Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: cabin13    25/08/2016    3 recensioni
[WARNING: STORIA INCOMPIUTA]
Bibi adora raccontare storie e quei bambini adorano ascoltarle, una in particolare. Anche da grandi non si stufano mai di sentirla ripetere: un'avventura di pirati con il loro vascello attraverso i sette mari, divenuti padroni degli oceani.
Ma c'è una parte che Bibi ha sempre omesso ai suoi piccoli ascoltatori: il legame della storia con il loro passato, con quel vascello e quei pirati che sembrano solamente parte di una favola.
Una volta, quand'era piccola, Re Cobra le aveva questo: "Nelle fiabe c'era sempre un fondo di verità..."
E quella verità prima o poi va rivelata loro...
Nove ragazzi intraprendono un viaggio in mare alla ricerca del loro passato, di quei pirati divenuti pilastri della storia. Un'altra avventura che diventerà leggenda e presto sarà narrata ai posteri...
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaya, Mugiwara, Perona, Violet | Coppie: Franky/Nico Robin, Rufy/Nami
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

VOGLIAMO LA VERITÀ


La ragazzina dai capelli turchini soffiò forte le candeline e spense le undici fiammelle della sua torta di compleanno tra gli applausi festanti dei suoi amici e dei suoi parenti. In un impeto di entusiasmo la madre l'abbracciò tra le sue finte proteste.
La cuoca di palazzo, Terracotta, tagliò la torta e distribuì le fette ai pochi invitati presenti che non fecero complimenti e mangiarono tutto.
Bibi e Kozha osservarono la figlia divertirsi alla sua piccola festicciola organizzata sul terrazzo del palazzo di Alubarna e, felice, la turchina si strinse al petto del marito.
– Mamma - a un tratto la ragazzina si voltò verso la donna con un sorriso – Perché non ci racconti una delle tue storie?
La principessa di Alabasta sgranò gli occhi stupita: – Ancora?!
– Sono belle, dai... - la pregò la figlia e guardò gli amici come a chiedere di aiutarla.
– Sono la parte migliore della festa! - risero  due ragazzi mori identici, dimostravano circa sedici anni.
– Ma non vi sentite un po' grandi per le mie favole?
– Io mi diverto - rincarò la dose una quattordicenne dai lunghi capelli verdi – È come ascoltare dei libri anziché leggerli!
– Dai, non farti pregare - la incoraggiò un ragazzo moro spettinato, diverso dai due gemelli per gli occhi nocciola che aveva.
– E va bene... - cedette Bibi con un sorriso – Quale volete?
– Scegli tu, Lili, è la tua festa! - si rivolse alla turchina più giovane un ragazzo biondo sui diciasette anni.
La festeggiata ci pensò un pochino e poi si illuminò: – Ci sono! Vi va la nostra storia preferita? - e la proposta venne accolta da cori di assenso.
– Ma non vi stufate a sentire sempre la stessa? - inarcò un sopracciglio Bibi.
– Non ne siamo stufi, è troppo bella! - rispose Lili.
Di fronte a tanto entusiasmo la principessa di Alabasta fece un sospiro e iniziò a raccontare...


Solitamente quando Bibi raccontava una storia nessuno osava interrompere e la sua voce era l'unica presente nella stanza dall'inizio alla fine.
Ma quella volta non fu così. La principessa di Alabasta si bloccò quando vide la mano alzata di Olivia, come fosse a scuola: – Sì?
La ragazza dagli occhi di ghiaccio prese la parola: – Ecco, io è da un po' che mi chiedo... - iniziò titubante – insomma, è da qualche tempo che mi frulla in testa... voglio dire, i personaggi di questa storia sono uguali a noi! Ogni volta che ascolto questo racconto lo penso sempre di più!
Bibi rimase un attimo spiazzata dall'osservazione della ragazza e non seppe cosa rispondere. Trasalì quando alle sue spalle sentì il commento sussurrato ma comunque udbilie di suo padre: – Hai lo stesso spirito di tua madre...
Incrociò sconvolta lo sguardo di Kozha, ma ormai non potevano farci nulla, la bomba era stata sganciata.
