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Autore: spaccioidoli_    06/08/2016    1 recensioni
***TESTO REVISIONATO E MODIFICATO***
Dal testo: "Mezzosangue ma se venissi al ballo con me?"
"Sai che vorrei tanto ma non possiamo. Quando ci incontriamo per i corridoi dobbiamo recitare la parte di quelli che sono quasi sul punto di uccidersi e poi ci facciamo vedere insieme al ballo? A parte che verrebbe un infarto a qualcuno e poi preferirei fare una cosa graduale ovvero smettiamo di lanciarci incantesimi ogni volta che ci incontriamo, smettiamo di insultarci a vicenda, magari ci salutiamo e poi diamo la notizia."
"Ma chi se ne frega degli altri! Sono disposto anche a farmi diseredare, perché sai che la notizia arriverà sicuramente a mio padre. Sinceramente sono stanco di doverci nascondere, voglio poterti baciare quando mi pare come un qualsiasi altro ragazzo della mia età."
Questa è la mia versione del Ballo del Ceppo, dove Hermione viene accompagnata da Draco e non da Viktor.
Spero vi abbia incuriosito e che vi piaccia!
Baci,
G.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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In un angolo poco esposto dell'immenso giardino di Hogwarts Draco Malfoy ed Hermione Granger si nascondono agli occhi del resto della scuola.
La loro storia d'amore va avanti da circa tre mesi e nessuno, nemmeno i loro migliori amici ne sono a conoscenza.

"Mezzosangue ma se venissi al ballo con me?"

"Sai che vorrei tanto ma non possiamo. Quando ci incontriamo per i corridoi dobbiamo recitare la parte di quelli che sono quasi sul punto di uccidersi e poi ci facciamo vedere insieme al ballo? A parte che verrebbe un infarto a qualcuno e poi preferirei fare una cosa graduale ovvero smettiamo di lanciarci incantesimi ogni volta che ci scontriamo in corridoio, smettiamo di insultarci a vicenda, magari ci salutiamo e poi diamo la notizia."

"Ma chi se ne frega degli altri! Sono disposto anche a farmi diseredare, perché sai che la notizia arriverà sicuramente a mio padre. Sinceramente sono stanco di doverci nascondere, voglio poterti baciare quando mi pare come un qualsiasi altro ragazzo della mia età."

"Almeno posso pensarci un po'?"

"Non metterci troppo però. Ora scappo che ho l'allenamento. Ci vediamo in giro." le disse il biondo prima di lasciarle un bacio a fior di labbra.


*** TRE GIORNI DOPO ***


"Senti ci pensato bene e sai che ti dico? Fanculo tutti! Si, ci vengo al ballo con te."

Un sorriso di vittoria misto a felicità spuntò sulla bocca della serpe.

"Sapevo avresti detto di si. Ammetti che sono troppo convincente."

"Sbruffone - disse con gli occhi al cielo e un sorriso sulle labbra -, comunque ho detto di si perché anche io sono stanca di nascondermi e poi anche perché non ho intenzione di uscire allo scoperto tra secoli."

"Secondo me anche perché non volevi che portassi un'altra ragazza al ballo."

"Oh si certo, vai convinto Malfoy."

"Vedo come guardi ogni ragazza che mi si avvicina."

"E sentiamo, come le guarderei?"

"Se fosse possibile dai tuoi occhi uscirebbero Crucio ed Avadakedavra."

"Davvero?" disse con nonchalance.

"Ammettilo che sei gelosa." disse mentre le dava una leggera spinta con la spalla.

"Io non sono gelosa." disse lei mentre ricambiava la spinta.

"Non sai fingere Granger. E se non me lo dici con le buone devo ricorrere alle cattive maniere."disse appena prima di caderle addosso e iniziare a farle il solletico.

"O-OKAY BASTA. HAI VINTO. SONO GELOSA."

"Finalmente l'hai ammesso!"

"Malfoy ma quella bocca non la chiudi mai?"

"Beh io un modo per chiuderla lo conosco." e si calò su di lei e baciandola appassionatamente.


***


Ma Ron stava fissando Hermione come se all'improvviso la vedesse in una nuova luce.
"Hermione, Neville ha ragione... tu sei una ragazza..."
"Però, sei un fulmine." ribatté lei,acida.

"Be'... puoi venire con uno di noi due!"
"No, non posso" replicò Hermione.

"Oh, andiamo" disse lui impaziente, "abbiamo bisogno di una compagna, faremo la figura degli stupidi se non troviamo nessuno, tutti gli altri hanno..."
"Non posso venirci con te" disse Hermione, e arrossì, "perché ci vado già con un altro."
"No, non è vero!" disse Ron. "L'hai detto solo per liberarti di Neville!"
"Oh, davvero?" disse Hermione, gli occhi che lampeggiavano pericolosamente.
"Solo perché tu ci hai messo tre anni per accorgertene, Ron, non vuol dire che nessun altro ha capito che sono una ragazza!"

