Serie TV > Terapia d'urgenza
Ricorda la storia  |       
Autore: Natory28    11/08/2016    0 recensioni
Questa storia è basata prevalentemente sulla storia tra Marina e Esther.
Sono episodi con un filo conduttore.
L'avevo scritta tanto tempo fa e postata sul sito di terapia d'urgenza, alla fine mi sono decisa di pubblicarla ancche su EFP.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 1 -  UN AMMIRATORE SEGRETO

 
L'alba del giorno dopo era arrivata, Esther aveva in testa un groviglio non ben definito di emozioni, dopo la conversazione con Rocco forse si sentiva leggermente più serena, ma comunque un'intensità tale di sentimenti non l'aveva mai provata fino ad ora, le risultava difficile contenerle, un pensiero le balenò in testa... "E se poi non ci riesco?!?"; mentre era sovrappensiero arrivò Giulia "Buongiorno Esther!", Esther abbandonò subito i suoi pensieri e rispose al saluto "Ah ciao Giulia, non ti avevo visto arrivare.", "Esther, tutto bene?" "Sì, sì stavo solo pensando a una cosa!", Giulia vista la reazione non insistette più di tanto, "Beh mi accompagni in sala infermiere, mi devo cambiare, così intanto mi aggiorni sulla situazione", Esther accettò senza troppe obiezioni.
Arrivate nella sala, Giulia comincia a cambiarsi ed Esther a fare il suo resoconto, mentre parla apre il suo armadietto, per prendere i fazzoletti di carta che prima si era dimenticata, il suo viso rimane interdetto c’è una bellissima rosa rossa risposta con cura con un biglietto, anche Giulia un po’ sorpresa le chiede “E quello da dove viene?”, Esther sempre più sorpresa abbozza una specie di sorriso e risponde “Non ne ho proprio idea!”, in realtà Esther un’idea ce l’aveva, ad un tratto il sorriso divenne più intenso ma al tempo stesso cresceva anche l’imbarazzo, Giulia incuriosita notevolmente dalla cosa “Che dice il biglietto?”, Esther colta un po’ alla sprovvista stava ancora fantasticando glielo legge “La vita è meravigliosa …”, “E non sai chi te lo ha mandato?”, “No, non lo so proprio” mentiva e lo sapeva anche se il biglietto non era firmato e non ne aveva la certezza matematica sapeva benissimo che quel fiore e quel biglietto erano di Marina, Giulia non indagò più di tanto si limito a dire “Com'è romantico no? Un ammiratore segreto...”
 
Intanto al Morandini arriva un bambino con difficoltà motorie portato dai genitori, la Dottoressa Ranieri viene subito avvisata. “Buongiorno sono la Dott. Ranieri!”, il padre dal bambino contraccambia il saluto “Buongiorno Dottoressa”, intanto Esther raggiunge Marina per la visita. Marina visita il bambino molto accuratamente, le prova la febbre, e chiede al padre “Da quanto tempo non riesce più a camminare?”, “Da stamattina”, “La febbre è molto alta dobbiamo subito fare le analisi.”, “Mi dica dottoressa è molto grave?” “Non lo so ancora prima dobbiamo fare le analisi..”, accorta del tono usato un po’ troppo allarmato Marina rimedia subito rivolgendosi al bimbo.. “Visto che Luigi è così buono.. Ho un regalino per te … Tieni”, il bimbo nonostante la febbre fa un sorrisone e ringrazia la dottoressa, Esther neanche se ne accorge ma il suo sguardo è fisso su Marina, e il suo sorriso diventa sempre più dolce e solare, nel vedere i suoi gesti così gentili e naturali nel trattare i bambini. Esther e Marina escono dal box, e Marina dice a Esther gli esami da fare al piccolino mentre li scrive nella cartella.
 
