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Autore: FalbaLove    13/08/2016    4 recensioni
[Solaria]
"Mi ha appena chiamato mio padre" mormorò la ragazza tra le lacrime
"Il sole sta scomparendo da Solaria"
(Andros)
La ragazza si accasciò a terra battendo il pugno con decisione su quel terreno asciutto e arido
" Ma come è possibile?" si chiese osservando i luoghi in cui una volta il mare si estendeva
{Linphea}
Gli occhi color giada osservarono le ceneri che si estendevano per chilometri e sentì una fitta al cuore;pianti,urla e sofferenze .
Diede un'ultima occhiata a quello spettacolo orribile privato del verde: cosa avrebbe mai potuto fare lei... una ex-fata?
〈Zenith〉
"Immagina questo pianeta come se fosse il corpo umano:tutti gli organi,ogni singola cellula hanno bisogno di qualcosa"
"Il cuore" . L'altra annui
"E cosa succede se noi veniamo privati di esso?"continuò
"Moriamo..."
(Melody)
La Winx tese l'orecchio al cielo:niente,nessun rumore. Guardò a terra affranta mentre anche nella sua testa la melodia più familiare perdeva ogni nota
[Domino]
"No,non di nuovo"una luce rossa abbagliò tutti in quella stanza mentre una lacrima,scendendo giù dalla guancia della ragazza,si ghiacciava toccando il pavimento.
(Gardenia)
Tutti si guardarono preoccupati:la Terra aveva perso i suoi abitanti.
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Specialisti, Winx
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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AVVERTENZE

Allora la storia fa schifo. Vorrei trovare parole decisamente più carine nei miei confronti,ma è impossibile negare l'innegabile: purtroppo è una storia che ancora oggi, a distanza di 4 anni, amo e che veramente vorrei finire, ma per ora ho altri progetti. Questo però non mi impedirà nè di continuarla nè di revisionarla perciò non vedo l'ora di rimetterci le mani su. Se questo mio avvertimento non ti ha fatto desistere dal leggerla, beh... buona fortuna!


