Icy si risvegliò, in casa non c'era nessuno.
-Sorelle...Victor!?Dove siete!?- Chiese la strega guadandosi in torno.
-Mi sentite!?- Chiese di nuovo la strega.
Non c'era nessuno...ed era strano! Victor se stava male, le stava SEMPRE accanto...non che gli mancasse...ma era strano che non ci fosse!Non l'abbandonava mai finchè non si era ripresa del tutto!
-Esci fuori!- Senti una voce che conosceva fin troppo bene.
Icy uscì di fuori e vide la più grande rompiscatole del mondo: Bloom.
-Che ci fai qui!?-Sbottò la strega vedendo la fata girare intorno alla casa.
-Sono venuta qui per darti il colpo di grazia!Non crederai che sia così scema da non capire che eri ubriaca fradicia!Se vuoi bere ancora fai pure!-Disse Bloom con tono di scherno.
-Dove sono le mie sorelle!?- Chiese Icy che ribbolliva di rabbia.
-Qui ci sei solo tu! Forse ti hanno abbandonata perchè sei una FALLITA!- Disse la rossa ridendo come un'ossessa.
-TU.NON.PUOI.RIDERE.DI.ME!-Disse la strega lanciando dei dardi di ghiaccio che la fata evitò la massima facilità
-Forse dovrei avvicinarmi!- Disse Bloom avvinandosi e girandosi e sculacciandosi il sedere.
-Mi vedi!?Dai! Mi sto mettendo in posa per te!- Disse Bloom facendogli la linguaccia con tanto di occhiataccia.
-SMETTILA!- Urlò Icy lanciando un'enorme sfera di ghiaccio.
-Ma che mira hai!?- la schernì Bloom evitando il colpo con una piroetta in volo.
-Sai!?Potrei fare un trenino conga con le altre winx e non mi colpiresti lo stesso!- Disse Bloom con tono di scherno.
-Smettila di burlarti di me!- Urlò la strega lanciandogli altri dardi di ghiaccio.
-Sennò che fai!?Chiami le tue sorelle!?Tritannus, che ora mai è cibo per i pesci!?-Disse Bloom facendosi una grassa risata.
-BASTA!- Urlò la strega volandogli incontro caricando un colpo e lanciandoglielo contro, colpendola!
-Tutto qua!? Puoi fare di meglio! Sei la strega del ghiaccio e del Gelo o sei la la strega della neve e dei pupazzi!?- Disse Bloom rimettendosi in piedi come se non fosse successo niente.
-Io ti faccio fuori! Ti faccio tornare in vita e t'ammazzo di nuovo!- Disse Icy lanciandogli contro un vento gelido!
-Bloom sembrava congelata, ma il ghiaccio esplose e la fata del fuoco del drago si liberò.
-Tutto qui!? Una leggera brezza autunnale!? anzi, primaverile!-Disse la ragazza incrociando le braccia con aria di superiorità.
-MUORI!- Urlò Icy lanciandogli un sacco di schegge di ghiaccio.
-Bloom parò il colpo con uno scudo di fuoco e comparì dietro Icy e la strinse a se.
-Forse vuoi solo un'abbraccio dalla tua cara amica Bloom!Così rompiamo il ghiaccio!- Disse la fata stringendola a se e facendo un sorriso maligno.
-Non mi toccare!- Urlò Icy dandogli una gomitata allo stomaco e poi un pugno sul muso facendola cadere a terra.
-AHI! IO ti volevo solo aiutare!Bel ringraziamento! Degno di una strega!- Disse Bloom facendo l'offesa.
-IO...non sono...TUA AMICA!- Urlò la strega del ghiaccio sprigionando tutto il suo potere colpendo bloom trasformandola in un ghiacciolo gusto fata.
-Visto!?Ride bene, chi ride per ultimo!- Disse la strega sedendosi sul prato per prendere fiato.
La tomba di ghiaccio esplose in mille pezzi e quando Icy tornò a vedere la sua nemica questa si stava dirigendo verso di lei!
-Forse vuoi solo un bacetto da un'amica!- Così dicendo la rossa diede un bacio sul naso alla strega
Icy non ci vide più e gli diede un gancio dritto sul muso. Un destro,un sinistro e ancora un destro facendola cadere a terra per poi piombare su di lei prendendola a pugni infaccia come se non ci fosse un domani,quando di colpo iniziò a strozzarla.
-Avanti!Crepa e fammi felice!- Disse Icy stringendole la gola.
Bloom rideva con la voce strozzata, quando credeva essere vicino ad ucciderla, un'esposione di fuoco la scagliò lontano.
-non ti facevo così manesca!- Disse Bloom toccandosi la gola.
-Io non voglio essere tua amica!Io voglio ballare sulla tua tomba!- Disse Icy indicandola.
-Sei rimasta sola! Dai! Hai bisogno di un'amica! E nel Winx club c'è posto per te! saremo 7! Puoi rimanere una strega o diventare una fata come vuoi! Esistono streghe bianche e fate oscure!- Disse Bloom avvicinandosi con fare serio.
