La vista di quella dea in miniatura, mi viene bloccata da un altra figura. Alta, tonica, leggermente rigida. Percorro la figura, interamente, con gli occhi, soffermandomi su vari punti. La vita stretta, l'addome piatto, le spalle piccole, ma comunque mascoline. E il volto. Se quello di prima era divino, questo è diabolico. Talmente bello da non poter essere umano, l'incarnazione dei sogni proibiti di ogni uomo e donna sulla terra. Altrettanto pallido, in contrasto con i capelli neri, quasi blu, e gli occhi di ossidiana. Gli zigomi alti, armonizzano il volto austero, in netto contrasto con la mascella marcata. Le labbra sottili, quasi invisibili, colorate da un rosa tenue. Gli occhi, del colore del carbone, sono magnetici. Tanto impenetrabili quanto penetranti, e sembra che ti vogliano far annegare in loro... farti perdere in quel pozzo senza fondo, che ti scruta dentro l'anima...