-Ufff non posso crederci che domani rincomincerà di nuovo la scuola-una voce scocciata e lamentosa provenì da un delle tante stanza della grande,famosa e tanto agoniata scuola di Alfea.
-Stella sei sempre la solita- rispose di comando la sua migliore amica nonchè leader del noto gruppo della Winx.
A quella risposta la bionda fece una smorfia,ma ben presto il suo volto fu coperto da un cuscino che,scagliato a grande velocità,si andò a stampare sul suo bel visino.
-Tecna!-gridò di rimando stizzita la Fata della Luna e del Sole notando che però le altre sue due amiche stavano ridendo a crepapelle per il fatto appena successo.
-Uhm dovrei interpretare questo vostro gesto come un segno di sfida?-intimidò mentre molto felpatamente si dirigeva verso il suo suntuoso letto che come suo solito era pieno di cuscini pomposi e ricamati di vari colori:con un balzo si tuffò e iniziò a scagliare tutti i cuscini contro la Fata della Fiamma del Drago e la Fata della Tecnologia.
-Ahhhh-urlò divertita Bloom buttandosi contro la sua amica e sedendosi in modo molto poco regale _di sicuro non consono a una principessa come lei_ su di lei
-Uhm vediamo se riuscirai a resistere alla mia arma segreta!-gridò tra le risate iniziando a percorrere velocemente tutto il corpo della bionda,ma soffermandosi maggiormente sui fianchi.
-No,no,no! Il solletico no! Basta Bloom mi arrendo! Mi arrendo!-questa arresa fu accompagnata da profonde risate da parte della bionda cosa che divertì ancora di più la sua agguzzina
-Che ne pensi Tecna? Abbiamo vinto?-continuò Blooom questa volta però rivolta alla sua compgna di "squadra" la quale aveva assistiso divertita a quelllo spettacolo su una sedia della camera reale della biondina
-Beh tecnicamente per essere attendibili al 100 % proporrei di chiedere all'arbitro-e dette quelle parole si girò a guardare la quarta fata in quella stanza che però era restata tutto il tempo in disparte a leggere uno strano libro .
-Allora?-domandarono impazienti le due fate mentre Stella continuava a divincolarsi tra le risate e le lacrime
-Flora forza parla!-oramai la Principessa di Solaria era arrivata al limite di sopportazione,ma nonostante avesse chiamato ad alta voce l'amica essa non sembrò accorgersene anzì continuò a guardare assorta il suo libro. Bloom con un cenno mandò finalmente Tecna a svegliarla da questo suo stato di trans da cui non sembrava uscire.
-Flora,tesoro stai bene?-domandò con tono leggermente allarmato la Principessa di Zenith sfiorando con delicatezza la spalla dell'amica la quale sembrò sobbalzare a quel gesto evidentemente non calcolato: e finalmente i suoi occhi color giada andarono a guardare qualcos'altro in quella stanza e non più le pagine ingiallite del libro.
-Tecna!-escalmò quasi spaventata.
-Flora ci puoi dire cosa stavi leggendo?-chiese con tono materno la Winx più matura del gruppo:provò anche a sporgersi ,ma l'amica,più lesta,chiuse in fretta il libro.
-Scusatemi ragazze,ma ero assorta nei miei pensieri-commentò cercando di abbozzare un sorriso sincero anche se le amiche si lanciarono un'occhiata quasi preoccupata.
-Vi serve forse qualcosa?-continuò questa volta alzandosi e andando a raggiungere vicino al letto le sue amiche
-Beh a quest'ora se aspettavo te sarei morta dal ridere!-le rispose stizzita la bionda sbuffando e incrociando le braccia in modo bambinesco:Tecna evitò di dire quanto fosse illogica questa sua frase e preferì alzare gli occhi al cielo.
-Flora sei sicura di stare bene? In questi giorni ti vedo un po' assorta nei tuoi pensieri...Lo sai che ti puoi sempre confidare con noi-e detto ciò la rossa allungò la mano per stringere quella dell'amica la quale ricambiò con uno dei suoi soliti sorrisi sinceri.
-Sì state tranquille e poi in questo momento non dovreste pensare a me visto che Stella è in piena crisi per l'inizio della scuola-dentro alla mente della mora l'unico pensiero fu quello di cercare di cambiare argomento e per fortuna ci riuscì con questa sua frase visto che l'amica all'udire la parola proibita incominciò a urlare schiacciando la testa su un cuscino per armortizzare il suono che se no si sarebbe sentito per tutta Magix.
-Ma si può sapere come mai siamo ancora qua? Dopo tutto abbiamo preso il diploma da fata... Io sono stanca di passare le notti a studiare e di farmi venire l'agitazione per i voti!-disse scocciata cercando di risistemare i suoi biondi capelli che per l'attacco isterico si erano scompigliati.
-Se studiassi...-fu l'unico flebile commento che uscì dalla bocca della fata della Tecnologia che subito  si tappò la bocca conoscendo lo stato isterico dell'altra Winx in quei giorni:per fortuna la Principessa di Solaria non sembrò aver sentito e allora dalla sua bocca uscì un sospiro di sollievo accompagnato da una risatina divertita della mora che era stata abbastanza vicina da poter udire il commento.
-Beh vuol dire che cercherò di consolarmi con la serata di sta sera-disse sorridendo in modo maligno la bionda alzandosi e saltellando si avvicinò alla sua -enorme- cabina armadio che era molto più grande dell'appartamento diviso dalla rossa e dalla mora.
-Cosa intendi dire con questo?-domandò la sua migliore amica sapendo quanto le regole di Alfea fossero superflue per la ragazza.
-Ehm io e Brandon abbiamo deciso di uscire sta sera-rispose semplicemente lei uscendo con 10 paia diverse di gonne in meno di dieci secondi. Tecna,Flora e Bloom si diedero una occhiata e poi iniziarono a scuotere la testa in segno di disapprovazione
-Stella lo sai benissimo che non possiamo uscire il giorno prima delle lezioni!-la sgridò in modo autoritario la Fata della Natura  cercando di mantenere l'espressione più seria possibile;a volte la sua amica sembrava proprio una bambina e ci voleva molta pazienza per sopportarla.
Per tutta risposta la Winx alzò gli occhi al cielo iniziando a sbuffare
-Mamma mia quanto sei perfettina Flora! Cosa ci sarà mai di male nel voler trascorrere una serata con il proprio fidanzato. Mi merito un po' di romanticismo nella mia vita visto che tra poche settimane mi rimetterò di nuovo a studiare giorno e notte-
-Si come no... Ma a chi vuole darla bere-questa volota però il commento di Tecna,rivolto più a se stessa che alle altre ragazze presenti,arrivò alle orecchie della Principessa la quale iniziò a fare una sfuriata con i fiocchi all'amica. Intando,mentre aspettavano che la fata sbollisse,Flora e Bloom si andarono a sedere sul soffice materasso della Winx di Solaria
-Flora quindi tu non hai intenzione di fare niente?-le domandò la Fata del Fuoco all'amica che la guardò senza capire.
-Beh intendevo con Helia... Lo sappiamo tutte che oggi è il vostro anniversario-concluse facendo un occhiolino all'amica. Flora rimase stupita dalle parole dell'amica:era così impegnata in quei giorni che si era completamente dimenticata che oggi,il giorno 11 settembre, lei ed il suo dolce specialista avrebbero fatto ben 5 anni insieme. Sorrise un attimo e si sentì quasi in imbarazzo per essere stata così stupida.
-Ci eravamo già detti che per oggi sarebbe stato molto meglio non vederci:dopotutto domani iniziando le lezioni e io non vorrei andare contro il regolamento-commentò timidamente giocherellando con la gonna rosa del suo vestito.
-Cosa?!-esclamò subito Stella drizzandosi in piedi come una molla
-Non si tratta di un giorno qualunque,ma di un anniversario veramente importante che dovreste trascorrere nel romanticismo più assoluto. Mi sembra impossibile che tu lasci tutto andare solo per delle stupide REGOLE- e non a caso sottolineò l'ultima parola. Flora abbassò lo sguardo forse un po' triste
-E che in questo periodo io sono molto impgenata con i miei esperimenti e quindi ho preferito rimandare- commentò alzando le spalle
-Stella lasciali stare! Questi sono solo affari loro e comunque stai tranquilla che avrete molti momenti in futuro per recuperare-commentò la rossa alzandosi e dirigendosi verso la doccia.
-Io vado per prima!-urlò dalla sua stanza mentre Stella sbuffava essendosi fatta fregare il turno.
-Già speriamo-fu l'ultima cosa che sospirò la ragazza di Linphea prima di alzarsi e di ritornare alla scrivania.


