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Autore: LunariaScrittrice    22/08/2016    1 recensioni
(nota crack parring crossover!
genere: erotico(leggero), fantasy, sovranaturale, triangolo, magico, dialogo, psicologico, mistero, sospance. )
anime centrali: Magic Kaito, Seya Tail (Lisa e Seya un solo cuore lo stesso segreto) , Mirai Nikki, Kodomo no omocha ( rossana )
[ A capitolo ci sarà un' approfondimento dei vari personaggi OC eccetto per Yuno che è IC ]
anime secondari: Detective Conan, magica Doremi.
[ Eccetto per Detective Conan su magica Doremi sono prestavolti con caratteri diversi e così le relazioni ]
COPPIE : kaitoX Lisa, ShinichiX Ran, YunoX Yuki.
TRAMA
Lisa e Kaito sono due studenti come tanti che di notte rubano; lei per portare la felicità lui per attuare una rivendicazione familiare.
Shinichi ed Alan si mettono in squadra per poterli catturare, ma ecco che niziano i triangoli amorosi tra Kaito, Aoko, Alan, Rina.
Arriva Yuno (personaggio di mirai nikki) che vuole l'amore di Yuki tuttavia ei si accorge e legge dal suo cellulare una notizia che la metterà contro Lisa e Kaito.
I due in un viaggio astrale avranno una nuova missione e potere e nel frattempo la morte cospira contro i due per vendetta di come essi siano sopravissuti a lui.
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC, Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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LEGAME DISSOLTO?
Personagi primari: Kaito, Lory, Lisa.
Secondari: Rossana, Akito, bambino(?)
Comparse:ade,Shinichi, Ran, Sonoko, Aoko, Ade, Rina.
Tematiche: bullismo, famiglia, bambini, morte, amore, vita. 
genere:splatter,sovranaturale,magico,azione,intrspettivo,malinconico, horror.
rating:arancio/ rosso.


note autrice: questo capitolo è forte, ha delle scene scritte in lieve dettaglio, per cui il rating di questo capitolo si spinge al rosso credo
un personaggio è il bambino è preso dall' anime "UFO baby" ma non so che nome dargli, questo bambino che arriverà sarà centrale per i prossimi capitoli.
La storia si presenta piena di tristezza, e malinconia, spero che vi piccia e qui i fan della AOKOXKAito gioiranno (se ce ne saranno )
Leggete per scoprire il motivo. 


 

Credereste mai che tra bene e male ci sia solo la differenza di azioni?
Quel bene che crediamo non è forse ciò che la società impone all' uomo?
Se noi vivessimo in una linea opposta a questo mondo, il male e il bene si differenzierebbero
?
Provare a dire “ Tu sei il male” e l'altro “ Io il bene”; ma alla fine cosa sono?
Pensandoci a fondo non sono altro che
giudizi che la società ha imposto a seconda dell' uso che ne farciamo.
Ci soffermiamo a guardare qualcuno che maltratta qualcuno, pregiudichiamo dicendo “ Lui è cattivo” e quindi il “Male” , ma se si analizzasse a fondo la situazione perché non potrebbe essere il “Bene”?
Poniamo un' ipotesi:
tu fai male ad uno perché costui ti ha fatto male precedentemente, in questo caso parliamo ancora di cattiveria o giustizia?
Non si può proprio
determinare la linea del giusto e sbagliato, si può solo immaginare…
ma è utopia perché al di là delle motivazioni il bene e il male
sono una sola legge dell' uomo, ovvero è decisa dall' umanità che si dirama in religione, cultura.
Questa situazione la scopre una ragazza che vive diversamente dalle altre ragazze, lei ha i capelli verdi a caschetto eccetto per qualche ciocca che ricade fino al fondo schiena, esse sono intrecciate. Porta gli occhiali, ha gli occhi verde acqua, viso piccolo, serio, che mostra una gentilezza assoluta ma gli occhi sono tremendamente tristi.
Ella vive in una situazione di povertà ed è costretta a rubare solo per amore di sua madre che è a letto senza tante energia.
Lory, ci crede che si riprenderà, ma quando la morte giunge a passo lento non c'è scampo se non l'attesa del fatidico momento.
Lory ogni mattina si alza alle 6 nella sua casa da un solo piano, si può notare ancora in quelle mosse un cenno di speranza, determinazione, umiltà, ma anche disperazione che è costretta a nascondere in sé perché nessuno l'ascolta, nessuno la comprende; derisa da molti, ha lasciato la scuola per lavorare, ma anche in quello fatica, e l'unico lavoro che gli è stato concesso lo sta poco a poco perdendo nonostante ci metta tutto il suo impegno, tutto perché chi la osserva non la reputa all' altezza di quel posto di alta classe
ma lei non è di quel mondo no?
Anche se lo fosse non lo desidererebbe, digrigna chi è di quel rango, non sopporta proprio i ricchi, desidererebbe che coloro che le hanno fatto un torto, negato un' aiuto potessano vivere la sua situazione, ma sa che non è possibile, tuttavia non smette di credere nella fortuna, magia, infatti spesso si esercita a leggere il suo futuro, ed appunto, dopo che termina di lavare a terra, e riordinare le cose nella sua stanza, sul letto a baldacchino riposto in un piccolo angolo, prende le sue carte per poi sparpagliarle a terra pensando. - Spero che oggi sia una buona giornata. - Chiude gli occhi, libera la mente calmandosi mentre ascolta una soave canzone dell' ave Maria. Si prepara al pescaggio di cinque carte coperte per poi mormorare. « Amore. »
Gira una carta a scelta trovando una figura di un omino desolato con scritto “ solitudine.”
sfiduciata abbassa la testa. - Già, per fortuna nessuno mi piace. -
Scopre un' altra carta mormorando. « Fortuna. » La carta mostra solo una strada con due bivi da cui sotto c'è scritto “ La scelta”
Lopry ci riflette su. - Cosa significa la scelta? Non capisco… è ambiguo. - poi alla fine prepara all' ultima esclamando. « Salute» e là appare un teschio nero. « Morte »
Lory si mette una mano sulle labbra incredula. - Cosa? Non può essere vero, forse ho sbagliato, devo aver sbagliato, non posso morire, è assurdo, io sono così giovane e poi sto bene… è una bugia! -
Creduto ciò si tranquillizza per poi prendere le carte e scrivere sul suo quaderno i simboli apparsi cercando di decifrarli ma gli viene solo una frase. « Resterai sola se tu farai la scelta sbagliata che ti porterà alla morte? » Tenta poi di invertire le parole. « Con la tua scelta potresti morire o vivere? » più ci pensa più si accorge del vero messaggio. - In pratica incontrarò qualcuno che determinerà la mia vita? Ma allora devo fare una preghiera per scacciare questi spiriti maligni. -
Va da sua madre a vedere come sta, la trova a dormire, le dàun bacio sulla fronte per poi uscire con capotto e jeans bianchi.
Per le strade c'è la desolazione: poche auto, l'aria è gelida, il tempo pare verso la tempesta. - ultimamente piove fin troppo, chissà perché. -
Non può pensare che sia a causa di due personaggi e le loro scelte che compromettono un po' il tempo stesso, ma non solo, c'è anche l'arrivo di un gioco mortale che Yuno conosce e aspetta di poter interagire e sfogarsi per poi tornare indietro nel tempo, però è indecisa su Kaito perché quel tipo non gli dispiace come un po' per tutte coloro che incontrano il ladro gentil uomo.
Yuno sa di non essersi innamorata, ma non può negare che ha voglia di collaborare con lui, sente che qualcosa di comune lo avvicina, ma non comprende cosa, anche se lei spera sotto-sotto che Yukiteru la cerchi, ma questo sarà possibile dopo che il loro amore, legame è stato definitivamente tagliato per la vendetta di Kaito?
È stato per questo motivo che Lisa e Kaito non hanno voluto usare il loro potere proprio per non fare male, ma si sa: Kaito è vendicativo se si sfiora chi ama ed è anche dispettoso e la sua rivincita la vuole sempre, che sia contro detective, ladri, maghi, assassini, lui mai si mostrerà sconfitto, ed è proprio questa determinazione ad attrarre verso lui le ragazze, come Akako koizumi da sempre segretamente innamorata di lui, Aoko Nakamori, Lisa Elison, perché rispecchia l'uomo ideale, sbarazzino, ingenuo, sveglio, deciso che sa ciò che vuole e non si lascia sconfiggere da nessuno.


Rossana nella mattina si pettina i capelli che sono un po' per aria facendola sembrare una pazza ma questo in fondo è il suo marchio; come persona si reputa una eccentrica, fissata con i computer, menefreghista dell' ordine, spigliata sotto l'apparenza di stupida, perché fa questo? Semplice lei ama molto stupire, vedere quello sbigottimento quando dimostra di sapere più di ciò che si crede, ogni volta che vede ciò le si accende la vena di orgoglio ed una voglia di sottomettere il prossimo ai suoi voleri,;agisce proprio così per questo mi piace investigare ma non come farebbe un detective bensì come farebbe una bambina curiosa, e poi non appena sa qualche cosa di scottante attacca l'avversario in una morsa velenosa piegandolo ai suoi voleri, ecco come è sotto l'apparenza di "Nerd" sfigata senza vita sociale.
Il suo obbiettivo ieri sera non è stato completato: Seya non si è fatta viva.
Questo l'ha infuriata perché voleva parlarle; dopotutto quella ladra aiuta tutti.
- Si fa passare per eroina ma secondo me non esiste l'eroismo se non la voglia di essere gratificati. Non credo che esista chi seriamente fa l'eroe, nemmeno Kid lo è eppure tutti lo vedono un eroino, ma se ruba! Dico io come si fa ad essere con gli occhi mortadella difronte a quel ladro? Sarà anche bello eppure a me non attrae, anzi spaventa; il suo ultimo furto mi ha spaventata.
Era d'avvero Kid? No, e se fosse ora è un pazzo terrorista!-
Stringele mani in pugni mentre si fissa allo specchio con aria determinata.
- E quelle stupide oche lo vedono figo, non capiscono nulla, quello è solo un diavolo a quattro che si fa beffe della polizia! Qualcuno dovrebbe dargli una lezione, ma perché Seya non lo ferma!?
Mi rifiuto di credere che collaborino, sono opposti e poi non ci sono prove, ma se fosse, saprei anche identificarli dato che sono identici a Lisa e Kaito. -