Mentre Marina firma per l’autorizzazione degli esami, sulla faccia di Esther si nota un notevole arrossamento e un po’ imbarazzata dice “La rosa è veramente bellissima …”, Marina finge di cadere dalle nuvole “Che rosa?”, Esther nota la sfumatura ironica e ribatte “Beh la calligrafia è quella di una donna e non credo che ci siano molte donne interessate a me”, un sorriso molto dolce si stampa sul viso di Marina “Lo spero proprio … Uomini... può essere... però ... altre donne spero di no” e continuando a far finta di niente “Comunque non ho idea di chi ti abbia regalato la rosa”, Esther decide di stare al ‘gioco’ “Mah un ammiratore segreto! Ora l’intero reparto vuole sapere chi me l’ha regalata”,  Marina sorridendo continua “Puoi sempre svelargli il segreto … Una volta che hai scoperto il tuo ammiratore ..”, Esther diventa sempre più rossa e con una naturalezza che neanche lei credeva di avere dice a Marina “Ma io so già chi è … la persona più dolce che abbia mai incontrato!” e se ne va.
 
Intanto le voci in reparto girano molto velocemente Teresa curiosa come una puzzola (da noi si dice così) assale Rocco per sapere se lui sa qualcosa più di lei: “Esther non ti ha detto niente?”, “Nooo” Rocco mente molto bene aveva promesso ad Esther di non spettegolare, ma Teresa non molla “Non ti ha parlato di nessun amico, o che esce con qualcuno?”, Rocco un po’ seccato dall’interrogatorio “Ti ho già detto di No. Terry non essere così pesante!”, “Tu non me la racconti giusta, sai qualcosa … Esther è cambiata … O esce con qualcuno o ha vinto all’enalotto … perché quando la vedi è sempre sorridente ... si vede che è felice”, Rocco alla fine non ne può più “Terry ma i cavoli tuoi mai!” e se ne va lasciando Teresa interdetta con tutte le sue congetture.
 
Intanto al piccolo Luigi, occorre fare una puntura lombare, Marina chiede ad Esther di assisterla e preparare il tutto. Marina mentre si prepara a fare l’esame stempera un po’ l’ambiente “Allora Luigi raccontami qual è il tuo cartone animato preferito?”, il bimbo risponde “Mi piace molto Tom & Jerry”, allora Esther salta su e reggendo un po’ il gioco “Lo sai Luigi che anche io lo guardo quando riesco, mi fanno troppo ridere”, per una frazione di secondo lo sguardo di Marina incrocia quello di Esther in quel attimo la loro complicità è veramente assoluta, il loro sorriso intenso porta calma e serenità in quella situazione molto delicata. Da lì a poco Marina termina il prelievo, il piccolo Luigi è stato molto bravo. Ora bisogna solo attendere l’esito.
 
Nel frattempo Esther si ritrova spesso a pensare con lo sguardo perso nel vuoto, pensa ai suoi sentimenti per Marina, pensa di continuo a quel bacio che le ha scosso tutto dentro di se, eh sì … non aveva mai provato nulla di simile, così dolce ma anche allo stesso tempo così intenso e passionale, un momento si ritrovava a sorridere l’attimo dopo si incupiva, e pensava al giudizio della gente, le titubanze e le preoccupazioni erano tante ciò nonostante la sensazione di completezza e felicità che sentiva dentro sovrastava tutto. Ad un certo punto Teresa si mette ad osservare Esther che un attimo sorride e poi diventa seria così per quasi 10 minuti, non capendoci un accidente e morendo di curiosità decide di andare ad indagare … l’ispettore Terrygan in azione.
“Esther, che stai facendo?”, “Niente mi sono presa un attimo di pausa, oggi sono molto di corsa avevo bisogno di staccare!”, Teresa perplessa ribatte “Ma se sei qui già da 10 minuti con lo sguardo perso nel vuoto”, un po’ seccata Esther le risponde “Beh Terry che fai ora mi controlli … ” “Ma chi io? No no figurati” ci mancherebbe Teresa non fa mica queste cose!!! Intanto arriva anche Rocco che percepisce l’aria un po’ pesante così decide di intervenire, “Scusa Esther sono arrivati i risultati del piccolo Luigi, li do a te?” “Grazie Rocco, li stavamo aspettando!” Esther li prende e se ne va.
 
