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Autore: Meissa    27/04/2009    7 recensioni
Sasuke è più veloce, non fa in tempo a muoversi che le sue braccia sono attorno alla sua vita.
“Dove credi di andare? Tu stasera dormi qui.”
SasuSaku, cinquecento parole.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
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Nota:
Ehm non c’è molto da dire su questa storia, a parte che nella sua insensatezza non ha assolutamente senso. È ambientata in un futuro molto prossimo, una volta che Sasuke è rinsavito ed è tornato a Konoha, e per ragioni note solo a lui -ché io, sia chiaro, non ne so niente- la sua relazione con Sakura, iniziata recentemente, sei mesi, diciamo –si potrà dire recentemente?- è tenuta nascosta al resto del mondo. Immagino sia così perché questa storia e quella seguente altrimenti non avrebbero alcun senso, mi sembra vagamente ragionevole. Ambientata nel dopo serata di un appuntamento, breve momento tra i due.
Lo so, non ha senso, -so anche di averlo già detto- ma questo è ed è una vita che la voglio scrivere, più che altro per scrivere l’altra storia collegata XD Sì, questa cosa ha anche un seguito, ahi voi. Perdonatemi se per la mia entrata nel fandom di Naruto mi presento con questa cosa, se vorrete mandarmi via a calci, non penso vi darò torto.

Fine serata


Nella notte silenziosa, due figure camminano fianco a fianco, per le strade deserte, la ragazza appena più avanti rispetto al compagno, e le loro mani si sfiorano, discretamente, dopo qualche passo, ritmicamente.
Potrebbe quasi sembrare che lui sia il cavaliere pronto a difendere la principessa che cammina da sola, nel cuore della notte, per strade deserte, da dei malintenzionati.
Certo, sarebbe possibile, se lui non fosse Sasuke Uchiha, ex nukenin, evitato da tutto il villaggio con poche eccezioni; se le strade per le quali camminano non fossero quelle del quartiere degli Uchiha, disabitato dai tempi delle strage e di cui lui è il solo abitante, e le sole persone che si aggirano di lì sono appunto quelle che lo cercano –il che le riduce a Kakashi-sensei, Naruto e Sakura, con qualche rara eccezione rappresentata da Shikamaru e shinobi inviati da Tsunade-hime; ma, soprattutto, se lei, la ragazza che gli cammina a fianco, non fosse l’allieva prediletta di Tsunade-hime, al secolo Sakura Haruno, che non ha alcuna necessità di essere difesa.

Sakura si ferma e si guarda intorno per notare la presenza di qualcuno, e sentendosi anche vagamente stupida: lo sanno entrambi che non c’è assolutamente nessuno lì.
Sasuke la osserva guardarsi intorno, notando che la camicia che indossa le sta particolarmente bene. Non se ne è accorto solo lui al ristorante; in effetti nessuno deve aver pensato a un appuntamento tra loro: le uniche persone che Sasuke frequenta sono Sakura, Naruto e Kakashi, e non è strano vedere Sakura in giro da sola con uno dei suoi amici. Esce spesso con Naruto, un paio di volte l’ha vista con Shikamaru all’Ichiraku, altre volte discutere con Neji davanti a una bibita e ogni tanto anche con Rock Lee. Ora che ci fa caso Sakura esce da sola con troppi ragazzi, e questo non va bene.
Sakura si avvicina e lo bacia, allacciandogli le braccia al collo.

“Sei arrivato, io vado a casa,” sussurra, prima di dargli un altro bacio e allontanarsi.

Sasuke è più veloce, non fa in tempo a muoversi che le sue braccia sono attorno alla sua vita.
“Dove credi di andare? Tu stasera dormi qui,” dice contro le sue labbra, prima di baciarla di nuovo e, sempre tenendole le mani sui fianchi, la indirizza verso la porta di casa, che apre con una mano sola, spingendo poi Sakura dentro, e la richiude con poca delicatezza.

“Sasuke!” si lamenta lei, ridendo, mentre quasi inciampano a terra. “Accendi la luce, altrimenti ci ammazziamo.”

“Sei incredibilmente noiosa,” sbotta lui contrariato, mentre accende la luce di ingresso.

“Sì?” domanda Sakura, innocentemente, avvicinandosi.

“Sì,” conferma lui.

“Ah, se è così credo proprio che me ne ritornerò a casa,” risponde posando la mano sulla porta, e facendo per aprirla, con un sorriso nascosto.

“Non ci provare neanche,” protesta Sasuke allontanandola di peso dalla porta.

Sakura ride, mentre si trascinano per le scale, le mani di Sasuke che le sbottonano la camicia e le sue labbra sulle proprie, la luce d’ingresso ancora accesa.

Note Autore: non chiedetevi nulla, ve l’ho già detto non ha senso. Però c’è una cosa di cui ho intenzione di vantarmi: è di esattamente cinquecento parole *_*
Credo di aver trovato la ragione per cui quel cretino –lo chiamo così, ma giuro, gli voglio molto bene- non abbia sbandierato pubblicamente la sua relazione con Sakura. Checché se ne dica e che ne dica Sasuke, la trovo una motivazione incredibilmente cretina, ma a lui sembra sensata. Pare che non voglia che Sakura venga considerata male dal resto del villaggio, che, parliamone, ha anche un senso, ma sono esclusivamente paranoie sue, perché a Sakura, mi sembra evidente, delle critiche del villaggio non frega una beata mazza e ,anzi, sarebbe più che felice di sbandierare la sua relazione con lui ai quattro venti, soprattutto dopo che lei e Naruto han fatto di tutto per riportarlo indietro.
Come già detto, è incredibilmente stupida, ma se mi deste un parere ne sarei comunque ugualmente felice. Ah, spero di aver tenuto il genio IC, anche se, ora come ora, mi stanno venendo seri dubbi.

Alla prossima…?
   
 
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