Ron la fissò stupefatto. Poi sorrise di nuovo.
"Ok, ok, lo sappiamo che sei una ragazza" disse. "Va bene? Adesso ci vieni?"
"Te l'ho già detto" ripeté Hermione, molto arrabbiata. "Ci vado con un altro!"
 E uscì precipitosamente,diretta al dormitorio femminile.1
 

*** IL GIORNO DI NATALE ***


Il fatidico giorno era arrivato. Si respirava aria di preparativi ad Hogwarts.
Gli insegnati si erano impegnati molto nella decorazione della scuola: ghiaccioli Sempiterni erano stati appesi ai corrimani della scalinata di marmo; i soliti dodici alberi di Natale della Sala Grande erano coperti di qualunque cosa, dalle bacche luminose di agrifoglio ad autentici gufi d'oro ululanti, e le
armature erano state tutte stregate in modo da intonare canti di Natale quando qualcuno gli passava davanti. 2

 
Il castello era semi vuoto dato che quasi tutti erano intenti a prepararsi per il grande evento.
Tra essi c'era anche Hermione Granger.
Dopo una doccia rinfrescante si era subito data da fare i capelli: applicò la tricopozione lisciariccio e insieme ad una serie di incantesimi era riuscita a renderli lisci, così da poterli acconciare in un nodo elegante.
Finito con i capelli passò al trucco: decise di mantenersi sul leggero indossando solamente due linee sottili di eye-liner nero, mascara ed un rossetto nude.
Come abito indossò un abito mono spalla stretto in vita, segnata ulteriormente da un cinta sottile color argento, con gonna morbida di chiffon plissettato blu pervinca.
 
Appena fu finalmente pronta, fece un bel respiro e si diresse verso l'atrio del castello dove l'aspettava impaziente Draco.
Arrivata alla scalinata cercò il suo accompagnatore con lo sguardo. Quando lo trovò vide che il biondo era rimasto pietrificato e per poco non gli cadeva la mascella a terra.
Sceso pure l'ultimo scalino si diresse verso il suo ragazzo e intrecciò la mano con la sua.
 
"Sei bellissima." le sussurrò all'orecchio la serpe.
Un sorriso timido e un leggero rossore comparse sul viso di Hermione.
 
Quando si guardarono in torno lo sguardo di tutti era puntato su di loro: Harry e Ron sembravano due cadaveri, bianchi com'erano dallo shock, mentre Pansy Parkinson andò in escandescenza.
 
"DRACO LUCIUS MALFOY COME HAI POTUTO INVITARE UNA SANGUE SPORCO E NON ME AL BALLO? SEI TRADITORE DEL TUO SANGUE. LA PAGHERAI, E MOLTO CARA."

"Pansy anche se non avessi portato Hermione, non ti avrei invitata in ogni caso. Non so se te l'abbia mai detto ma sei davvero insopportabile."
La Parkinson stava per rispondere quando intervenne la professoressa McGrannit.

"Signorina Parkinson come ho detto agli studenti della mia casa non esigo comportamenti che mettano in imbarazzo la nostra scuola, pertanto la invito a lasciare il ballo."

"COSA? LEI NON PUÒ FARLO. -nel frattempo arrivarono due ragazzi del settimo anno incaricati del mantenimento della quiete, che scortarono la ragazza verso il dormitorio Serpeverde.- NON LA PASSERÀ LISCIA, LA MIA FAMIGLIA LO VERRÀ A SAPERE."

"Ora che lo spettacolo è finito potete accomodarvi nella Sala."

Alcuni studenti iniziarono ad entrare, quindi con immensa nonchalance Draco prese Hermione sottobraccio e la scortò verso la sala da ballo, dove aspettarono l'entrata dei campioni e la conseguente apertura delle danze.


***


"Me lo concede questo ballo, Milady?" le chiese tendendole la mano.
"Ma certo Milord." disse prendendogliela e portandolo verso il centro della pista.
 
Il Ballo del Ceppo del 1994 fu uno più memorabili di Hogwarts: oltre ad avere quattro campioni, i due ragazzi considerati opposti per eccellenza si erano presentati insieme come coppia.
 
 

 
1 tratto da Harry Potter e il Calice di Fuoco, capitolo 22 "La prova inaspettata".
2 tratto da Harry Potter e il Calice di Fuoco, capitolo 22 "La prova inaspettata".
 
 
 
SPAZIO AUTRICE


Ciao giovincelli!
Questa volta mi sono cimentata in una one shot a rating verde!
Spero apprezziate questo mio lavoretto ☺
Se ci sono errori di grammatica perdonatemeli ma è notte fonda (si, la mia ispirazione si presenta da mezzanotte in poi ahahah)
Se avete qualcosa da dire sul mio modo di scrivere, i consigli e le critiche costruttive sono sempre ben accette!
Io vado (finalmente direi!) a dormire quindi vi auguro una buona notte, o un buongiorno, o un buon pomeriggio, qualsiasi sia l'ora in cui stai leggendo ❤
Baci XX
G.
   
 
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