Non si è mai soffermata a pensare che Seya e Kid siano loro due, ma ora che è disperata alla ricerca di quella ladra è avvenuto.
Dal cassetto prende un cip mentre ha uno sguardo poco raccomandabile. « Oh Lisa, se sei Seya un giorno questo cip me lo dirà. » ridacchia tra se e se, per poi metterlo in tasca, andare a fare colazione e come sempre parlare della scuola a sua madre anche se una parte di lei sente un vuoto incolmabile ma non capisce cosa sia.
- Perchè mi sento sfiduciata senza energia? Come se avessi perso qualcosa d'importante, ma cosa?-
Tocca il suo ciondolo per poi fissarlo. - È accaduto da quando l'ho messo al collo, possibile che sia la causa? -
Scuote la testa. - No, è improbabile, sarebbe come dire che questa pietra ha potere sul mio stesso umore, ma non esistono, è solo fantasia!-
Tuttavia decide di separarsene. « Mamma hai comprato gli scii, sai presto c'è la gita in montagna. »
La donna annuisce mentre si pulisce le labbra. « Sì ho preso tutto anche se sono in pena non vorrei che i collaboratori di tua madre ti trovassero. »
Abbassa lo sguardo, s'innervosisce. - E ci credi che vorrei che accadesse? Ma non posso dirtelo, se tu sapessi i miei piani, le mie ricerche mi segregheresti a casa… mamma perché non mi lasci sfiorare i miei sogni?-
Però ha la speranza che lei capisca. « Andiamo mi sono tinta i capelli in rame e gli occhi sono castano non azzurri, non potrebbero mai riconoscermi. »
La donna leggermente perde la preoccupazione. « Già, meno male, ma non dire a nessuno dei tuoi veri capelli ok? »
La rossa annuisce « Certo, vado a lavarmi i capelli ora. »
Detto ciò corre in bagno, si tolie un attimo la divisa e controlla la tintura. - Devo davvero tingerli? Io sono bella anche bionda mogano ma non posso fare altrimenti. - Sciacqua la testa, mette il prodotto ,e dopo un paio di minuti è pronta anche se questa immagine non crede che le appartenga. - Chissà come è la vera mamma? La mamma adottiva dice che mi assomiglia, sarà vero? Avrei tanto voluto conoscerla. -
con un lieve sorriso di rinuncia esce di casa lasciando la pietra rossa chiusa nel cassetto della sua camera.
Nel tragitto oltre a incontrare Lisa che pare preoccupata dato che è a testa china, va da Akito e subito desidera parlargli, ma ha un orgoglio che sconfigge il resto quindi lo sorpassa ignorandolo.
« Ancora arrabbiata? » Chiede lui con aria stupita.
« Zitto, non ti perdonerò mai. » Forse esagera ma crede che sia per il suo bene.
« Ci tieni così tanto ad andare a S' Tail? » chiede non capendo il motivo.
« Non con te di certo! Un giorno sarò una star famosa e tu mi implorerai pietà tsk. » Sa di esagerare ma non vuole dirgli la mia vita passata, il cosa cerca perché lui sa solo che ha delle sorelle fuori città, ma sarà vero? Del resto l'ha inventato.
« Sana… » Non sa cosa gli prende ma accelera il passo per poi toccare quella mano e fermarla
« Sono il tuo unico amico, perché devi fare l'altezzosa!? Sie insopportabile certe volte! » Dice mentre lei arrossisce a quel contatto perché Akito mai lei ha preso la mano.
« E tu perché devi fare domande?
Siamo amici e con questo non ti da il diritto di sapere cose che non voglio dirti »

Lui la guarda con una vena di rabbia. « E tu essendo mia amica non ti da diritto a trattarmi così!?
Sai bene che sono tr
emendo, devo ricordarti in prima che ti ho fatto?! »
Quella provocazione l' accende di uno strano istinto di vincerla. « Ed io devo ricordarti come ti ho battuto!?
Akito noi siamo amici sì,ma anche riveli! »
l'ha detto, del resto è così da sempre, loro si surclassiano per essere i migliori nel campo che amiano, ma allo stesso tempo si aiutiano a vicenda; è un rapporto strano il loro tra amicizia, collaborazione e rivalità.
« Quindi questo vedi in noi? » Chiede con la delusione nel timbro per poi dire.
« Sai una cosa, sta pure sola, io ho già un nuovo amico! »
Mette le mani in tasca e se ne va di corsa via mentre la fanciulla lo guardo come in perdita.
- Aki… perché mi ferisce questa frase? Quindi non è la pietra, sono io che sento qualcosa per lui? No, è solo amicizia! Deve essere… -
Da dietro sente una frase. « Però, tratti benissimo i ragazzi rossina. »
Quel tono arrogante la fa voltare di scatto mentre vede Kaito Kuroba in vesti da studente. « Rossina a chi spillungone?! »
-Che sfrontato, arrogante, ma chi crede di essere per prendermi in giro!? -
Lui mormora facendo le spallucce. « A te, lo sai che i ragazzi sono vendicativi? Non giocarci, potresti soffrirne più di quanto crederesti. »
Lei lo guarda male per poi distogliere lo sguardo. « Ma farti gli affari tuoi non puoi? »
Lui la supera salutandola. « Il mio era un avviso... » e se ne va però per qualche strano motivo lui non prende la via della scuola ma un' altra che lo porta in città.
-Ma dove sta andando? Mph, è così stupido da sbagliare strada? Che scemo, come fanno le ragazze a morirci dietro? Akito è molto più intelligente e carino. -
pensa lei ma accorgendosi di ciò arrossisce.
- Di nuovo? Devo smetterla di pensarlo, è solo perché non voglio sentirmi sola, non ci sono così affezionata! Lui è come un pixel a se stante, non provo amicizia, non c'è…-
Si mette a correre verso la scuola senza notare che Alan guarda da lontano Lisa chiedendosi del perché non riesca ad avere il coraggio di parlarle specialmente quando gli arriva un messaggio. - Sono Rina, t'informo che sto in viaggio per venire da te a scuola, nonno ha già fatto tutto, il mese sta finendo e tu ancora non mi hai dato risposta, quindi controllerò personalmente come stanno le cose. - Questo messaggio lo fa impazzire.
- Non voglio, Rina no, non mi piace, ma come faccio ad allontanarla?? Devo smetterla di avere paura, non accadrà nulla spero… -
si fa coraggio e va dritto da Lisa. « Ciao, da quanto non parliamo, eh… come stai? » chiede con un sorriso
Lei alza lo sguardo, nota solo una profonda malinconia e poi subito gli rivela. « Alan, perché nessuno mi tratta bene?
Kaito mi ha abbandonata, dei ragazzi mi hanno fatto del male, ed ora papà pare lontano come se volesse staccarsi da me, nonostante voglia sapere tutto io non riesco ad averci il coraggio come se fosse sbagliato scoprirlo… tu anche se mi hai presa in giro,mi vuoi ancora bene?
» domanda con un cenno di speranza che vorrebbe credere anche se in fondo al cuore sente solo una frase “ Non fidarti… “ ma non l'ascolta e intanto lui l' abbraccia. « Perchè stai dietro a uno come Kaito, lui ha popolarità, e tu non vieni vista come sua tipa ideale.
Se tu sta
rai con lui finirai ad avere problemi, invece io no, ci tengo a te, molto, anche se Seya è sempre nel mio cuore, anche tu sei speciale. »
Quella frase a lei rincuora leggermente anche se poi quel batticuore improvviso cessa mentre sente Non te lo permetto traditrice tu non mi scorderai così facilmente.
Lei chiude gli occhi pensando.
- Alan so cosa è accaduto, ma mi pare che non ne hai ricordo, eppure non riesco a lasciarmi andare… -
« Io sono innamorata di Kaito, e più passa il tempo più mi accorgo che senza lui non ho vita; come posso dipendere così da un ragazzo? Anche se siamo destinati a scontrarci e amarci come per odiarci io non posso guardare altri, è come se fossi legata a lui, anzi incatenata ed è così, io e lui siamo incatenati… ma se lui mi tratta male, nonostante ci sia questa catena io vorrei spezzarla ma non con te! Non voglio che sia tu colui che me la spezzerà ma un altro. »
Alan sente chiaramente il secondo rifiuto solo che stavolta seriamente lo comprende. « E chi vorresti? »
« Un mio amico, lui, anche se non mi ama è attratto da me, e ho voglia di stare con un ragazzo come me, quindi ho deciso che lo chiamerò oggi stesso. »
Lui però prende il cellulare e gli fa leggere un messaggio. « Io non credo di avertelo detto ma Rina sta per arrivare qui a scuola, il messaggio è arrivato già da ieri pomeriggio quindi oggi sicuramnete la troverai solo che vorrei darle un messaggio chiaro, ma ho bisogno del tuo aiuto. »
Lisa intanto riflette. - E che aiuto vuole?
Ma perché non lo spingi via o mi fai parlare con lui?
Ma che penso?! Perchè dovrei mandarlo via?
Accidenti, sei cocciuta, io non voglio.
Volere cosa?
Sto impazzendo?!
No io sto impazzendo ad ascoltarti.

