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Autore: Kushina Namikaze    24/08/2016    2 recensioni
ciao a tutti...questa è la mia prima fan fiction...la storia si divide in due parti...la prima è un flash back riguardante ciò che accade subito dopo la guerra...la seconda parte riguarda ciò che accade tre anni dopo quegli eventi...se vi ho incuriosito non vi resta che leggere :)
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sakura
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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L’indomani Naruto andò da Tsunade per avanzare la sua richiesta, non accettò subito perché non sembrava una squadra molto equilibrata, Naruto però continuò ad insistere fino a quando non trovarono un accordo. Al loro team si sarebbe aggiunto un altro elemento che avrebbe equilibrato di più la squadra, sarebbe stato un altro genin con grandi abilità che si è saputo distinguere in varie missioni e che presto sarebbe diventato un chunin più che qualificato, inoltre è uno dei pochi che riuscirebbe a tener testa a Naruto.
Il biondo andò a trovare Sakura in ospedale durante la pausa di quest’ultima, le disse che avrebbero affrontato una missione con quattro elementi, avrebbero dovuto scortare una persona molto legata alla famiglia del Damyo del fuoco, anche se non ne faceva parte. Sarebbero partiti non appena il quarto shinobi sarebbe tornato dalla sua missione, ormai stava per rientrare, intanto Naruto impiegò il suo tempo libero ad allenarsi nei funjustu. Andava in un luogo specifico vicino al campo di addestramento degli ANBU, poiché li vi era una barriera protettiva, molto utile dal momento che Naruto si esercitava a sigillare mostri di chakra creati appositamente per esercitarsi sui sigilli. Il responsabile di quella zona, la prima volta che Naruto vi andò, gli raccontò le origini di quel metodo; a quanto pare risale direttamente dal clan Uzumaki, ideatori dei Fuinjustu, crearono quei mostri proprio allo scopo di esercitarsi gradualmente partendo da quelli con meno chakra a quelli forti come i biju, un metodo che ha portato a Konoha l’ormai deceduta da tempo Mito Uzumaki, quando il Villaggio del Vortice decise di allearsi con Konoha.
Effettivamente si ottengono davvero ottimi risultati, Naruto fino a prima di scoprire quel luogo si era esercitato solo a eseguire i sigilli, ma non poteva praticarli dal momento che non aveva niente su cui esercitarsi. Adesso si allena su un sigillo molto semplice e anche abbastanza debole, ma poco importa deve imparare prima i più semplici e capire come funzionano prima di arrivare al Sigillo a Tetragramma, quello più potente e complicato, lo stesso sigillo che usò suo padre su di lui per tenere prigioniero Kurama. Naruto avrebbe usato lo stesso sigillo per i futuri Jinchurichi, su di lui ha sempre funzionato egregiamente, fatta eccezione per quando ha iniziato a indebolirsi, ma non si dovrà arrivare a quel punto perché i suoi futuri allievi impareranno molto prima a controllare i poteri del loro biju.
Suo padre nel quaderno aveva scritto anche degli esperimenti falliti di tecniche che aveva provato a inventare, a Naruto gli sarebbe piaciuto riprenderle e sperimentarle ma adesso i funjutsu avevano la precedenza per quelle avrebbe avuto tempo durante il suo viaggio o dopo.
Due giorni dopo aver avanzato la sua richiesta, Naruto venne chiamato da Tsunade per ufficializzare la missione.
Naruto fu chiamato per primo in quanto capitano della squadra in seguito arrivarono Sakura e Kizashi, suo padre.
“Molto bene” iniziò Tunade. “ Vi ho chiamati per una missione di supporto. Dovrete scortare il signor Fuyo dalla sua abitazione fino alla dimora del Damyo della terra del fuoco, ultimamente è stato spesso minacciato da alcuni banditi di poco conto. Durante tutti i suoi spostamenti gli attacchi sono aumentati e si sono fatti sempre più intensi, si teme che questa volta ci siano anche alcuni ninja traditori di classe D o C.”
“Ma signora Hokage come mai ha chiamato proprio me?” Chiese Kizashi “Insomma loro sono molto più giovani potrei essere d’intralcio.”
