Siamo nate insieme. Stesso anno, stesso mese, stesso giorno, stesso ospedale e stessa camera…forse era questione di destino. Ma tu non ci credi nel destino. Il tuo futuro te lo costruisci da sola.
Il bello di avere un sogno è coltivarlo, tentare di realizzarlo e programmare nei minimi dettagli il giorno in cui succederà. Ma se poi succede davvero, gli amici sono pronti ad affrontare le conseguenze? Quando pensiamo al futuro lo facciamo in grande, ma quando il futuro arriva, siamo preparati?
Non ti è mai piaciuto vivere qui, hai sempre sperato di andartene, di poter spiegare le tue ali e scappare da questo paesino che ti sta soffocando.
E ci hai provato davvero. Hai faticato, ti sei allenata e ora ci sei riuscita.
Dopo anni passati a programmare tutto ci siamo…e sei pronta.
Te lo si legge nello sguardo, lo si percepisce in ogni tuo movimento, non aspetti altro.
Ma io non voglio.
Non voglio che il tuo sogno si realizzi perché è una cosa troppo grande.
Troppo importante per me.
Non ci pensi a me?
Non ti sei mai fermata a pensare che il tuo sogno sarà un cambiamento radicale?
Nell’ euforia dei progetti campati per aria e dei sogni fin troppo concerti, non hai mai realizzato che sarà la fine di tutto?
E nonostante io sia consapevole che cerco solo di mascherare la mia paura di perderti, il mio insano egoismo e la mia innaturale voglia di tapparti le ali per tenerti con me…non riesco ad essere realmente felice per te.
E mi dispiace, giuro che mi odio per questo, ma proprio non ci riesco.
E quando mi saluterai prima di partire per il tuo sogno d’oltreoceano faro buon viso a cattivo gioco.
Ti sto togliendo la felicità di un’amica per il tuo sogno che si realizza, non ti farò anche partire con il peso del mio egoismo.
Non saprai mai niente, ma io non riesco ad essere felice…




Un’amica parte per l’America e il tuo piccolo universo ne rimane sconvolto…a volte troppo.