Ma perché parlo solo?! -
e intanto ho detto. « Certo cosa vuoi che faccia. »
Alan si guarda attorno per poi prenderla per mano e portarla lontano dalla via, infine si ferma, lasciandole la mano per poi guardarla negli occhi. « Vorrei evitare che Kaito ci senta, ho una strana sensazione a pensarlo e mi rabbrividisce… comunque ti fingi la mia ragazza? Solo a scuola ficnchè vede Rina, ti prego, solo così lei mi lascerà stare. »
Io rimango in disappunto.
- E adesso?
Io lo ammazzo!
Cosa faccio?! Ma perché ho questo istinto di aiutarlo e di volerlo uccidere? Cosa mi succede?
Non vorrai farlo spero?!
Ma è mio amico.
Sì e ti ha solo fatto piangere!
Però gli amici si perdonano.
Io non lo perdono ti aveva resa mortale, sei stata anche presa di mira da incidenti…
Già, ma Alan era disperato…
Ma sei seria?! Vuoi questa messinscena, quello ti bacia e poi mi dimeticherai...
Forse dovrei...
Io non voglio
ma così la smette di starmi dietro.
Perché mi trascuri così sei come tutte, fa come ti pare tanto tu non mi senti!
Ma perché penso in questo modo?-
« Va bene. »
« Come Lisa, ho sentito bene o ti fai usare da lui?! »
Si volta di scatto per poi vedere Kaito che sta ad aria fredda anche se sotto sotto è assai furioso ed Alan indietreggia specie ad incrociare il suo sguardo.« I-Io vado ciao...»
ma Kaito fa qualche passo verso lui mettendogli una mano sulla spalla. « Asuka… Asuka… Sto assente e te ne aprofitti!?
Lei è solo mia, perché non chiedi ad un' altra!?
Ah già vero tu non hai successo con le ragazze di questa città! »
sfotte un po' per paura che seriamente Lisa possa starci assieme.
Quella possessività e parole così possessive ma piene d'amore e sopratutto di protezione a Lisa fa battere il cuore lasciandola stralunata ad ammirarlo.
- Quanto è figo, lui si che sa cosa vuole, però perché fa così se l'ho lasciato? - « Lo faccio volentieri, non serve che te la prendi.»
Lui imbroncia il viso. «Ma non ti accorgi che ti porterà solo guai quel ragazzo?! »
« Beh, non è che tu mi hai resa così felice sai? »
Se lo lascia scappare con velo di rancore che prende il cuore innamorato del giovane.
- Già, in effetti non è felice con me, maledizione me ne sbatto, io l'amo, non ho voglia di comprenderla, ho io una parte di lei, non esiste che si faccia usare da un umano, la mia Dea nessuno me la tocca, solo io. - « La cosa è reciproca… »
Alan con coraggio esclama. « Sono scelte di Lisa tu non hai il diritto d'interferire. »
Il mago scocciato scalcia a terra.
- Lo anniento questo tipo, credevo che il mio ipnotismo avesse effetto ma evidentemente devo dargli una lezione vera, solo che è figlio di un poliziotto, mamma mi uccide se ho fedina sporca in Kaito, che rabbia! Non posso eliminarlo a mia volontà se non ha una causa, e n più Lisa ci starebbe male, devo stare calmo! Ma un giorno me la pagherà. -
« Scelte o meno, lei non ha la capacità ora come ora di prenderle!
Credi che così facendo risolvi i problemi?! No, li peggiorerai, ma fa come vuoi, tu solo sappi che se Lisa piangerà per colpa tua non passerai bei momenti! »
Lisa si chiede ingenuamente. « Perchè dovrei piangere non ci amiamo quindi... »
Lui si volta guardandomi rassegnato. « Perchè non lo scopri, puoi farlo che ti costa? »
« È sbagliato. » dice lei a bassa voce un po' intimorita.
- Kaito si sta arrabbiando, spero non mi faccia male…
Non ti toccherebbe mai…
Dopo ieri non so cosa pensare… -
« Ed è per questo che continuerai a perdere! Non ti soffermi, sei così passiva, noiosa, una ragazza che non accende nemmeno un po' il brio.
Tu sei quella che dice “ Se aspetto passa” che noiosa, ma perché non fai vedere quanto vali? Perchè non inizi a far ad usare' le tue doti, cambiare la tua vita,»« Non voglio avere nemici e la loro delusione.»
« Delusione!? Ah certo perché io sono sciocco ad avere sempre rischiato no? Bella sei una codarda lo sai?! »
« Già, ora puoi lasciarmi stare? »

« Assurdo che stavo dietro a te… comunque vita tua a me non importa! »
Quelle parole anche se crudeli sono dette per aiutarla ma Lisa si sente solo ferita che urla. « ANCHE A ME NON IMPORTA PIÙ NULLA DI TE! »
Lui ci rimane male ma resta a poker face tuttavia l'aria si fa gelida, ed Alan rabbrividisce mentre subito piove quindi i tre si fanno una bella doccia fredda.
« Va bene, allora resta pure con quel umano, poi quando piangerai non venire da me. »
Lei lo fulmina con determinazione per poi urlare mentre arrivano i tuoni. «LO VUOI CAPIRE CHE NON VOGLIO Più SENTIRTI E VEDERTI?! IO CREDEVO MI VOLESSI BENE INVECE MI HAI LASCIATA SOLA PER QUEI FUR... » Le viene scoccato un bacio da Kaito appoggiandosi solo a quelle labbra che volentieri mangerebbe.
Il tempo per Lisa pare quasi fermarsi mentre lei incondizionatamente assopora quelle labbra, freme a premerle sulle sue, Kaito se ne accorge quindi mette le mani dietro la schiena di lei, fa un mezzo passo per poi baciarla con più cura anche se dura solo pochi secondi che sono sufficienti a calmare Lisa facendole scordare la rabbia, ed intanto misteriosamente il cielo torna sereno mentre attorno ai due ritorna quella atmosfera tra il caldo e freddo tuttavia Alan non se ne accorge perché scruta il cielo con sospetto.. - Mai visto un tempo simile, e adesso che faccio sono tutto bagnato. - poi guarda i due fissarsi negli occhi che li incatenano di più nell' attrazione eccitandoli un po', tuttavia quel momento di pace non giunge.
. « Perchè…? Credevo che non mi amassi. »Chiede lei ancora i sentimenti accesi mentre stringe le gambe unendole.
- Maledizione gli salterei addosso ma lui ci scommetto che scehrza, reputa i furti più importanti di me… -
Lui distoglie lo sguardo imbarazzato. « Non c'è spiegazione, stavi emanando qualcosa che … non ho resistito.»
Lei china la testa. « Non avresti dovuto, io sono come una bambola per te vero? »
« Ah, questo è offensivo.
» dice a tono scherzoso ma imbronciato.
« È così e lo so. »
Lui si mette a ridere di gusto. « Non immagini cosa è finire sotto i miei fili, a volte penso che credi che io ti possa fare del male. »
« È quello che penso, mi hai lasciata ieri sola, significa che volevi farmi del male usando altri.»
« Lisa non potevo portarti con me, ero in una cosa importante! »
- A parlare con Ade, ma come glielo dico? -
« Allora non baciarmi più, non provare a dire che mi ami, tu sei solo un bugiardo… non avrei mai dovuto innamorarmi di te, sei un errore ecco...» Quella frase spezza letteralmenete una parte del suo cuore e quella del mago, entrambi provano lo stesso dolore ma Kaito si morde le labbra domandando fissando il vuoto. « E-Errore? S-sei sicura? »
- M-Meimi aiutami…
Almeno smetti di amarla e stai con me.
Egoista, è sempre te.
Fa nente tu ndevi amare me non lei.

Sta zitta! -
« Ma tu ed io ci amiamo quindi… quindi non puoi dirmi ora che è un errore, insomma a scuola ci difendevamo sempre… »

« È il passato! »
« Passato? È il nostro passato dove si è creato il presente, non puoi essere seria, non ne hai motivo! Perchè?! »
« H
o deciso, tra noi è finita, non posso stare con uno così volubile, se io fossi stata violentata a te non te ne sarebbe importato! Ho smesso di amarti... »
Sa di mentire, sa che lui lo sa, ma cosa dovrebbe inventarsi?
« N-Non ti credo prima… prima eri attratta da me. »
E così Lisa dice ciò che più farebbe male a un ragazzo innamorato. « Per il tuo potere, perché sei bello tutto qui. »
Lui rimane nettamente shockato.
- Lisa io volevo solo proteggerti da lui e tu mi dici questo?
Meimi parla con lei, non reggo tra poco spaccherò qualcosa… -

« E con chi vuoi stare eh?! » Stavolta perde completamente il poker-face forse l'amore fa parlare il cuore?
« Artemis! » dice con sicurezza sapendo bene che quel ragazzo non potrebbe mai sfiorarlo dato che è assai potente, infatti lu sbarra gli occhi a quel nome perché si sarebbe aspettato Alan non di certo un suo amico stretto. « Non ti ama stupida, ti vuole per altro e tu lo sai bene come è crudele, ! Se ci stessi assieme spezzeresti ogni cosa tra noi, non puoi tradirmi così con lui poi... non è per te!»
« Sarà anche crudele ma almeno non mi lascerebbe sola in balia di cinque ragazzi! È ti dimenticherei! »
« Io non voglio dimenticarti, non voglio vivere in sentimenti falsi per colpa tua! »
« Come tu te ne sei sbattuto di me io me ne sbatto di te! »
« Ma che stronza, questa non è bontà, non eri buona?! »
« Tra la bontà e la paura vince la paura! »

« Hai paura di me?! Cosa c'è da avere paura, non ti farei mai nulla, nemmeno alla tua famiglia! »
« Bugiardo, tu ieri mi hai fatta male, è molto meglio Artemis, lui anche se mi prenderebbe in giro non mi pugnalerebbe come fai tu. »

« Sei pazza! Se scopre della tua famiglia non ti considererà più! Stai solo facendo scelte sbagliate! Lui è fin troppo razzista, te lo dico non per gelosia ma perhè lo conosco! A scuola è grazie a lui se mi ha messo contro gli umani, e tu vuoi starci!? Non duri un giorno dopo che lui scoprirà il tuo legame con la tua famiglia! Non farlo Lisa è la scelta più errata che tu possa fare.»
« E TU FATTI GLI AFFARI TUOI SULLE MIE SCELTE! DA QUANDO TI CONOSCO SONO SOLO PERSEGUITATA DALLA SVENTURA! »
« E a me dai la colpa?! Che colpa ne ho io se siamo burattini di quel calcolatore?! Non ho chiesto io di avere una natura diversa nè tanto meno di finire in questo casino!
T'infastidisce così tanto che ti difenda eh?! »

« Certo dato che sei il mio ex! »
Quella parola “Ex” è un coltello al cuore per lui che lo fa entrare in uno stato nero di depressione infatti Alan inizia ad avere una forte sonnolenza per poi crollare a terra, in quanto Kaito senza rendersene conto preleva la sua l'energia­
- Ex… ex… vuole Artemis, ed io…?
Sono infelice Meimi, Lisa mi disprezza.
Dai su hai me.
Ma io voglio anche lei fisicamente mi mancava, mi sento solo, senza un suo abbraccio io… non sto bene.
Ma kaito e io?
Non fraitendere ti amo ma voglio il contatto fisico!

