Harry non ce la faceva più a vedere la tristezza negli occhi di Hermione, sapeva che era colpa sua se la dolce strega era così triste, doveva fare qualcosa per lei, sapeva di non poter far tornare Ron, sarebbe stato ipocrita da parte sua anche solo provarci, erano anni ormai che provava dei sentimenti per la sua migliore amica, aveva cercato di reprimerli, lasciandosi andare alle lusinghe di Ginny, ma niente aveva tolto dalla sua mente il sorriso della riccia, il suo modo di arricciare il naso quando sapeva di aver ragione oppure il profumo di camomilla che facevano i suoi ricci selvaggi.
Il Prescelto si alzò deciso a strappare un sorriso all'amica che era seduta in un angolo della tenda, con il volto tra le mani e la mente piena di pensieri, la maggior parte sicuramente riguardanti l'addio di Ron.
-Harry, cosa stai facendo? è il mio turno portarlo- disse Hermione quando Harry delicamente gli slacciò la collana, accarezzandogli il collo dolcemente, sapeva di non doverlo fare, ma si era trattenuto per anni e quei momenti erano gli ultimi con Hermione, gli ultimi della sua vita, lo sapeva bene, se lo sentiva da molto ormai.
-Shh, balla con me Hermione- disse Harry accendendo una vecchia radio che si trovava nella tenda, note di un malinconico lento si diffusero nell'aria, la canzone parlava di una coppia di amanti sfortunati, che non ebbero mai l'occasione di dichiararsi.
-Harry, non mi piace questa canzone- disse Hermione appoggiando la testa sul petto di Harry, sentiva che era il modo del moro di dirgli addio, le lacrime gli bagnarono il volto mentre ascoltava il battito del cuore del ragazzo per cercare di calmarsi.
-Neanche a me Mione, neanche a me- disse Harry baciandogli i capelli.
-Io non ti lascerò- disse Hermione alzando lo sguardo, incrociando gli occhi verdi di Harry.
-Dovresti, dovresti raggiungere Ron, dovreste scappare, formare una famiglia- disse Harry come un fiume in piena, lei non doveva morire per colpa sua, era pronto a sacrificarsi ma lei doveva vivere.
-Il mio posto è qui, ti voglio nel mio futuro, tu ci devi essere- disse Hermione lasciando andare le lacrime.
-Non potrò esserci, ma tu devi promettermi che sarai felice...con Ron..- disse Harry sollevando con l'indice il mento di Hermione, per costringerla a guardarlo.
-Non so se ci riuscirò, lui ci ha traditi, ci ha lasciati- disse Hermione scuotendo la testa.
-Tornerà per te- disse Harry, cercando di convincerla a scegliere Ron, nonostante lui l'amasse più di se stesso.
-Non so se voglio che torni- disse Hermione incrociando le braccia.
-Ti ama- disse Harry prendendo le mani di Hermione, guardandola negli occhi.
-Anche tu- disse Hermione singhiozzando, lo sapeva ormai da tempo, sentiva lo sguardo caldo e amorevole di Harry da mesi ormai, gli scaldava il cuore.
-Io non ho futuro- disse Harry guardando il pavimento, non riusciva a credere che Hermione si fosse accorta dei suoi sentimenti, non avrebbe dovuto, così come non doveva sentirsi obbligata ad essere gentile con lui, o a ricambiarlo.
-Il futuro è domani e io sarò con te.- disse Hermione baciando le labbra di Harry.
-Cosa stai facendo?- chiese Harry indietreggiando, non avrebbe distrutto quello che avevano Hermione e Ron, il rosso poteva dargli una famiglia e una vita normale, tutto ciò che ad Harry era precluso.
-Io...non lo so...scusami...vado a fare il primo turno di guardia- disse Hermione fuggendo fuori dalla tenda, lasciando Harry solo con i suoi mille pensieri.