– Mia... mia madre? - balbettò quasi stupita la diciassettenne – Tu... tu la conoscevi? Che vuol dire che ho il suo stesso spirito? Se la conoscevi perché non mi hai mai parlato di lei? - arrivò una carrellata di domande a travolgere i reali di Alabasta.
– Ecco, ragazzi -prese la parola Kozha, poi guardò la moglie e Cobra ricevendo un cenno di assenso e allora continuò: – È arrivato il momento di dirvi tutto, dopotutto non possiamo lasciare i vostri interrogativi irrisolti per sempre... - si rivolse alla figlia: – Mi spiace per la tua storia, tesoro.
Lili sorrise: – Poco male, sentirò questa. E poi, i misteri sono interessanti!
Gli altri ragazzi nella stanza fissavano l'ex-ribelle e pendevano dalle sue labbra. L'uomo parlò: – La storia di Bibi, come Olivia ha capito, in realtà è vera. I pirati di Cappello di Paglia sono una ciurma reale e noi li abbiamo conosciuti.
– La storia dei pirati che salvarono la principessa di Alabasta e il suo regno? - indovinò una ragazza con lunghi capelli rossi, Bells.
Kozha annuì: – La rivolta di più di vent'anni fa. Bibi si infiltrò tra i nemici della Baroque Works e poi fu aiutata proprio da loro, anche se il governo attribuì il merito a Smoker.
– Vuoi sapere perché assomigliate tanto ai personaggi di quella storia, Olivia? - intervenne il re – Credo tu possa intuire la risposta...
La ragazza farfugliò : – Loro sono... sono...
– ... i nostri genitori! - la frase venne completata da un incredulo Ace, gli occhi nocciola dilatati per lo stupore.
– Non è una balla vero? - chiese sospettose Jay passandosi una mano tra i capelli verdi.
– Per te mentiremmo su una faccenda così importante? - lo squadrò il re e il ragazzo non replicò, segno che era stato convinto.
– Ma allora perché...? - comiciò Shiro, però Nefertari Cobra l'interruppe: – Adesso avrete la verità. Tutta. Dall'inizio alla fine.
Quest'affermazione sembrò calmare in parte gli otto ragazzi, anche se i loro visi tradivano ancora incredulità e dentro di loro si agitava una tempesta di emozioni: rabbia, stupore, felicità. Riuscirono comunque a sedersi dove capitava, pronti ad ascoltare. Fu Bibi a iniziare...
– Vi avevamo detto del capitano e della navigatrice, Mokey D. Luffy detto "Rubber" o "Cappello di Paglia" e la "Gatta Ladra" Nami dai rossi capelli e occhi nocciola. Bells è identica a sua madre ma gli occhi sono di Luffy e per Ace è il contrario, ma avete ereditato parte del carattere di entrambi, pregi e difetti. Siete golosi come il capitano e con ottimo senso dell'orientamento come dei perfetti navigatori.
– Olivia ha invece lo stesso spirito curioso e intraprendete di sua madre, se fossi cresciuta a Ohara saresti stata davvero un'ottima archeologa come Nico Robin. Hai i suoi occhi, ma hai i capelli di tuo padre, il carpentiere Franky, e hai preso anche un pizzico della sua emotività. Shiro e Kai, invece, i vostri riccioli sono quelli del cecchino Usopp, anche se i tratti del viso sono quelli di Kaya, la dolce Kaya. Avete preso la furbizia di vostro padre e anche quel coraggio che sembra non avere – ma io vi assicuro che ne ha da vendere.
– Pedro è il ritratto del cuoco Sanji, ma gli occhi sono quelli di Violet, l'ex-regina di Dressrosa – sì, Pedro, sei per metà di stirpe reale, ma non sbatterlo in faccia a Jay, è infantile! Ah, siete come i vostri padri! Già, Sanji e Zoro, "Gamabanera" e "Il Cacciatore di pirati", erano sempre pronti a litigare ma in realtà grandi amici, seppure non l'avvrebbero ammesso neppure sotto tortura!
