Tu aspetta buona buona.
----- Angolo dell' Autrice -----
Ciao! ^^
Eccomi qui ad angustiarvi con la mia sesta fanfiction!! ^0^
Come vedete il pensiero di angustiarvi mi entusiasma particolarmante xD
Allora, so che non esiste la sezione Friends, tra le ff, ma adoravo troppo la coppia Racheal - Ross per non scriverci su! Sopratutto utilizzando come pretesto una delle scene più divertenti della quarta stagione!! n______n
Spero piaccia a tutti, e se non sarà così, ditemelo pure, così che io possa correggere errori di battitura e migliorare in futuro.
Sì, lo so, lo so, tutti gli autori lo dicono, ma io lo penso sul serio!! xD
Infatti vedo che il numero di persone che legge è sempre moooolto più grosso di quello delle recensioni.
*me si butta in ginocchio al centro del palco lasciandsi illumiare drammaticamente da un'unica luce che la circonda*
Perchè???? ç_________________________________ç
Io amo ogni sigola sillaba delle recensioni che leggo, amo l'emozione di andare a vedere se sono aumentate e scoppio di felicità se è così!!
*qualcuno mi sussurra qualcosa nell'orecchio*
Eh? Cosa? Dici che sono una persona triste, sola e patetica? 0_______________o^
-____________-*
Va bè, quest'angolo dell'autrice sta durando anche troppo! Spero che vi piaccia, e che vi faccia sorridere un pò. =)
Un bacione a chi leggerà, a chi recensirà, a chi disapproverà, a chi la mettera in preferiti, a chi la metterà in seguite.
Ma soprattutto... grazie a chi riderà.
Marta*
"Come avere cosce sode e scattanti"... Mhmm...
Udii un rumore provenire appena fuori dalla porta.
Scattai in piedi, e gettai la rivista che stavo leggendo sul tavolo alla velocità della luce e mi fiondai al lavello. Aprii l'acqua e cominciai a sfregare furiosamente la spugnetta su un piatto, mentre sentivo la porta aprirsi.
- Ciao, Monica! Sto facendo i piatti...- girai la testa mentre tentavo disperatamente di costruirmi un alibi minimamente credibile, quando mi accorsi che non stavo parlando con Monica.
-Ciao.-
Rimisi a posto il piatto nel lavandino e mi voltai del tutto.
- Oh. Sei tu? Ciao.-
Cosa ci fai qui??
-Hai un minuto?- chiese con quella sua vocina insicura.
Ripresi con tono più vivace.
-Sì,sì, ceerto, avevo in mente di concedermi una pausa...- dissi, mentre mi toglievo i guanti che avevo addosso dal momento in cui mi ero detta "ora farò i piatti".
Ceeerto, come no. Fare i piatti.
-Ascolta, - attaccò lui, mentre mi asciugavo platealmente il sudore, -noi non abbiamo mai avuto l'opportunità di parlare, da quando..- indugiò appena, - io ed Emily abbiamo deciso di.. sposarci e, mi domandavo, come stai.-
Ah.
Di questo volevi parlare, eh?..
Mi schiarii la voce, seria, e tutto quello che i miei neuroni riuscirono a metter in fila fu un: "Uh".
Capì che ero stata presa un pò in contro piede, e aggiunse: -Insomma, se fossi tu a sposarti io mi sentirei... bè, ecco un pò...- non trovò le parole, ma lo sguardo fu abbastanza eloquente.
-Capisci?- disse con una risatina.
Capii che era ora di parlare, e fortunatamente mi aveva concesso abbastanza tempo per poter formulare una risposta più brillante della precedente. Sorrisi amichevole: - Sì sì, b-bè, mhm- Dai che ce la puoi fare! - ..Per la verità la cosa mi ha colto di sorpresa, ma.. euh.. io sto bene.- conclusi.
Sembrò molto sollevato.
-Sì?-
-Sì.-
-Io... volevo esserne sicuro.-
Fortunatamente sono riuscita a cavarmela così in fretta!!
Con tono più tranquillo - non era andata troppo male e me l'ero cavata via un pò in fretta, - mi scostai i capelli dal viso e reggendomi con le braccia sul divano dietro di me sospirai soddisfatta: - Ooh, ma come sei dolce!-
Ora torna pure a casa.
Cosa?
-Oh!!- commentai ridendo sorpresa quando ci unimmo in un abbraccio.