Io non ci torno da Lisa, non si è accorta di me.
Devo sfogarmi con qualcosa. -
 « Ok ma possiamo sempre parlarci no? »
Lisa ragela la voce. « No, ora tu sei libero di fare ciò che vuoi come io, e non voglio esserti amica, se no finisce che torniamo insieme. »
Lui domanda non capendo. « Pare quasi che vorresti che sparisca dalla tua vita. »
Lei ci riflette un attimo, non vorrebbe farlo ma essendo sincera, senza peli sulla lingua , presa da una rabbia incandescente risponde. « Sì, esatto! »
Lui comincia a tremare ad occhi mentre sente il cuore spezzato, una tristezza e vuoto incolmabile ma anche la colpa, quella stessa che lui stesso ha da sempre subito a causa di Aoko, ma ora non avendo una parte buona in se, è come uno strato profondo ma tenero che si taglierebbe con un gressino.
La voce svanisce le labbra perdono ogni genere di sicurezza, gli occhi perdono poco a poco il loro colore andando verso il grigio perla.
Lisa se ne accorge sa cosa è quel colore ma lei che è rimasta ad occhi ingenui lo supera per poi prendere Alan che dorme e teletrasportarlo con lei lontano dal luogo mentre Kaito rimane a fissare il vuoto, finché non sente il suo viso bagnarsi di singole lacrime che tenta di farle smettere ma non ci riesce; il dolore è troppo forte che persino il più forte dei forti piangerebbe all' odio di chi si ama.
Non vuole farsi vedere ma non riesce a muovere il corpo come vorrebbe e nemmeno a controllare il suo potere distruttivo che ad ogni fitta al cuore sentita a causa del sentimento, una tragedia incombe nelle circostanze: Gli umani nel raggio di chilometri vengono presi da uno status d'infelicità assoluta che provoca il loro desiderio di finirla, e questo prende anche i bambini, come se Kaito influenzasse i pensieri della gente, ma la morte non potrebbe, allora perché?
Il mago ci litiga con Meimi, lei non vuole che ami Lisa, ma lui non vuole perdere Lisa fisicamente
Tuttavia quelle lacrime non smettono di scendere anche se non ha rumore nella voce.
Si sente il tonfo di qualcosa, poi uno “Splash “, così si risveglia da tutto e va a vedere per trovare in una casa, n un bagno, un uomo che si è affogato in una vasca. - Come mai si è suicidato? La porta era chiusa dall' interno inoltre nessuno è uscito o entrato… -
Va verso un altra abitazione per poi vedere sull' asfalto, proprio a pochi centimetri dalla porta del garage, il cranio di un uomo dai venticinque anni in su, spaccato a causa dell' impatto.- Ma come mai è caduto? Non capisco, oggi non èprevvista la loro morte; allora perché? -
Sente a distanza con un udito affino fuori dalla norma le ambulanze quindi deglutendo saliva corre a vedere.
- Che succede?! non possono essersi verificate delle morti qui se non è prevvisto? -
Sul luogo si sente Shinichi dire all' ambulanza. « Davvero non so spiegarvelo, questo uomo sembrava felice poi ad un tratto difronte ai bambini ha iniziato a darsi pugnalate al cuore, io e la mia amica Ran non sapevamo cosa dire. » Specifica Shinichi mentre un uomo morto per dissanguamento viene chiuso in un sacco.
- Un altro suicidio?! -
A distanza Kaito sente il lamento di un bambino quindi va a vedere per poi trovare un fagotello biondo  dentro il cassone dell' immondizia, gli verrebbe quasi voglia di prendere la madre e di torturarla ma quando guarda in alto la trova impiccata.
- Un' altra!? Perchè?! Adesso cosa faccio con questo bimbo? Forse ha suo padre in vita… -
Quindi porta il bimbo dalla polizia spiegando che è stato abbandonato ma gli rispondono.
« Ci è giunta voce che altri neonati sono stati abbandonati e altri uccisi. »
Kaito rimane insospettito ma non disgustato.
« Capisco ma non potete tenervi questo bambino? »
l'agente della polizia asserisce. « Può portarlo in questo orfanotrofio. »
Gli vengono dato un indirizzo, lo raggiunge, prepara una una lettera spacciandosi per una donna madre del figlio, bussa alla porta ma non trovo nessuno ad aprire e intanto il bambino si sveglia facendo un sorriso raggiante ad occhililla ed un po' lui viene contaggiato da ciò risolevandogli il morale.. -Anche se umano è proprio dolce, ma mi chiedo cosa stia accadendo, forse sono coincidenze, ma mai ho sentito di suicidi in mattinata in più è accaduto dopo che ho iniziato a piangere; non può essere collegato, questo non è il potere che contraddistingue Ade, lui non può influenzare i sentimenti se non la mente, ma solo i detentori dell' amore potrebbero, ma non lo sono più!
Se io e Lisa fossimo ancora ciò adesso le coppie si sarebbero separate, l'amore non esisterebbe, ma esiste anche se ho notato Shinichi e Ran diversi, ma forse perché hanno litigato a causa loro, non c'è prova certa… -
Vedendo che nessuno apre quella porta l'apre con la magia. « Scusi c'è qualcuno qui dentro? »
Il luogo è una grande casa, echeggino le parole del mago e i passi. - Ma perché nessuno parla? Sembra quasi che qui non ci sia nessuno. -
Avanza verso delle camere bussando. « Ehm, scusi qualcuno c'è? »
Pochi secondi dopo si sente l'urlo di una donna vestita da suora che inizia a fare il simbolo della sua religione.
Kaito si avvicina per poi vedere a terra una scena raccapricciante: la donna, probabilmente colei che ha badato ai bambini piccoli si è tolta la vita con uno sparo in testa dopo aver ammazzato a sangue freddo dei bambini, la cosa inquetante è che c'è come sottofondo della musica alllegra tipiche delle festicciole e sui soffiti ci stanno addobati festoni, mentre ai lati è preparato un buffet.
-Questa festa è stata mortale?! Ma non ha senso? Perché suicidarsi e far fuori dei bambini?
Non li conosco, non posso essere io, eppure sono io che faccio questo lavoro, ma non è stato prevvisto!! -
Kaito deglutisce poi vede accanto alla donna un biglietto, lo apre e legge. - Auguri di cuore piccolo Light, che tu passi uno splendido compleanno in felicità con i tuoi amici e che una famiglia ti adotti-
La lettera pare scritta a tono felice ed è qui che chiede senza pensarci alla presente.« Lei mi sa dire che piani aveva organizzato la donna? »
La signora esprime. « Aveva in progetto di fare una sorpresa al piccolo Light, avrebbe poi portato i bambini al luna-park ma non posso credere che si sia suicidata anche se avrei potuto fare la stessa fine. »
Quell' ultima frase lo fa girare di scatto e guardare negli occhi la donna che forse per la bellezza del giovane distoglie lo sguard, ma Kaito non ci da conto.
« Lei voleva suicidarsi, a che motivo? »
La donna spiega. « Ogni volta che lavoro io ascolto musica per distrarmi tuttavia ho sentito che i miei ricordi riafioravano brutte esperienze, mi sono tolta solo un auricolare ed ho sentito che ogni cosa creata per me fosse vana inutile, che ho solo sprecato il mio tempo, che non sono capace di nulla, però io ho una grande determinazione.» Prosegue camminando verso il bagno per poi mostrare gli utensili. « Stavo per iniziare a tagliarmi le vene ma il dolore era così forte che per paura di esso avevo smesso ed è là che mi ero accorta di cosa stavo facendo; non so come sia possibile ma mi era sembrato di essere sotto voleri di qualcuno. »
Kaito sempre più si sente in colpa. « Voleri? Come ipnotizzata? »
« No, non ero ipnotizzata ma era come se il mio stesso corpo non potesse più provare felicità.
La donna che si è uccisa ha passato una vita peggiore della mia perdendo anche la sua famiglia, si è dedicata alla crescita dei bambini ma non è stato mai il suo vero sogno, forse ha voluto finirla perché si è resa conto che non era felice. »

Lui vorrebbe crederlo ma ha i suoi dubbi però la presenza di quel bambino gli fa chiedere. « Ascolti sono venuto qui per darle questo bambino o di rintracciare suo padre, potrebbe? »
La donna scuote la testa. « Ora con questa disgrazia non posso più prendere un bambino, la polizia arriverà e l'orfanotrofio sarà chiuso perché io non ho soldi a sufficienza per gestirlo, in più sono solo una suora apprendista. »
Kaito china la testa. « E questo bimbo dove lo lascio? »
La donna chiede forse un po troppo. « Lo accudisca lei, alla fine l'ha trovato lei e pare che lui ci si sia affezionato. »
« C-Cosa!? N-Non se ne parla io non ho tempo per...» Ma poi ricorda quella frase detta da Lisa.
-  Sparire dalla sua vita, cioè non andare a scuola…. Dovrò incantare mamma per farmelo fare..  -
« Ho capito, grazie delle risposte, arrivederci. »
Va a casa per poi appoggiare il bambino sul tavolo. « Ah, come ti chiamo piccolino? »
il bambino solo sorride alzando le manine ma Kaito non capisce il linguaggio. « Ehi, io non sono tuo padre sciocchino. » Sospira sfiduciato per poi sdraiarsi sul divano e guardare la televisione ascoltando il notiziario. - Nella storia di tutti i tempi a Beika c'è stato un grande numero di suicidi con bambini uccisi o abbandonati, le autorità non sanno di questo fenomeno dato che non c'è crisi a livello lavorativo, alcuni scienziati ipotizzano che si sia trattato di ipnotismo perché queste morti sono avvvenute tra le 8.00 e 9.00 di oggi. -
Kaito spenge la tv, prende un libro e fa una ricerca. - Deve esserci il perché, Ade mi ha ceduto questa zona non può avvenire qualcosa che io non so, deve esserci la causa… - pensa e nel frattempo il bambino muovendosi raggiunge lo spigolo del tavolo.
Kaito trova qualcosa che fa a caso suo . - « La morte non può decidere chi si suicida per cause psicologiche alla persone, tuttavia può influenzare le azioni ma stando a diretto contatto visivo.»
- Ero lontano, nessuno mi ha visto o toccato quindi come mai?
È anche fuori dal potere della pietra dei sentimenti, che poi è ben altro quella trappola…-
Guarda un attimo il bambino e lo vede gattonare sul ciglio del tavolo quindi subito il mago corre proprio quando il bimbo decide di mettere le manine oltre la sporgenza e così scivolare e cadere da quell' altezza.
Kaito essendo lontano lo ferma con la magia per poi prenderlo in braccio. « ma quanto sei sconsiderato dovevi stare fermo… Non vorrai che ti vieti i movimenti spero, non mi va che ti faccia male » Poi il bimbo prende la maglietta di lui e la stringe gioendo solo per il contatto, e Kaito viene preso da un sentimento di bene, poi lo stacca. « B-Baka non afezionarti a me!»
Il pargolo per quella sgridata si mette a piangere e Kaito cerca di calmarlo. « N-No, no, no, non piangere… ecco, t-ti compro del gelato vuoi? I bambini lo amano e così io, vuoi? »
Il piccolo continua a piangere. « Non ti piace, e che mangiano i bimbi? Ehm, » Fa apparire un biberone e glielo mette in bocca. « Ecco ora stai buono e bevi il latte. »
Il bimbo perde le lacrime per poi bere riuscendo a intenerire il cuore del mago.
- Che tenero, Meimi lo adottiamo?
Io non so manco cucinare
Io sì, e tu gli fai da mamma.
Sei sempliciotto se ti fai conquistare da lui.
Non dirmi che non lo trovi dolce.
Lo è, infatti, ma non è nostro.
Già, ma io non ho idea di chi sia suo padre e se è vivo, non so nemmeno il suo nome.
Quanti anni avrà?
Ad occhio direi tre anni forse quattro, ma non parla, forse non è tanto sveglio... 
-
Il bimbo termina di bere per poi sorridere e mettere le mani sul libro che stava consultando Kaito.. « Ehi sto svolgendo una ricerca, non sono cose per te. »
Il bimbo ritorna a piangere quindi Kaito si siede con lui per poi aprire il libro. « Va bene guarda pure , ma non stroppiciare le pagine. »
e intanto sfoglia cercando qualcosa che spieghi la causa finché non la trova. « Ah, meno male che i miei poteri sono aumentati se no non potrei leggerla! “quando si presentano anomalie e coicidenze che dovrebbero essere riconosciuti agli altri Dei si tratta di una guerra sentimentale causata da due dei portavoci dell' amore e della morte. Non si sono mai verificati casi simili per cui si ritiene che questa ipotesi sia solo una deduzione futura che potrebbe avvenire se la morte s'innamorasse dell' amore o viceversa. -
Sospira mormorando. « Lisa è una Dea ma non ha il mio potere eppure ha in se il potere della sventura, ma non può essere ancora come in origine grazie a Pandora, del resto è rinata per due volte anche se l'anima non è più umana.
Io sono stato ucciso molte volte, la pietra mi ha scelto e mi ha fatto rinascere senza più tracce da mortale e così la mia parte buona e stata divisa come me che non ho tanto cuore, ma se è così anche per Lisa, quindi le cose sono due o sono ancora detentore dell' amore e dei sentimenti umani, o Lisa è innamorata di me, che ha il potere dell' amore e sta creando questo…
Presumo che sia lei la causa…
-mormora mentre il bimbo gli tira i capelli facendo versi innocenti di curiosità.
« Ehi, non i capelli, li tocca solo mia madre! » e lo allontana per poi dirgli. « Andiamo ti porto da chi può prendersi cura di te. »

