---Too
good---
Raphael
aveva pensato da subito che Simon fosse fuori posto all’hotel
DuMort. Non si trattava dell’essere appena diventato un vampiro, né
della sua
poco raccomandabile amicizia con dei Nephilim, era proprio lo spirito.
Tutta la
gente che viveva lì era in qualche modo “sporca”, non per l’essere un
Figlio
della Notte, ma per il modo di agire e di pensare. Simon, invece, era
così
incredibilmente “pulito” che Raphael aveva pensato che vivere all’hotel
DuMort avrebbe
quasi potuto farlo stare male.
Con il passare del tempo, a questa convinzione si era sostituita quella che, se anche Simon poteva adattarsi al vivere con quella gente, comunque sarebbe sempre stato sempre troppo intimamente buono per potersi veramente avvicinare a uno di loro. A lui in particolare.
Poi era passato altro tempo e Raphael aveva cambiato di nuovo idea.
Erano sdraiati uno accanto all’altro, fissavano il soffitto e si ascoltavano respirare per abitudine, visto che nessuno dei due ne aveva più bisogno.
«Ti ricordi quando mi dicesti che tra di noi non avrebbe mai potuto funzionare?» domandò Simon.
«Stavo cercando di tenerti lontano perché pensavo che fossimo troppo diversi»
Simon sorrise: «Mi dicesti che ero troppo buono, troppo perfetto, per poter essere quello giusto per te»
«E invece, purtroppo per te, alla fine eri esattamente ciò di cui avevo bisogno»
«Purtroppo per me?» rise Simon.
Con il passare del tempo, a questa convinzione si era sostituita quella che, se anche Simon poteva adattarsi al vivere con quella gente, comunque sarebbe sempre stato sempre troppo intimamente buono per potersi veramente avvicinare a uno di loro. A lui in particolare.
Poi era passato altro tempo e Raphael aveva cambiato di nuovo idea.
Erano sdraiati uno accanto all’altro, fissavano il soffitto e si ascoltavano respirare per abitudine, visto che nessuno dei due ne aveva più bisogno.
«Ti ricordi quando mi dicesti che tra di noi non avrebbe mai potuto funzionare?» domandò Simon.
«Stavo cercando di tenerti lontano perché pensavo che fossimo troppo diversi»
Simon sorrise: «Mi dicesti che ero troppo buono, troppo perfetto, per poter essere quello giusto per te»
«E invece, purtroppo per te, alla fine eri esattamente ciò di cui avevo bisogno»
«Purtroppo per me?» rise Simon.
Ma
posso io gongolare tutta contenta rileggendo cose che ho scritto io?
Grazie di aver letto e grazie a Little RedBird per il prompt ^^