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Intanto non lontano dalle stanze delle 4 Winx,sempre ad Alfea ma davanti al cancello, si fermò una Wind River da cui scese una ragazza togliendosi il casco
-Grazie Nex per questo bellissimo pomeriggio-commentò la ragazza dai capelli ricci sbarazzini allungando il casco al ragazzo davanti a lei che imitò il suo gesto
-Figurati principessa e poi lo sai che mi fa piacere se riesci a trovare un po' di tempo per me-rispose con un occhiolino e tirando con delicatezza la ragazza verso di lui. Lei per tutta riposta rise di gusto 
-Uhm vedo che mi sono proprio trovata un ragazzo casanova-disse tra le risate e dandogli un bacio a stampo al suo Specialista. Lui le sorrise dolcemente prima di rimettersi il casco.
-Ora vado Aisha perchè se no Codatorta potrebbe farmela pagare cara per il mio ritardo-
-Beh potresti dirgli che sei stato in compagnia della tua fidanzata che ha dei bisogni-rispose lei sbuffando e introciando le braccia al petto:odiava a volte Fonterossa per come cercava di mettersi sempre in mezzo tra lei e il SUO fidanzato. Non erano ancora iniziati i corsi e già avevano i minuti contati per passare insieme il tempo
-Su tesoruccio sai che odio vederti imbronciata!- commentò lui allungano la sua mano per accarezzarle il viso,ma lei lo respinse in malo modo.
-Promettimi che troverai il tempo per me anche quando inizieranno le lezioni-a quel suo capriccio Nex non riuscì a trattenere una risatina divertita:anche se non vedeva spesso questo lato bambinesco della sua fidanzata doveva ammettere che gli piaceva .
-Giuro, a costo di dormire ad Alfea-le ripose mandandole un bacio e ripartendo. Aisha si ritrovò così sola a guardare la moto che,a grossa velocità,si allontanava da lei e godendosi la piccola brezza che stava accompagnando uno degli ultimi giorni d'estate. Quando oramai il suo fidanzato era un puntino lontano decise di entrare dentro al colleggio. Stava camminando tranquillamente per il giardino quando vide in lontananza una chioma blu molto familiare e quindi decise di avvicinarsi curiosa per vedere se i suoi dubbi fossero fondati.
-Musa cosa ci fai qui?-le domandò sedendosi accanto a lei sul muretto di Alfea. La ragazza sembrò un attimo sorpresa di vederla.
-Pensavo-rispose alzando le spalle e ritornando a guardare il tramonto
-A Riven?-disse schietta l'amica che sapeva che con il tatto non sarebbe riuscita ad ottenere niente dalla sua amica. L'altra rimase un attimo interdetta dalla sua domanda ma poi scosse la testa con decisione
-No tranquilla, stavo solo pensando-commentò cercando di non pensare al ragazzo che 13 mesi prima l'aveva lasciata per cercare se stesso. Aisha le sorrise
-Posso rimanere anche io a pensare insieme a te?-a quella domanda questa volta Musa scosse la testa in segno di affermazione. E fu così che i 4 occhi blu iniziarono a guardare estasiate il bellissimo tramonto che quel giorno il sole offriva.