Si alza, lo prende in braccio e va al bar di Jii che è ancora in apertura. « Jii-chan, ho bisogno di una mano. »
Asserisce lui mentre l'anziano che stava pulendo i tavoli chiede con rispetto. « A che propostio signorino Kaito? »
Kaito gli passa il bambino, lui chiede. « Ehm? Chi sarebbe? »
Lui fa le spallucce. « Non ne ho idea, ma è stato abbandonato ed io non so come si accudisce un bambino, te ne prendi cura tu per favore? »
L'uomo lo guarda accigliato. « S-Signorino Kaito, mi sta chiedendo una cosa difficile, io da sempre l'ho cresciuta dopo la morte di suo padre, ma adesso sarei un po' troppo anziano, e in più devo gestire il locale. »
Kaito chiede guardandolo male « Quindi stai rifiutando? »
« Non poss
o rispondere con un sì. »
Se la prende, poi fa una smorfia. « Cavolo allora insegnami ad accudire questo marmocchio! »
Jii si arma di pazienza e così inizia a insegnargli ciò che sa e Kaito ci prova, memorizzando ogni cosa detta e pratica.

Lisa Dopo che ha portato Alan in classe lasciandolo addormentato va in bagno a sciacquarsi la faccia per smetterla di piangere. - Mi duole il cuore, mi sento impotente. -
Ad un certo punto dietro di lei si presentano le sue compagne di classe che vedendo l'assenza di Kaito iniziano ad attaccarla senza motivi veri se non legati alla gelosia e la castana chiarisce. « L'ho lasciato potete stare con lui, ma lasciatemi perdere. »
Tuttavia anche ciò lascia infuriate tutte che urlano. « Ma come ti permetti tu a lasciare lui, doveva lui farlo a te, gli hai spezzato il cuore! » Dice una del gruppo dagli occhi castano cioccolata , capelli lisci, dal viso carino.
« Questi sono affari miei! »
Un' altra borbotta. « Noi siamo amiche di Kaito è normale che lo difendiamo! »
Lisa s'infastidisce. «Ma quali amiche sue, quello vi prende in giro, come fate a non accorgervene? »
Le ragazze si seccano di lei che la prendono e la spingono contro la porta per poi aprirla e chiudersi dentro con me. « Solo perché sei stata la sua ragazza non vantartene! »
Un po' la vittima trema non proprio per paura ma per quello che vede dopo senza volerlo. « Io non me ne vanto, anzi quasi mi vergogno! »
Sbotta acidamente, ma la più bulla, robusta prende il suo collo e lo abbassa verso il gabinetto per poi una delle amiche tirare lo sciacquone mentre una dice. « Non sei voluta in questa scuola, non ci va giù come hai spezzato il legame tra Aoko e Kaito nè tanto meno di come tutti ti stiano dietro quando non vali nulla. »
Lisa trema sempre più con le mani finché non riprende il respiro per poi tossire. « Coff..coff… m-maledette, siete pazze voi! »
Le ragazze a sguado maligno si avvicinano a ldi prendendo utensili femminili come pinze e tentare di sfigurare il suo viso.
Lei vorebbe urlare ma una di loro mi tappa la bocca, lei  strizza gli occhi mugolendo molto forte lacrimando mentre sente più la vena pulsare all' uso della magia.
- Ade aveva ragione sarei rimasta sola,avrei solo pianto e… nessuno mi difenderà…
Non posso usare la magia…
Ma non posso farmi trattare così
Non voglio piangere

ma non posso non soffrire-

Quando terminano di ferirle le guance lasciando tagli su esse, le cola il sangue e quasi un gesto insensato gli viene in mente, uno maligno mentre guarda il sangue tuttavia non riesce a farlo perchè la bontà o credenza che smetteranno prevale quindi subisce altre torture stavolta verso le mani prendendo a forza le vene sotto pelle per poi tentare di tagliarle. « N-Non fatelo… io… io non voglio farvi male! »

Ma le ragazze la minacciano. « Allora se non vuoi altro, da domani lasci la scuola e te ne torni nella tua città senza dire nulla a Kaito. »
Lei con una nota d'orgoglio esclama. « Se Kaito vede cosa mi state facendo lui vi farà fuori senza pietà! State sbagliando a mettervi contro di me. »
Una asserisce mentre pizzica ancora con le pinze la pelle della vittima. « Ma lui non lo saprà se tu cambierai città, e se fosse non avrebbe prove, inoltre l'hai lasciato, credi che ti crederà essendo una ex? »
Lisa non avendo molta astuzia e perfidia sbarra gli occhi scioccata. - Kaito potrebbe non credere più a me?
Non è vero!
Però è ciò che è accaduto, ho sbagliato a trattarlo così senza lui io non so fare nulla?
Lisa… reagisci!
Reagire e per cosa? Forse davvero dovrei tornare a S tail tanto qui non ho scopi, papà è cambiato mamma è solo in ansia ed io sono infelice… -
Forse sembra a lei ma sente un calore avvolgerla, chiude gli occhi e ude quella voce. - Se sei infelice abbattilo con un sorriso vincente, non mostrare mai la tua debolezza, resta convinta di ciò che vuoi e sei, nessuno può distruggere la tua realtà se non l'insicurezza, rimani a poker face. -
Quel tono maschile trasmette a lei qualcosa di potente che crea sulle labbra un sorriso accondiscendente mentre dice. « Avete ragione lui appena lo saprà non vi ucciderà ma vi rovinerà l'esistenza, per quanto riguarda la mia storia con Kaito sono affari tra me e lui.
Siete così invidiose perché lui ha scelto me, ma è normale, sono meglio di voi sia di carattere, mentalità e bellezza! Io rimango a scuola che vi piaccia o meno non mi eliminerete facilmente!
»
Tutte per prepotenza la schiantano contro il muro, le tirano i capelli lei resiste poi sente una fetta improvisa sul polso, abbassa lo sguardo e vede con orrere la pelle tagliata più qualche arteria però anche se il sangue è praticamente schizzato non ha macchiato le divise perché la furba che ha fatto ciò, ha coperto tutto con un fazzoletto, tuttavia quel sangue essendo di densità diversa dal normale impregnia in poco tempo il fazzoletto per poi depositarsi sulle dita della fanciulla mentre Lisa resiste alle torture mormorando solo un nome. « Kid dove sei? »

Kaito mentre è a fare la spesa per comprare le cose per il bambino sente a distanza la voce di Lisa quindi si volta di scatto ma non vedendola pensa. - Deve mancarmi tanto se la immagino...-
il bambino dentro il carro prende le bottiglie e ci gioca scuotendole per poi svitare i tappi così spandersi addosso la coca cola e leccarsi le labbra cosa che a Kaito fa arrabbiare. « Qualla è per me non per te bimbetto. E adesso pure i vestiti ti servono?! Non sono tuo padre,smettila mi fai esasperare. »
Il bimbo poi da a lui la bottiglia vuota e il mago chiede. « Ne vuoi ancora? Ma non sei troppo piccolo? »
Il bimbo poi gioca con la bottiglia vuota mentre  una del posto si lamenta con Kaito che ha sporcato a terra e che deve pagare il danno,quindi il mago simbroncia e da i soldi per il danno poi tocca il bimbo bloccandogli ogni movimento con la magia. « Sta fermo e non piangere!»
Il bambino tenta di muoversi ma non ci riesce quindi piange talmente forte che tutti si voltano verso loro. « Piccolo non piangere, d-dai ehm...»
Si guarda attorno per poi vedere da lontano un giocattolo quindi a mano libera fa apparire un giocattolo per lui. « Guarda te lo do se smetti di piangere ok? »
Per il bimbo quel giocattolo a forma di draghetto conquista ma più che altro per come è apparso dalle mani di Kaito quindi dopo che lui lo sblocca, lo prende e ci gioca inventando delle storie senza parlare solo facendo versi come “ tata, lala “ muovendolo, e così Kaito termina la spesa.
Quando stanno per uscire viene bloccato da un gruppo di uomini che lo spingono dentro e subito controlla che il piccolo stia bene. « Ehi piccino ti sei fatto male? »
- Ma chi sono quelli? Se sfiorano il bimbo non avrò pietà. -
Il bimbo intanto sorride finché non sente uno sparo che lo spaventa e lo fa piangere mentre si aggrappa a Kaito che arrabbia fulminando il tipo che ha sparato « Hai idea di quanto tempo ci ho messo per calmarlo?! E tu me lo fai piangere!? » Non si rende conto che sono sotto una rapina che la gente è armata perché per lui è una cosa normale dato che a scuola ci si faceva male per volersi bene.
« Questa è una rapina. »
Lui fa le spallucce. « E allora? Io non ho soldi… »
Un altro smascherato gli punta la pistola contro mentre lui tenta di calmare il bimbo. « Dai piccolo non piangere non ti fanno niente, ti proteggo io, ma smettila di strillare, su...»
Si sente un urlo da parte del gruppo. « Vuoi ascoltarci o no? »
Lui risponde. « Ma non vedete che il piccolo è terrorizzato. »
Uno di loro per mostrarsi che fa sul serio spara verso il piccolo solo che Kaito lo difende inconsciamente con la magia creando una bariera cosa che il piccolo se ne accorge infatti smette di piangere, e intanto il mago mormora. « Eh no, questo bambino è mio e della mia ragazza, non vi permetto di fargli male. »
Appoggio il piccolo a terra per poi delimitarlo in un cerchio e fare un incantesimo mentre il cerchio s'illumina leggermente. « Stai qui dentro finché non termino, spero che dopo ciò che vedrai non avrai paura di me. »
Detto ciò uno cerca di prendere il bimbo ma non ci riesce che viene respinto da una bariera che lo fa sbalzare lontano mentre Kaito resta con il sorriso anche se dura poco perché comunque una parte di quel gruppo imprigiona gli ostaggi prendendone solo uno per ricattare. « Se fai un passo falso io l'amazzo. »
La verdolina esclama. « N-No la prego, no!! »
Kaito guarda la ragazza facendo le spallucce. « Non la conosco quindi...»
« Vorresti dirmi che non ti sentiresti in colpa?! Guarda che non scherzo! »
« Se dovessi salvare ogni ragazza non avrei scelto di essere ciò che sono, per la verità di quella ragazza a me non importa, puoi ucciderla ma poi farei fuori te, sai le signorine si devono vendicare. »
« Allora sarai tu! »

