Bullismo e
felicità
In
una piccola scuola esclusivamente del triennio superiore di una piccola
città due ragazzi dell’ultimo anno importunavano i ragazzi del
terzo…
-Ehi
voi!! Dove pensate di scappare!!
Strong Right!!- urlò un energumeno con uno
strano ciuffo azzurri in aria a dei poveri ragazzini spaventati
-bravo
Franky…e ora dateci i soldi per il pranzo! Subito!- ordinò una
bella ragazza corvina coi capelli raccolti in una cosa e delle ciocche che le
coprivano le orecchie
-s..si…subito!- i poveri ragazzini diedero i soldi ai
dure bulletti e andarono subito nelle loro classi
-bene
ihih e anche per oggi abbiamo i soldi per il pranzo- disse sorridendo
l’energumeno di nome Franky
-si
si, andiamo in classe ora!- disse la mora al compagno,
vedendo il corridoio della scuola vuoto, però…
-ehi,
chi sono quelli Franky?- gli chiese la ragazza
-boh…non
li ho mai visti, saranno dei ragazzetti del terzo appena arrivati…-
commentò il ragazzo
-e
non sanno come girano le cose qui!- le brillarono gli occhi –voi!! Che state facendo eh?- chiese ai ragazzi, che erano in tre
-stiamo
cercando la nostra classe- rispose tranquillamente uno dei ragazzi, quello con
un cappello di paglia
-ah…bene,
allora ve la mostrerò io in cambio dei soldi del pranzo- propose loro
minacciosa la mora
-s..si, te li diamo subito!- risposero gli altri due ragazzi,
uno con un lungo naso, e l’altro non proprio umano, sembrava più
una renna
-ma
che siete matti? E poi come mangiamo? Non se ne parla! La troviamo da soli, grazie tante!- rispose il ragazzo col cappello,
indignato
Allora
la ragazza li fulminò con lo sguardo
-m..ma R…Rufy…hai visto che faccia? Facciamo come
dice!!- disse tutto tremante il ragazzo col naso lungo
nascondendosi dietro l’amico, assieme alla renna
-sta
tranquillo Usopp, non può farci niente! xD- rispose tranquillamente all’amico
-Rufy
a me sembra forte!- disse la renna
-mai
quanto me Chopper! xD- sorrise al piccolo amico
-cosa?? Ma chi ti credi di essere ragazzino! Non hai idea con chi
hai a che fare!! Sies Fleur…- sei mani spuntarono sul corpo
del ragazzo chiamato Rufy
-no
aspetta!! Dai calmati, non esagerare!!-
tentò Franky di fermare la compagna
-CLUTCH!!!- e le sei mani spezzarono la spina dorsale del povero
ragazzo…o almeno apparentemente
-AAAAAAAAH
Rufyyyyyy come stai??-
urlarono all’unisono i compagni del ragazzo
-cosa?? Non è possibile!!- si
sorprese la ragazza
-eheh non mi hai fatto niente…sono fatto di
gomma bellezza!!- gli sorrise Rufy facendole vedere
come poteva allungarsi –e ora ti ripagherò con la stessa moneta!-
detto questo allungò il suo braccio per dare un pugno in piena faccia
alla ragazza
-Robin!! O_O- urlò
Franky andandola ad aiutare ad alzarsi
-stupido
ragazzino!!- infuriata Robin si pulì il sangue
che le colava dal labbro e si alzò –insolente non sai chi sono
io!!- gli urlò contro
-no…non
lo so…io sono Rufy…Monkey D Rufy, piacere!- si presentò il
ragazzo di gomma
-stupido
bamboccio! Te la farò pagare, vedrai!!- lo
minacciò la ragazza e se ne andò –muoviti Franky!!-
-s…subito!!- la seguì a ruota l’amico coi capelli azzurri
-che
tipi strani…mi stanno simpatici!! xD- cominciò a ridere Rufy
-O_O
ma sei scemo? Hanno tentato di derubarci e ci hanno picchiato, come puoi
trovarli simpatici?- rimase shockato Usopp
-ihih-
Qualche
ora dopo, poco prima di pranzo, Robin e Franky trovarono per i corridoi i loro
tre soggetti preferiti per reperire i soldi del pranzo
-ehilà!