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Mentre tutta Alfea si praparava a trascorrere la notte delle figure misteriose correvano alla luce della luna tra gli alberi di Linphea
-Presto fretelli muoviamoci!-gridò una delle 3 figure incappuciate.
-Finalmente liberi...-mormorò un'altra mentre un sorriso malefico si dipinse sul suo volto
-Uffff non riesco ancora a usare i miei poteri-
-Tranquillo fratello quando riusciremo a concludere il piano che per 100 lunghi anni abbiamo ideato tutto il mondo magico cadrà ai nostri piedi-
-E finalmente faremo provare tutto il dolore che abbiamo provato in tutti questi anni al mondo magico-una risata malefica si disperse tra i rami del pianeta della Natura
-Otteremo la nostra vendetta!-urlò la figura quasi animalesca più indietro lasciando cadere a terra una fiammella di fuoco che dopo pochi secondi iniziò a bruciare gli alberi intorno.


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-Allora ragazze che ne pensate?- La fata del fuoco che fino a due secondi prima stava cedendo agli occhi sempre più pesanti dovette,obbligata, riaprirli anche se controvoglia.
-Stella è il ventesimo vestito-sospirò la ragazza per poi sbadigliare. Successivamente si stiracchiò emettendo un suono molto animalesco e ritornò ad appogiare il capo,oramai pesante come un masso, sulla spalla di Aisha, anche lei seduta sul letto di Stella 
-Lo so Bloom è inutile che me lo ricordi a OGNI singolo vestito!Ma io voglio apparire perfetta per il mio cici-disse con sguardo innamorato e togliendosi,di nuovo volle sottolineare Tecna,il vestito azzurro che cadde miseramente a terra. Musa lo guardò e provò una gran pena per esso visto che era stato così tanti anni con Stella e quindi decise di ri-raccoglierlo posandolo successivamente sulla sedia.
-Non ho niente da mettermi!-iniziò a piangere Stella in biancheria e buttandosi a terra disperata. Tecna ,dopo aver alzando gli occhi al cielo,la raggiunse cercando di mantenere il maggior autocontrollo possibile.
-Dai non piangere-disse con tono materno notando che oramai la stilista si era buttata allo sconforto più totale
-Ma sei sicura di non avere proprio NIENTE da metterti?-le domandò candidamente Musa affacciandosi alla cabina-armadio e osservando i milioni di vestiti appesi che si ditruibuivano perdendosi nell'orizzonte
-Se vi dico di no dovete credermi! Lo so già che farò tardi! Così litigherò con Brandon che mi vedrà vestita malissimo e quindi mi lascerà-frignò la ragazza sotto lo sguardo spazientito di Tecna.
-Beh ti ricordo che una volta ti sei trasformata in una specie di rana...-disse senza pensare alle conseguenze la Fata Della Fiamma del Drago ricordando un episodio del secondo anno ad Alfea. Purtroppo a quelle parole Stella iniziò a piangere ancora più forte. Flora,che per tutto il tempo era rimasta in un angolo della stanza tra i suoi pensieri,finalmente si decise ad intervenire se non voleva che tutta Alfea sentisse la sua migliore amica.
-Su Stella stai tranquilla. Che ne dici di guardare nel mio armadio?-le domandò come se fosse una madre che si rivolge alla figlia capricciosa. A quella proposta Stella la guardò con gli occhi pieni di lacrime e il labruccio
-Sei sicura che in mezzo a quell'ammasso di obrobri saprai trovare il vestito per una ragazza sofisticata come me-?Aisha ringraziò che Stella si stesse rivolgendo con la più mite del gruppo. Comunque Flora ignorò completamente quel commento e anzi le sorrise dolcemente
-Al massimo facciamo un buco nell'acqua,ma almeno sapremo che ci abbiamo provato. Ma dammi fiducia-concluse allungando le mani per aiutarla ad alzarsi da terra e  conducendola verso la sua stanza:le altre quattro Winx si guardarono e subito seguirono le due fatae correndo. Non volevano sicuramente perdersi quello    spettacolo.

