Agosto, Estate 2016. -Hai bisogno di uscire, Lily.- Lily era stata da poco lasciata da Josh, un certo tassorosso, noto per la sua dolcezza e compassione, cose che non provò per la rossa. -Non ho voglia di uscire, Alex. Piuttosto uscite voi due e lasciatemi stare.- -Il problema è che non ti daremo pace fin quando non uscirai di casa- disse Michael. La ragazza si avvicinò alla finestra della sua camera, scostò la tenda, e vide i suoi due migliori amici sotto casa sua, in attesa di un si. -Che palle, arrivo- disse la ragazza, e spense la chiamata. Dopo circa dieci minuti, Lily uscì di casa, e insieme di diressero verso il parco della cittadina di Godric’s Hollow. -Ehi Lily, tu hai Ask?- chiese Michael. -Qualche anno fa si, ma poi non sapevo come funzionasse e l’ho disinstallato- rise la rossa. -Beh fattelo, conosci un casino di maghi e streghe con quest’app!- -Esatto, guarda che bella questa ragazza ad esempio!- esclamò Alex piazzando il telefono davanti al viso di Lily, per mostrarle meglio la foto. -Boh, ci penserò, ma tu Michael, dovrai darmi una mano- -Okay, okay, domani pomeriggio vieni da me che proviamo.- Arrivarono al parco dopo qualche minuto, dopo vari spintoni da parte di Alex per tentare di risollevare il morale di Lily. -Ehi ciao!- urlò un ragazzo, e i tre si girarono. Una comitiva di sei persone era seduta su due panchine vicine, con tre motorini parcheggiati dietro di esse. -Weila!- Urlò Michael, e raggiunse i ragazzi con Alex al suo fianco e la timida Lily dietro di se. -Lei è Lily!- continuò il ragazzo. Tutti si presentarono, dopo di che si sedettero e cominciarono a parlare. -Io sono Remus Lupin- disse il ragazzo accanto a lei. Aveva molte cicatrici sul viso e una voce calma e accogliente. -Lily Evans, piacere.- -Sei di qui?- -Si si, ma non esco spesso- rise la ragazza. -Facciamo un giro, ragazzi?- propose un ragazzo dai capelli lunghi fino alle spalle, tenuti fermi con una fascia per scoprire il volto. “Deve essere Sirius Black” pensò Lily. -Io sono Mary!- -Io sono Alice!- due ragazze si avvicinarono alla rossa. -Piacere, Lily- -Hai dei capelli pazzeschi! Credo di averti già vista ad Hogwarts- disse Alice -Probabilmente sulla poltrona vicino al camino, in Sala Comune- sorrise la rossa. -Io sono Peter!- -Piacere, Lily- C’era un ragazzo che non si era ancora presentato. Stava seduto sulla panchina, guardava il telefono. Lily riuscì a distinguerlo solo grazie alla luce che l’apparecchio emanava. Occhiali, capelli scuri e disordinati, occhi scuri. Ah, si. Quello era James Potter. -Dai cervo rognoso, alzati da quella cazzo di panchina e socializza- disse Sirius, guardando il suo migliore amico, James. Quest’ultimo alzò la testa, squadrò Lily dalla testa ai piedi, poi si avvicinò a lei e le disse un semplice -James- -Lily- rispose lei. In realtà, Lily conosceva già ognuno di loro. Li aveva visti ad Hogwarts, e per Grifondoro erano famosissimi. La ragazza passò la serata chiacchierando con le ragazze, scambiando qualche parola con Remus e spintonando e insultando ogni tanto Alex, che prontamente cercava di tirarle su il morale nel peggiore dei modi. -Ehi ragazzi, io devo andare- disse Alex dopo aver chiuso una breve telefonata. -Di già?- chiese la rossa. -Si, mio padre mi vuole a casa. Buonanotte a tutti!- e con un ultimo cenno della mano, Alex si voltò e cominciò a camminare. James guardò l’orario. -E’ ancora presto, che facciamo- -Prendiamo i motorini e ci avviciniamo alla chiesa, da lì sarà più facile tornare a casa.- propose Remus. -E bravo Rem, andiamo!- disse Sirius. Quest’ultimo, James e Remus salirono sui motorini. Mary era salì con Sirius, Alice con James. -Ci vediamo là!- urlò James da dietro il casco. Misero in moto, e tutti e tre i ragazzi si diressero verso la chiesa. -Beh, andiamo- disse Michael. Quest’ultimo, Peter e Lily raggiunsero la chiesa a piedi, prendendo una scorciatoia. Arrivati alla chiesa, trascorsero l’ultima mezz’ora a parlare di feste, motorini modificati e quidditch. Lily non parlò mai, non sapeva cosa dire. -E’ arrivata mia madre, andiamo Alice! ‘Notte ragazzi!- -Buonanotte!- risposero in coro i ragazzi. -Beh, andiamo anche noi?-chiese James -Direi di si, ‘notte belli!-rispose Sirius. I tre ragazzi salirono sui rispettivi motorini, misero in moto, e sparirono dietro la curva. -Andiamo anche noi, Peter. Buonanotte- -Notte ragazzi-. Michael e Lily proseguirono la strada fino a casa da soli. -C’è qualcuno che ti interessa?- chiese Michael con un’espressione ambigua sul volto. -Sono tutti simpatici, ma non mi interessa nessuno. Insomma, Potter è carino, ma Dio mio, che simpatia.- -Tende ad essere riservato all’inizio. Allora domani ti insegno ask?- Lily annuì. -Bene, scaricatelo stasera. Buonanotte Lils.- -Notte Michael- rispose lei, ed entrarono nelle rispettive case.