-Sei fantastica. So che un giorno questo accadrà anche a te.-
Mi stava dando della zitella, sola, alla faccia sua che si stava per sposare?
Voleva ribadire il fatto che lui era riuscito a voltare definitivamente pagina dopo il nostro rapporto, mentre io avevo solo accumulato storielle prive di nota?!
-Tu aspetta buona buona.- disse, continuando a tenermi stretta.
Cosa?
Questo era troppo. Sbarrai gli occhi, e mi staccai di scatto da lui.
- "Aspetta buona buona"?- ridacchiai.
Sembrò acorgersi della gaffe: - Oh, no, io non intendevo...-
-Forse tu non hai mai sentito parlare di una piccola Relazione Seria chiamata "Io e Joshua"!!-
Bluffata del secolo, ma ne valeva la pena. Stupido pallone gonfiato.
Spiazzato.
-Credevo che foste usciti insieme, vediamo, quattro volte!, non avevo capito che fosse diventata una.. Cosa Seria.- si giustificò lui.
-Sì, sì, no, sì, è... diventata una Cosa Seria. Già.- misi in chiaro, continuando a ridacchiare.
-Oh.-
Stupito, eh?
-E sono stati.. quattro.. favolosi appuntamenti.-
-Whoa, sì?-
-Sì, sì, e poi l'affinità...- qualcosa dentro di me mi disse di smetterla, ma non le diedi ascolto. Dopo tutto era la stessa voce che mi consigliava di comprare le scarpe a basso prezzo e mi suggeriva di dirgli che lo amavo.
-.. intendo le vibrazioni... emozionalmente... idealmente... - ammiccai, -fisicamente...-
-Oh, wow!- non ebbe altro da commentare.
Annuii, come a dire "sono una donna fortunata, alla facciaccia tua".
-Oh, bè, è entusiasmante!-
-Sì, sì, fantastico - lo interruppi, - E' come se io fossi destinata a Joshua, come tu sei destinato a Emily! Ed è fra noi una specie di...-
La mia vocina gongolò quando si accorse che avevo finito le balle.
-E'.. è un legame!-
E tié, stupida vocina. Un legame.
...
Come no.
-Sì, bè, io devo tornare ai miei piatti- dissi, indicando le stoviglie che non avevo nemmeno pensato di lavare.
-E io devo tornare al lavoro.-concluse lui.
-Certo.-
Afferrò la borsa e si diresse verso la porta.
Mi schiarii la voce, mentre faceva scattare la maniglia.
E aggiunsi una risatina.
Ora mi si stacca la mascella se continuo a ridacchiare.
-Senti...- esordì lui. - Sai cosa mi renderebbe davvero felice?-
-Oh, no, cosa?- dissi sollevando la testa dalla rivista poggiata sul tavolo.
-Se tutti noi quattro potessimo, eh, ecco, uscire insieme.-
E il mio sorrisino si volatilizzò dal volto.
-Per l'appunto, - continuò a spiegare, -Emily viene qui per il week-end, e usciamo fuori sabato sera.-
Lo fissai a lungo.
Vedrai che scherza. Non può essere serio.
Purtroppo mi sbagliavo.
-Sarebbe...- terribile. Orrendo. Una carneficina. - Sarebbe STUPENDO!!- dissi aggrottando le sopracciglia, assumendo un'aria interessata del tipo NonHoMaiSentitoUn'IdeaPiùGenialeDiQuesta.
Si illuminò tutto. - Sì? Davvero?? Benone, è.. è stabilito!-
La mia voce si smorzò appena. -Fantastico, sì...- confermai sotto lo scatto della porta.
Lasciai che la rabbia distorcesse i miei lineamenti. Il mio stupido sorrisino si trasformò in una smorfia di odio, guardando il punto dove si trovava prima che scomparisse nascosto dalla porta.
-Aspetta buona buona- ringhiai tra i denti, -tu aspetta buona buona!! Prrrrrrrrrrr!!- Mi sfogai con una pernacchia indispettita.
Si riaprì la porta.
-Come? Hai detto qualcosa?-
Mi ricomposi nella mia maschera di stupore e sorpresa.
-Canticchiavo!- esclamai un'ottava sopra la media.
Canticchiavo??
-Prr-appa--pr-a-pp-àààà!!- intonai, con lo sguardo più innocente del mondo.
La mia conzoncina non sembrò convincerlo, ma almeno si decise ad andarsene.
