Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Nateishaa    22/08/2016    2 recensioni
Kathrine una ragazza che ha sempre fatto tutto da sola a causa dei genitori assenti, si trova ad affrontare un' altra sfida : andare a vivere da sola al dormitorio del liceo Dolce Amoris. Ma lei non ha paura di nulla e avendo fiducia in se stessa accetta questa situazione. Farà nuove conoscenze, tra cui una molto particolare : Castiel. Riuscirà finalmente ad aprirsi a qualcuno o resterà chiusa in se stessa?
In oltre Kathrine custodice un segreto per lei importantissimo, chissà se resterà tale.
Al liceo Dolce Amoris e alla nostra dolcetta non mancheranno quindi amori, amicizie, sotterfugi e tanto altro.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Debrah, Debrah, Dolcetta, Lysandro, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi sveglio avvolta nelle braccia di Castiel. Ieri dopo aver cantato ci siamo abbracciati e addormentati sereni e protetti l’uno nelle braccia dell’altro. Lo guardo in viso, ha un espressione così innocente quando dorme. Mi alzo cercando di non far rumore, la sveglia segna le sei, così come da prassi prendo una sigaretta e vado a fumare nel balcone. Non riesco a credere a ciò che sta accadendo, Castiel è l’unico ad essermi entrato dentro, l’unico ad essersi interessato a scoprire cosa c’era sotto la mia fredda apparenza. Sono certa di voler stare al suo fianco, ma non mi sento del tutto tranquilla fin quando Debrah è ancora presente, so che lui non prova nulla nei suoi confronti ma non voglio che abbia problemi. In oltre sono sicura che Debrah cercherà vendetta quindi è meglio stare in guardia, non mi spavento di lei ma sapendo le persone che ci sono alle sue spalle so che non sarà facile. Oggi dobbiamo per forza andare a scuola, nemmeno il tempo e già un uscita anticipata ed un’assenza, devo impegnarmi. Fa freddo e sento dei tuoni fra poco pioverà, penso guardando il cielo. Mi scappa uno starnuto, non devo raffreddarmi devo essere forte e concentrata su ciò che sta accadendo. Finita la sigaretta vado verso il bagno per fare una doccia calda, Castiel sta ancora dormendo, quando avrò finito lo sveglio così ha il tempo di sistemarsi.
Apro l’acqua e mi spoglio, l’aria è gelida non vedo l’ora di riscaldarmi un po’ e finalmente  il getto d’acqua quasi bollente bagna il mio corpo, amo questa sensazione. Indosso l’accappatoio, asciugo i capelli e mi trucco poi esco dal bagno così da vestirmi. Il letto è vuoto, ma dov’è Castiel ? Mi guardo intorno e poi lo vedo, è fuori come me anche lui fuma la mattina. Mi fa un sorriso quasi imbarazzato a vedermi in accappatoio, io invece non sono tipo da “scandalo” in fondo sono tutta accucciata all’interno di questo. Prendo i vestiti e vado a cambiarmi, lui invece mi fa un occhiolino << Ci vediamo sotto, ti aspetto per andare a scuola >>, annuisco. Indosso dei leggins felpati neri, UGG grigio antracite ed un pullover dello stesso colore, prendo il giubbotto e scendo giù. * Ho una fame *, ieri tra tutti gli eventi accaduti ho dimenticato di mangiare, così arrivata in sala prendo dei pancake e mi siedo al tavolo con gli altri ragazzi. Tutti mi guardano straniti poi esce un << Sei eccezionale >> in coro da parte di Lysandro e Rosalya, la vittoriana continua << Grazie Kathrine, è anche merito tuo se la sfilata ha avuto un successo clamoroso e tutti si sono divertiti >> mi fa gli occhi dolci, << Di nulla Rosalya, è stato un piacere >> . Un intervento di Lysandro mi sorprende << Avevo capito fossi brava, ma la tua voce è a dir poco angelica >> come sempre quando il povero vittoriano esprime parole dolci nei miei confronti arriva Castiel lanciandogli un pugnetto in testa. Tutti ridiamo. << Ragazzi stasera andiamo tutti in discoteca >> propone Rosalya, discoteca?! Ci sono andata 2-3 volte, è un luogo pieno di depravati che cercano di palpare altre depravate. Lysandro acconsente sbuffando, Castiel si volta verso di me << Tu ci sarai ? >> * Vita sociale Kathrine * << Certo >> sorrido, finito il discorso ci avviamo tutti insieme verso la scuola, e durante il tragitto starnutisco più e più volte, il rosso lo nota e mi mette un braccio attorno le spalle strofinando la mano per riscaldarmi.
