Ritorno al banco dopo aver servito la coppia all'ultimo tavolo, lavando le poche tazze rimaste aspetto che passi la solita routine mattiniera.
Alla fine sono riuscito a trovare lavoro più velocemente del previsto, anche se irraggiungibile , ma la paga è buona e finché c'è quella posso dire di stare apposto. 
La solita e noiosa routine viene interrotta da un tintinnio e dall'aprirsi della porta, accompagnata da diverse risate, nonostante questa sia una classica scena,è normale che degli amici escano insieme per parlare e fare cavolate in giro (non che io non le faccia), mi ritrovo a fissarla più del previsto.
 "Baek" mi giro di colpo, colto alla sprovvista "Che c'è?!" irritato per il dolore al collo mi ci porto una mano, mi fa un cenno con la testa "Sbrigati a servire i clienti, ti ricordo che sei ancora in prova" annuisco al mio 'caro collega' "Non ti preoccupare Xiumin, finirò in un attimo" e anche se persi di vista, riesco ad individuare alla svelta i ragazzi, attirato dalla stessa risata calda e bassa precedente, mi avvicino cercando di mostarmi più sicuro e tranquillo possibile, con fare sbarazzino mi gratto la nuca cercando di farmi notare e con un colpo di tosse apro il mio discorso:
"Giorno', cosa prendete?" penso di aver attirato l'attenzione visto che adesso tutta la cerchia ha occhi su di me, prima che qualcuno parli c'è un'attimo di silenzio, imbarazzante, gingillo un pò con le mani, il gatto gli ha per caso morso la lingua? Cerco di riaprire bocca m-
"Per me un Americano" ma sono quegli occhi color nocciola a parlare.