Angel p.o.v: 
.Era passata una settimana dal mio bacio con Deidara, una settimana passata a non parlarne, ora ci trovavamo in una "casa delle vacanze" a las vegas; sono le tre e mezza e io non dormo ancora, per due motivi: 
1) le domande e i pensieri mi assalivano 
2) avevo Deidara a fianco, sembrava che i ragazzi lo facessero a posta a farmi capitare con lui. 
Dopo aver constatato che Deidara dormise mi alzai e uscì nel giardino sfiorando la superficie del acqua con le dita, alzai gli occhi al cielo come se la luna e le stelle potessero darmi la risposta...quando senti qualcuno che conoscevo troppo bene abbracciarmi... 
Mi girai vedendo Deidara, abbassai lo sguardo 
-che hai?- mi chiese sorridendo 
-niente...Mi vergogno- risposi , lui mi prese il mento tra due dita e alzandomi la testa, sussuro un " non ti vergognare di stare con me piccola" per poi baciarmi dolce, ricambiai...pensieri cupi mi assalirono e lo staccai da me, mi girai di spalle per poi stendermi sul lettino (vicino alla piscina), senti il lettino chinarsi sotto il peso di Deidara che si stese davanti a me guardandomi e sorridendo 
-che hai piccola?- domando stringendomi a se, sentivo il suo respiro sulla mia fronte, affondai la testa nel suo collo inebriandomi del suo odore.
 Deidara p.o.v:

.Lei si accocolo a me stringendomi la maglietta
-Dei... - inizio, la incitai ad andare avanti

-Io...io non voglio farmi illusioni, non voglio un rapporto da un mese e basta, ne voglio uno sincero e duraturo- disse tutto d' un fiato, presi il coraggio a quattro mani, ora sapevo cosa realmente provassi ed ero pronto.

-io ti ho sempre amata, ti amo adesso e ti amero per sempre, tutto ciò che hai detto tu lo voglio anche io quindi stai sicura che io non ti lascerò sola...piccola- dissi, ci alzamo, lei mi abbraccio per poi lasciarmi un bacio a stampo e nascondere la faccia nel incavo del mio collo.

-Hey Angel! Fa caldo staccati- rissi

-ti va du farci un bagno? - chiese

-ma sono le tre e mezza- risposi confuso, lei mi tiro un costume da uomo con un "allora? "