-Preferirei passare 200 anni a roccaluce piuttosto che essere comandata a bacchetta come le tue amiche da strapazzo!-Urlò Icy.
-Dai! Essere nel Winx club non poi così orribile! Potresti anche trovare uno specialista tutto tuo!-Disse Bloom facendogli l'occhiolino mentre gli metteva una mano sulla spalla.
-Non sono come te!- Urlò Icy dandogli un pugno che la buttò a terra.
-Io non ho avuto tutto come te!Non tutto mi è dovuto! E a differenza tua non uso le persone a me care, come scudi per la sfiga! Alle tue amiche, ne capitano di tutti i colori perchè tu le usi come scudo, fingi compassione ma in realtà te ne frega solo di te! Io darei la vita per le mie sorelle!Tu non daresti nemmeno mezzo sopracciglio per le tue amiche!-Urlò la strega indicandola.
-Ma che dici!? Io le aiuto!Perchè sono appunto mie amiche!-Disse Bloom divertita.
-Meglio essere sbranata viva da un troll che essere aiutata da TE!- Disse Icy lanciandole un grosso cubo di ghiaccio che aveva creato mentre parlava.
-Non fare storie! Avanti vieni da me! Ti aspetto a braccia aperte!- Disse Bloom aprendo le braccia poco dopo aver evitato il colpo.
-Vuoi me!? Bene! prendi questo!- Urlò la strega lanciando un grosso dardo di ghiaccio che colpì in pieno l'avversario scaraventandolo contro un'albero.
-Ahia!Tra amiche questo non si fa!No!nonono!- Disse Bloom alzandosi e facendo no con la mano!-
-Non sono tua amica! Ti entra in quella testa bacata!?- urlò Icy.
-Io abbandonerò questo proposito solo se mi sconfiggerai! Sennò diventerai un Winx!- Disse Bloom sorridendo.
-Io non diventerò MAI un Winx!- Così dicendo lanciò alla rossa un raggio gelante che la colpì in pieno.
-Non puoi spegnere la fiamma del drago...ma essa scioglierà il tuo cuore di ghiaccio!Tu diventerai un Winx, che tu lo voglia o no!- Disse Bloom con aria da saputella.
-A mali estremi estremi rimedi!- Disse Icy chiudendo gli occhi cercando di ragionare.
-Cerchi di immagginarti Winx...fai con comodo-Disse la rossa sorridendo.
-Va bene...-Disse Icy aprendo gli occhi.
-L'hai accettato o no!?-Disse Bloom sorridendo.
Icy si avvicinò alla rossa sorridendo,gli mise una mano sulla spalla e sorrise alla fata del fuoco del drago.
-CREPA!- Urlò Icy dando un pugno allo stomaco di Bloom,poi uno in faccia, la girò,gli diede una gomitata sulla spina dorsale poi un calcio nel sedere facendogli sbattere la faccia contro un'albero.
-Sei fortunata chè non ho le scarpe a punta!A proposito...-Disse Icy cambiandosi le scarpe con la magia, mettendo delle scarpe super appuntite
Bloom si stava rialzando scuotendo la testa ma la strega del ghiaccio gli diede un calcio nel sedere facendola urlare di dolore.
-Fa male il tacco dove non batte il sole vero!?- Disse Icy prima di sbattere la testa di Bloom contro l'albero.
-Basta!-Urlò Bloom iniziando a piangere.
-Basta!? Ho appena in cominciato!-Rispose Icy sbattendole la faccia con violenza contro il tronco.
-Mamma!-Disse Bloom prima di venire presa per una gamba e trascinata a forza contro un cespuglio di rovi che per pura casualità era lì vicino.
Bloom bruciò i rovi col suo potere...era stanca, anzi meglio dire distrutta tanto che strisciava a terra.
-Si!Striscia a terra come i vermi!- Disse Icy Preparando una lancia di ghiaccio pronta a trafiggere il cuore della rossa.
-Anzi...ho un'idea migliore!-Aggiunse Icy, trasformando la lancia in due sciabole affilatissime
-Aiuto...-Biascicò la rossa mentre strisciava per terra.
-Sai non mi sono mai sentita più viva!-Disse Icy parandosi davanti alla ragazza.
-Ti...prego...io...non lo farei!-Piagnucolò Bloom.
-Sssssh!Ti ricordi la frase "io non sono come te!?"- Disse la regina dei ghiacci con tono falsamente gentile mettendo una lama sotto la gola dell'avversaria.
-Raggio di luce!-Urlò Stella scaraventando Icy lontano.
-Una pessima idea!- Disse Stella mettendosi un braccio di Bloom attorno al collo e dirigendosi verso un portale lì vicino.
-Non questa volta!- urlò Icy lanciando dei dardi di ghiaccio, ma troppo tardi il portale si chiuse.
-Mancava poco...l'avrei uccisa...aspetta! L'avrei uccisa!- Disse Icy iniziando a ridere come non rideva da anni.