Guarda chi si vede…su, tirate fuori i soldi!- disse Robin ai tre ragazzi
-oooooh Robin-chwan!!!! Ma subito mia cara!! Eccoli!!- un ragazzo biondi con uno strano sopracciglio le si
precipitò di sopra trotterellando portandole i soldi
-bravo
Sanji, continua così!- gli sorrise in modo
falso Robin
-uoooooooh!! Ed ecco i soldi
della dolce Nami, mia carissima Robin, se per te va bene!!-
le diede altri soldi Sanji, come quota per la ragazza dai capelli rossi che
stava dietro al biondo
-si
si, va bene, come al solito, tanto non fa
differenza…- acconsentì Robin
-grazie
come sempre Robin!- le sorrise Nami
-dai, manchi solo tu Roronoa! I soldi!-
intimò il ragazzo coi capelli verdi e un espressione
seria
-che
hai in faccia Nico Robin…ti hanno picchiato? Qualcuno s’è
ribellato?- le disse beffardo il ragazzo
-non
sono cazzi tuoi Roronoa!! Tira fuori i soldi e basta!-
si infuriò la mora, odiava far notare le sue debolezze
-uff…statti calma! Tieni! Tanto prima o poi qualcuno te la farà pagare per
quello che fai!- le diede i soldi e se ne andò
-ehi
non parlare così alla mia Robin, Zoro!- si mise
ad urlare Sanji, ma subito dopo seguì l’amico assieme a Nami
-bastardo!!- si scaldò Robin –brutto bastardo!! È
tutta colpa tua, Rufy!!-
-dai calmati Robin, andiamo a mangiare!!- la
calmò Franky e anche loro come Zoro e gli altri si diressero in mensa
per pranzare
Nella
mensa si erano riuniti tutti, Robin e Franky stavano in piedi appoggiati al
muro in fondo alla stanza, Zoro, Sanji e Nami erano seduti ad un tavolo che
mangiavano, e Rufy, Usopp e Chopper erano appena entrati e cercavano dei posti
-ehi,
dove ci sediamo?- chiese Chopper
-uhm…boh…ovunque,
basta che si mangia…- disse Rufy
-sei
sempre il solito Rufy- disse Usopp
-oh!
Guardate che tipi strani- disse Rufy indicando il tavolo di Zoro&Co.
–sediamoci con loro!-
-ma
sei pazzo? Saranno del quarto figurati se si siedono
con tipi come n…- ma neanche il tempo di finire la frase che Rufy
s’era già seduto al loro tavolo
-dai
ragazzi venite!- Rufy invitò i suoi due amici a sedersi
-come
non detto!- si arrese Usopp
-ma
chi ti ha dato il permesso di sederti con noi ragazzino?- chiese Zoro preso
alla sprovvista dai modi del ragazzo
-piacere
io sono Monkey D Rufy…e voi siete strani!!-
-O_O
MA COME TI PERMETTI!!!- si alterò Nami
-ha
ragione Nami-swan! Io non sono strano!- disse Sanji
-ha
parlato sopracciglio a riccio…- disse Zoro
-brutto
marimo!- controbatté Sanji
-siete
strani tutti e due- sentenziò Usopp
-ma
parli proprio tu che sembri una versione mal riuscita di pinocchio? O_O- lo
guardarono tutti stupiti
-ok
ok siamo strani…hai ragione, per questo ti sei seduto qui ragazzino?-
disse Zoro
-esatto!! Ihih xD- sorrise Rufy
-certo
che sei proprio strano…comunque non ti ho mai visto prima d’ora,
quindi sei di terzo giusto?-
-si!
Siamo appena arrivati in questa scuola!- sorrise
-ah,
allora avrete di sicuro conosciuto Robin e il suo amichetto Franky!-
sogghignò Zoro
-chi
scusa?- chiese stupito Rufy
-Rufyy!! Ma è
possibile che non ti ricordi di niente?? sono quei due che ci hanno bloccato stamattina!- gli
ricordò Chopper
-aaaaah!! Quei due
laggiù?- chiese indicandoli in fondo alla sala
-si
esatto!- confermò Usopp
-ah
ma quei due non sono un problema!! Ihih-
rise Rufy
-gli
ha tirato tu un pugno in faccia allora?- chiese Zoro curioso
-si,
come fai a saperlo?-
-bene!
Questa si che è una bella notizia!!- si
rallegrò
E
un orecchio sotto il tavolo scomparse…
Finite
le lezioni Robin e Franky guardavano da lontano la nuova combriccola che si era
formata
-maledizione,
questo non va bene! Ora Zoro si è montato la testa!- pensò Robin
-che
vuoi farci Robin…forse sarebbe meglio lasciar perdere, smettiamola di
fare i bulli!- propose Franky
-NO!!- gli urlò Robin –voglio sapere dove abita
quel ragazzino di gomma!! Lo seguirò!- detto questo lasciò Franky
da solo e inseguì di nascosto Rufy, ormai separatosi dagli altri
Grazie
ai suoi poteri Robin riuscì facilmente a non farsi scoprire da Rufy e ad
arrivare a casa sua…
-finalmente…stupido
ragazzino! Vediamo un po’ la tua stanza…- detto questo fece
spuntare un occhio sul cappello di Rufy per vedere quale fosse la sua stanza,
ma quello che vice non le piacque per niente. Sulla scrivania di Rufy
c’era una foto che raffigurava lui ed un altro ragazzo molto
somigliante…
-Ace…-
disse stupita Robin –non può essere…dannazione!-
imprecò e se ne tornò a casa di corsa
Il
giorno seguente a scuola Rufy si era unito al gruppetto conosciuto il giorno
prima e tutti insieme stavano girando per i corridoi, quando…
-Rufy!! Conosci Portuguese D Ace?-
chiese a bruciapelo Robin
-certo!
