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Autore: MasterOfPuppets_    11/08/2016    0 recensioni
Seduti al tavolo dei Potter, in una cena normale e silenziosa era sicuramente strano. Ciò era successo perchè, venti minuti prima, Scorpius e James erano stati beccati dalla signora Potter a pominciare nel giardino.
Erano troppo ingenui per rendersi conto che, scambiarsi dei baci sotto la finestra della camera di James e coperti solo da dei cespugli, non era un buon nascondiglio mentre dall'altra parte, la voce della signora Potter risuonò spaventata.
[James Sirius/Scorpius]
[Traduzione;All'interno potete trovare il link della storia originale]
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Sirius Potter, Scorpius Malfoy
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Note della traduttrice: l’opera originale è Don't kiss and tell di arcsinx.
Ecco l'indirizzo dell'opera originale: https://archiveofourown.org/works/6098617





Scorpius lasciò cadere lo sguardo sul suo piatto, non appena il signor Potter guardò lui e James con fare sospetto.
Seduti al tavolo dei Potter, in una cena normale e silenziosa era sicuramente strano. Ciò era successo perchè, venti minuti prima, Scorpius e James erano stati beccati dalla signora Potter a pominciare nel giardino.
Erano troppo ingenui per rendersi conto che, scambiarsi dei baci sotto la finestra della camera di James e coperti solo da dei cespugli, non era un buon nascondiglio mentre dall'altra parte, la voce della signora Potter risuonò spaventata.
Albus sospettava che qualcuno avesse pugnalato Scorpius alle spalle, dal modo in cui sua madre aveva urlato e, d'altro canto, sospettava che James gli avesse fatto del male dato che, ad Hogwarts, passavano la maggior parte del tempo a stuzzicarsi a vicenda. Non immaginava che quello fosse solo uo stupido corteggiamento e che si sarebbero sbaciucchiati nel giardino di casa sua.
La signora Potter aveva saggiamente evitato di guardarli, ma Scorpius supponeva che stava solo prendendo del tempo per calmarsi, prima di parlare di ciò che era successo. Il volto era arrossato e le labbra sottili erano strette.
Lily sembrava particolarmente divertita, a giudicare dal ghigno che aveva stampato sul viso. Mentre il signor Potter, il ragazzo sopravvissuto, non gli staccava quegli occhi verdi di dosso, cosa che rese nervoso Scorpius.
"Ehi, Al!" disse James che, a differenza del biondo, non sembrava a disagio o interessato a quella strana tensione che c'era al tavolo. Albus alzò lo sguardo che aveva sul piatto, guardando James con fronte corrugata. Forse, Scorpius si era dimenticato di accennargli laa relazione che avevano lui e il fratello maggiore. "Al, mi passi il sale?"
Albus prese un respiro profondo, fissando il tavolo come se volesse farlo esplodere ma, afferrò il sale con una presa ben salda e mettendolo davanti a James con rabbia.
Solitamente, davanti ad un comportamento del genere, la signora Potter avrebbe ammonito Albus ma, come volevasi dimostrare, lei non disse nulla.
"Bene." tutti rimasero sorpresi quando Lily parlò "Almeno ora sappiamo che James non è single."
Scorpius quasi si strozzò con la zuppa e le guance di James diventarono di un rosso fiammeggiante un po' troppo in fretta. "Zitta, Lily-"
"James," la signora Potter parlò finalmene dopo tanto tempo "Non parlare a tua sorella in quel modo." rimproverò il figlio e James aprì la bocca per ribattere, ma lo sguardo severo della madre lo fece stare zitto. Ginny spostò lo sguardo anche su Scorpius, osservando bene entrambi.
Il signor Potter si schiarì la voce "Così, James-"
"Quando hai iniziato a scoparti il mio migliore amico?" si mise in mezzo Albus, interrompendo così il padre. Lily rimase a bocca aperta e gli occhi spalancati, non si aspettava tanta schiettezza da parte del fratello, in particolar modo in presenza dei genitori.