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-Ehm Brandon vuoi farci un bagno con il gel?-lo derise il principe di Eraklyon mentre il suo scudiero continuava a guardarsi allo specchio
-Guarda che lo consumi-continuò il suo amico dai capelli color arancio accompagnato dalle risatine di tutti.
-Certo che l'invidia a volte brucia vero?-e detto questo si mandò un bacio al suo riflesso. Helia alzò gli occhi al cielo per poi buttarsi a sedere sul letto del suo compagno di stanza da quando Riven aveva lasciato il gruppo,Nex.
-Weee quanta eleganza qui! Che bel damerino che vedono i miei occhi-tutti e  quattro i ragazzi si girarono a guardare il nuovo arrivato del gruppo che aveva appena aperto la porta.
-Ci proverei se non fossi già fidanzato-continuò abbandonando il casco sulla scrivania
-Non so se sentirmi onorato o scioccato dal tuo commento-replicò questa volta il moro
-Se noi siamo di troppo usciamo-il principe di Eraklyon che fino a questo punto non aveva smesso neanche un secondo di ridere di nuovo si intromise nel discorso ricevendo un'occhiataccia da parte del suo scudiero.
-Dai ragazzi sapete come è fatta Stella e quanto ci tengo all'aspetto esteriore-questa volta il ragazzo provò a giustificare tutta l'ansia che aveva in corpo per quella serata:effettivamente era da molto tempo che non si concedevano una serata romantica solo loro due. Si avvicinò al letto dello Specialista nipote di Saladin per prendere la giacca di pelle marrone lasciata lì in precedenza.
-Allora Helia andiamo?- A quella domanda il giovane lo guardò sorpreso
-Brandon non ti ricordi che devi uscire con Stella e non con me?-disse divertito avvicinandosi a lui e cercando di sistemare i suoi capelli.
-Helia lo sappiamo tutti che giorno è oggi-il ragazzo sembrava ancora non capire e così il moro dovette richidere l'aiuto al suo migliore amico.
-Intendiamo che oggi è il vostro giorno speciale-
-Tuo e di Flora-preferì specificare il più timido del gruppo sistemandosi gli occhiali.
-Ragazzi io e Flora ne abbiamo parlato e preferiamo non festeggiare oggi il nostro quinto anniversario a causa della giornata stressante di domani-
-Sei stato tu a decidere o Flora?-domandò curioso Nex anche se Helia non riusciva a capire cosa intendesse dire.
-è stata lei,ma io ho accettato perchè...-
-Helia ,Helia,Helia-disse Brandon con fare paterno avvicinandosi a lui sotto lo sguardo di disapprovazione di Sky e quello divertito di Nex
-Possibile che tu non sia ancora riuscito a capire le ragazze? Dopo 5 anni con una ragazza anche se si tratta di Flora e cioè la fata più buona e dolce al mondo-
-Io non capisco...-
-Quando le ragazze dicono di non voler far niente di speciale in realtà VOGLIONO fare qualcosa di speciale-
-Sky tu non conosci Flora. Lei quando dice una cosa intende esattamente quello cosa-
-Ragazzo mio,ma allora proprio non capisci-
-Lascia Sky ora ci penso io-disse Timmy alzandosi finalmente dalla sedia su cui era comodamente stravaccato.
-Anche Tecna l'anno scorso quando abbiamo festeggiato i cinque anni insieme non voleva fare "niente di speciale" e così io non organizzai niente:non ti dico la sfuriata che mi fece!Iniziò a dire che io non tenevo a lei,che non l'amavo e successivamente non mi parlò per una settimana... ve lo ricordate?-domandò mogio mogio mentre tutti annuivano. Helia si grattò la testa nervosamente
-Ma Flora è diversa...-mormorò
-No,no,no Flora è una ragazza e quindi è esattamente come le altre-tagliò questa volta lo scudiero
-Quindi...-
-Quindi muoviti a prepararti che tra massimo cinque minuti partiamo-tagliò corto questa volta.