Kaito mormora stando seduto sulla pista dove si mette la spesa non credendo che seriamente possa sparargli. « Non credo che ti convenga.»
L'uomo lascia la ragazza mentre si avvicina a lui puntandomi la pistola alla tempia ma lui rimane a sguardo impassibile e lo sfida. « Spara...» ovviamente è già pronto al contrattacco.
Lo sparro arriva ma alla spalla perché l'uomo non ha voluto farlo fuori subito.
Kaito metto una mano sul punto. « ma dai hai così paura di essere un' assasino? Peccato sarebbe bastato un colpo per ucciderti »
Detto ciò mette le mani sulla superficie dove è seduto, si da uno slancio con le gambe , fa una leggera inclinazione con la schiena finendo a fare la mossa del palo centrando in pieno con il piede la mandibola dell' altro poi porta le gambe indietro e si rimettein piedi. « Ah, che bello adesso diverrai il mio giocattolo. » poi guarda il piccolo che fa il tifo per lui mentre tocca la bariera come se fosse vetro.
L'altro delinquente dal colpo si mette una mano sulla mascella. « Bastardo ti faccio fuori. » quindi gli punta la pistola ma l'altro subito spara una carta che mira quella mano disarmandolo. « Non mi farò prendere così facilmente. »
Le luci del locale iniziano a lampeggiare, quasi tutti se ne accorgono e così anche la ragazza dal colore verde d'occhi e capelli, si chiede cosa stia accadendo, mentre l'avversario del giovane troppo preso dalla voglia di vincere riprende la sua pistola sparando dei colpi quindi Kaito per evitarli si abbassa di scatto, punta la mira su lui e comincia a sparare carte che simultaneamente iniziano a ferirlo e prendere punti sensibili graffiando il viso ossunto dell' uomo poi prende un orologio lo punta sulla persona cambiando le lancette e subito sull' uomo appare da sotto un cerchio nero che non viene visto dai presenti eccetto da Kaito che per intensificare l'incantesimo, prende una sua carta, fa un grafio sul dito lasciando cadere il suo sangue a terra toccando quel marchio invisibile mormorando a bassa voce. « Sei condannato » poi guarda il bambino che pare rimanere affascinato da lui, il ragazzo  per curiosità chiede. « Piccolo non dirmi che sotto quel faccino angelico si nasconde un diavoletto. »
Intanto L'uomo per difendersi lotta contro Kaito a corpo: i colpi vengono parati,poi Kaito mira allo stomaco dell' altromentre concentra suo potere alle dita; quel colpo è efficace che finisce in profondità lasciando stramazzato l'avversario che sputa dalla saliva al sangue mentre lui continua a premere quel punto lasciando i vedenti senza parole mentre il bambino esulta felice.
L'aveva detto Kaito un giorno anche ad Akito che se avesse avuto i poteri averebbe con quella mossa ferito gravemente l'avversario.
L'uomo indietreggia con le mani sullo stomaco borbottando mentre sente qualcosa del suo organismo che non funziona bene. « Cosa mi hai f...fatt? »
Il mago asserisce. « Oh, tranquillo vivrai ti sto solo spaccando interiormente, ora dovresti avere problemi alla milza... non volevo prendermela con te ma tu hai insistito tanto a stuzzicarmi addirutura a spararmi, lascia che ti restituisca le attenzioni che ti devo.»
Prende la sua mano ci fa passare dell' elettricità che lui avverte ma ma è così minima anche perché subito mettendosi di lato lo schianta a terra facendogli fare una capriola.
Prende dalla tasca degli oggetti che visti sembrano innocui ma se usati in un modo sbagliato possono fare molto male. « Ki ki ki, adesso mi divertirò a dissanguarti. »
L'uomo sbianca dal terrore mentre lo vede giocare con ago e filo. « C-Cosa vuoi fare?! »
Kaito borbotta. « Oh, ti cucio le labbra, così non potrai più parlare, detesto chi mi parla mentre rifletto! In più Meimi non sopporta chi tenta di far del male a un bambino indifeso. »
L'uomo tenta d'indietreggiare ma si trova bloccato da una forza invisibile. « C-Come faccio a non muovermi!? »
Il mago sussurra. « Non ti lascerò scappare, soffrirai a tal punto da implorarmi la morte, »
L'uomo deglutisce, non vuole crederci.
 Kaito inizia il suo operato sulle labbra dell' uomo sporcandosi di sangue mentre si sfoga a parole .« Sai io non capisco perché Lisa dice che la tratto come bambola, in verità la proteggo, ma lei non lo capisce!
Adesso mi chiama ex, ma io non lo accetto e questa parola mi fa stare male! Molto! Per te che dovrei fare?! »

Termina di cucirgli la bocca e domanda. « E poi non la capisco perché dare consenso ad Alan di essere usata?! » Domanda mentre inizia a martellargli le orecchie con un chiodo. « Sai non volevo che finisse così, io volevo semplicemente proteggerla! » passa all' altro orecchio « Ma non è possibile no? Lei mi reputa diverso, ma io sono solo i desideri repressi di Kaito, quante volte avrei voluto uccidere quegli uomini, ma nulla Kaito mi diceva “ La priogione sarebbe bastata” Non immagini quanto dovevo subire.»
Passa alle guance e le tagliuzza con le lame. « Chissà forse se ci avessi parlato direttamente e non avessi mentito su che cosa sono forse mi avrebbe accettato non credi? »
Intanto la ragazza dai capelli verdi urla. « SMETTILA!! »
Kaito si ferma a parlare per poi voltarsi. « Come vuoi essere anche tu il mio giocattolo? »
La ragazza trema per poi dire. « Quel povero uomo lo stai facendo morire dissanguato. »
«Ho capito vuoi essere la prossima, ma sei una ragazza, con te deve pensarci Meimi, io non sfioro le signorine. »
Mentre sta di spalle a parlare con con quella capelluta verde, lei riesce a vedere il gesto insano del torturato e subito Kaito viene spinto di lato mentre la ragazza viene colpita da un coltello che perfora l'intestino.
Si ude da lei un urlo soffocato e l'accasciamento a terra mentre Kaito rimane di stucco per poi correre verso quella ragazza. « Ehi, ma perché non sei stata ferma?! »
Lei spiega con occhi deboli dal colore smeraldino. « Perchè eri di spalle, non so il motivo l'ho fatto e basta, e poi devi proteggere tuo fratellino, è piccolino.»
Rimane a bocca aperta prendendogli un leggero sparito di prottetività infatti gli occhi iniziano ad avere sfumature gialle. «Quello non è mio fratello minore... ma perché ti sei spinta a a tal punto rischiando di morire? »
« Sono stupida vero? »
« Ma non ci conosciamo. »

«E con questo? Non c'è un motivo lo si fa e basta» Lo dice mentre perde i sensi.
E lui vede in lei un po' chi è . « Lory, in te c'è solo sfotuna, non hai nemmeno un passato felice, e così il tuo futuro, ma hai comunque del coraggio anche difronte uno sconosciuto, ammirevole e stupido, ma non ti lascerò morire. » si ferisce le dita per poi creare un sigillo e infine entra con la mano in quella ferita, il loro sangue in poco tempo si fonde.
Lei inizia ad avere all' inizio uno spasmo di dolore rianimandola: il respiro affanato torna calmo mentre lui le dà un bacio a guancia come ricompensa per trasmetterle un filo nel suo futuro...
Toglie la mano dalla ferita e nonostante ci sia maggior emorragia subito si cicatrizza.
L'uomo con le labbra cucite rimane spaventato; l'ha capito che lui non è un ragazzo normale, tuttavia Kaito non si risparmia che con un rincorsa lo schianta contro un muro facendogli sbattere la testa violentemente, ma il mago ad occhi completamente diabolici dal colore rosso sangue esclama. « Dovevi stare immobile e non tentare di ferirmi, stavo per lasciarti andare, ti avrei mandato solo in prigione, ma hai voluto ferirmi e per errore una ragazza per errore ci è andata di mezzo, in più hai visto come l'ho guarita e anche se non ti crederebbero io non posso rischiare di finire nei guai!»
L'altro trema sparando contro Kaito, lui ferma i proittili, ne prende uno per poi metterlo dentro la sua pistola gioccatolo da cui poi cambia dispositivo rendendola vera, si avvicina al corpo dell' altro fino a puntargli la pistola sulla fronte.
Un ghigno malevolo appare sulle labbra del ragazzo per poi abbassare l'arma, dare quasi il simbolo di rinuncia e l'uomo ci crede ma proprio quando l'altro gli spara addosso facendosi colpire allo stomaco, Kaito toccndosi  la ferita mormora a bassissima voce « Quanto sei ingenuo non hai capito che non puoi uccidermi ma solo farmi sentire il dolore » Posiziona le dita sporche sui suoi occhi facendo leggera pressione acecandolo poco a poco: il sangue che tocca i suoi bulbi oculari penetra fino a raggiungere le interiora , poi lo ferisce con una lama allo stomaco. « Urla quanto vuoi nessuno ti salverà e se solo uno ci proverà avrà la stessa sorte!
Non morirai finché non lo vorrò io, considerati fotunato stai per provare il dolore che gli umani non possono sentire.
»
La sua mano mischiata con il sangue di Lory e quello suo lo immette nelle carni dello stomaco però se a Lory faceva del bene, a lui fa male ovvero crea doverose infezioni e l'uomo solo mugolisce acutamente mentre Kaito prende di mira anche le mani tagliando le vene per poi prendere del fuoco e ustionarlo sadicamente fino a chè quellle urla non si fanno sentire dato che il movimento delle labbra è stato così violento che le cuciture si sono allargate.
La polizia appostata fuori per pagare il riscatto, sente quel urlo agghiacciante da fuori e li fa irrompere subito loro all' interno dell' edificio, ma Kaito senza farsi vedere li respinge via mentre dice all' uomo in un sussurro all' orecchio obbligandolo ad ascoltarlo. « dai ora cosa vuoi vivere o morire?»
« U-uccidimi ti prego.»
« Mph… L'avevo detto che m avresti supplicato. »