“Naruto è un chunin novizio e anche se ultimamente ha fatto molti progressi serve qualcuno con lui che abbia più esperienza con le missioni di questo tipo che possa consigliarlo nel caso si trovi in dubbio su cosa poter fare. Saprà essere di certo una buona guida.”
“Si signora Hokage, farò del mio meglio!”
“Molto bene, si aggiungerà a voi un quarto elemento, non è al momento presente perché doveva rifornirsi di molto materiale dal momento che è ritornato solo ieri da una missione che si è dimostrata più impegnativa del dovuto. Le informazioni le darò a Naruto, noi dobbiamo ancora parlare di una cosa.”
“Vediamoci all’ingresso Nord fra due ore, va bene?”
“Si” risposero Sakura e suo padre a Naruto.
Per Sakura era strano dover ricevere ordini da Naruto, prima di tutto era il suo fidanzato e poi si era abituato a vederlo come un suo pari non come un superiore, però doveva abituarsi.
Sakura e suo padre uscirono dall’ufficio dell’Hokage lasciando soli Naruto e Tsunade.
“Naruto, in questo rotolo trovi le varie informazioni sulla persona che dovrete scortare, dati anagrafici, dati relativi al suo aspetto e carattere con allegata una foto. Dal momento che vi muoverete nella terra del fuoco non hai bisogno di portare con te permessi per entrare in un altro villaggio.” Così dicendo consegnò a Naruto un rotolo rosso che conservò, lo avrebbe osservato meglio a casa sua. “Inoltre ti consegno anche questo è ora che anche tu ne abbia uno. “
Tsunade consegnò a Naruto un quaderno in pelle nera non molto spesso con sopra incise due lettere “BB”. Naruto lo sfogliò e vide le schede di molti ninja della terra del fuoco.
“Che cosa è questo quaderno?” chiese il biondo.
“Quello che hai in  mano è un Bingo Book, non viene dato a tutti ma solo agli shinobi migliori al momento della loro promozione a chunin. Durante l’ultima riunione abbiamo analizzato la tua situazione e i rapporti che mi sono stati dati da chi ti ha supervisionato in questo periodo. Durante le ultime missioni eri da solo ma erano molto semplici, ti avrei mandato da solo anche se fossi stato un genin. Questa invece è una missione classificata come livello C ma potrebbe diventare di livello B nel caso veniste attaccati da Nukenin di livello più alto. Il Consiglio reputa che non sia più necessario che qualcuno ti faccia da balia e che sei pronto a ricevere il Bingo Book. Quello è il tuo personale e se lo perdi o ti viene rubato dovrai risponderne direttamente al Consiglio da me comandato e non ti nascondo che potresti non solo essere degradato ma, in base alla situazione potresti anche essere congedato come shinobi.”
“Posso modificarlo?”
“In che senso?” Chiese Tsunade perplessa.
“Quel che voglio dire è posso coprirlo con un funjustu? Lo stesso che usò mio padre con il suo quaderno. In modo che solo io posso vederne il contenuto.”
“Si certo che puoi. Un’altra cosa non devi farlo vedere mai a nessuno, solo tu devi accedere alle informazioni di quel quaderno. Andando avanti con il tempo gli ANBU ti consegneranno pagine nuove con nuovi nukenin che puoi rilegare facilmente usando il chakra. Quando uno di quei ricercati verrà catturato ti verrà segnalato e potrai cancellarlo dalla lista. È tutto chiaro?”
“Si tutto chiaro! Immagino che potrei incontrarne qualcuno già in questa missione giusto?”
“Si esatto, ovviamente ogni paese ha i suoi ricercati, noterai tuttavia che vi sono segnati anche alcuni nukenin di altri paesi di livello più alto, alcuni sono criminali di alto livello che vengono segnalati a tutti i paesi per accelerarne la cattura.”
“Ho capito! Vado a casa a studiare un po’ il rotolo sul signor Fuyo e a memorizzare qualche faccia del Bingo Book. Ah già devo anche preparare le cose per la missione! Ci vediamo a missione compiuta!”
“Vedi di fare attenzione e non mostrare a nessuno il quaderno!”
