Il regalo perfetto

 
“Kyousuke adesso posso dartelo il mio regalo di compleanno?” chiese di nuovo Tenma, sporgendosi allegramente dalla sedia per poter osservare meglio il suo amico seduto davanti a lui.
Era già la decima volta, da quando si erano seduti ad uno dei tavoli più appartati della biblioteca scolastica, che provava a dargli il suo regalo.
Gli ci era voluto così tanto tempo per sceglierlo che ora non stava più nella pelle: voleva vedere la reazione di Kyousuke!
Ma la sua risposta era sempre la stessa: un secco e irritato “No” che gli lasciava sempre l’amaro in bocca.
Alzava lo sguardo nocciola dal libro di storia solo per qualche secondo, giusto il tempo di lanciargli un’occhiataccia irritata e poi tornava a concentrarsi sulla lezione che stava studiando.
“Eddai smetti di studiare per qualche minuto!” sbottò d’improvviso Tenma togliendo con un movimento furtivo il libro da sotto gli occhi di Kyousuke, che ora lo guardava ancora più torvo di prima
“Prometto che sarà una cosa breve!" lo supplicò di nuovo lui mettendo su un broncio che fosse in grado di far sciogliere anche il cuore di Kyousuke. Ottenne solo di farlo irritare ancora più di prima.
“Adesso basta Tenma!” sbottò invece lui riappropriandosi velocemente del suo libro “Siamo venuti qui per poterci concentrare meglio. Mettiti a studiare o domani prenderai un brutto voto” lo rimbeccò lui
“Ma se non ti do il tuo regalo non riuscirò mai a concentrarmi!” si lagnò Tenma
Kyousuke sbuffò scocciato chiedendosi per l’ennesima volta che mai glielo avesse fatto fare di diventare amico di un rompiscatole come Tenma. Per tutto il giorno gli era stato appresso, anche più del solito, blaterando di come si sarebbero divertiti assieme quel pomeriggio a festeggiare il suo compleanno. Aveva iniziato quella mattina sul treno e aveva proseguito fino a scuola, dove neppure le ore di lezione erano state in grado di farlo stare zitto.
“E va bene!” sbuffò lui “Dammi questo benedetto regalo!” acconsentì in fine.
Sapeva che se avesse deciso di farlo aspettare un’altra ora di sicuro avrebbe continuato a lagnarsi per tutto il tempo, impedendogli così di studiare.
Tenma sorrise raggiante, proprio come fanno i bambini davanti ad un giocattolo nuovo. Poi si sporse in avanti, avvicinando il volto a quello incuriosito di Kyousuke, e senza indugio posò piano le labbra sulle sue.
Fu un contatto breve ma che ebbe comunque l’effetto di lasciare il povero Kyousuke senza parole per minuti interi, per quanto lo aveva trovato delicato e piacevole.
Gli ci volle più tempo del previsto per metabolizzare che Tenma lo aveva baciato per davvero e che quello non era affatto uno dei suoi sogni.
Arrossendo vistosamente si allontanò dal tavolo di legno facendo strisciare la sedia all’indietro, come se cercasse di scappare da quella situazione così strana.
“C-che voleva dire?” riuscì a balbettare una volta trovata la forza dentro di se per aprire bocca dopo quello che era successo.
Tenma sorrise raggiante, le sue guance si erano tinte di un rosso acceso, proprio come le sue
“Rappresenta tutto l’amore che provò per te e che ho deciso di regalarti” sorrise ancora lui.
Notando che non accennava a rispondergli e che teneva lo sguardo fisso in un punto non identificabile davanti a lui, Tenma si chiese se non avesse osato troppo a dichiarargli così il suo amore. Fece per parlare e chiedergli se andasse tutto bene ma Kyousuke lo sorprese: si avvicinò di nuovo al tavolo e sporgendosi lo baciò piano allontanandosi quasi subito, come se avesse preso una scossa.
“Era un bel regalo…” bofonchiò tornando a posare il proprio sguardo sul libro di storia.
Tenma sorrise, lo aveva gradito, aveva scelto bene!
Grandioso, pensò mentre lasciava che lo sguardo scivolasse senza interesse fra le righe, ora non sarebbe più riuscito a concentrarsi a causa del regalo di Tenma.
 
 
 
Angolino autrice<3
Ciau a tutti!
Sono tornata di nuovo a rompere le scatolo con una nuova storia, la mia seconda KyoTen*w* sono emozionatissima non ho mai scritto storie con questo tipo di coppia e spero di non sfociare nel ridicolo XP
Dunque dunque questa storia è dedicata alla mia amata sorella, che non aspettava altro che leggerne un’altra dopo quella delle zanzare (se non l’avete letta io ve la consiglio eh). Questa volta però ho osato un poco di più e gli ho fatto scambiare i loro primi bacia, ma non sono teneri? *momento sclero*
Se vi interessa davvero sapere da dove ho preso ispirazione questa volta ve lo racconto con piacere, ho preso spunto dal giorno del mio compleanno durante il quale mi sarei dovuta preparare per la verifica di storia dell’arte ma ho fatto tutto l’opposto, mi sono presa una bella pausa di riflessione (?) al computer immersa più che mai nella ricerca di immagini ahaha sono pessima lo so -.-  Sta di  fatto che mi sembrava carino sconvolgere così la mia giornata usando i personaggi di IE, ed ultimamente sono particolarmente presa visto che guardo l’anime mentre faccio colazione :D
Spero di non essere stata ridicola o eccessivamente smielata con questa storia, anche perché Tenma mi sembra sinceramente uno di quei personaggi alquanto smielosi e zuccherosi, ma che stranamente non mi irrita.
Dunque spero vi sia piaciuta e che magari vi abbia anche strappato un sorrisino (è sempre il mio obbiettivo eheh) quindi se avete voglia commentate pure, ma vi prego ricordatevi che io ho un cuoricino che batte e sono molto sensibile (peggio di Takuto XP) e potrei restarci male se siete troppo cattivi. Le critiche costruttive sono sempre bene accette ^w^
Mi dileguo un bacio a tutti, e grazie a tutti coloro che sono arrivati a leggere fino a qui
Hika<3