ti lascio, tu non mi hai mai amata!! Come
puoi lasciarmi sola per...per andare a rubare!??»
Kaito abbassa lo sguardo. «
Perchè ho dovuto per una mia soddisfazione personale...
Forse è meglio
così, non
capiresti adesso, almeno posso guarirti?
»
La ragazza non vuole sentirlo proprio.«
Sto guarendo sola! Tanto se io morissi a te non importerebbe,
ti ho visto con Aoko… sta con lei, playboy!»
Il mago comunque sia sospira per poi guarire Lisa dalle ferite per poi
dire. « Sai ero
preoccupato per
questo sono qui. »
«Bugiardo, l'hai detto tu che
non ci saremo più rivisti!»
« Lo so, ma volevo controllare,
sei comunque una parte che amo e anche se non mi crederai a me non
importa. »
«Ti rendi conto che quei maghi mi hanno menata
nel vero senso?! »
« Tutti? Anche il rosso? »
« No, il rosso ha solo dato ordini, ma a te che
importa, a te basta andare ai tuoi stupidi
furti. »
« Già, beh, hai tutti i motivi per
essere furiosa, ora vado ciao. »
Detto ciò scende giù dalla finestra per poi
andare a casa sua e riflettere.
- Non la biasimo, ma la scelta è presa e non
tornerò indietro; è solo per proteggerla!
adesso devo fare quel lavoro, spero almeno di guadagnarci.-
Cambia gli abiti per poi prendere gli ordegni andare in diverse case
senza farsi vedere per poi arrivare alla vittime disegnate e privare la
vita ad alcuni per poi mettere le anime in un contenitore aspettando la
loro morte naturale.
Poi va verso un' autostrada, ci sono due macchine una con dei giovani
l'altra con un uomo ubriaco, Kaito resta sul ciglio ad osservare
l'impatto e subito raggiunge i feriti mentre uno di loro non riesce a
salvarsi e così Kaito a malincuore è costretto a
prendere la sua anima, mentre l'ubriaco senza pensarci lo uccide a
distanza facendo esplodere l'auto. Poi se ne va.
Intanto Ade resta a guardare che combina Kaito pensando.
- Niente male, ed io che ero
preoccupato che non riuscisse, non ha pietà ma ha testa, ho
fatto bene ad aspettare, finalmente ho trovato uno degno… -
Prende poi una lista scartando alcuni. - Questi Dei sono
troppo freddi, non ragionano, Però c'è quest'
umano Shinichi Kudo: dal suo carattere è uno che ama la
giustizia, fa il detective e guarda caso è rivale stretto di
Kaito,sarebbe perfetto per quella pietra, se solo Kaito gliela desse,
il mio piano andrebbe a gonfie veele così mio podre
potrà essere liberato! -
Kaito termina di leggere il libro verso le 6 di mattina. poi Ade lo
raggiunge, il mago gli dà ciò che ha raccolto,
lui fa un conteggio e passa una grossa somma a Kaito.
« Sei bravo, per essere la prima volta,
dovresti trovarti un lavoro per giustificare i tuoi soldi non
pensi?»
Kaito risponde con secatura. « Lo so, mia madre
potrebbe scoprirlo, anzi conoscendola lo scoprirebbe quindi domani
provedo a trovare un lavoro ben pagato. » «
Sì, ma come mai hai ucciso anche chi non c'era in lista?
»
« Uno mi ha provocato, l'altro aveva causato la morte di
alcuni e così per sfizio l'ho fatto, dà problemi?
»
« N-No, anzi... Ma perchè? Crdevo che tu fossi a
limitarti. »
« Sono furioso con delle persone, e seccome non posso
toccarle mi sfogo così! Anche se sto andando contro la mia
stessa etica! »
«Con chi c'è l'hai? »
« Con dei maghi, anche se mi hanno aiutato hanno toccato
Lisa, ed lei giustamente non mi vuole più vedere. »
« Ma nemmeno puoi starle vicino non andrete
più d'accordo. »
« Lo so, io spero solo che tu la tieni lontana da tutto
questo, io in cambio lavorerò per te!»
« Sìsì sta tranquillo. »
« Ok, ciao! » Detto ciò
se ne va in camera per poi pensare
-Domani Lisa mi odierà con il suo cuore e lo so,
ma mi basta che stia lontano da tutto questo, e un giorno mi
perdonera… -