– Zoro aveva un pessimo senso dell'orientamento ma un gran senso dell'onore e una lealtà unica verso il suo capitano! Teneva ai suoi amici – anche a Sanji, sebbene si potesse supporre il contrario – e soprattutto alla sua Perona. Perona che al loro primo incontro era una nemica, che nei due anni in cui la ciurma si era divisa l'aveva fatto dannare, che alla sua partenza verso il Nuovo Mondo aveva sofferto come non mai, che aveva attraversato il Grande Blu solo per rivelargli quanto si fosse affezionata a lui e che aveva scoperto di essere ricambiata. Questo sentimento di affetto si era evoluto via via in amore sempre più profondo e ha portato a Jay e Ariel. Siete uguali a Perona di aspetto, anche se i capelli sono quelli inconfondibili di Zoro, e avvete preso anche il suo carattere all'apparenza scontroso, ma amichevole in realtà.
– Se siamo i loro figli perché non siamo con loro sulla nave? - chiese Kai corrucciato.
– Perché sono ricercati in tutto il mondo. Essere loro figli mette in automatico la vostra vita in pericolo - rispose Kozha.
– Vi ricordate la storia del pirata dai poteri del Pugno di Fuoco? - fece Bibi – Vi ricordate che il solo essere figlio del Re dei Pirati lo rendeva un condannato a morte? Non ne ebbe la possibilità perché l'uomo fu giustiziato, ma anche se l'avesse avuta non sarebbe cresciuto accanto a suo padre. Per proteggerlo suo madre lo nascose lontano, in un'isola selvaggia, lo affidò a un marine chiamato Monkey D. Garp. Sapete come crebbe lontano dalle sue origini, che in seguito scoprì, ma non corse mai il rischio di venire trovato e ucciso dai marine. Vi ho parlato dei suoi fratelli adottivi, del nobile Sabo creduto morto in un  incidente e invece membro dell'Armata Rivoluzionaria e del figlio di Dragon "il Rivoluzionario", un ragazzino con i poteri del frutto Gom Gom per il quale anni dopo il figlio di Portuguese D. Rouge e Gol D. Roger sacrificò la sua vita al solo scopo di salvarlo in combattimento.
– Dragon "il Rivoluzionario" non sarebbe in realtà Monkey D. Dragon? - domandò Ariel.
– Monkey D. Garp, Monkey D. Dragon, Monkey D. Luffy- elencò Olivia, il cervello che andava a mille – quindi il pirata dal Pugno di Fuoco era il fratello di...
– ...nostro padre! - esclamò Bells.
– E si chiamava Portuguese D. Ace - cofermò Bibi – Porti il nome di un grande uomo, Ace.
– Ma tutto questo per dirci cosa? - incalzò Pedro.
– Che la ciurma di Cappello di Paglia seguì l'esempio di Rouge e Dragon - chiarì Kozha – Crescervi lontano da loro era il miglior modo per salvarvi la vita.
– E perché proprio Alabasta? - fu la curiosità di Jay a cui rispose il re Cobra: – Il regno deve un grande favore a loro, il merito della pace ristabilita e della rivolta sedata va a loro e in più la Marina non potrebbe mai cercarvi qui violando la nostra monarchia. Sarebbe entrata in urto con noi e con il governo mondiale,di cui siamo protetti e alleati. Le taglie sui vostri genitori sono stratosferiche e causano non poche grane alla Marina. Immaginate che controllo avrebbero sulla ciurma avendovi in pugno, considerando che non tutti si asterrebbero dall'uccidere a sangue freddo dei ragazzini pur di fare giustizia...
– Quindi avrebbero fatto questo solo per noi? - riassunse Kai scambiandosi un'occhiata con il gemello.
– Suona un tantino assurdo... - obbiettò perplesso Jay.
– Eppure è tutto vero, non è una favola - assicurò Bibi.
– Forse vedere i loro volti potrebbe aiutarvi a crederci - disse Cobra facendo un cenno a Pell. L'uomo falco uscì dalla stanza tornando poco dopo con dei folgi stretti in mano e li dispose sul tavolo. I ragazzi si alzarono in piedi e guardarono il contenuto di quei pezzi di carta: ognuno era un mandato di cattura di un pirata, tecava la tipica scritta "Dead or alive", ma le taglie non erano molto ingenti come avevano detto : – Queste purtroppo sono molto vecchie - spiegò il re.