Aspetta buona buona?? ...Un cavolo, Ross!!
Udii un rumore provenire appena fuori dalla porta.
Scattai in piedi, e gettai la rivista che stavo leggendo sul tavolo alla velocità della luce e mi fiondai al lavello. Aprii l'acqua e cominciai a sfregare furiosamente la spugnetta su un piatto, mentre sentivo la porta aprirsi.
- Ciao, Monica! Sto facendo i piatti...- girai la testa mentre tentavo disperatamente di costruirmi un alibi minimamente credibile, quando mi accorsi che non stavo parlando con Monica.
-Ciao.-
Rimisi a posto il piatto nel lavandino e mi voltai del tutto.
- Oh. Sei tu? Ciao.-
Cosa ci fai qui??
-Hai un minuto?- chiese con quella sua vocina insicura.
Ripresi con tono più vivace.
-Sì,sì, ceerto, avevo in mente di concedermi una pausa...- dissi, mentre mi toglievo i guanti che avevo addosso dal momento in cui mi ero detta "ora farò i piatti".
Ceeerto, come no. Fare i piatti.
-Ascolta, - attaccò lui, mentre mi asciugavo platealmente il sudore, -noi non abbiamo mai avuto l'opportunità di parlare, da quando..- indugiò appena, - io ed Emily abbiamo deciso di.. sposarci e, mi domandavo, come stai.-
Ah.
Di questo volevi parlare, eh?..
Mi schiarii la voce, seria, e tutto quello che i miei neuroni riuscirono a metter in fila fu un: "Uh".
Capì che ero stata presa un pò in contro piede, e aggiunse: -Insomma, se fossi tu a sposarti io mi sentirei... bè, ecco un pò...- non trovò le parole, ma lo sguardo fu abbastanza eloquente.
-Capisci?- disse con una risatina.
Capii che era ora di parlare, e fortunatamente mi aveva concesso abbastanza tempo per poter formulare una risposta più brillante della precedente. Sorrisi amichevole: - Sì sì, b-bè, mhm- Dai che ce la puoi fare! - ..Per la verità la cosa mi ha colto di sorpresa, ma.. euh.. io sto bene.- conclusi.
Sembrò molto sollevato.
-Sì?-
-Sì.-
-Io... volevo esserne sicuro.-
Fortunatamente sono riuscita a cavarmela così in fretta!!
Con tono più tranquillo - non era andata troppo male e me l'ero cavata via un pò in fretta, - mi scostai i capelli dal viso e reggendomi con le braccia sul divano dietro di me sospirai soddisfatta: - Ooh, ma come sei dolce!-
Ora torna pure a casa.
Cosa?
-Oh!!- commentai ridendo sorpresa quando ci unimmo in un abbraccio.
-Sei fantastica. So che un giorno questo accadrà anche a te.-
Mi stava dando della zitella, sola, alla faccia sua che si stava per sposare?
Voleva ribadire il fatto che lui era riuscito a voltare definitivamente pagina dopo il nostro rapporto, mentre io avevo solo accumulato storielle prive di nota?!
-Tu aspetta buona buona.- disse, continuando a tenermi stretta.
Cosa?
Questo era troppo. Sbarrai gli occhi, e mi staccai di scatto da lui.
- "Aspetta buona buona"?- ridacchiai.
Sembrò acorgersi della gaffe: - Oh, no, io non intendevo...-
-Forse tu non hai mai sentito parlare di una piccola Relazione Seria chiamata "Io e Joshua"!!-
Bluffata del secolo, ma ne valeva la pena. Stupido pallone gonfiato.
Spiazzato.
-Credevo che foste usciti insieme, vediamo, quattro volte!, non avevo capito che fosse diventata una.. Cosa Seria.- si giustificò lui.
-Sì, sì, no, sì, è... diventata una Cosa Seria. Già.- misi in chiaro, continuando a ridacchiare.
-Oh.-
Stupito, eh?
-E sono stati.. quattro.. favolosi appuntamenti.-
-Whoa, sì?-
-Sì, sì, e poi l'affinità...- qualcosa dentro di me mi disse di smetterla, ma non le diedi ascolto. Dopo tutto era la stessa voce che mi consigliava di comprare le scarpe a basso prezzo e mi suggeriva di dirgli che lo amavo.
-.. intendo le vibrazioni... emozionalmente... idealmente... - ammiccai, -fisicamente...-
-Oh, wow!- non ebbe altro da commentare.
