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Autore: _Pulse_    26/04/2009    2 recensioni
Perché quando ti manca qualcuno non fai nulla per impedirti di ricordare. I ricordi feriscono, tagliano, spezzano, sbriciolano, disintegrano, bruciano quella cosa che prima chiamavi Cuore… dopo è solo Cenere.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'What I feel.'
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Perché quando ti manca qualcuno non fai nulla per impedirti di ricordare.

I ricordi feriscono, tagliano, spezzano, sbriciolano, disintegrano, bruciano quella cosa che prima chiamavi Cuore… dopo è solo Cenere.

E da una parte vorresti solo smettere di ricordare.

Dall’altra vorresti solo che i ricordi non se ne vadano mai, perché è l’unico modo che hai per rivivere delle emozioni volate via come sabbia al vento.

Per Sempre.

Non le rivivrai Mai Più oltre che nei ricordi.

E corri e corri e corri… Finché non hai più fiato.

È tutto inutile, e lo sai.

Ma che puoi fare? Praticamente nulla.

Il Dolore è troppo forte e la tua Voglia di Vivere pian piano si arrende a quella forza oscura.

E allora sì che la voragine si apre sotto i tuoi piedi e tu non puoi proprio fare più niente.

La tua fine è segnata, manca poco…

Un tocco d’orologio, e poi un altro, un altro ancora…

Poi uno spiraglio di luce e la tua mano trova quella di qualcun altro, sei accecata ma non te ne importa, ti fidi semplicemente di quella mano che ti ha momentaneamente salvata.

“Chi sei?”

“Chi sono io? Chi sei tu semmai.”

“Io sono… Chi sono io?”

“Allora ce lo chiediamo in due!”

La risata limpida di quella persona è lo spiraglio di luce, una briciola di Felicità.

Trovarti davanti a quella minima parte di Gioia ti stordisce, non sai che fare, hai paura di fidarti per poi essere presa in giro di nuovo.

Ma se non provi non lo saprai mai.

“Allora, vieni con me?”

Guardi la mano stesa, la mano di chi ti ha aiutato e le lacrime tracciano il tuo viso.

“Sai, devi andare avanti in qualche modo. Preferisci continuare a soffrire oppure tentare e prendere una nuova strada? È difficile, lo so, però se hai preso la mia mano vuol dire che non ti vuoi arrendere. O mi sbaglio?”

Scuoti la testa.

Cavolo si, Io Voglio Vivere!

Io Voglio riprovare sulla pelle emozioni assopite nel tempo, troppo vecchie anche solo per ricordarle.

Il ricordo non basta, non sarà mai bello come la realtà.

Io Voglio uscire dalla bolla che mi tiene intrappolata!

Io Voglio essere di nuovo me stessa, anche senza te!

Perché io posso benissimo farcela da sola.

So che devo.

So che non sono debole.

So che posso rialzarmi e combattere di nuovo la mia Storia, la mia Vita.

So che posso farcela perché credo in me stessa.

So che posso farcela perché credo in te, mano che mi hai aiutata ad uscire dalla voragine.

Anche se non so chi sei, ti ringrazio.

“Ad una condizione”, e sorridi.

“Quale?”, è incuriosita.

Vedi i suoi occhi brillanti e i suoi capelli strani, proprio come quelli che avevi sempre voluto.

“Dimmi chi sei.”

“Chi sono? Oh, io non lo so, ma tu lo sai.”

“Io?”

“Si, TU.”

“Come faccio a sapere chi sei, non ti ho mai vista in vita mia!”

“Non guardare con gli occhi, guarda con il cuore…”, ti punta il dito sul petto e il calore che emana è strano, la desideri dentro te tanto da toccarla di nuovo per provare lo stesso.

Aspetta.

Ha gli occhi che hai sempre voluto.

Ha i capelli che hai sempre voluto.

Ha il sorriso che hai sempre voluto.

Ha il naso che hai sempre voluto.

Ha le mani che hai sempre voluto.

Ha la voce che hai sempre voluto.

Ha il corpo che hai sempre voluto.

La sua personalità e misteriosa, nascosta, tutta da scoprire, ma ti sembra di conoscerla da sempre.

HA IL CALORE CHE SENTIVI DENTRO TE PRIMA DI CADERE GIU’, GIU’, GIU’.

“Ma tu…”

“Hai capito chi sono ora?”

“Forse.”

“Ma come forse! Dai, sono stata tutto questo tempo dentro te e ancora non mi conosci?!”

“Allora so chi sei”, sorridi perché ce l’hai fatta.

Sorridi perché sai che ce la farai.

Sorridi perché sai che grazie alla tua Voglia di Vivere renderai felice altre persone, persone che ti volevano bene e che credevano in te.

Prendi per mano la tua ANIMA e sorridenti vi avviate verso LA VIA DELLA FELICITA’.

O almeno… ci provate. INSIEME.

NOTA: Scritta un pomeriggio di pioggia, pensando al tempo che passa e al dolore che a volte è così inutile... Pensando a te, amica mia ormai non più definibile così, che mi hai fatto star tanto male e che ancora oggi ci riesci. Ti ho voluto così tanto bene che alla fine... non so se riuscirò a farne a meno. Però ci proverò, perchè non ne vali più la pena, mi dispiace. Beh, alla fine, spero che sia piaciuta, anche se non è una delle migliori!!^^
 

   
 
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