Pell inidcò due volantini: – Monkey D. Luffy e Nami, 500 milioni e 66 milioni di berry, e Ace e Bells sono le loro copie sputate - in effetti i due fratelli assomigliavano molto ai loro genitori da giovani, così come Olivia si riconobbe in Franky e Robin, Pedro in Sanji, Shiro e Kai in Usopp e Jay e Ariel in Zoro. Mancavano però le foto di Kaya, Perona e Violet.
I ragazzi si scambiarono sguardi stupefatti, ancora faticavano ad assimilare la notizia di essere i figli dei pirati più ricercati al mondo e Bibi non poteva certo biasimarli. Fin da quando erano arrivati uno dopo l'altro a Alubarna ancora in fasce lei e tutti a palazzo avevano sempre dato risposte molto evasive alle domande dei piccoli su dove fossero le loro mamme e i loro papà.
– Io voglio cercarli - il silenzio creatosi venne interrotto di colpo da Ace.
– Co-cosa? - Bibi immaginò di aver sentito solo nella sua testa quella frase.
– Mi hai sentito: io voglio trovarli - ripeté secco il quindicenne – Non mi bastano dei pezzi di carta vecchi ora che conosco la storia. Voglio vederli di persona.
– Ma siete pazzi a partire? - obbiettò Kozha – La Marina potrebbe uccidervi, potreste affondare nel Grande Blu, potreste non trovarli ami, potreste...
– Non mi interessa - lo interruppe Ace con sguardo determinato.
– Sembra una bella avventura! - commentò sorridente Lili, ma un'occhiataccia di suo padre la zittì all'istante.
– A dirla tutta, anch'io voglio cercarli - intervenne Olivia – quantomeno, solo per dire so chi mi ha messo al mondo e lo conosco...
– Ma... ma... è un suicidio! - provò a protestare Bibi.
– Io sono d'accordo con Ace e Olivia - disse Pedro e anche i gemelli espressero il loro appoggio con un cenno del capo.
– E voi? - Bibi si rivolse a Bells, Ariel e Jay. La rossa sembrava un pochino titubant, ma poi incrociò gli occhi del fratello che le trasmisero fiducia e disse: – Io ci sono - e i due verdini annuirono convinti.
La principessa stava per protestare, ma la mano che il re le posò sulla spalla la trattenne: – Non puoi fermarli, come io non sono riuscito a fermare te quando ti sei infiltrata nella Baroque Works. Vogliono andare fino in fondo.
– Sì, però Pell o qualcuno della guardia reale andrà con loro.
– No. È una ricerca che devono compiere da soli. Il tuo viaggio con i pirati ti ha aiutato a diventare la principessa che sei, forse il loro li aiuterà a maturare e a crescere.
Alle sagge parole del padre la turchina non rispose e si limitò a guardare i ragazzi preoccupata: anche se non era la loro madre naturale li aveva cresciuti e teneva tantissimo a loro.
– E va bene - concluse alla fine scuotendo il capo, poi si avvicinò ai ragazzi in piedi e li abbracciò forte uno a uno dicendo che voleva loro bene e voleva tornassero tutti vivi e vegeti.
– Vi offriremo la nave e l'equipaggiamento necessario - parlò Cobra – Spero tanto che non incappiate sempre nei guai come fanno loro...


Hola gente!
Sì, oggi pubblico doppio capitolo perché mi andava e perché è già pronto! Ho mezzi capitoli pronti ma fa stesso...
Allora, sì, non sparatemi, linciatemi o altro ma Zoro (amore mioo) l'ho messo con Perona! Ha iniziato a piacermi come coppia, ho visto delle immagini e dei video che mi sono piaciuti e poi come coppia sono buffissimi, battibeccano sempre e fanno troppo ridere, ma sono anche carini. In realtà è una coppia che ho scoperto da poco quindi spero di gestirli bene!
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo (scusate se è corto), ringrazio chi recensice e anche chi legge e basta e mi scuso per eventuali errori di battitura :-)
Alla prossima
Adios
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: cabin13