«Guardami. Di cosa hai paura?»
«Non ho paura... è solo che...»
«Ascoltami bene, perché non te lo dirò più. Io ti amo. Ti amo sin dal primo giorno. Ti ho amato quando mi sei sbattuto contro e mi hai fatto rovesciare il caffè addosso. Ti ho amato quando dicevi che mi avresti superato e che avresti cancellato il mio sorriso strafottente. Ti ho amato quando dicevo di odiarti. Ti ho amato quando ti trovai in un angolino a piangere, senza apparente motivo, facendo nascere in me la voglia di stringerti tra le mie braccia...»
«Per quanto dicevo di odiarti, avrei pagato oro per poter stare tra le tue braccia in quel momento»
«Ti ho amato quando mi hai raccontato i tuoi segreti più intimi. Ti ho amato quando mi hai schiaffeggiato, urlandomi contro di essere un pervertito. Ti ho amato quando mi hai fatto sorridere nel giorno più brutto della mia vita. Ti ho amato, quando sei riuscito a conquistare la mia famiglia, ammaliando perfino Itachi. Ti ho amato quando ti ho visto parlare con quel rosso tinto, facendomi sentire punto dalla gelosia... Ti ho amato quando ho posato per la prima volta le labbra sulle tue. Ti ho amato quando ho potuto ammirare il tuo corpo nudo nella penombra. Ti ho amato quando mi hai portato con te, alla tomba dei tuoi genitori. Ti ho amato quando hai giurato che tra noi era finita, e che non avresti mai più voluto vedere la mia schifosissima faccia. Ti ho amato quando mi hai permesso di fondermi con te. Ti ho amato quando mi hai ascoltato piangere in silenzio, carezzandomi amorevolmente il capo. Ti ho amato ogni giorno della mia vita, anche quando non ti conoscevo. Ti ho amato quando mi hai permesso di farlo. Ti ho amato, quando hai lasciato tutto e tutti per poter venire a prendermi all'aeroporto. Ti ho amato per anni. Ti ho amato quando sei entrato da quella porta, e ti sei stabilito da me. E ti amo adesso. Mentre sono inginocchiato davanti a te, attendendo quella singola parola, che sussurrata, o urlata da te, diventa la più bella del mondo. Ti amo, e non c'è niente che possa cambiare questa certezza. Perché se è vero che il mondo gira intorno al Sole, allora io, Sasuke Uchiha, ti amo. E ti amerò per sempre. Non chiedermi il perché. So solo che ti amo, che ti amo per quello che sei. Ti amo anche per la tua goffaggine e la tua testardaggine. Ti amo per la tua timidezza smisurata, e la tua tenacia incontrollabile. Ti amo per i tuoi momenti da donna incinta, e per i tuoi momenti di passione. Ti amo quando singhiozzi guardando “I passi dell'amore”. Ti amo quando stai in pigiama, con il volto assonnato. Ti amo per i tuoi occhi cerulei mozza fiato. Ti amo per i tuoi sorrisi veri, che illuminano le mie giornate. Ti amo, semplicemente. E ti amerò per sempre.»
«Wow...»
«Lo so, lo so, sono un poeta mancato.»
«Non ti ho mai sentito parlare così a lungo. Neanche quando mi hai rimproverato per essere entrato in camera tua senza permesso...»
«Dobe, lo sai che odio quando la gente invade la mia privacy soprattutto dopo il primo ap-»
«Sì.»
«Come?»
«Sì, teme, ti sposo»
«Ah, finalmente»
«Sollevato per la risposta?»
«Anche, ma soprattutto per me. Mi hai fatto stare in ginocchio per mezz'ora prima di rispondere»
«Beh... sai com'è, volevo una proposta migliore...»
«Cosa c'era nella mia che non andava?»
«Hai praticamente detto “tra un mese ci sposiamo. È deciso”, un po' di romanticismo...»
«Gli Uchiha non domandano, amore. Gli Uchiha prendono ciò che vogliono.»
«E tu cosa vuoi, teme?»
«Voglio te, preferibilmente in un letto nudo»
«Beh, non ti basta che chiedere»
«Sì, ma io preferisco agire. Ora vieni con me, ho voglia di fare le prove per la prima notte di nozze...»



Come ho già detto nella descrizione, è una storia senza pretese. Ho immaginato Sasuke e Naruto come coppia, e ho immaginato il perché il primo lo amasse, e da quanto tempo. Ho pensato, che in un altra vita, diversa da quella che ci viene mostrata dal manga, loro sarebbero potuti essere così. È vero, Sasuke non è mai stato così loquace, ma chissà... l'amore fa miracoli. Ho immaginato loro due, così diversi, con un qualcosa che li unisce. Che li ha sempre uniti. Che sia il dolore per l'aver perso una famiglia, o la voglia di raggiungere gli stessi obbiettivi... Non fa differenza. Sono convinta che loro siano legati. E qui, in questa storiella, sono legati dal tempo, dall'amore. Nulla di più, nulla di meno.
Kiss, Pupulewahine.