GUARDARE GIÙ
Mi piace stare in terrazza e osservare le foglie cadere dagli alberi.
Mi sento una di loro. La nostra stagione di splendore è ormai un lontano e sbiadito ricordo, siamo sole e inutili, senza uno scopo e con più nulla da offrire.
Seguo con attenzione il loro ultimo viaggio, da quando si staccano a quando si posano e vanno a far compagnia alle altre.
Guardo giù e mi vedo assieme a loro. Indosso la vestaglia, i capelli mi coprono il volto e un rivolo di sangue si fa lentamente spazio tra quelle.
Quando cadrà l'ultima foglia, guarderò giù un'ultima volta e in pochi secondi tutto sarà finito.