Lo uccide perforandogli il cuore per poi raccogliere un' anima e infine va verso i tipi che hanno assistito tutto. « Allora adesso tocca a voi! »
Gli uomini spaventatissimi scappano ma Kaito borbotta. « Peggio per voi che avete visto. » quindi dopo un suo schiocco di dita del fuoco prende gli uomini bruciandoli vivi poi lui preleva le anime.
La gente del locale guarda Kaito con terrore, anormalia, giudizio negativo, persino i bambini non riescono a vederci nulla di buono. « mi dispiace… » fa apparire un serbatoio di benzina, posiziona del liquore vicino alle persone legate che urlano di fermarlo poi prende un fiammifero. « La legge del mio mondo m'impone di eliminare chi vede senza far uso della magia ma di incidenti, per cui sarete lo spettacolo sotto gli occhi della polizia. »
Fa cadere il fiammifero, la fiamma segue la scia di benzina fino ad arrivare alle tracce di liquore che fanno espandere il fuoco.
Il bambino sotto le cure di Kaito, vede quelle fiamme, ne è spaventato quindi piange per avere protezione da Kaito che lui quando lo vede là in mezzo alle fiamme lo riprende « Oh scusa, mi ero scordato, ma tranquillo sei protteto. »
Il bimbo continua a piangere e tremare per cui lo prende in braccio e gli da un bacio sulla testolina lasciando al piccolo sempre più bene verso lui che ci si affeziona e quindi si tranquillizza chiudendo gli occhi.
Kaito poi viene preso da altri bambini che chiedono. « Ti prego salva anche noi!! »
Il mago li separa da lui. « Non posso. » 
Fa dei passi lontano verso il fuoco per poi dire al bimbo in braccio. « Piccolo ma perché ora sorridi guarda che sto per fare male a molti e tu te la ridi? Sei adorabile quando fai così. »
Il bimbo non capisce, per lui è un gioco e Kaito sempre più ci si affeziona mentre si mette in un posto sicuro « Dai termino qui e poi ti porto a giocare. »
Fa un gesto di mano, le fiamme si alzano vertiginosamente poi Kaito fa un gesto a forma di forbice che si chiude, si sentono moltissimi “zack”e subito la gente viene inghiottita dalle fiamme.
 Va verso Lory che dorme « Ma tu che hai scelto di sacrificcarti per me difendendomi senza conoscermi, ti farò vivere.» piazza una mano sulla sua fronte cancellandogli i ricordi di ciò che ha fatto alla prima vittima e la porta fuori dal luogo in fiamme mentre esso per sua volontà esplode casando un forte fumo e vento che va contro la polizia.« Quei rapinatori sono dei Kamikaze!? »
Kaito resta con la ragazza tra le braccia e il bambino sotto la maglia di lui osservando dall' alto la situazione. « Bene nessuno sa nulla, ora devo pensare a lei. »
Li porto a casa sua e distende la ragazza sul suo letto poi quando vede che è guarita la sveglia.
Lei rimane intontita, lo fissa non ricordandosi di lui e di essere stata al supermercato. « Dove sono? Chi è lei? »

Lui risponde dandole un bacio a mano. « Kuroba Kaito, siete caduta verso casa mia, l'ho trovata svenuta e così l'ho portata nella mia dimora. »
La fanciulla arrossisce per poi domandare con sospetto. « Sei anche tu tra i ricchi? »
Lui la guarda stupito. « Non mi va di rispondere...»

Lisa termina le lezioni, le lettere minatorie sono aumentate, gli abusi su di lei e la sua pazienza anche, tuttavia ha finto difronte a Rina di stare con Alan ma lei non lo ama e non gli pare giusto far soffrire Rina per una bugia sapendo bene quanto la bionda ci tenga al verdolino, quindi le parla: le spiega ogni cosa, la bionda rimane senza parole per poi fare un sospiro di sollievo. « Meno male, sai la scommessa l'ho fatta solo per fargli capire che tu sei Seya! »
Lisa inventa. « Non sono lei! »
« Già, non fai che farti prendere in giro dalla classe, sei la solita perbenista, peccato che di sera sei una astuta senza scrupoli. »
« Non sono Seya lo capisci o no!? »
« Dì quello che vuoi ma le prove ci sono, arrivi a Beika e Seya appare? Solo uno stupido non capirebbe, sei anche la sua gemella, chi mai non avrebbe sospetti su te, per favore… va a prendere in giro Alan, non me! »
Detto ciò se ne va ridendosela.
Lisa torna in classe, subisce stavolta altri atti di bullismo come oggetti suoi sparsi per la stanza ni posti più alti compresi i suoi documenti, ma proprio perché viene sfiorato il documento della sua terza identità ne va alla ricerca. - Maledette, quel documento è importante se lo leggono se scoprono a mia identità finsco nei guai! - Non riesce a trovarlo e dopo un paio di ore disperazione decide di chiamare con un cerca persone magico Artemis, subito arriva dofronte a lei e lui a visetto simpatico, occhi verde smeraldo e capelli biondi dal bell' aspetto senza imperfezioni mormora dandole un bacio a mano. « Lisa, da quanto non ti vedo sono passati tre anni dal nostro mondo, come te la passi qui? »
Lei non risponde solo lo abbraccia forte mormorando. « Male,ho lasciato Kaito, ed ora ho la classe contro… Cosa faccio? »
Domanda mentre lui ragella lo sguardo; per lui quell' abbraccio è una cosa proibita ma fa finta di nulla « Ho capito, mi hai chiamato per farti proteggere? »
Lei annuisce quindi lui chiede con un sorrisino a dentini splendenti. « Fammi i nomi. »
Lei Inizia a fare i nomi, lui la prende per mano esclamando. « Lisa la mia proposta è ancora possibile accettarla? » Domanda lasciandola confusa ma forse proprio perché vuole dimenticare Kaito lei agisce con il primo tradimento. « Non ucciderai gli umani ok? »
Lui annuisce. « Sì anche perché le regole sono cambiate da un anno. »
domando curiosa. « Intendi? »
« Noi non possiamo uccidere gli umani per gioco se lo stesso Dio non ci dà il consenso.
Non ci crederesti mai, tutti ambiscono a quel lavoro ma Ade li scarta e non sappiamo il perché stia guardando tra gli umani che hanno già di loro un potere debole. »
« A che scopo? »
« Il suo piano è geniale, vuole
sceglire degli umani che porteranno la sventura contro persone che non conoscono. »
« Ma così facendo eliminerebbe la popolazione no? »
« Non so come funziona, ma ha avvisato me di dire ai miei sudditi di non farli entrare in conflitto con gli umani e di analizzare
attentamente i maghi. »
« E perché?! »
« Non ne ho idea, io ho rifiutato la seconda ma la prima l'ho accettata anche se non mi piacciono gli umani, tu mi hai sempre detto che dovrei conoscerli prima ma se ti fanno piangere significa che non ti vogliono.
» Gli sfiora il viso guardandola attentamente mentre lei dice . « Sono prese dall' amore per Kaito ed io sono vista come inadatta a stare con lui. »
Lui scoppia a ridere. « Indatta, voi siete i più potenti che conosca, quelli non sanno ciò che dicono, ma tu vuoi tornare con lui? »
Ammette. « No, vorrei dimenticarlo ma non mi va con un' umano quindi io… »
Artemis si avvicina a quelle labbra. « Sai bene come funzionano i nostri amori, noi dimentichiamo subito qualcuno non appena un nostro simile ci bacia, se tu vuoi scordarlo e stare con me, mi va bene, ti bramo da anni, ma tu sempre mi hai rifiutato, però se tu sei sicura ti strappo da lui anche se siamo amici. »
Lisa annuisce. « Penso che per me e per lui sia meglio dimenticarci, avrai me ma tu in cambio non farai male gli umani e mi proteggi a scuola, io non riesco a fare male non so il motivo… »
« Strano, che hai perso la tua cattiveria, però d'accordo sono troppo attratto daal tuo potere, Ottavia ci prova con me ma io non sento nulla, solo per te. » quindi lui le da un bacio spezzando così l'incanto che lega Kaito a lei creatosi in quel sogno.

 

Kaito avverte uno spasmo mentre è in bagno per poi soffrire con delle fitte al cuore. - Cosa è questo dolore?! L-Lisa?non puoi avermi tradito... - Il cerchio attorno a lui lampeggia di ogni colore fino a frantumarsi in mille pezzi poi lui sviene di colpo ed intanto Lisa corrisponde quel bacio mente tra i due si crea un cerchio color giallo che però per la parte di Lisa si frantuma in mille pezzi lasciandosi poi invadere dal potere del Dio che la rende innamorata di lui.
Lory a casa di kaito bussa per poi chiedere. « Senta io vado a lavoro sono in ritardo, grazie dell' aiuto. »
Kaito si risveglia per poi guardare Lory e annuire infine va dal piccolo e lo sfama dandogli del latte e quelche preparato, poi guarda l'orario, correre verso l'ospedale, vede Aoko che piange lacrime amare ancora sotto shok per tutto ciò che ha visto.
La raggiunge, lei non lo vuole vedere, ma lui con la magia allontana l'infermiera anche se sente che è strana – Perchè il mio corpo ha questa sensazione di debolezza? Prima ero decisamente più potente, come mai? - per poi ad Aoko congiungendo le mani. « Scusami per ciò che ti ho fatto, non ricordo il motivo… ma è stato un incidente. »
Aoko urla. « SPARISCI TORNATENE DA LISA!»
Lui inclina la testa. « Chi è Lisa? »
« Smettila di fregarmi, tanto lo so che poi mi pugnalerai ancora al cuore. »
Lui sorride avvicinandosi a lei per poi arrossire e dire con imbarazzo. « Ehi, io non ti farei male male! »
« Ma se hai giocato a ferirmi e baciarmi. »
« Uhm, se fosse non ti farei mai morire. »

« Parli come se fossi una divnità, senti ho capito ami Lisa e sta con lei! »
« Ancora quel nome dici? Ma mi dici chi è? Non la conosco. »
« smetila tu mi menti. »

