Giorno
3: Fuoco [Passione o Rabbia]
Parole: 162
My curious, win
now the fight against the reason
Ricordati di me, mi ricorderò di te.
Amami, ti amo.
Era tutto partito
da un gioco innocente come il solletico – perché Mikleo
soffre tantissimo il solletico, soprattutto sui fianchi – e poi era degenerato
in… questo.
Ha come
l’impressione che Lailah li stia osservando da un
cantuccio della sua testa, ma al momento a Sorey
importa solo dei piccoli sospiri e dei gemiti di Mikleo
seduto tra le sue gambe, la schiena schiacciata contro il proprio petto e il battito del cuore accelerato
direttamente sotto la mano.
Gli viene istintivo
buttare uno sguardo alla porta, chiedendosi se è chiusa a chiave come dovrebbe
essere in un momento simile – poi però Mikleo inarca
la schiena e geme più forte e al diavolo tutto e la giacca azzurra del serafino
scivola di più lungo le sue braccia magre. E anche le mani di Sorey scivolano e corrono giù, verso il ventre magro e
ancora più giù.
E Mikleo si inarca ancora di più e geme il suo nome e il
resto non ha più importanza.
D.P.P.: Deliri Post Partum
Sarò ripetitiva ma
no.
No, basta, oddio,
non ce la faccio, e continuo a costringermi a scrivere ‘ste cose che non sono
capace, ma perché.
Emigro in Tibet.
Maki