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Autore: BlackCobra    13/08/2016    2 recensioni
Quando non sempre si riesce a voltare pagina…e quando non è colpa tua se non ci riesci.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: G Callen, Marty Deeks, Nate Getz
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Quando l'amore ed il tempo non bastano.'
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Hallo spunto alla vigilia di Ferragosto per aggiornare questa raccolta con l’ultima delle tre storie che avevo pensato e che si lega direttamente ad Addio, ma non disperate forse accontenterò la mia sistah e musa Taila che mi sprona sempre e mi da sempre fiducia; ci si vede sotto ^^
Come sempre io e l’angst andiamo a braccetto, quindi se non vi piace il genere inutile che cominciate anche solo a leggere, lettore avvisato mezzo salvato LOL
 
Disclaimer: Tutti i personaggi presenti in questa fan fiction appartengono ai loro creatori, io mi limito a prenderli in prestito per puro divertimento, o come in questo caso per torturarli emotivamente.
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Un Nuovo Inizio
 
 
Reinventare una vita non è mai facile.
Reinventare un amore è sempre difficile.
Resettare la propria vita e ripartire da zero è praticamente impossibile…a meno che il tuo nome non sia G Callen.
 
G Callen ha imparato presto in una vita di delusioni e abbandoni che se non vuoi tirarti un colpo in testa a vent’anni devi plasmare il tuo essere e adattarlo ad ogni occasione.
 
G Callen ha imparato presto che i colpi della vita non sono solo occasioni mancate ma anche occasioni di lasciarsi alle spalle quello che è andato storto e non pensarci più.
 
G Callen non fa però finta di dimenticare semplicemente, lui ha imparato a chiudere fuori dalla sua mente tutto quanto è andato storto e reinventare una nuova versione di se stesso quando necessario.1
 
G Callen oggi, però, ha imparato una nuova lezione, la più dolorosa, quella che finora non gli era mai servita, ossia che se metti in gioco il tuo cuore le tue regole di vita non contano più molto.
 
G Callen ora ha un arduo compito da affrontare, deve dimenticare il suo sbaglio più grande, l’aver abbassato l’ultima difesa che non aveva mai toccato ed aver permesso a se stesso di amare, uno sbaglio a cui vorrebbe poter dare ancora un nome, ma che sa anche di non poterselo più permettere perché se lo facesse quel nome sarebbe Nate Getz e lui sa, nonostante tutto, che Nate non è, non è mai stato e non sarà mai uno sbaglio perché Nate Getz è stato la parte più bella della sua vita, è stata la persona che ha tirato fuori la versione migliore di se stesso, e nonostante tutto questo colui a cui ha inferto la ferita più dolorosa con lucida consapevolezza e chirurgica precisione, Nate è l’uomo che prima di amore è stato consapevolezza e accettazione e che ora non sarà nemmeno più amico o collega perché non potrà mai perdonarlo per quello che gli ha fatto e G Callen sa che le bugie hanno questo brutto vizio, il vizio di rovinare tutto anche se le si usa a fin di bene come crede sinceramente di aver fatto lui, e rovinano tutto distruggendo coloro verso cui le indirizzi, e senza voler essere presuntuoso lui è sempre stato uno specialista nel rovinare le cose belle che gli capitavano.
 
G Callen però sa anche che è arrivato il momento di mettersi alle spalle Nate, lo capisce nell’esatto momento in cui l’altro saluta tutti e parte dopo giorni di tensione e sguardi tristi, eppure anche se lo sa è la prima volta che deve farsi violenza per chiudere un capitolo della sua vita e reinventarla da zero consapevole però che questa volta il suo cuore non farà parte dell’equazione perché se lo lascerà alle spalle, ed è proprio in questo momento che l’uomo spogliato di ogni altro aggettivo che è in lui vorrebbe semplicemente fermarsi ed elaborare il lutto della fine di un amore, ma il soldato2 che è in lui non può permettersi questo lusso e così G Callen va avanti nell’unico modo che conosce per vincere ancora su se stesso.
 
