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Autore: Monkey D David99    25/08/2016    1 recensioni
Archiviato ormai il suo viaggio nella regione di Sinnoh, Ash si rilassa a Biancavilla... fino a quando non viene a sapere di una prestigiosa competizione al confine tra Kanto e Sinnoh!
Ma è veramente così che stanno le cose? Oppure c'è una ragione ben precisa se, nel bel mezzo di una lotta, il gruppo di Allenatori partecipanti viene catapultato in un altro mondo, pieno di pirati e personaggi inverosimili?
Una nuova avventura, ricca di misteri come non ne avete mai viste, si staglia davanti al giovane Allenatore di Biancavilla e dei suoi amici, che dovranno sopravvivere nell'Era della Pirateria affrontando mille ostacoli!
E ben presto... il potere arcano si risveglierà...
P.S: Ritorno dopo tanto tempo con una nuova fanfiction, ma non preoccupatevi per le altre due incomplete. Sono appena tornato dalle vacanze, perciò non ho pubblicato nulla per molto, però nei prossimi mesi riuscirò a terminare almeno la mia prima fanfiction Pokèmon: potetene starne certi.
Genere: Avventura, Commedia, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ash, Brock, Lucinda, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime, Manga
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Era una splendida mattina, quel giorno a Biancavilla.

Erano appena le 8:00, ma Ash Ketchum si
svegliò pimpante
come al solito; lavatosi per bene, si mise i vestiti dell'ormai
tramontato viaggio a Sinnoh e- accompagnato dal suo fedele Pikachu-
fece immediatamente una corsa verso il Laboratorio del Professor Oak.

Non svegliò neppure la madre, che infatti dormiva
tranquillamente.

Giunto davanti alla casa dello studioso, aprì la porta ed
entrò.

"Professore!"- esclamò il ragazzo, appena entrato dentro.
Subito quest'ultimo lo raggiunse e lo accolse calorosamente:

"Ash, ragazzo mio: come va?".

"Benissimo- rispose lui-, grazie. Volevo sapere come stanno i miei
Pokèmon, è da un pò che non li vedo".

Il Professor Oak sorrise:

"Stanno benissimo. Se mi segui ti accompagno da loro".

"Grazie mille!"- rispose Ash.

"Pika!"- seguì Pikachu.

Così il giovane Allenatore si diresse nella zona fuori il
Laboratorio dove i
Pokèmon venivano accuditi dal Professore; giunto
lì, si rivolse al suo compagno:

"Ok Pikachu, adesso tocca a te".

Il Pokèmon Topo annuì, e lanciò un
Fulmine nel
cielo. In questo modo attirò tutti i Pokèmon che
Ash
aveva intenzione di rivedere: Staraptor e Gliscor, intenti a
raccogliere frutta su un albero; Buizel che nuotava in un laghetto;
Torterra, dormiente all'ombra di una grossa quercia; Gible che mordeva
delle rocce nei pressi di quella stessa quercia (e infatti Torterra,
non appena fu svegliato da Fulmine, cominciò a guardarlo
confuso
e imbarazzato al tempo stesso); e infine Infernape, il quale (da solo
in mezzo a degli alberi) cominciava a tirare Pugnorapido dappertutto e
a esercitarsi con Lanciafiamme.

Ognuno di questi Pokèmon vide il segnale elettrico, e si
diresse
a gran velocità verso di esso; dopo qualche minuto,
raggiunsero
il luogo dove si trovava il loro Allenatore: la commozione fu enorme da
parte di tutti, anche di Ash e Pikachu.

Tutti i membri del gruppo si abbracciarono (anche se Torterra per poco
non schiacciò la schiena di Ash), e il ragazzo decise di
fare
una passeggiata assieme a ognuno di loro per le strade di Biancavilla.

I raggi del sole illuminavano il loro cammino, il vento era fresco e
piacevole... Tutto quella mattina era perfetto, e dopo una bella
camminata, il gruppo si stese sul verde prato vicino alla casa del
ragazzo, rilassandosi.

All'improvviso, però, Ash si mise con le gambe incrociate a
riflettere.

"Pika-pi?"- fece Pikachu al suo Allenatore, curioso di sapere cosa gli
passasse per la mente.

"Amici- cominciò il ragazzo, attirando l'attenzione di
tutti-, vi ringrazio moltissimo per avermi aiutato a Sinnoh.

Anche se non abbiamo vinto la Lega Pokèmon, abbiamo
sicuramente
fatto tutti quanti degli enormi progressi, ed è questo che
conta!".

Tutti i Pokèmon, al sentire quelle parole, lo ringraziarono
in coro. A questo punto Ash proseguì:

"Lo so, siete contenti anche voi di essere stati con me. Ma sapete una
cosa?

Mi piacerebbe molto continuare a lottare assieme a voi: alla fine di
tutti i mei viaggi ho sempre voluto, in qualche modo, continuare ad
affrontare nuove sfide. E voglio continuare anche adesso!".

Ash alzò il pugno verso il cielo, come chiaro segno della
sua
determinazione; anche il resto del gruppo, dopo qualche attimo, fece lo
stesso.

