Cosa significa la parola amore? Zeref se lo era sempre chiesto.
Non aveva mai avuto una risposta, finché non incontrò lei.


Si erano conosciuti per caso, Zeref un giorno stava sulla spiaggia a meditare e a scrutare l'infinito blu con insistenza.
L'aria era colma di pace e tranquillità, due cose che lui adorava.
Si adagiò sulla sabbia calda e chiuse gli occhi, lasciandosi trasportare dal rumore delle onde.
Non poco lontano, c'era una ragazza dalla carnagione candida e dai capelli mori, che lo osservava, timidamente, da dietro una roccia.
La ragazza lentamente uscì fuori dal suo nascondiglio e si avvicinò al mago sdraiato sulla sabbia.
Sulla sua faccia era dipinta un'espressione beata e tranquilla. 
"Che bel sorriso" pensò la giovane tra sé e sé
Subito Zeref, svegliatosi di soprassalto, si alzò rapidamente, mettendosi in posizione di difesa
- Cosa vuoi? -  domandò lui acido. 
La ragazza non si sorprese del suo comportamento e sorrise
Il mago alzò un sopracciglio non capendo la situazione
- Voglio fare amicizia con te - rispose lei solare ed esuberante
- Con me? - chiese sorpreso
- Vedi altre persone per caso? - 
Nessuno era mai stato così impertinente nei suoi confronti, un'espressione stralunata si dipinse sul suo volto.
Delle domande attraversarono la mente del giovane:
Lei sapeva chi fosse lui?
Conosceva la sua identità?
Ma soprattutto...
Aveva idea di quale forza possedesse?
- Sai almeno chi sono? - domandò Zeref
- Per questo voglio fare amicizia con te!Voglio sapere chi sei! - disse 
Rimase sorpreso a quella risposta, la maggior parte della gente lo trattava come un mostro. 
Ogni volta che passava accanto a qualcuno, donna, uomo o bambino che fosse, lo guardavano con ribrezzo e paura.
Per questo preferiva starsene da solo, per conto suo.
Ma, doveva ammettere, che era una sensazione piacevole parlare con una persona diversa, una persona che non giudica dalle apparenze
e che ti guarda con occhi diversi.
Occhi che non ti considerano una persona mostruosa o ripugnante, occhi che guardano le cose in modo differente.
- Allora, come ti chiami? - chiese la ragazza innocentemente
- Zeref... e tu come ti chiami? - mugugnò lui. Era molto timido, non era abituato a parlare di fronte alle persone
- Ginevra, mi chiamo così - rispose, sfoderando un sorrisone a trentadue denti
- Ginevra... - ripeté lui, con poco tono sognante


Era quello il nome della ragazza che lo aveva accettato come una persona normale.
Mh, normale, non aveva mai usato quel termine. Almeno non fino ad ora.


Erano passati mesi da quando si erano incontrati la prima volta sulla spiaggia, si vedevano lì ogni giorno e stavano insieme a parlare, solamente, però,
a debita distanza
Il motivo?
Il giovane mago non si avvicinava mai molto a lei. Non si fidava ancora ciecamente.
Poi successe qualcosa, qualcosa che gli fece cambiare idea. Non sapeva cosa fosse, ma dentro di sé aveva sempre una strana sensazione,
sensazione che aveva solo con quella ragazza, l'avrebbe descritta anche piacevole, o meglio dire meravigliosa.
Quella cosa si chiamava...affetto
Fu così che si avvicinarono sempre di più, divenendo migliori amici
Sembrava però che entrambi, soprattutto Zeref, volessero qualcosa di più di una semplice amicizia.
Già dal loro primo incontro, ognuno dei due sentiva un fuoco battere dentro di loro.
Ogni volta che i loro sguardi si incontravano, una scintilla partiva e subito loro distoglievano lo sguardo, imbarazzati.
Entrambi si erano stufati di nascondere i propri sentimenti e decisero di dichiararsi.


Era tarda sera, sulla spiaggia c'era un silenzio tombale. Silenzio che veniva subito interrotto dal rumore delle onde, che si andavano a scontrare con gli scogli
Un gabbiano volava alto nel cielo. Il sole stava lentamente scomparendo dietro l'orizzonte, lasciando spazio alla luna. 
Sulla calda sabbia vi erano due ragazzi. Si guardavano intensamente l'un l'altro.
L'aria colma era colma di salsedine.
I due respiravano a ritmi regolari, assaporando l'odore del mare.
- Beba, devo chiederti una cosa - cominciò lui con tono serio
Beba, il soprannome che Zeref le aveva dato. Poteva sembrare banale, ma dentro quel soprannome c'era dentro tutto l'affetto del mago.
Ricordava ancora, quanto tempo aveva passato lui a trovarle un soprannome adatto.
- Dimmi Zeref - fece la mora con un cenno della testa
- Aspetta, prima promettimi una cosa... mi prometti, che nonostante la mia domanda... se la tua risposta risultasse negativa...
promettimi che resteremo comunque amici - disse facendosi coraggio.
- Te lo prometto, ora fammi questa domanda - rispose lei.
C'era una leggera brezza che attraversava i loro corpi. I capelli della ragazza erano un pochino mossi.
-  Io v-volevo dirti che...che... - borbottò fermandosi di colpo
- Avanti! Ce la puoi fare! - eslamò facendogli un caloroso sorriso
- V-volevo dirti...VOLEVO DIRTI CHE IO TI AMO! - urlò tutto d'un fiato
Arrossì di colpo, non era mai stato in questo genere di situazioni.
La ragazza fece un sorriso intenerito.
Una lacrima le rigò il volto candido, corse verso Zeref e lo abbracciò
- Anche io ti amo!Solo che avevo paura a dirtelo - disse singhiozzando
Il ragazzo le spostò una ciocca di capelli dalla faccia e senza pensarci due volte. La baciò.
Lacrime amare rigavano i loro volti, erano felici...entrambi avevano trovato l'amore 
Solo quando non ebbero più fiato, le loro labbra si staccarono l'un dall'altra
Il loro petto si muoveva ed erano emozionati
- Dal primo momento in cui ti ho vista sulla spiaggia, dal primo istante in cui le nostre vite si sono incontrate...ti ho amato immediatamente - confessò orgoglioso
- Lo stesso vale per me - 
- Ti amo -  sussurrò il mago all'orecchio della ragazza
- Ti amo anche io - rispose lei.
Si dettero un altro lungo bacio, le loro labbra erano infuocate e i due si guardavano negli occhi.
Continuarono così fino a sera, sussurrandosi parole dolci e poi insieme si addormentarono.
Le stelle illuminavano il cielo, la luna splendeva maestosa come non mai
e ora quei due insieme formavano l'uno la metà dell'altro




Angolo dell'autrice

Salve fandom di Fairy Tail!
Stendiamo un velo pietoso per quest'orrore di storia ç.ç
Questa fic la dedico ad una persona speciale, ovvero la mia Zereffina che mi ha sostenuto in ogni mia pazzia/ sfogo e che non ringrazierò mai abbastanza!
Mi dispiace sia venuta una schifezza :') volevo farti una sorpresa...
Ho messo anima e corpo in questa one-shot!
Ma alla fine è venuta sempre uno schifo ç.ç
Bé alla prossima amati lettori di FairyTail!
One kiss
Hao