È mio fratello!- rispose Rufy –ma tu come fai a conoscerlo?-
-beh,
non ti ha mai parlato tuo fratello di quello che faceva quando veniva a scuola
qui?-
-che
vuoi dire?-
-ah!
Non ti ha detto che faceva il bullo?- lo provocò
-cosa?! che cazzo dici?- la prese per il
colletto della divisa e l’alzò da terra
-ehi
ehi, non prendertela con me se non te ne ha parlato!- sorrise Robin
-è
una bugia! Lui non farebbe mai cose del genere!-
-se
non vuoi credermi fa pure, ma queste ustioni non me le sono fatte da
sola…- gli mostrò le mani, che avevano una cicatrice tipica di una
brutta ustione –tuo fratello ha il potere del fuoco giusto?-
-yohoho ragazzi!! Su su non litigate! Lascia andare la signorina!- spuntò
dal nulla il professore di musica Brook
-s…si, scusi professore…- e lasciò andare Robin,
che riprese come se niente fosse quando il professore se ne andò
-vuoi
sapere come me le sono fatte queste nelle mani?...semplice,
tuo fratello era all’ultimo anno, quando io avevo la tua età, lui
e il suo gruppetto ci avevano presi di mira, a me e a Franky, ma io mi rifiutai
un giorni di dargli i soldi del pranzo, così provai ad attaccarlo come
ho fatto con te ieri, ed è allora che scoprii che si poteva tramutare in
fuoco…è stata una brutta esperienza! Sono stata contente quando se
n’è andato!! Non lo sopportavo!! Era un bastardo!!- finì
il racconto Robin
-NO!! Non è vero!! Mio fratello
non farebbe niente del genere!! Sei una bugiarda!!! Lui è un bravo ragazzo!!!- urlò Rufy
infuriato contro la ragazza che esitò qualche istante a rispondere
-…vabbè fa come vuoi, ci si vede Rufy!- salutò
e se ne andò
-non
è vero!! Dimmi che è una bugia!!- Rufy si rivolse a Franky che era rimasto assieme ai
ragazzi a guardare l’amica allontanarsi
-si!
È una bugia! Ma c’è una buona ragione del perché
Robin si comporta così, lascia che ti spieghi ragazzino…- Franky
fece calmare Rufy e cominciò il racconto della vera versione dei fatti
–è vero che quando avevamo la tua età tuo fratello era
all’ultimo anno, però il bullo non era lui…era il nostro
salvatore!...i bulli dell’ultimo anno ci sono
sempre stati, e come sempre avevano preso di mira le matricole del terzo anno,
tra cui c’eravamo io e Robin…un giorno che come al solito ci
stavano chiedendo i soldi del pranzo, arriva tuo fratello e caccia via quei
bulli, a Robin appena vide tuo fratello le brillarono gli occhi…col
passare del tempo noi e tuo fratello eravamo diventati grandi amici e per Robin
era qualcosa di più, però verso la fine della scuola si
trasferì in classe di Ace una ragazza…se non sbaglio si chiamava
Nojiko…-
-mia
sorella?? O_O- lo interruppe Nami
-…ehm…e
che ne so!- continuò Franky –comunque stavo dicendo…Ace e
Nojiko si misero subito insieme, ferendo a morte Robin…così lei
decise di dichiararsi, pensando di cambiare le cose, ma così non
fu…Ace la respinse, lei era disperata e tentò di fermarlo coi suoi
poteri, ed è così che si è procurata quelle ferite sulle
mani, lui si allontanò definitivamente da noi, e quando lui andò
via dalla scuola Robin ormai lo odiava…ora come ora facciamo i bulli solo
per una sua vendetta…è il suo modo di sfogare quella rabbia
repressa da allora…è sempre stata lontana e distante, non sorrise
più da quel giorno!- concluse Franky
Rufy
guardo il ragazzo con gli occhi sbarrati…
-ma
perché ha dette quelle cose di mio fratello allora?- chiese Rufy
-perché
lo odia, e di conseguenza credo che odi anche te
perché sei suo fratello, e credo anche perché l’hai
colpita…fino ad ora gli unici che le hanno fatto del male davvero, fin da
quando la conosco siete stati voi due…di solito da difendersi bene- disse
Franky
-non
capisco perché deve odiare me, io che c’entro con mio fratello, se
lui ha sbagliato non lo farò di certo io! Voglio averla come amica!!- decise infine Rufy
