Questa fic è nata per il contest del forum "Fullmetal Alchemist Academy" ed è arrivata prima. spero piaccia anche a voi.

Grazie

Alphonse pov

Ti osservo dormire, finalmente libero di accarezzare la tua pelle morbida con il mio vero corpo. Libero di sentire il calore che emana.

Libero di assaporare sensazioni che credevo perdute.

Libero di esplorare nuovi orizzonti con te sempre accanto.

Mi chino sul tuo orecchio e ti sussurro tutto ciò che penso in due semplici parole che non mi stancherò mai di ripetere.

- Ti amo –

Poi infilo una mano tra i tuoi fili d’oro e di nuovo mi perdo in una moltitudine di sensazioni.

- Sono patetico lo so…ma ti amo. –

Ops...l’ho detto ad alta voce...non me n’ero reso conto. Ma oramai è tardi. Tu stai già sorridendo. Idiota…fingevi di dormire solo per sentirmi cinguettare come una ragazzina alla prima cotta. Sorrido anche io.

- Ed…guarda che lo so che sei sveglio…-

Ridacchi e ti giri verso di me mentre io mi metto a sedere.

Mi fissi con quei tuoi pozzi d’oro e io mi chino su di te regalandoti un bacio a fior di labbra.

- Grazie…- mi spiazzi.

- Grazie per cosa? – 

Mi sorridi dolce e poi sospiri.

- Grazie di esistere Al…grazie di aver creduto in me sempre e comunque, grazie di non avermi mai abbandonato, grazie per aver continuato ad amarmi nonostante io fossi cieco e anche sordo al tuo amore. Insomma…grazie…poi le altre ragioni trovatele da te! –

Ecco… lo sapevo che avresti concluso così. Ma non posso lamentarmi per un tuo raro istante di lucidità mentale.

Già perché anche se il tuo corpo è cambiato il tuo carattere, con quell’orgoglio smisurato, resta sempre lo stesso.

Scuoto la testa ridendo.

- Grazie anche a te…-

- E per cosa?- siamo ripetitivi questa sera io e te…

- Allora…vuoi l’elenco puntato, numerato o con le stelline davanti? –

- Non è che per caso ce l’hai con i cuoricini? –

- Certo! – e ti ribacio sorridendo sulle tue labbra.

- Grazie per essere il mio fratellone, il mio amico più vero ed il mio unico amore. Grazie per essere sempre stato sincero con me. Grazie per avermi fatto tornare normale, anche se per starti accanto sarei diventato volentieri uno dei tuoi lega capelli. Grazie per i tuoi attacchi di isteria dovuti alla tua altezza che mi hanno sempre risollevato l’umore nei momenti bui. Grazie anche per le tue lacrime che mi hanno dato la forza di andare avanti quando credevo fosse ormai tutto perduto. Grazie di aver ascoltato e visto il mio amore e di averlo ricambiato. Grazie di essere qui con me adesso in questo letto. Ti amo Edward Elric. Sempre è stato, sempre è e sempre sarà. –

I tuoi occhi diventano lucidi e mi butti le braccia al collo.

Poi punti i tuoi occhi nei miei. Vi leggo dentro la felicità e gioisco anch’io.

Sarò scemo ma sono felice se tu sei felice…e sono triste se tu lo diventi…ecco…adesso si che mi sento davvero una dodicenne. Ma chissene! Insomma tu sei qui!

Mi baci. Dolce e leggero come sai fare tu.

Ti stacchi e mi sorridi, con quel tuo sorriso da bimbo che no voglio svanisca mai. E se mai dovesse succedere, per colpa di qualcuno, mi impegno solennemente a provare su di lui le peggiori torture che conosco provocandogli il maggior dolore possibile. E mi impegno a farti tornare il sorriso con ogni mezzo e ogni sacrificio perché io ti amo!

Apro gli occhi e mi guardo nello specchio vicino al letto.

- Oddio! –

Tu guardi il mio riflesso e ridi. In effetti, non sembro troppo normale stringo i pugni e ho una faccia da ebete che fa concorrenza a quella del Generale Mustang.

Ma tu ridi di gusto…e se serve a farti felice…farò questa faccia ogni volta che vorrai.

Perché lo so come ti guardano al Quartier Generale. So che quegli sguardi di disprezzo ti fanno male e vorrei prendere tutte quelle presone e strillargli in faccia che io ti amo e questo non cambierà mai. Che devono farsi i fatti loro perché la verità è che sono tutti dei porci schifosi.

- Al…piantala con i tuoi viaggi mentali e vieni qui…- mi trascini verso di te e mi tiri il lenzuolo bianco in testa, per poi baciarmi con tenerezza sotto quel piccolo rifugio.

Grazie Ed…grazie di esistere…

                                                                                                          The end