Naruto uscì dalla Maggione e andò di corsa a casa a studiare il suo cliente e il Bingo Book, vi erano i nomi di molti criminali appartenenti a Konoha, era assurdo che nessuno ne sia a conoscenza, ma immaginò che tutta quella segretezza era necessaria per maggior sicurezza. Impose il sigillo al quaderno provando e riprovando più volte a liberarlo e risigillarlo in modo di essere assolutamente sicuro che avrebbe funzionato e lo mise nel suo zaino insieme al rotolo con i dati del cliente, poi preparò le scorte di cibo e acqua, sistemò il sacco a pelo e infine mise anche un ulteriore scorta di attrezzature basilari, nel caso si fosse ritrovato a corto di kunai, shuriken o carte bomba. Ovviamente non le teneva solo nello zaino, ma ne aveva anche nelle sacche che teneva legate ai pantaloni e alla coscia. Per la prima volta indossò la divisa di Konoha, fra un po’ il padre di Sakura avrebbe scoperto la loro relazione e voleva fare bella figura, inoltre si doveva presentare davanti ad un conoscente molto stretto del Daimyo, era giusto sembrare il più professionale possibile! Per la prima volta era il capitano senza alcuna supervisione, il fallimento non era contemplato!
 
Come da accordo Sakura e Kizashi si fecero trovare all’ingresso Nord dove trovarono Naruto in compagnia di Konohamaru.
“Molto bene ci siamo tutti, possiamo partire, vi dirò i dettagli mentre andiamo.” Disse Naruto.
Era davvero strano vederlo in quel modo, pensò Sakura, dava direttive con un tono fermo da vero capitano che non ammetteva discussioni, ma allo stesso tempo si capiva che era aperto a consigli e domande. Poi quella divisa da Chunin lo rendeva particolarmente attraente.
“Solo una cosa Naruto, perché c’è Konohamaru?” chiese Sakura.
“Konohamaru è il nostro quarto elemento! Ha le abilità di un chunin ma non il titolo, questo perché ha voluto aspettare che i suoi compagni fossero pronti a differenza di qualcuno!” Disse il biondo lanciando frecciatine alla sua compagna. “Inoltre spesso ci siamo allenati insieme per cui conosco tutte le sue capacità. Adesso andiamo o faremo tardi!”
Il Team di Naruto partì verso l’abitazione del signor Fuyo a passo spedito saltellando fra gli alberi mentre Naruto spiegava il piano al resto della squadra.
“L’abitazione del signor Fuyo è agli estremi del confine della terra del fuoco in una zona di campagna. Procedendo con questo passo è poco più di mezza giornata di cammino, incluse le eventuali pause. Lui partirà domani alle 9.00 in punto, quindi dovremmo arrivare sul posto almeno mezz’ora prima, in modo da fare una piccola indagine sulle guardie che lo accompagneranno, per vedere se fra loro vi è qualche infiltrato dal momento che questa volta vi potrebbero essere dei nukenin a fare l’agguato al signor Fuyo, quindi meglio dare una controllata, ovviamente senza che se ne rendano conto.”
“Mi sembra un ottimo piano, ma non credi che partendo adesso arriveremo stravolti viaggiando per tutta la notte?” chiese Kizashi.
“Ci accamperemo a pochi kilometri dall’abitazione in modo da arrivare li riposati per la missione!”
“E pensare che fino a qualche tempo fa ti dovevano fare il disegnino Nii-chan. Adesso sembri quasi un vero ninja!” Disse Konohamaru con tono scherzoso.
“E pensare che ho richiesto te per farti vedere una nuova tecnica. Bhè pazienza la mostrerò a qualcun altro!” Rispose Naruto come per fargli un dispetto.
“Che cosa una nuova tecnica!! Ok, ok, rimangio tutto ciò che ho detto! Ma ti prego fammela vedere!”
Konohamaru aveva gli occhi sognanti di un bambino che pregava di avere ciò che tanto desiderava.
“La sto ancora sperimentando, non mi riesce perfettamente, però se farai il bravo potrei anche mostrartela!”
“Ohhh si ti prego!!”
