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Autore: La Pomme    22/08/2016    0 recensioni
Avete presente quelle storie bellissime sensate, che vi fanno sperare che diventino realtà ?
Ecco, non c'entra nulla con quello che potreste leggere qui.
Questa storia non ha un minimo di senso,
Le protagoniste, gli 1D stessi, persino il narratore.
Niente e nessuno, qui ha senso ma anzi, succedono un sacco di cose assurde.
È molto, moolto, moooolto stupida e spero, divertente.
Prendete un misterioso narratore un po strano e antipatico.
Prendete 4 ragazze ( una delle quali è convinta di essere un'adulta uscita dalla fase "Fangirl") e mettetele da parte.
Prendete una Milano invernale e mettetela da parte.
Prendete un virus, che semina il panico in un condominio della periferia, e mettetelo da parte.
Ci sarebbero ancora tante cose da prendere e mettere da parte, ma probabilmente ci faremo notte.
Se siete curios* di capire che pasticcio verrà fuori dal miscuglio degli strani ingredienti sopra elencati, non vi resta che leggere.
Ma fate attenzione, perchè quel virus potrebbe contagiare anche voi.
Questa storia è presente anche su Wattpad sotto il nome di Applestateofmind
inizio: Luglio 2016-in corso
Genere: Demenziale, Generale, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Allora gente, ci siamo, qui è il vostro narratore che vi parla.

Facciamo 'sta cazzata e poi tutti a casa.

Via il dente, via il dolore.
 

29.12.2015, stazione di Firenze S.M.N.

Orario  indefinito.

Si ok, scusate, sono un misterioso narratore casinista e con una memoria pessima.

Non ricordo nemmeno quando sono nato,figuriamoci il resto...

Vabbè, torniamo alla storia:
 

Dicevamo... no, momento, IO sono il narratore, IO dicevo!

Dicevo:
 

29.12.2015, stazione di Firenze S.M.N. facciamo che erano le 16.30!

La nostra storia comincia qui, sul binario che sta per accogliere il treno che da Firenze porterà una parte delle nostre protagoniste verso il loro capodanno Milanese.
 

A proposito eccole laggiù quelle tre disgraziate, vicino alla colonna con il  numero 7..

No, quella è una vecchina in cerca della nipote appena arrivata da chissà dove...

..no, quelle sono turiste giapponesi.

...quelle sono 3 suore che cercano i bagni

...quelli sono uomini.
Via, via aguzzate la vista!

Ok che nelle stazioni se ne vedono di cotte e di crude, ma le nostre 3 matte si riconoscono a vista,

sono proprio sotto il monitor che segna il vagone numero 7:
 

la prima ha un borsalino nero in testa,capelli neri che le arrivano poco sopra le spalle, cappotto lungo di panno nero, occhiali tondi e neri, borsa.
Nera, ovviamente, come le scarpe.

L'unica cosa che fa contrasto è la carnagione, il suo vanto, che ha una gradazione di bianco che probabilmente non è stata ancora scoperta.

Per una questione di privacy non dirò 
i nomi reali quindi lei, dal momento che è totalmente vestita di nero, la chiameremo...Roxanne!
No, penso che "The woman in Black"sia più adatto.
Sta andando a Milano per dare sfogo alla milanese imbruttita che è in lei.

La seconda è più alta, più rosa.
Occhi celesti, tendenti al grigio o al verde a seconda del tempo.
Un ciuffo blu che le ricade sulla fronte, mettendosi in risalto rispetto al resto dei capelli corti e castani.
Ciuffo esibizionista.
Sempre per privacy, la chiameremo Frangitini, dall'unione del suo cognome con quello di Ashley Nicolette pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe
...no?

Scusate,un altro errore, le abbuffate di Natale mi stravolgono sempre.
Comunque è Halsey.

La nostra Frangitini oltre ad avere anni e anni di sonno arretrato per studio e dipendenza da serie TV crime, ha anche svariate crush per un sacco di belle fanciulle, tra le quali,Rita Ora...e dopo?
Si ok, questa era davvero pessima e scontata. 
Facciamo i seri.
Il caso ha voluto che la sopracitata abbia fatto da testimonial per una catena di negozi d'intimo.
Il caso, sempre lui birbante, vuole che il punto vendita di tale catena che sta nel sottopassaggio della stazione S.M.N. di Firenze, abbia esposto un cartellone quasi in scala reale della Ora in bikini.
A causa di ciò, la povera Frangitini ha sviluppato una strana tendenza a schiantarsi contro le vetrine di questo negozio.
Quindi ora è stufa.
Sta andando a Milano per vedere se da quelle parti ci sono altri poster simili dove può andarsi a schiantare.

La terza, forse, è quella messa peggio di tutti.
Quella con il giubbotto rosso, la borsa gigantesca color crema i jeans a sigaretta .
Ad una prima vista non t'avvicineresti mai ad un soggetto simile: un paio di occhi marroni seri, una dentatura dritta che qualche volta usa per sorridere, ed un'espressione seria.
Ci manca solo che si metta a strillare e potreste benissimo scambiarla per un macaco.
In sostanza pensa un sacco, non si sa a cosa, ma non parla molto, soprattutto con chi non conosce.
La verità è che, più che stronza è timida.
Ma forse ha trovato una soluzione, e sta nella sua borsa color crema.
Comunque, il problema arriva proprio quando apre bocca, perché quando lo fa spara tante di quelle cazzate che, seppur divertenti, la fanno sembrare una sotto l'effetto di cocaina.
Per non parlare dei suoi "attacchi d'arte", ha una fantasia sfrenata.

Fa quasi paura.
Le piacciono molto i vestiti, ma non ne ha troppi perché è piuttosto schizzinosa su questo.

Se qualcosa non è esattamente come lei lo ha immaginato allora preferisce non comprarlo.
Non segue ossessivamente le tendenze,quelle la tolgono, la personalità.
Anche se alla fin fine tutti siamo vittime della moda, consapevolmente o meno.
Parola di Miranda Priestley.
In sintesi questo agglomerato di cose strane lo chiameremo "Mela”, un'insieme di concetti altrettanto strani, partoriti dalla mente della diretta interessata, che magari qualcuno si degnerà di spiegare più avanti.

Non io ovviamente, sono troppo stressato per farlo adesso.
Mela è reduce da un'operazione ne troppo banale ne troppo grave e sta andando a Milano per stare con le sue amiche sciroccate e rilassarsi.
Anche se la cicatrice a forma di sorriso (ironico, vero?) che ha sul collo le suggerisce che in quei pochi giorni succederà qualcosa.
Non sa se sarà un evento positivo o meno, sa solo che succederà.
La volete sapere una cosa?
Ha assolutamente ragione, purtroppo.
D'altra parte le cicatrici non sbagliano mai, guardate che è successo ad Harry Potter...
Vabbè, io ora salgo sul treno, che sennò parte, voi che volete fare?

 

 

  
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