Aspettami
 
 
Un ultimo colpo. Quello definitivo. Invel cade ai miei piedi, ormai in fin di vita.
-Ahah- ha ancora il coraggio di ridere sprezzante di fronte ai miei occhi. Già, i miei occhi di ghiaccio che lo fissano con odio. Un odio così profondo che mi sembra quasi di soffocare, ma allo stesso tempo è stato questo stesso odio che mi ha dato la forza per abbatterlo, annientarlo.
-Non è andata esattamente come avevo previsto...- ansima l'uomo di fronte a me. -È la prima volta che non va come avevo pianificato -sussurra ancora, con il poco di voce che gli rimane. Io resto ad ascoltarlo in silenzio.
-Anzi, è andata forse meglio del previsto, ahahah, cough cough -ride e tossisce sputando sangue, mentre io resto impassibile a guardarlo. Freddo. Freddo come il ghiaccio. Freddo come non lo ero più da tanto tempo. È colpa sua. È colpa sua se Juvia se n'è andata. È stato lui a portarla via da me.
In un nuovo impeto di rabbia, creo silenziosamente una spada di ghiaccio per dargli il colpo di grazia. Per vendicarmi. Per vederlo soffrire. Per ucciderlo...
-Ascoltami, mago del ghiaccio..- riprende a parlare, rivolgendosi a me, l'unica persona viva nei paraggi. La pazzia delle sue precedenti parole sembra svanita nel nulla. La stessa pazzia che sta adesso iniziando a consumare il mio corpo dall'interno. Io resto fermo con la spada alzata sopra il suo corpo per udire le sue ultime parole.
-...sarai tu a sconfiggere END...-a questa affermazione il mio braccio si blocca e la mia stretta si fa più ferrea. END... avevo promesso a me stesso che l'avrei sconfitto... che avrei sconfitto Zeref... e poi le avrei dato la sua risposta... Quella risposta che aspettava da tanto, troppo tempo. Ma io sono stato troppo egoista, troppo stupido e orgoglioso, troppo lento... Quelle parole a cui non avevo ancora dato una forma resteranno sempre nel mio cuore, ferendomi sempre di più, come pezzi di vetro invisibili che mi lacerano la carne, l'anima. Davvero non c'è più nulla da fare? È veramente finita? Quelle parole potevano essere per me un nuovo inizio. Un nuovo inizio anche per Juvia...
Juvia... Posso immaginarla proprio qui, di fronte ai miei occhi che mi sorride e mi chiama in quel suo modo strano, nonostante ne abbiamo passate e superate tante insieme... Già, l'abbiamo fatto, ma questo non succederà più. Posso quasi vedere quel sorriso, che sicuramente sarebbe sorto sul suo volto ad ogni singola mia parola. Quel calore che ho sempre sentito quando mi era vicino...non lo sentirò più. Mai più. Mai più. Mai più...
-...e così nessuno riuscirà più a fermare Zeref!- parla ancora il mago dell'inverno, riscuotendomi dalle mie elucubrazioni.
Un nuovo moto di rabbia mi deturpa il volto. No, se c'è una cosa di cui sono sicuro è che Zeref non l'avrà vinta. Questa è l'unica certezza a cui posso ancora aggrapparmi. Lo eliminerò così, come lui ha eliminato con i suoi assurdi strumenti le persone che mi erano più care. Lo ucciderò. Anche a costo della vita.
Ma prima c'è ancora una faccenda da sbrigare. I miei occhi ricadono sulla figura sanguinante ai miei piedi. Ucciderò Zeref e dopo END. Ma non mi farò usare da nessuno!
Questo è per te, Juvia!
Abbasso la spada con tutta la rabbia che ho in corpo. Lo vedo chiudere gli occhi, pronto ad affrontare la sua fine.
-Gray-sama...- la spada si blocca a pochi centimetri dalla sua gola. È stato solo un sussurro, eppure io l'ho sentito. Il mio nome chiamato da lei, come solo lei potrebbe fare.
-Fermati, Gray-sama- sento ancora sussurrare. La riconosco. La riconosco... non può essere... è la sua voce...
-Questo non è Gray-sama- continua. Sembra provenire dalla mia stessa mente, ma non è possibile... o forse sì? Faccio un passo indietro, potandomi le mani alla testa e dissolvendo la spada. Sto forse diventando pazzo?
-Juvia...-sussurro allora io in un singulto sommesso. Non può essere...
-Gray-sama non ucciderebbe mai nessuno...- questa voce... la sua voce.
Un improvviso calore mi scalda il petto, mentre qualcosa di umido mi solca le guance. Lacrime.
-Ahah, Juvia?- sorrido in un impulso di pazzia. La sento... Lei è qui. Lei è ancora viva...
Mi guardo attorno, cercandola disperatamente con gli occhi. Dov'è, dov'è, dov'è?!