Esther vaga in reparto alla ricerca di Marina, un po’ per gli esiti ma anche perché ha bisogno di vedere il suo viso per rasserenarsi un po’,  l’essere ‘spiata’ da Teresa l’aveva innervosita parecchio. Non c’era verso non riusciva a trovare Marina, l’aveva cercata in lungo e in largo in reparto e non la trovava, c’era già stata ma decise di fare un altro passaggio in sala medici. “Finalmente! Ti ho cercato dovunque”, Marina era sola in sala medici, un po’ allarmata “E’ successo qualcosa” “No, no, ho gli esiti del piccolo Luigi …” in realtà voleva dirle che aveva bisogno di vedere il suo viso, i suoi occhi e quel suo sorriso sempre dolce ma le parole non riuscivano ad uscire così prosegui “Il piccolo sembra star bene la paralisi che sospettavi non ha dato riscontri”, Marina sorridendo “Ah bene sono contenta, se mi aspetti un attimo devo finire di mettere a posto questa cartella poi andiamo a dirlo ai genitori …”, Marina nota che Esther ha qualcosa che non va “Esther a parte Luigi, tutto bene?” “Sì sì”, Marina continuava a non vederci chiaro “Allora dimmi sei riuscita a scoprire l’identità del tuo ammiratore?” la domanda coglie Esther impreparata non riesce a rispondere prontamente ci pensa su e dopo un po’ “Ora smettila però lo so che sei stata tu a regalarmi la rosa” Marina si gira e con il suo sguardo ammaliante le sorride, si è quello di cui aveva bisogno quel suo sorriso confortante, senza pensarci troppo su Esther si avvicina a Marina le prende la mano con cui stava sistemando la cartella, le esce tutto di getto non sa neanche lei perché “Io non ce la faccio più... ho bisogno di darti un bacio” Marina fatica a contenere la sorpresa ma in realtà anche lei lo desidera con tutta se stessa “Esther sei sicura?” “Sì ne sono sicura, ho bisogno di baciarti se no esplodo”, Marina le accarezza il volto togliendole i capelli dalla faccia poi avvicina le sue labbra a quelle di Esther lasciandosi andare a un bacio dolce ma appassionato, solo che all’improvviso entra Giulia “Adesso la vado a prendere e poi… te lo porto subito Tere…” girandosi non crede a quello che vede l’imbarazzo è notevole, sempre sulla porta “Teresa ripensandoci è meglio che la prenda più tardi devo andare dal Prof. Danieli prima”, con un recupero incredibile Giulia chiude la porta e se ne va. Esther tira un sospiro e comincia ad agitarsi un po’, Marina per tranquillizzarla l’abbraccia e le da un bacio sulla spalla “Esther tranquilla non è successo niente … ” decide di osare “Senti vedila così è una persona in meno a cui lo dobbiamo dire …” Esther anche se titubante abbozza un sorriso “Sì Marina hai ragione, ma ho un po’ paura”, “Lo so Esther, so come ti senti ti prometto che insieme riusciremo a superare tutto … Io e te”.
 
Finalmente il turno è finito Esther e Marina si cambiano, quando stanno per uscire c’è Teresa, Rocco e Giulia in accettazione che stanno finendo di sistemare le ultime cartelle, la faccia di Esther è molto preoccupata una specie di plotone di esecuzione è li ad aspettarle, Marina camminando saluta tutti “Buonasera a tutti ci vediamo domani l’altro”, Esther a testa quasi bassa segue il suo esempio e abbozza “Ciao a tutti”, Teresa e Giulia rispondono ai saluti “Buona sera dottoressa … Ciao Esther” quasi contemporaneamente, Rocco è un po’ più originale con un piccola nota sarcastica “Salve dottoressa … ciao Esther mi raccomando riposati …”, appena uscite dall’ospedale Teresa esordisce dicendo “Beh stanno diventando buone amiche quelle due, eh?” rivolgendosi a Giulia e Rocco che con un tono un po’ imbarazzato rispondono a monosillabi “Sì, sì”.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Terapia d'urgenza / Vai alla pagina dell'autore: Natory28