Lui la fissa negli occhi e chiede poggiando una gamba sul letto. « Mentirti? Non su questo, Aoko ora posso farlo e ti proteggerò! »
« Ma hai preso una botta in testa?! » domanda lei scioccata per come lui si stia comportando.
«No, però mi fai perdere la testa,questo sì. » Detto ciò le scocca un bacio dolce mentre Aoko rimane senza fiato per poi corrispondere anche se ha paura che verrà torturata, però non accade, anzi Kaito ci da dentro per coccolarla e sedurla.
« K-Kaito ma Lisa? »
Lui chiede confuso « Ma chi sarebbe? Ma non vedi quanto sono innamorato di te,è da anni che aspetto di dchierarmi , certo sei diversa più egoista ma a me piaci da sempre! »
« Anni?! Ma L-Lisa? »
La ribacia zittendola. « Aoko davero mi piaci! Non ci sono altre, sarò ance bastardo ma se amo è solo una. »
« Davvero non ti piace Lisa Elison? »

- Cosa c'è l'effetto della pozione d'amore ha reagito ora?! Però mi va bene.-
Lui le bacia le orecchie sussurrando. « Come posso amare chi non ricordo di conoscere? Aoko amo te e basta, non ci sono altre, e tu sei mia. »
« Mi hai comunque rovinato la vita, dovrò morire tra qualche anno lo sai? »
« A questo proposito non pensarci. »

- Ma perché dovrebbe morire? Non ricordo, lei dice il nome di una certa Lisa ma chi è? Mi fa solo pensare a una fanciulla che mi ha spezzato il cuore, ma è impossibile io amo Aoko,anche se non ricordo il perché ho poteri, infatti perché non mi ricordo nulla?
Come mai so di avere poteri ma non ricordo il come?
Come mai conosco solo il mio lavoro e non so come l'ho ottentuto?
È come se avessi scordato qualcosa, ma cosa?
-
« Ci penso dato che sono paralizzata! »
Kaito tocca le gambe. « Aoko ti fidi di me? »
« No! Mi hai sempre presa in giro. »
Lui non l'ascolto Che le da la mano per poi esprimere un desiderio e mentre lei è sotto quel bacio il suo incantesimo su lei si spezza, però lei non si fida rimanendo lucida. - Ho paura non riesco… - quindi lui va a lingua pensando. - Di più Aoko amami anche se hai qualcosa di diverso, dammi di più! Non limitarti! - Il suo volere si realizza infatti Aoko perde lucidità e si inebria della possesività del ragazzo poi lui si stacca. « Dai andiamo. »
Aoko chiede. « e dove? »
LuI la prende per mano e dice. « al luna park sciocchina, dovevamo andarci non ricordi? »
La ragazza rimane di stucco. « C-Cosa?! Ma come faccio se non posso camminare? »
Kaito borbotta con le mani in tasca. « Su prova a muoverti. »
« Credi che non ci abbia provato? »
« tu rifallo. »

Lei ci riprova per poi muoversi come sempre ha fatto. « C-Come tu...cosa!? »
Il mago la prende per mano e le mette un capellino in testa per poi cambiarla con un trucco magico. « Ecco ora sei pronta per uscire con me! »
La ragazza lo segue riflettendo. - Kaito è tornato il ragazzo che amo? Oh signore grazie! -
Intanto Lisa s'innamora di Artemis scordandosi di Kaito. «Rimani in classe con me? »
Lui annuisce con un dolce sorriso. « Certo! »
Lei Lo porta in classe lui si siede vicino a Lisa, le ragazze guardano il biondo iniziando a sbavarci sopra come farebbero con Kaito, e subito tentano di farselo amico, solo che il tipo diversamente da Kaito è molto esuberante, pieno di se, altezzoso, sicuro di se e le liquida subito, non fa mai il gentile con chi non stima.
Yuno va verso Lisa a chiedere. « Lisa chi è lui tuo fratello o che? »
Io rispondo. « Il mio primo ragazzo. »
Yuno chiede iniziando ad avere cattivi pensieri. « È Kaito? »
« Chi è Kaito? »
« Non prendermi in giro, parlo di Kuroba! »
« Kuroba? Mmh… ah il mio compagno di classe, ma noi siamo nemici, ci odiamo fin da quando ci siamo conosciuti. »

Melody chiede. « Cosa?! Ma se vi amate! »
Artemis borbotta. « Se dice che sono nemici perché dite che si amano? »
- Allora è vero l'amore si è trasformato in falsità, Lisa non mi ama ma ugualmente ha scelto me.. Chissà cosa ha creato negli umani, vorrei proprio scoprirlo.... -
Yuno sospira pensando. - Io Non so cosa è l'amore ma Kaito è un figo e poi mi porterà a vedere le stelle, voglio io stare vicina a lui.-
Melody guarda fuori pensando. - Masahiro mi ha rifiutata pensando che io e Kaito stiamo insieme, ma il punto è che Kaito è così bello, intrigante che mi eccita stargli vicino, vorrei essere io la sua partner… ma non credo che sia amore, e poi cosa è? -
Ran intanto parla con Sonoko che sussurra. « Allora hai deciso di dichierarti? »
Ran chiede confusa. « E a chi? »
« A shinichi, bella mia si vede che tu ne sei cotta a puntino! »
Ran la guarda di stucco per poi ridere « Ahahah, ma nemmeno per sogno, Sonoko per me Shinichi è solo un' amico, non c'è nulla, io non sono innamorata di nessuno, e poi lui è preso nei suoi casi non potrebbe mai guardarmi. »
- Lo amavo ma ora non sento più questo sentimento, e poi cosa è l'amore? -
Sonoko che non è mai stata innamorata pensa. - Ok Ran ha la febbre, o qualcuno le ha dato una botta in testa, come mai non arrossisce e non s'imbarazza, da sempre lo ama, allora perché?! -
« Ah, allora me lo prendo io eh eh. »
Ran scrolla le spalle. « Davvero, non sapevo che ti piacesse, fai pure, io non ho problemi, anzi tifo per te. »
Sonoko arrossisce. « N-No aspetta io scherzavo! »
- Anche se è molto figo quel tipo, però è così noioso, anche se alle medie ne ero pazza…
davvero potrei provarci? Ran sta consentendo…
-
Ran insieste. « Dai lo so che sei timida ma non devi, io ti sosterrò! »
Shinichi guarda le due riflettendo. - Kid è davvero insolito, come mai usa le bombe? E quel ghiaccio? Ancora non ho una risposta…- Guarda Ran. - Certo che è proprio bella, ma non capisco ero convinto di amarla invece non mi fa effetto, come se non m'importasse, ma alla fine cosa è l'amore? -

Aoko e Kaito ragiungono il lunapark, si divertono come non mai e intanto Aoko da mille baci al ragazzo che corrisponde senza pensarci per poi fare mille magie per lei tornando ad avere il suo amato prestigio e di Meimi non si sente l'ombra perché spezzando il loro destino Le anime sono tornate dai loro proprietari rendendoli quelli che erano prima del loro incontro.
Aoko inizia ad avere fame quindi porta Kaito in un bar, mangiano qualcosa mentre Aoko ammette. « Lo sai stavolta sento che davvero mi ami, sono felice, non so cosa sia accaduto, ma mi prometti che non cambi? »
Il mago annuisce mentre beve. « Baka, io sono il solito, perché mai dovrei cambiare? »
- Anche se uccido, ma alla fine lei non lo sa, e comunque mi sento strano, ho scordato qualcosa…
Ma certo il bambino! -

« Aoko ho scordato il bimbo a casa, andiamo così lo accudiamo insieme. »
Lei chiede curiosa.« Bambino?! »
Kaito nel tragitto spiega ad Aoko la situazione quindi lei arrossisce pensando. - Se lo accudissi con lui il nostro rapporto s'inalzerebbe.
Non so cosa abbia Kaito, ma è perfetto, sembra tornato quello di un tempo, e di Lisa non mi parla, sono felice. -
e amette. « Ti amo, tu mi ami? »
Il mago rimane stupito sentendosi bollire la faccia. « S-Sì! »
Intanto Ade osserva la situazione per poi sorridere. - Mph, è successo prima del prevvisto, posso continuare ad agire... -
Quando Aoko entra in casa di Kaito, lui scorge Ade quindi lo prende in disparte per parlarci.  

 

« Come mai sei qui?» Domanda con curiosità-
L'altro si tiene a distanza ma lo guardo con un leggero sorriso sinistro. « Per parlarti, quella non è la tipa che si era bevuta la mia pozione?
« Sì ma non la farò morire, mi piace, perchè?»
E riflette. - Ma perché aveva bevuto una pozione se era destinata a me? -
« Un' umana? Scusa ma una Dea non potevi? Se lo scoprono i tuoi amici sai come li deluderesti? » Soghigna mettendolo alla prova.
« a me non importa… Se amo un'a ragazza così che colpa ne ho? »
« Ma tutti pensavano che tu amassi Meimi Haneoka. »

« Ma nemmeno per sogno!! È mia nemica, è arrogante, non so non m'interessa, sarà forte quanto vuoi ma non mi hai attratto. »
« Capisco, allora non ti da fastidio se la ingaggio per fare il tuo lavoro vero? »
« Basta che non mi ostacoli e poi sono affari suoi, ti chiedo solo di non toccarmi: Aoko, mamma, jii e Shinichi!
« Di Shinichi sto aspettando che gli dai quella pietra.»
«Aspetta un po' devo trovare un pretesto.»
« Va bene, allora sei pronto per stasera.»
« A papà dispiacerebbe ma non ho scelta.»
« C'è un altra questione, i suicidi perché li hai fatti fare? Non capisco poi come ci sei riuscito, li hai ipnotizzati? » 
Kaito ci riflette su ricordandosi ciò che ha letto. - Ricordo la teoria ma è impossibile, io non amo una Dea dell' amore quindi è impossibile, allora cosa è questo vuoto memonico? - «non ne ho idea, non ricordo ero triste però... non ricordo il motivo.
« Mmh, ah, ok, dai non pensarci.»
« Ade perchè sento di aver scordato qalcosa?»
« è normale sei sei stato tradito con un tuo simile, non pensarci ok? »
« tradito? perchè io amo Aoko da sempre...»
« Esatto, quindi non preoccuparti...»
« Ade chi era che mi piaceva?»
« Non posso rivelartelo, se l'ami ancora ricorderai se no nulla...»
« Ma io non ricordo»
« E allora non l'ami chiuso, rimani con quella umana, ma guai a te se gli riveligni cosa di te. »
«non sono un idiota so cosa posso e no, e comunque è poco sveglia, avrà capito che ho poteri guaritivi ma non di cosa sono ne tanto meno che lavoro faccio, non ha mai scoperto che sono un ladro figurarsi se mi scopre »
«
ok, sei assai intelligente da mantenere questo segreto.
Ci vediamo stasera per i dettagli.  
»

   
 
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