-coooooosa?? Ma sei scemo o cosa
Rufy?? Non hai sentito quello che ha appena detto
Franky?? Lei ti odia!- disse incredulo Zoro
-noooo…non mi odia! Ihih xD-
sorrise Rufy lasciando tutti a bocca aperta
A
mensa Franky si sedette al tavolo con i suoi nuovi amici, lanciando ogni tanto
occhiate preoccupate a Robin che mangiava da sola nell’ultimo tavolo
della sala
-Franky come mai non sei con Robin?- gli chiese Nami
-beh…credo
che debba capire che ormai è passato troppo tempo per provare rancore…e
poi a me non va di fare il bullo!- le rispose
-se
certo! Ma se hai proprio l’aria da bullo, e anche da pervertito- disse Usopp
-lo
so grazie mille!!- sorrise Franky
-O_O
come non detto….- disse Usopp
-ahahahahaha- tutti si misero a
ridere contenti delle nuove amicizie, tranne Rufy che continuava a fissare
Robin, provando una strana sensazione
Doveva
assolutamente scoprire di più di questa storia, voleva davvero diventare
amico con quella ragazza
Tornato
a casa Rufy chiese a suo fratello di spiegargli meglio la storia
-Robin?? Uhm…ma si
certo!- riuscì a ricordare Ace –si si quella ragazzina più piccola che aveva una
cotta per me…si certo…ma non mi interessava, solo perché
l’ho aiutata una volta s’è attaccata a me come
colla…mah…e poi voleva pure conto quando mi sono messo con Nojiko,
che ragazza fastidiosa!- disse Ace beccandosi un pugno inaspettato da parte di
Rufy –ehi! Ma che ti prende fratellino!- chiese
sconvolto
-ha
ragione Robin! Sei un bastardo! Come hai potuto comportarti così con
lei? Che ti aveva fatto di male??- si infuriò
col fratello maggiore
-eh?? Non è che ti sei preso tu una cotta per lei
fratellino?- chiese maliziosamente Ace al fratello vedendolo alterarsi
così per quella ragazza
Rufy
arrossì e se ne andò nella sua stanza
La
mattina dopo Rufy decise di parlare a Robin da solo prima delle lezioni. La
trovò seduta su una panchina sotto un albero nel cortile della scuola
intenta a leggere
-Robiiiiiiin!!!- la
chiamò
Quando
Robin lo vide da lontano fece per allontanarsi, ma fu fermata dal braccio del ragazzo
-ehi
non scappare! Volevo chiederti scusa da parte di mio fratello! È stato
uno stronzo hai ragione!- le sorrise, col migliore dei sorrisi che era capace
di fare
Robin
rimase stupita dalle parole del moro e soprattutto il suo sorriso…lo
stesso sorriso di suo fratello quando lo incontrò per la prima
volta…anzi, c’era qualcosa di più…era più
sincero…
-ehi
perché mi fissi?- chiese confuso
-eh?...ah…ihih- si riprese
Robin dallo stato di trans e scoppiò a ridere per l’espressione di
Rufy
-wow!! Sono riuscito a farti ridere! Franky ha detto che era una
vita che non ridevi!! Yeah!! Sono stato bravo!- esultò Rufy
-ahah…già è vero, era tanto
che non ridevo…però quella che deve porre delle scuse sono io, ho
detto delle cose orribili ieri…mi dispiace, è solo
che…quando ho scoperto che eri suo fratello…- non finì la
frase perché scoppiò in lacrime e si appoggiò al petto di
Rufy
-non
devi scusarti…l’hai fatto perché eri arrabbiata, è
normale…- la tranquillizzò Rufy accarezzandole la testa –ora
è tutto finito Robin, non sei più sola…ci sono io xD- le sorrise ancora una volta
Quel
ragazzo era davvero molto simile ad Ace, però in Ace mancava qualcosa,
era troppo distante, troppo maturo…mentre Rufy era più semplice,
le stava dando il calore che aveva sempre sognato da parte di Ace…allora
forse Rufy era…
-Rufy…mi
prometti che non mi lascerai come ha fatto tuo fratello?- gli chiese Robin
ancora in lacrime
-promesso!
Non ti lascerò mai!- e l’abbracciò
Da
quel giorno Robin smise di fare la bulletta e si unì al gruppo di Rufy.
Da quel giorno furono inseparabili. Da quel giorno Robin non versò mai
una lacrima. Da quel giorno Robin fu finalmente felice…per sempre!