D'un tratto, però, Pikachu sentì qualcosa
nell'aria: non appena si girò, vide un foglio di carta a
terra.

Eppure attorno non c'era nessuno.

Ash prese il foglio di carta, e scoprì che si trattava di un
volantino pubblicizzante un Torneo di Lotta Pokèmon: la
competizione si sarebbe svolta in un luogo chiamato  style="font-weight: bold;">Tempio dell'Aura.
Ash non aveva mai sentito nominare un posto simile, così
chiese a Oak.

"E' molto strano"- disse il Professore.

"Cosa è strano?"- chiese Ash.

Il Professore cominciò a spiegare:

"Vedi Ash, come tu sai la regione di Sinnoh si trova a Nord della
regione di Kanto; quello però che non sai, è che
ci sono
due modi per raggiungerla".

"Due modi?"- interruppe Ash.

"Esattamente- riprese Oak-: il primo (quello che hai usato tu) consiste
nel passare via mare con un traghetto; riguardo al secondo, invece, si
tratta di camminare dall'Altopiano Blu in direzione Nord:
così
si raggiunge appunto il Tempio dell'Aura e, superato quello, bisogna
attraversare una foresta che porta all'entrata Sud di Duefoglie, nella
regione di Sinnoh.

Ma la cosa strana in tutta questa vicenda è un'altra: vedi,
io
non so molto sul Tempio dell'Aura... ma dovrebbe essere un luogo sacro,
dove da generazioni la gente venera i Pokèmon Leggendari di
tutto il mondo. Quindi non capisco perchè organizzare delle
lotte proprio lì".

Quest'ultima parte della spiegazione colpì profondamente sia
Ash
che tutti gli altri Pokèmon: in effetti, chi poteva
immaginare
che un semplice Torneo si sarebbe svolto in un luogo di culto come
questo?

Dopo qualche attimo di silenzio, però, il Professor Oak
prese
una decisione: disse che alla fine- nonostante tutto- il Tempio era un
luogo dedicato ai Pokèmon, quindi non era poi tanto strano
lottare lì; di conseguenza, Ash poteva fare quel che gli
pareva.

Ottenuto così anche il consenso del Professore (seppur non
gli
servisse a un granchè), il ragazzo esultò dalla
gioia.

"Però- riprese a parlare Oak-... A questo Torneo mancano
solo tre mesi, quindi che cosa farai?".

Ash fece la sua solita espressione determinata, e sorridendo rispose:

"Ma certo che lo so! Devo allenarmi il più possibile per
essere pronto e vincere!".

Detto questo, alla fine, il giovane Allenatore uscì e
cominciò subito a prepararsi per l'evento assieme ai suoi
sette
Pokèmon.

Tuttavia, non era il solo a voler partecipare...



Regione di Kanto, Plumbeopoli

Brock stava studiando sui testi di Medicina per Pokèmon,
quando il vento fece volare nella sua stanza (attraverso la finestra)
un volantino. Il ragazzo lo raccolse.

"Uhm... Potrebbe essere interessante..."- disse.



Regione di Sinnoh, Duefoglie

"Piplup, usa Bollaraggio! Buneary, vai con Rimbalzo!".

Lucinda stava mettendo a punto una combinazione di mosse: Piplup
riempiva lo spazio di bolle, e Buneary ci saltellava sopra
elegantemente.

Improvvisamente, però, smisero di allenarsi: il vento
soffiò dietro Lucinda che, giratasi, vide a terra un
volantino e rimase confusa dalla mancanza di individui.



Regione di Sinnoh, Nevepoli

Paul era nel bel mezzo di uno speciale allenamento per affrontare Mariano alla Piramide Lotta.

Mentre tutti i suoi Pokémon davano il massimo con le proprie mosse, improvvisamente
Honchkrow vide cadere qualcosa dal cielo e lo afferrò con il
becco; così lo portò al proprio Allenatore.

"Il Torneo... del Tempio dell'Aura. Sarà di sicuro un
esperienza molto utile"- disse il ragazzo dai capelli scuri.



Regione di Sinnoh, Cuoripoli

Zoey e Glameow stavano ripassando l'idea per una prossima esibizione,
quando la ragazza calpestò un pezzo di carta.

Si abbassò e lo prese, dicendo:

"E questo cos'è?".

"Meow?".



Regione di Sinnoh, Pratopoli

Barry era alla Palude della città, per catturare
nuovi Pokèmon e allenarsi (i suoi obbiettivi, ora
più che mai, erano Ash e Paul).

Mentre lui e Empoleon correvano pieni d'energia, il vento fece tuttavia
andare qualcosa in faccia al biondo, che così scivolo.

"Aaah!"- fece rialzandosi.

"Chi è stato a mettermi questo foglio in faccia, risponda
entro dieci secondi se non vuole beccarsi una multa salatissima!

Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque...".

Fortunatamente, Empoleon tappò la bocca del suo Allenatore
con l'ala destra prima che disturbasse la quiete pubblica,
dopodichè lo invitò a leggere meglio il foglio.

"Un Torneo...?".



Ora che così tanti Allenatori hanno trovato questo
fantomatico volantino, che cosa succederà?
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