La signora Potter balbettò "A-Albus.." ma tutti fissavano Scorpius e James, la loro curiosità superava ogni tentativo di portare alla normalità il tavolo e di cambiare argomento. Il ragazzo più grande fissò intensamente Albus.
"Questi non sono affari tuoi." disse James a denti stretti. Scorpius si leccò le labbra, sentendosi ancora più a disagio. Lui  e James non avevano mai discusso delle loro cose, figuriamoci parlarne con altri, in particolar modo se familiari.
Albus lanciò un'occhiataccia a Scorpius, ma tornò prontamente sul suo cibo.
Il pranzo era continuato più o meno nello stesso modo e, con il cuore pesante, Scorpius guardava James che mangiava imperterrito il suo cibo.
"Ciao!" disse una voce proveniente dal soggiorno, e gli occhi di James brillarono di colpo.
"Zio George!" disse James alzandosi in un lampo.
"James" lo richiamò la signora Potter sospirando, osservando come James e Harry andarono in salotto a parlare con George.
Ginny sospirò capendo che il figlio l'aveva deliberatamente ignorata e volse uno sguardo in direzone di Scorpius, che come si aspettava, era rimasto delus dal comportamento di James. Scorpius sentendosi osservato arrossì e guardò il suo cibo, facendo finta di non esistere.
Ginny andò in salotto per capire il motivo di tanto entusiasmo da parte di James, lasciando Scorpius con Albus e Lily.
"Allora.." mormorò Albus "Tu e mio fratello." disse con voce acida. "Non riesco a crederci! Dopo aver trascorso anni a preoccuparmi per te! E tutte quelle dicerie su una vostra possibile relazione che erano iniziate dal quarto anno, a cui io non ho mai dato retta! Dopo tutto questo tempo, Scorpius?
"No. " disse Scorpius non molto entusiasta che qualcuno l'avesse visto baciare James. "non dopo tutto questo tempo...voglio dire...noi." cominciò a giocherellare con l'orlo della tovaglia "Mi ha notato qualche tempo fa. Io lo avevo notato prima...molto prima" sussurrò l'ultima parte, si sentiva in qualche modo colpevole.
Albus sbatté le palpebre, cercando di dare un senso a tutto "Ti è sempre piaciuto mio fratello?"
Scorpius alzò le spalle, sentendo le guance infuocarsi . "Un po ', sì."
"E tu non me l'hai mai detto?"
"Non credevo che ti interessasse."
Albus sospirò, ma sembrava avesse meno voglia di ucciderlo con un incantesimo non verbale "Giusto." mormorò, e con un sorriso tranquillo: "Allora, voi due avete fatto...?"
"Che cosa?"
Albus sorrise, ed era sufficiente per far capire Scorpius. "Al, per favore" disse, alzando le mani, come se potesse tappare la curiosità indecente di Albus '. "Non hai bisogno di sapere fino a che punto sono andato con tuo fratello, vero?"
Albus scrollò le spalle. "Basta chiedere. Ho sentito cose."
Scorpius bevve un sorso di acqua, cercando di mantenere la calma. "Che roba?" chiese, cercando di sembrare una frase casuale.
"Roba. Le ragazze dicono alcune cose su di lui." Scorpius era sul punto di aprire la bocca per chiedere che cosa esattamente avevano detto, ma Al continuò. "In realtà, io non conosco la gente con qui è stato mio fratello. Però a lui sono sempre piaciute le bionde." sorrise malizioso.
Scorpius sbuffò, roteando gli occhi.
"Scherzi a parte, però, dicono che è un buon baciatore."
A Scorpius non piaceva l'idea di vedere altre ragazze baciare James.
"E' vero?" chiese Albus facendolo tornare alla realtà.
"Si." Scorpius si girò bruscamente per vedere che James aveva appena risposto. Se ne stava appogiato allo stipite della porta, con un ghigno che fece perdere un battito a Scorpius. "Sono il miglior baciatore che Hogwarts abbia mai visto." James si fermò dietro Scorpius che lo guardava con un sopracciglio alzato. Albus rimase a fissarli.
"Ora.." proseguì James guardando il fratello minore "Se desideri scusarci."
Albus non disse nulla quando James prese per mano Scorpius e lo portò fuori in giardino, di nuovo.





 
   
 
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