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Faragonda guardò fuori dalla grande vetrata del suo ufficio il cielo stellato che quella sera regalava ad Alfea. Nonostante quello spettacolo così tranquillo sentiva sulla pelle e nell'aria uno strano presentimento e in cuor suo sperava con tutto il cuore di sbagliarsi dopo tutto quello che quell'anno aveva dovuto affrontare.
-Toc Toc-il suono del battere sulla porta risuonò per tutto l'ufficio della direttrice.
-Avanti-disse Faragonda che sedendosi sulla sua sedia iniziò ad esamire alcune carte. Subito si fece avanti il professor Palladium estremamente agitato
-Preside questo è un messagio da parte della Griffin-mormorò correndo verso la scrivania e cosegnandole una lettera. Faragonda lo guardò leggermente sorpresa da quel messaggio e iniziò ad aprirla mentre sentiva sempre più forte il presentimento. Dentro vi era un messaggio che non si attardò a leggere;passarono pochi secondi prima che potesse spostare gli occhi da quel pezzo di carta. Palladium intando, che aveva letto insieme a lei, aveva gli occhi sgranati e le mani tremanti
-Preside...-mormorò notandola stranamente silenzionsa
-Mi sa che dovremmo avvertirla-continuò sperando in un segno di vita da parte della donna che però scosse decisa il capo -Ha già sofferto molto quest'anno-concluse riponendo la lettera nel suo casseto.


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-Flora va tutto bene?-le parole della fata fecero voltare lo sguardo della mora verso la figura che era con lei sul balcone ad osservare l'amica bionda che si stava allontanando in groppa alla Wind Rider con il suo fidanzato.
-Sì grazie ...e solo che ho una strana sensazione-sentenziò osservando la camicia da notte rosa e corta che indossava causa ancora le alte temperatura.
-Cosa intendi?-domandò questa volta. La fata della Natura alzò le spalle
-Non lo so neanche io-concluse sinceramente mentre lasciava che i suoi occhi fossero rapiti dalle stelle.Ma prima che Musa potesse riparlare la loro attenzione fu rapita da delle corde che si agganciarono al mancorrente del balcone:le due Winx si guardarono impaurite ed entrambe stavano per trasformarsi quando dei capelli blu fecere la loro comparsa sotto lo sguardo sbigottito delle due fatine.
-Ehi ferme,non trasformatevi-urlò una voce famialire mentre anche una mano faceva la sua comparsa
-Helia?!-domandò poco convinta la sua fidanzata ma quando comparve anche la sua testa non ebbe più dubbi
-Ehm potreste aiutarmi?-domandò gentilmente visto che si era bloccato nella sua scalata: a quelle parole le due fate si avvicinarono e lo presero per le mani,aiutandolo.
-Grazie ragazze-esclamò lui quando finalmente toccò con i piedi la terra ferma
-Si può sapere cosa ci fai qui?-domandò Flora guardando l'orario e facendogli notare i suoi vestito poco da giorno.
-Lo so che avevamo detto di non fare niente oggi però non potevo non vederti-disse sinceramente prendendo le sue mani tra le sue e porgendole una bellissima rosa rossa. Lei lo guardò stupita
-Helia ...-lui rise sincermanete a quelle parole e si avvicinò sempre di più al viso della sua ragazza
-Ehm io andrei di là-disse Musa molto imbarazzata di assistere ad un momento così intimo dei suoi amici. I due fidanzati si guardarono per un secondo per poi scoppiare entrambi a ridere
-Scusa Musa-mimò lui con le labbra mentre la ragazza in pigiama si allontanava sorridendo.
-Dove eravamo rimasti?-chiese con un furbo sorriso la mora. Helia ancora si sorprendeva di quei gesti così avventati della sua ragazza;era veramente cambiata dalla prima volta in cui la incontrò. Non ebbe però il tempo di dire altro che la mora si fiondò sulle sue labbra. Il bacio fu intenso ed entrambi speravano che quel momento non finisse mai.
-è tutto così fantastico;ci sei tu,la luna e io non potrei desiderare altro-esclamò Flora staccandosi con estrema fatica dalle labbra del suo ragazzo. Helia sorrise divertito ripensando alle parole sbagliate dei suoi amici:era vera che Flora era una ragazza,ma di sicuro era molto più speciale.
-Vieni-lo invitò la ragazza prendendolo per le mani e conducendolo sul suo letto. I due,appena ebbero chiuso la finestra, ripresero a baciarsi e pian piano le mani dello Specialista iniziarono a percorrere il corpo sinuoso e conosciuto della mora: a prendere però l'iniziativa fu proprio la fatina la quale tolse la maglia di tela verde al fidanzato che era oramai solo un'inutile ostacolo.
-Aspetta-esclamò però lui notando che le sue mani erano già scese fino alla cintura
-Cosa c'è?-gli domandò lei innocentemente  e con le gote rosee
-Bloom?-a sentire quel nome la ragazza si morse nervosamente il labbro cosa che fece scattare una risata al ragazzo. -Dovrei essere gelosa? Pensi ad un'altra proprio mentre stiamo per fare l'amore-disse con evidente imbarazzo al pronunciare quella parola cosa che fece intenerire il giovane. Senza che però potesse ribattere lei si buttò addosso a lui il quale ricadde sul letto. Si lasciò cullare ancora qualche secondo dai baci della ragazza,ma improvvisamente -purtroppo-il suo lato razionale ritornò a galla.
-Flora dico sul serio, cosa facciamo con Bloom?-disse indicando il letto vuoto della sua conquilina. A quel punto Flora capì subito a cosa si stesse riferendo il suo fidanzato e si grattò il capo nervosamente.
-Aspetta qui. Vado a parlare con le altre ragazze-concluse alzandosi e dandogli un bacio a stampo . Stava per uscire quando però lui la chiamò
-Ehm potresti portare fuori anche lui? Mi inquieta un po' il guardone-e rise indicando Kiko che per tutto il tempo  stava guardando mangiando tranquillamente una carota. Flora sorrise e prese tra le sue braccia il coniglietto.