Arriviamo in aula e ci mettiamo a sedere ai nostri posti, Debrah con il viso gonfio mi guarda ridendo, non la sopporto ma ho smesso di darle peso, quello che dovevo fare l’ho fatto. Durante la prima ora di lezione Nathaniel il segretario entra in classe dicendo che ero richiesta fuori. * Cosa sarà successo ? *, la zoccola continua a ridere e Castiel ha un espressione insospettito. Esco dall’aula e vado verso l’entrata, Nathaniel mi ha detto che c’era qualcuno che voleva parlare con me, mio padre? Mia madre? Non mi resta che andare a vedere. Vedo due ragazze alte, slanciate e vestite di nero, una mi prende per i capelli l’altra invece inizia a darmi dei pugni in faccia e in pancia << Debrah non si sfiora neanche con un fiore, stupida >> , riesco a darle qualche calcio in pancia allontanandola per un attimo, poi mi volto verso l’altra che tira ancora i miei capelli e le do una testata, essendomi finalmente liberata torno subito dentro, non mi sento in piena forma e non so fino a che punto possa resistere contro queste due, ma con le forze che mi restano e col naso sanguinante chiamo Nathaniel << Fai uscire Debrah >> * Kathrine Weller è tornata * penso, non importa se devo fare i conti con la violenza, a me i piedi in testa non li mette nessuno. Nathaniel mi guarda spiazzato , non avrò di certo un bell’aspetto ma non me ne frega nulla, poi finalmente la stronza esce dall’aula prima con un sorriso, poi sbianca in faccia << Tu credi che io non sia capace di difendermi ? Sei una lurida, IO le cose le risolvo da sola e con le mie forze, TU non riesci nemmeno in questo, ma non ti fai schifo? Stai tranquilla che non ti tocco perché mi fa venire il volta stomaco toccare la tua pelle. >> Debrah resta in silenzio e io mi avvio verso la classe, prima di farlo però le sputo in faccia ,<< Non devi rompermi i coglioni >> sono le ultime parole che le dico, poi entro in classe. Tutti mi guardano, come biasimarli ho ancora il naso che sanguina il professore mi osserva << Signorina Weller, va tutto bene ? >> , << Certo, sono caduta e sbattendo il naso visto che ho i capillare fragili ho iniziato a sanguinare >> * credibile * se non fosse per qualche livido di troppo, ma comunque non se ne cura nessuno a parte Castiel e Lysandro che continuano a fissarmi. La campanella della ricreazione suona e finalmente posso guardarmi in uno specchietto per vedere come sono combinata : capelli arruffati, naso gonfio e con un livido. Appena tutti escono dalla classe Castiel si avvicina a me << Che diavolo è successo Kathrine ?! >> non voglio farlo preoccupare, di sicuro combinerebbe qualcosa se sapesse, così ometto la verità << Solite discussioni con Debrah >> , mi guarda sempre più incazzato << Ah si? E come mai lei è illesa e tu sei combinata così, lo so che sei 100 volte più forte ed agile >> resto in silenzio. Si avvicina al mio viso tenendo il mio mento con il pollice << Dimmi cosa cazzo è successo ? >> inutile continuare a mentire, non si arrenderà. << Due signore sulla trentina.. >> non riesco a finire, mi avvicino al cestino e vomito, fortunatamente solo Castiel è presente * Saranno stati i pugni nello stomaco * , ci vedo nero e non mi sento bene. << Perfavore andiamo via >> gli dico ancora piegata in due. Così facendoci autorizzare e prendendo un taxi ritorniamo al dormitorio.
-----------------
Mi sveglio un po’ intontita, sono nella mia stanza e alzandomi a mezzo busto dal letto vedo Castiel fumare nel balcone, metto la coperta sulle spalle e vado verso di lui. << Dormigliona >> dice accarezzandomi la testa. Mi sarò addormentata in taxi, e lui ha aspettato qui che mi svegliassi.. merita di sapere cos’è accaduto. Fumo una sigaretta anch’io e gli racconto di ciò che è successo. << E’ colpa mia se ti è capitata una cosa del genere lo sai ? >> no, non è così lui non centra proprio nulla e non deve addossarsi colpe che non ha << No Castiel, nessuno ha colpe, io e Debrah ci siamo andate contro fin dall’inizio, una cosa tira l’altra e siamo arrivate a questo, io ho voluto vendicarmi con quel piano, io le ho voluto riempire la faccia di pugni e lei ha ricambiato, mi sono saputa difendere e non è successo nulla. Ho perso le forze perché sicuramente avevo anche un po’ febbre già da stamattina, non per altro >> dico tutto di un fiato, poi riprendo a fumare. Castiel riflette per un po’ sulle mie parole poi gettando la sigaretta mi prende in braccio. E a pochi centimetri di distanza dal mio viso sussurra << Sai che manca poco e poi sarai mia piccola samurai ? >> capisco subito ciò che intende, ma io non voglio aspettare più, per chi poi? Debrah? No, ho smesso di pormi limiti per gli altri, adesso vivo la mia vita. << No Castiel, non manca poco >> mi guarda indispettito << Hai cambiato idea dopo oggi ? >> lascia la presa poggiandomi delicatamente a terra, << No affatto >> gli sorrido, poi lo prendo per mano andando verso il bagno, lui non riesce a capire cos’ho in mente e sinceramente non lo so nemmeno io. So solo che lui mi ha reso ciò che sono ora e che provo per lui qualcosa di forte, qualcosa di grande, qualcosa di indescrivibile * Amore forse? Dai Kathrine svegliati *, continuo a non proliferare parola, poi accendo l’acqua calda. Castiel capisce subito cosa sto per fare, così prende la palla in mano, a lui piace comandare ed anche a me, non sarà semplice * sorrido *. Si avvicina e poggia le sue morbide labbra alle mie, dando vita ad un bacio travolgente poi…
TO BE CONTINUED..

 

** Ammetto che...... voglio farvi un po' soffrire in attesa del prossimo capitolooooo :) ahahah **

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Nateishaa