Ed alla fine G Callen vince e la sua vittoria si chiama Marty Deaks ed è una vittoria anche troppo facile da ottenere.
Martin è un collega, forse anche un amico che cerca da tempo di farsi spazio a gomitate nella vita di Callen senza essere riuscito fino ad ora ad arrivare oltre la superfice, oltre quella parte di se che G permette a chi gli sta intorno di conoscere perché lui è anche troppo bravo a bloccarti se non ti vuole intorno e fino a poco tempo fa Callen intorno voleva una sola persona, ma ora quella persona non c’è più e Martin oltre ad essere un uomo tenace che lo guarda con insistenza da tanto, troppo tempo è anche una persona molto brava a leggere, a capire i cambiamenti d’umore di chi gli interessa, è bravo a capire il cambio di una sfumatura su un viso, anche su quello tremendamente impenetrabile di G3, e si sa che quando guardi da lontano una persona per mesi e mesi ed hai questo talento è difficile non percepire l’esatto momento in cui cambia qualcosa in quella persona, potrai non sapere cosa è cambiato ma sai che è il tuo momento, che le difese dell’altro sono al minimo e che se vuoi fare la tua mossa o la fai ora oppure avrai perso il momento e con esso l’ennesima e forse unica occasione.
Martin è tutto ed a volte niente, ma non è certo uno che ha paura di mettere sul tavolo le sue carte quando capisce di avere una chance e G è nella fase iniziale di ricostruzione di se stesso ed è facile per lui decidere di usare il coraggio di Martin per smettere di pensare a Nate, cosa che in fondo sarebbe già dovuta accadere e che stavolta non sta capitando, maledetto cuore e maledetti sentimenti, ma la vita è breve e per chi fa il loro mestiere spesso lo è anche troppo perciò è fin troppo facile dire sì, dire sì ad una birra, dire sì ad un hamburger consumato al volo in macchina dopo il lavoro, dire sì al sesso ed alla fine dire sì all’inizio di qualcosa a cui ci si rifiuta di dare un nome perché G non vuole più etichettare niente e Martin ha troppa paura di farlo, ma quel qualcosa c’è e G vuole darsi una possibilità per conoscere Martin e Martin vuole dargli l’occasione di farlo a modo suo, un modo che per Callen è stata un’epifania perché lui ha sempre visto l’altro come un uomo coraggioso ma anche come qualcuno che fatica a prendere la vita sul serio, eppure scopre che di lui è proprio questo tratto del suo carattere che sta imparando ad apprezzare più di tutti, ovviamente il sesso gioca un ruolo non indifferente in questa strana relazione senza nome, una relazione in cui G scopre che svegliarsi a fianco a Martin la mattina gli dà sempre una leggera vertigine perché nei momenti che precedono il risveglio vero e proprio la memoria sensoriale del suo corpo ne cerca un altro, uno diverso da quello che lo stringe la mattina, un ricordo che viene presto scacciato dalla volontà di Callen e dal sorriso che Martin gli regala ogni mattina in cui si svegliano insieme, quel sorriso che sembra dirgli che lui sa di aver vinto il primo premio alla lotteria e non se lo lascerà portar via da nessuno, nemmeno dall’idea di un ricordo.
 
Ed anche questa volta G Callen ce l’ha fatta, è riuscito a chiudere l’ennesimo capitolo mal riuscito della sua vita per cominciarne un altro in cui sperare, un capitolo che alla fine sta incominciando sorprendentemente bene anche se ha vietato a se stesso di far partecipare cuore e sentimenti, lo stesso cuore e gli stessi sentimenti che non sono più disponibili e che è convinto non gli servano più, in fondo lui e Martin non si stanno promettendo o chiedendo niente, stanno vivendo giorno dopo giorno e grazie a questo G si riscopre un giorno capace di ridere di nuovo sinceramente, di riuscire a ridere come poche volte ha fatto e di questo non può che dire grazie a Martin ed alla sua tenacia…ma si sa che le cose non vanno mai come uno le pianifica, ed infatti è proprio mentre G sta ridendo ad una delle battute sceme di Martin che si distrae, si distrae quella frazione di secondo che gli impedisce di vedere il sospetto che stanno pedinando puntargli l’arma contro e sparare, sparare e centrare il bersaglio, quel bersaglio che è lui, lui che cade a terra, cade a terra con ancora l’eco di una risata nelle orecchie, la sua risata, la risata di Martin, una risata che si trasforma presto in un urlo prima di sorpresa, poi di paura e alla fine di disperazione, un lamento che chiama il suo nome, rumori, rumori di sottofondo che spariscono in un attimo, forse è riuscito anche stavolta  a fare quello che gli riesce meglio ossia chiudere la sua mente, ma è confuso non riesce a capire, c’è buio, c’è silenzio, ma poi c’è una luce improvvisa, una luce che diventa un sorriso, un sorriso che diventa il contorno sfocato di un volto che si trasforma in un dolore sordo al cuore e diventa una sola sillaba sulle labbra, un nome, una sola parola Nate…Nate il suo ultimo alito di vita che sfugge via dalle sue labbra e dal suo petto che rimane improvvisamente immobile, per sempre, un nome che però non riesce a sfuggire dal suo cuore che lo ha sempre conservato nella bugia che si era inventato, Nate un amore per la vita e nella morte, un amore per sempre.
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Note:
  1. Ho sempre pensato che l’infanzia che Callen si porta dietro lo abbia costretto ad acquisire la capacità di chiudere la sua vita in comparti stagni ed andare avanti con essa senza guardarsi troppo indietro.
  2. Continuo a definire Callen un soldato perché io lo vedo così, lo vedo vivere la sua vita combattendo contro se stesso e la vita stessa, e se non si è un soldato è difficile farlo.
  3. Idea che mi sono fatta io di Martin, credo che lui sia capace di vedere parecchio sotto la superficie delle persone che ha davanti e che gli interessano, si pone come il giullare della situazione eppure spesso vede cose che gli altri non riescono a vedere.
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Piccolo angolino autrice
Salve di nuovo a tutti, volevo semplicemente dire che questa storia non me l’ero immaginata così, non mi convince molto in realtà non mi piace proprio, la volevo molto più Martin/Callen centrica ed invece mi è uscita Nallen centrica, probabilmente perché nonostante Martin e G siano shippabilissimi per me la OTP di questo fandom sono loro Nate e G, per cui o la pubblicavo così o niente.
Spero che a voi sia piaciuta più che a me e come sempre se riscontrate degli errori non fatevi scrupolo a farmelo notare.
 
BlackCobra
  
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