Annuii, come a dire "sono una donna fortunata, alla facciaccia tua".
-Oh, bè, è entusiasmante!-
-Sì, sì, fantastico - lo interruppi, - E' come se io fossi destinata a Joshua, come tu sei destinato a Emily! Ed è fra noi una specie di...-
La mia vocina gongolò quando si accorse che avevo finito le balle.
-E'.. è un legame!-
E tié, stupida vocina. Un legame.
...
Come no.
-Sì, bè, io devo tornare ai miei piatti- dissi, indicando le stoviglie che non avevo nemmeno pensato di lavare.
-E io devo tornare al lavoro.-concluse lui.
-Certo.-
Afferrò la borsa e si diresse verso la porta.
Mi schiarii la voce, mentre faceva scattare la maniglia.
E aggiunsi una risatina.
Ora mi si stacca la mascella se continuo a ridacchiare.
-Senti...- esordì lui. - Sai cosa mi renderebbe davvero felice?-
-Oh, no, cosa?- dissi sollevando la testa dalla rivista poggiata sul tavolo.
-Se tutti noi quattro potessimo, eh, ecco, uscire insieme.-
E il mio sorrisino si volatilizzò dal volto.
-Per l'appunto, - continuò a spiegare, -Emily viene qui per il week-end, e usciamo fuori sabato sera.-
Lo fissai a lungo.
Vedrai che scherza. Non può essere serio.
Purtroppo mi sbagliavo.
-Sarebbe...- terribile. Orrendo. Una carneficina. - Sarebbe STUPENDO!!- dissi aggrottando le sopracciglia, assumendo un'aria interessata del tipo NonHoMaiSentitoUn'IdeaPiùGenialeDiQuesta.
Si illuminò tutto. - Sì? Davvero?? Benone, è.. è stabilito!-
La mia voce si smorzò appena. -Fantastico, sì...- confermai sotto lo scatto della porta.
Lasciai che la rabbia distorcesse i miei lineamenti. Il mio stupido sorrisino si trasformò in una smorfia di odio, guardando il punto dove si trovava prima che scomparisse nascosto dalla porta.
-Aspetta buona buona- ringhiai tra i denti, -tu aspetta buona buona!! Prrrrrrrrrrr!!- Mi sfogai con una pernacchia indispettita.
Si riaprì la porta.
-Come? Hai detto qualcosa?-
Mi ricomposi nella mia maschera di stupore e sorpresa.
-Canticchiavo!- esclamai un'ottava sopra la media.
Canticchiavo??
-Prr-appa--pr-a-pp-àààà!!- intonai, con lo sguardo più innocente del mondo.
La mia conzoncina non sembrò convincerlo, ma almeno si decise ad andarsene.
Aspetta buona buona?? ...Un cavolo, Ross!!
----- Angolo dell' Autrice -----
Ciao! ^^
Eccomi qui ad angustiarvi con la mia sesta fanfiction!! ^0^
Come vedete il pensiero di angustiarvi mi entusiasma particolarmante xD
Allora, so che non esiste la sezione Friends, tra le ff, ma adoravo troppo la coppia Racheal - Ross per non scriverci su! Sopratutto utilizzando come pretesto una delle scene più divertenti della quarta stagione!! n______n
Spero piaccia a tutti, e se non sarà così, ditemelo pure, così che io possa correggere errori di battitura e migliorare in futuro.
Sì, lo so, lo so, tutti gli autori lo dicono, ma io lo penso sul serio!! xD
Infatti vedo che il numero di persone che legge è sempre moooolto più grosso di quello delle recensioni.
*me si butta in ginocchio al centro del palco lasciandsi illumiare drammaticamente da un'unica luce che la circonda*
Perchè???? ç_________________________________ç
Io amo ogni sigola sillaba delle recensioni che leggo, amo l'emozione di andare a vedere se sono aumentate e scoppio di felicità se è così!!
*qualcuno mi sussurra qualcosa nell'orecchio*
Eh? Cosa? Dici che sono una persona triste, sola e patetica? 0_______________o^
-____________-*
Va bè, quest'angolo dell'autrice sta durando anche troppo! Spero che vi piaccia, e che vi faccia sorridere un pò. =)
Un bacione a chi leggerà, a chi recensirà, a chi disapproverà, a chi la mettera in preferiti, a chi la metterà in seguite.
Ma soprattutto... grazie a chi riderà.
Marta*