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Bloom stava camminando per il lungo corridoio di Alfea alla ricerca di un minimo di campo per poter telefonare a suo sorella Daphne.
-Uffff dannato telefono-sbottò mentre finalmente il campo era arrivato a uno su quattro. All'improvviso si accorse di essere arrivata nelle lunghe scalinate che portavano alle segrete di Alfea.
-certo che sei proprio strano-esclamò mentre cercava in rubrica il numero della sorella. Quando ebbe schiacciato il tasto verde, lo accostò all'orecchio mentre provenivano degli squilli intermittenti dall'altro capo. Ad un tratto però gli occhi si fecero più pesanti,la vista iniziò a girare e dovette aggrapparsi alla parete per non cadere. Il telefono scivolò giù dalle mani e le ginocchia incominciarono a cedere.
-Cosa sta succedendo...-disse flebilemente la Fata della Fiamma del Drago ma ad un tratto tutto si fece nero e l'unico rumore che si sentì fu un grande tonfo
-Pronto sei tu Bloom? Mi senti?-fu l'ultimo rumore che la fata sentì in lontananza e che proveniva dal cellulare.


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Toc toc-un bussare timido attirò l'attenzione della Fata della Musica e della Fata della Tecnologia le quali si guardarono senza sapere chi potesse essere.
-Aspettavate visite?-domandò Aisha che in quel momento si trovava in quella stanza alla ricerca del suo spazzolino. Le due scossero la testa,ma comunque Tecna si alzò per andare ad aprire
-Flora?-esclamò sorpresa la Fata di Melody
-Ma non eri con Helia?-continuò sotto lo sguardo interdetto delle altre due.
-Helia?-domandò Aisha mentre sul viso di Tecna comparve un sorrisino malizioso
-Ehm sì mi è venuto a trovare per il nostro anniversario facendomi una sorpresa-disse lei abbassando gli occhi leggermente imbarazzata
-A trovare ... sì certo-continuò Tecna alludendo alla spallina abbassata della sua camicia da notte. A quelle parole il colorito ambrato abbandonò la pelle della fata venendo sostituito da uno rosso pomodoro.
-In verità sono qui per chiedere ad Aisha se puoi far dormire Bloom con te-l'imbarazzo in quel momento era tanto per la mora e le altre tre la guardarono sorridenti
-Ma certo!-esclamò contenta  e Flora ricambiò con un sorriso sincero.
-Vi lascio anche Kiko-disse infine facendo scendere il coniglietto alquanto irato per essere stato preso in braccio.
-Dai ora muoviti! E mi raccomando non "parlate" per tutta la notte- per questa volta anche Flora non riuscì a non mostrare una risata sincera e dopo aver mimato con le labbra un "grazie" chiuse la porta dietro di sè.
-Ufff un po' mi manca-disse esasperata la Fata della Musica buttandosi sul letto
-Cosa?-chiesero in coro le altre due senza capire
-Questo! L'essere innamorata-esclamò sincera l'altra alludendo alla coppia di fidanzatini
-Dai che sono sicura che prima o poi arriverà anche il tuo momento-cercò di consolarla la sua migliore amica con un sorriso materno.
-Io vado a letto-
-Va bene amica,ma Bloom?-
-Mi ha detto che andava a telefonare a sua sorella quindi ne avrà per molto o almeno penso Tecna- e detto questo la Fata dei Fluidi stampò due baci sulle guancie delle amiche.