Mentre quei due continuavano, Kizashi li guardava sbalordito, Naruto un attimo prima sembrava un vero capitano e un attimo dopo faceva i dispetti a un ragazzino più piccolo, sembrava quasi orripilato, ma Sakura gli spiegò tutto.
“E’ normale che si parlino così, Konohamaru è un po’ come un fratello minore per Naruto. Sin da quando si sono conosciuti Naruto gli ha sempre insegnato qualcosa, in un certo senso si può dire che sia un suo allievo. Anche se si parlano così Konohamaru prova un profondo rispetto nei suoi confronti e lo stesso vale per Naruto.”
 
Il sole tramontò, come da programma si trovavano a circa 5 km dalla loro destinazione, Mentre Kizashi accendeva il fuoco (era il suo elemento, quindi fu abbastanza facile), il resto della squadra sistemava i sacchi a pelo per dormire la notte. Dopo aver mangiato e bevuto Naruto tirò fuori il rotolo con i dati relativi al cliente per mostrarlo ai suoi compagni, tutti insieme studiarono i suoi segni particolari, le sue abitudine e il suo aspetto, così lo avrebbero riconosciuto e lo avrebbero distinto da un eventuale impostore.
“Molto bene faccio io il primo turno di guardia, voi riposatevi!” Disse Naruto.
“No, tu dormi! Vado io!” disse Sakura “Ti devi abituare a dormire fuori con compagni diversi anche nel caso io non ci fossi, quindi si! Il primo turno lo faccio io, se riesci a dormire per almeno tre ore, e lo capirò se menti, mi darai il cambio.”
“Ma…”
“Ascolta Naruto sarai anche il capitano ma io sono il medico responsabile del benessere della squadra, e se il capitano non è abbastanza lucido e riposato finiamo nei guai.”
“Ok d’accordo! Almeno tre ore?”
“Si tre ore!”
Naruto anche se di malavoglia si distese dentro il suo sacco a pelo e iniziò a rilassare il suo corpo nel tentativo di addormentarsi. Non sarebbe dovuto essere difficile, con lui c’era Sakura e anche Konohamaru, non conosceva bene il padre di Sakura, aveva avuto molto di scambiare qualche battuta con lui in occasioni passate ma niente di che, però non c’era di che preoccuparsi.
Sentì dei movimenti vicino a lui, si alzò di scatto e notò che era solo Konohamaru che si sistemava per dormire. Si rilassò nuovamente e prima che se ne accorgesse cadde in un sonno abbastanza profondo da poter riposare.
 
Sakura era poggiata su un tronco di quercia abbastanza alto da vedere e percepire ciò che accadeva attorno a loro ma, allo stesso tempo, controllare il loro accampamento. Da lassù le sembrava che Naruto si fosse addormentato; meglio così, questo voleva dire che il biondo sta facendo progressi nel superare la sua paura. Dopo qualche minuto, quando tutti dormivano, suo padre le si avvicinò:
“Come mai ti preoccupi tanto se dorme? Non dovrebbe essere un problema se faceva il primo turno.”
“Voleva fare il primo turno perché ha paura di addormentarsi. Da piccolo ha avuto un brutto trauma che ancora non ha del tutto superato. Quando andavamo in missione e ci accampavamo faceva sempre finta di dormire perché aveva paure di essere abbandonato. L’ho scoperto solo durante il suo esame di sopravvivenza. Pian piano l’ho aiutato a dormire ma è stata dura, ha un record di tre ore, prima non erano neanche 5 minuti”
“Ecco perché la condizione delle tre ore!”
“Già”
Ci fu un attimo di silenzio, dove gli unici rumori erano lo scoppiettare del fuoco e i versi di qualche animale notturno.
“Gli vuoi bene vero? Te lo si legge negli occhi, il modo in cui lo guardi, come ti preoccupi per lui. Non è che mi nascondi qualcosa vero?”
“Bhè ecco veramente…”
“Fammi indovinare, hai chiesto alla signora Tsunade di organizzare questa squadra per parlarmi di qualcosa vero?”
“Ma come hai fatto a…”
“Sono uno shinobi da molto più tempo di te Sakura. Era strano che sono stato chiamato per entrare in missione con dei ragazzi molto più giovani di me di cui due sono chunin e uno lo diventerà a breve. Tsunade ha sempre scelto compagni della mia età in modo che non mi sentissi umiliato.”
