Videogiochi > Overwatch
Ricorda la storia  |      
Autore: An13Uta    08/08/2016    3 recensioni
[Overwatch]
-Vaffanculo, Morrison.-.
-Ti piacerebbe.-.
[Reaper76]
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non voglio






 

Cazzo.

Bloccato in un vicolo cieco, un braccio ridotto a colabrodo (e lasciamo stare il resto del corpo), nessuna munizione e un kit medico neppure a pagarlo.

Al peggio non c'è mai fine.

Perché non bastano tutti questi problemi, ma ci vuole anche il proprio nemico giurato a bloccare la via di fuga.

Neanche un Passo dell'Ombra servirebbe.

Reaper ansa e sbuffa, stizzito.

Non gli va di venire sconfitto.

Men che meno da un boy-scout.

Soldato 76 non dice una parola.

Strano, un tipo come lui pronuncerebbe qualcosa prima di uccidere chi gli ha distrutto tutto.

Invece getta la sua arma a terra e si avvicina al mietitore.

Si accovaccia davanti a lui senza un suono, scrutandolo e venendone scrutato.

Quindi toglie il visore. Il suo volto è segnato dai vent'anni che sono passati da quando il suo mondo è crollato.

Afferra la maschera dell'altro, attendendo alcuni secondi, come a chiedere il permesso. Reaper lo lascia fare, dando un colpo di tosse quando il volto incontra l'aria circostante.

Non ci è più molto abituato, ormai.

Aspetta.

 

E aspetta.




Che stai aspettando, Gabriel?

Una parola, una pallottola, una reazione.

Jack si limita a sbattere lentamente le palpebre, non sembra per nulla sorpreso, o disgustato.

Gli lascia cadere un kit medico in grembo.

L'altro lo fissa, confuso.

Poi arriva un brutto presentimento.

Reaper allunga la mano meno malmessa verso la guancia chiara dell'altro, la accarezza, passa il pollice sul sopracciglio ormai bianco del suo vecchio collega.

Vorrebbe avvicinarsi, ma la schiena ha un'opinione diversa.

Fa per prendere il visore del Soldato, ma questi subito gli blocca la mano.



-Non voglio.-.



Gli occhi blu di Jack hanno smesso di distinguere colori e forme da tanto tempo.

E l'ultima immagine del suo amico è l'unica a cui vuole credere e a cui crederà per sempre.

Nulla è meglio di pensare che, sotto quella maschera, Gabriel non è cambiato affatto.

Ha ancora quelle cicatrici che gli danno un'aria truce, le sopracciglia accigliate, i ricci scuri sempre nascosti dal berretto nero, gli occhi profondi come pozzi senza fine.



Forse il Soldato sta per piangere.

Non sa se ne è ancora capace col cuore tanto indurito.

Ma se Reaper lo sta tenendo vicino a sé, con la fronte poggiata sulla sua, se il mietitore prova ancora qualcosa che non sia odio o disprezzo, allora non deve essere tanto difficile lasciare uscire le lacrime.






Che strano.






Mentre Jack singhiozza, pare che il cuore di Gabriel riprenda a battere.

È solo un'illusione, non tornerà mai vivo per un paio di gocce salate.

Ma sentirsi di nuovo umani è... riposante.

Così l'ex-agente di Overwatch finisce per abbracciare quello che vent'anni prima aveva considerato il suo migliore amico, se non un poco di più.

Soldato 76 risponde alla stretta, le forti braccia sembrano quelle di un bimbo spaventato.

Rimangono così, silenziosi.

Un soldato cieco e un fantasma mortale, uniti dalla miseria che si portarono a vicenda.



-Jack.-.

-Dimmi, Gabriel.-.

-Pensi ancora che il sale sia una spezia?-.

-Sì.-.



Eppure, si sentono bene.






-Vaffanculo, Morrison.-.

-Ti piacerebbe.-.





















Che tutti amino questi nonni spezzacuore

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Overwatch / Vai alla pagina dell'autore: An13Uta