AVENGERS GO
Quando
la Niantic ha annunciato l’uscita di Pokemon Go, Clint era certo
che, il bimbominkia che riposa dentro di lui, non ne sarebbe stato attratto. Dopo
la grave fissazione per i filmini di Snapchat, era certo di averlo
foraggiato per almeno dieci anni. E invece…
Deve dire però, che la sua nuova dipendenza, non è completamente sua. Darcy,
cazzo, sa essere dannatamente convincente, e nel giro di cinque minuti, non
solo si è ritrovato a scaricare l’applicazione, ma anche a camminare come un
povero mentecatto, su e giù per la Facility, sotto lo sguardo perplesso di ogni
agente che lo incrociava.
Oh, non si può dire di no ad un Ponyta in libertà! E ora, nonostante i suoi
buoni propositi, non può fare a meno di passare ogni suo dannato momento
libero alla ricerca di Pokemon, nonostante Natasha abbia annunciato di voler
sciogliere lo Strike Delta Team, e Coulson che gli negherà il sesso per i
prossimi sei anni, se non la smette di girovagare con il naso sul cellulare
con il rischio di farsi mettere sotto ad ogni incrocio. Il sopracitato
bimbominkia che riposa dentro di lui, ancora una volta, ha avuto la meglio sul
suo io adulto e responsabile.
Che poi, esisterà davvero? Mah.
Darcy ha dato via ad una competizione sanguinosa, a cui, a sorpresa, non sono i
soli a partecipare. Oltre Jane, che un bel giorno, li ha sconvolti entrambi
facendosi trovare sotto ad un pokestop con in mano il cellulare, anche ai
FitzSimmons piace giocare a Pokemon Go. Non che Clint non si senta un
vecchietto che cerca di emulare i giovani, ma si sente meno solo nella follia,
avendo qualcuno che comprendo e non giudica, il suo correre da una parte all’altra
senza nessun preavviso.
“C’è un Blastoise nelle vicinanze!”
Clint alza gli occhi dallo schermo del suo cellulare, e un momento dopo, nell’ordine,
vede alzarsi Darcy, Jane, Fitz e poi Simmons. I commenti sono più disparati, da
Natasha che invoca la sterilizzazione di massa, a Bruce che cerca di portare
la calma, dicendo che a dei ragazzini è normale che quel giochino piaccia. Un
momento dopo, Bruce, deve mordersi la lingua, visto che Clint, e i suoi quasi
quarant’anni, si alzano, lasciando a metà la riunione.
È il “Ragazzini, eh Bruce?” di Tasha, l’ultima cosa che sente
mentre si allontana a rotta di collo alla ricerca del maledetto Blastoise. Esce
in strada, fa il giro della struttura principale, e si avvia verso i garage. Sente
già Darcy parlare anche se a metà strada, e non fa a tempo ad accennare un
sorriso che vede la ragazza correre indietro verso di lui.
“Lo hai preso?” le chiede.
“No.” Darcy ride forte mentre si asciuga gli occhi “Giocare a Pokemon Go è
pericoloso.”
Clint la guarda perplesso per poi voltarsi verso Jane e i FitzSimmons, tutti
e tre ridacchianti come Darcy. Li guarda rientrare nella Facility e, perplesso,
decide di seguire la traccia del Pokemon fino a…
È sera quando Clint scorre le
foto dei Pokemon che ha catturato nel corso della giornata, Pidgey a non
finire, Rattata come se piovessero, un paio di Zubat, perchè non guastano
mai, e alla fine… Si ferma sull’ultima foto, e inizia a ridere, attirando l’attenzione
di Phil che si sta spogliando in bagno.
“Cosa?” gli chiede questo affacciandosi con la testa in camera.
“Giocare a Pokemon
Go è davvero pericoloso.” sghignazza girando il cellulare .
Phil si avvicina socchiudendo gli occhi, e alla fine, si porta una mano alla
bocca. Vicino ad una specie di tartaruga azzurra con due cannoni montati sul
carapace, due persone si stanno dando da fare appoggiati al muro di mattoncini
bianchi dei garage. Phil non lo ammetterebbe mai, ma riconoscerebbe quel
sedere da sogno ovunque.
“È… sono…Mio Dio!”
esclama salendo sul letto a carponi.
“Sono il Capitano Rogers e Stark che scopano come conigli accanto alla tua
macchina.”
Clint spia di sottecchi la reazione del compagno, e un momento dopo, sta
ridendo di nuovo. Phil ha cambiato colore, e sta tremando leggermente mentre
guarda la foto, e soprattutto, il piede di Stark poggiato sul cofano di Lola.
“Non ci posso credere!” strepita.
Clint si stende, e voltandosi, si rimbocca il copriletto addosso. È il
momento, non può perdere la possibilità di essere lui quello che chiude la
serata con una perla di saggezza: “ E tu che dicevi che giocare a Pokemon Go
fosse inutile, pericoloso sì, visto che abbiamo rischiato di interrompere un
rituale di accoppiamento fra due maschi alpha, ma inutile proprio no.”
Sciocchezza scritta in due minuti, se vi va, fatemi sapere che ve ne pare.