“Allora perché hai accettato?”
“Immaginavo che c’era sotto qualcosa, allora me ne vuoi parlare?”
“Bhè è stato Naruto ad organizzare tutto! Gli ho raccontato un po’ di cose e lui ha ideato questo piano.”
“Che cosa gli hai raccontato?”
“Bhè ecco, che tu e la mamma non credete che io sia una brava kunoichi, specialmente tu, pensi che mi invento tutto o che esagero con i particolari, così lui ha organizzato tutto in modo che io ti possa dimostrare che ti sbagli.”
“Tutto qui? Io ti prendevo in giro Sakura! Scherzavo. So che sei la miglior allieva della signora Tsunade  e che quando diventerai Jonin probabilmente prenderai il suo posto a capo della squadra medica di cura e ricerca. So che senza il tuo aiuto Naruto e quell’altro che ti ha fatto tanto soffrire non sarebbero riusciti a vincere la guerra. E so anche di come quel ragazzo biondo di cui tanto ti preoccupi ti faccia stare bene.”
Sakura non riusciva a credere a quelle parole e continuava a guardare suo padre con stupore, aveva gli occhi lucidi, non si aspettava tutto questo, non si aspettava quel discorso detto con il cuore pieno d’orgoglio.
“Ogni volta che avevi gli occhi gonfi per i pianti che ti facevi per quel Sasuke, stranamente spuntava quel biondino dal nulla che ti faceva arrabbiare ma subito ti ritornava il sorriso, e non era tanto facile! Neanche con le mie battute riuscivo a farti sorridere!”
“Bhè a proposito di Naruto, c’è una cosa che dovrei dirti. Ecco, vedi io e lui un paio di mesi fa abbiamo iniziato a frequentarci un po’ più, bhè ecco come dire, insomma non più solo come amici.”
“Stai cercando di dirmi che Naruto è il tuo fidanzato? E quanti sarebbero questi “paio di mesi”?”
“Bhè, sono quasi sette.”
“Sette mesi sono tanti, non vi state più frequentando, ormai siete una coppia di fatto!”
“Quindi per te va bene?”
“Io non sono nessuno per dirti a chi devi donare il tuo cuore. E poi è l’eroe della quarta guerra! Come potrei dire che non è uno shinobi degno di mia figlia? Poi per il poco che ho visto di lui sembra un ragazzo molto umile, non sembrerebbe che si sia montato la testa!”
“Fidati all’inizio si. Ma poi è tornato il solito baka di sempre.”
“Vuoi il cambio o continui tu?”
“No continuo io papà, tu vai!”
“Buonanotte bambina mia.”
“Buonanotte papà.”
 
Sakura continuò il suo turno di guardia fin quando Naruto non le diede il cambio, questa volta riuscì a dormire per quasi cinque ore! La notte trascorse tranquilla, senza alcun problema di alcun genere.
Il mattino arrivò, l’intera squadra si svegliò, anche se Konohamaru fece qualche capriccio, spensero il fuoco e sistemarono i sacchi a pelo nei propri zaini. Stavano per partire quando Naruto senti una pesante mano minacciosa sulla sua spalla, si girò e vide Kizashi con uno sguardo omicida negli occhi: “Ti avverto Uzumaki Naruto, non mi importa se sei superiore a me di grado, se sei il jinchuriki di Konoha o se sei l’eroe della guerra, ma prova solo a spezzare il cuore di mia figlia e io ti spezzo le gambe! Sono stato abbastanza chiaro?”
“Cristallino signor Haruno!” Per la prima volta Naruto capì cosa voleva dire conoscere il padre della propria fidanzata, sarà anche il ninja più forte di Konoha ma le sue gambe non riuscivano a smettere di tremare!


Rieccomi qui!! Questa volta sono riuscita a mantenere la promessa (più o meno). Spero che questo capitolo vi piaccia. spero soprattutto che la parte padre-figlia sia venuta bene, è un pò il riflesso della discussione che avrei voluto avere con mio padre. Comunque basta sentimentalismi ditemi che ne pensate!! A presto!!
  
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