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Helia sono tornata-mormorò sotto voce la Fata della Natura rientrando nella sua stanza e cercando di fare il minor rumore possibile,ma appena richiuse dietro di sè la porta rimase un attimo interdetta:Helia,infatti,era disteso e addormentato sul suo letto. Flora lo guardò  dispiaciuta ma poi nel vederlo dormire così angelicamente non riuscì a non sorridere. Si avvicinò a lui e si sdraiò iniziando ad accarezzare dolcemente i suoi capelli. Più lo guardava e più le sembravano lontani il giorno in cui lo conobbe;rise dolcemente quando si ricordò del momento in cui riuscì a dire cosa provava ad Helia grazie a Chatta. -Helia ti amo-sussurò flebilmente e stava per addormentarsi quando qualcuno la baciò
-Veramente credevi che mi fossi addormentato?-domandò lui mentre i suoi occhi celesti si illuminavano alla luce della luna. Iniziò dolcemente a baciarla per poi scendere sul collo e con molta calma sfilò le spalline della camicia da notte della sua fidanzata:gliela tolse e rimase per un secondo incantato a guardare il suo corpo ,per lui,perfetto.
-Ti amo,buon anniversario Amore mio-sussurò all'orecchio della ragazza prima di ritornare a baciarla sempre più giù. -Helia-sussurò lei al culmine del suo piacere.


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-Allora buonanotte Stella-disse il giovane scudiero di Eraklyon facendo scendere davanti al cancello di Alfea la bella fidanzata.
-Notte Brandon e grazie per questa magnifica serata-concluse lei stampandogli un dolce bacio sulle labbra.
-A domani principessa-
-Notte- e con questo ultimo saluto lanciò un ultimo sguardo alla moto sempre più lontana. Ora però c'era la parte più difficile e cioè rientrare ad Alfea DOPO il coprifuoco. Per fortuna,ma anche stranamente,Griselda e Faragonda non vi erano nei paraggi e quindi la fata potè percorrere indisturbata i corridoi di Alfea.Ad un certo punto però il suo piede si scontrò con un oggetto non identificato.Quando si chinò per controllarlo,lo trovò tremendamente familiare
-Ma questo è il cellulae di Bloom-osservò viste le numerose chiamate e i 5  messaggi da parte di Danphe. Intanto si accorse di essere arrivata nel salottino delle loro camere:stava per aprire la stanza di Bloom e Flora quando udì un distinto rumore -Ti amo piccola mia- e subito capì di chi si trattasse. Un sorriso comparve sul suo volto nel sapere che la sua amica era finalmente felice.
-Glielo porterò domani a quella sbadata,molto probabilmente starà dormendo da Aisha-pensò tra sè e sè dirigendosi nella sua stanza. ****************************************

-Allora Faragonda cosa hai intenzione di fare?-la voce forte e decisa della Griffin fecero distogliere l'attenzione della preside dai suoi pensieri
-Dobbiamo per forza fare qualcosa-continuò questa volta il Preside di Fonterossa attraverso lo schermo che mostrava il suo rugoso viso all'amica
-Indubbiamente è una situazione molto grave,ma preferirei non esporre per ora la mia allieva-disse sospirando visto che tutto quello che era successo nell'ultimo anno era ancora impresso nella sua mente
-Ma non possiamo neanche restare con le mani in mano!-
-Per ora non abbiamo ancora la certezza che si trattino di loro-cercò di calmare la sua collega anche se dentro di sè sapeva benissimo quale fosse la realtà
-Sapevamo chi erano e quello che avevano fatto e dobbiamo ammettere di aver sottovalutato il problema-disse seriamente il Preside e tutti e tre ,per la prima volta,si trovarono perfettamente d'accordo
-Comunque c'è una notizia positiva:per ora non sono ancora riusciti a prendere l'essenza di nessun pianeta-concluse seriamente la Griffin sotto il sorriso amaro degli altri due. Improvvisamente si sentì bussare e un chioma lilla entrò nell'ufficio
-Mi ha fatto chiamare Preside?-disse gentilmente con tono regale;subito però notò nel suo volto giovane e fresco ampie occhiaie
-Vedo che i primi effetti si stanno facendo sentire-disse seriamente facendola sedere e notando le sue poche energie
-Io... Io mi sento così debole. Però non posso restare qui ad Alfea,devo andare nel mio regno
-Mi raccomando fai attenzione,per me sarebbe meglio farti restare qui ma...-
-Ma io sono una principessa e questo è uno dei miei doveri. Adesso mi scusi ma parto immediatamente-e si alzò di scatto lasciando la stanza
-Anche tu sai che loro sono le uniche-questa volta a parlare fu la Preside di Torrenuvola,ma Faragonda per tutta risposta emise solo un sospiro.


   
 
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