-No, Gray-sama -la voce parla di nuovo, facendomi bloccare. -Juvia non c'è più- mi dice, come se avesse letto i miei pensieri. Mi immobilizzo. Il sangue mi si gela nelle vene. Buffo, perchè non ho mai pensato che mi potesse accadere.
Poco più in là posso ancora scorgere il suo corpo, esanime, che giace riverso al suolo in una pozza di sangue. Lo stesso che prima avevo stretto tra le mie braccia...
Eppure io la sento, deve esserci.
-Juvia è dentro di te, Gray-sama -la voce è abbattuta e rassegnata. E la vera consapevolezza mi pervade. No, non può tornare. Non potrà mai più tornare da me. Non la potrò più stringere tra le mie braccia... non potrò più sentire il suo calore...
Altre lacrime escono copiose dai miei occhi, eppure nessun singhiozzo rompe la quiete di questo silenzio surreale. Sembra che il tempo si sia fermato, eppure non è così.
-Juvia però è contenta, Gray-sama -parla ancora e io mi sento svuotato, improvvisamente annientato nella mente. Non un unico pensiero l'attraversa più. Ormai sono solo concentrato sulla sua voce, dolce e sofferente.
-In questo modo Juvia resterà per sempre al fianco del suo Gray-sama- pronuncia ancora con tono malinconico, seppur felice. Una cosa positiva nella disgrazia? E io dovrei accontentarmi di questo?!
-A Juvia va bene così, quindi...- riprende, mentre le mie braccia ricadono mollemente lungo i fianchi. -Segui la tua strada, i tuoi ideali... quelli che abbiamo costruito insieme...-prosegue con voce sincera. Stringo i pugni fino a farmi sbiancare le nocche.
-Juvia...-pronuncio, abbassando lievemente il capo. Chiamo ancora il suo nome, perché non so fin quando potrò ancora farlo... perchè non so fare altro. No, non voglio. Non voglio un addio... Abbiamo ancora tanti sogni da realizzare, un futuro da condividere...
-Juvia è felice di aver incontrato Gray-sama...- prosegue ciò che mi resta di lei -Senza di lui, Juvia non sarebbe qui, non avrebbe potuto mai trovare la vera felicità...- fa una piccola pausa -Grazie Gray-sama .- E posso sentire tutto il calore provenire da queste due semplici parole. La sua riconoscenza, la sua sincerità, il suo amore...
-Perché Juvia ti ama tanto. E aspetterà il momento in cui potrà restare di nuovo propriamente al tuo fianco- No, non può veramente dire questo. Che ne è della sua tenacia, della sua determinazione... eppure una voce insistente nella mia testa dice che è finita. Che devo arrendermi all'evidenza, alla verità... e accettarla.
-Juvia ti aspetterà in eterno- pronuncia ancora e una fitta più forte delle altre mi trafigge il cuore e mi si stringe lo stomaco.
-No, Juvia..- sussurro, ancora scioccato, sgranando gli occhi. È questa la realtà? Non è una fantasia di Juvia in cui sono finito dentro?!
-Gray-sama, vivi anche per Juvia- la sua voce ormai si è affievolita. Sta scomparendo, lasciando un enorme vuoto dentro di me, laddove il ghiaccio si era sciolto per fare posto all'acqua, un'acqua che si sta prosciugato troppo velocemente.
-Addio Gray-sama - sono queste le sue ultime parole, le sue ultime volontà.
-NOOOO!!!- il mio urlo straziante invade tutto ciò che mi circonda, trapanandomi le orecchie. Eppure io non lo sento. Il mio dolore è così forte che non sento più nulla. Cado in ginocchio, sfogando in questo grido tutta la mia rabbia, la mia frustrazione, il mio dolore...
A pochi passi da me c'è ancora il corpo di Invel che mi guarda quasi con pietà -Chi l'avrebbe mai detto... e così è questo l'amore- sussurra, prima che i suoi occhi si chiudano e il suo ultimo respiro lasci il suo corpo.
Ma io non lo sento, troppo straziato per accorgermi di ciò che mi circonda. Sono solo suoni ovattati quelli della battaglia che si sta svolgendo poco più in là.
Dopo attimi che mi sembrano infiniti, mi alzo stancamente dal suolo sul quale mi sono accasciato.
Le lacrime si stanno pian piano fermando. Avanzo. Avanzo verso quel corpo martoriato. Quel corpo privo di vita per colpa mia...
Se solo fossi stato più attento, se solo mi fossi trafitto prima di lei...
No, lei non vorrebbe questo. Lei ha lasciato anche il suo futuro nelle mie mani. Non posso deluderla, non più di quanto io già non abbia fatto.
-Ice make: shrine- questo è l'unica cosa che posso fare per te, Juvia. Una teca fredda come il mio cuore che di ghiaccio ormai non aveva più nulla.
Aspettami Juvia. Aspettami qui. Quando tutto sarà finito, tornerò. Tornerò a prenderti e ti darò la mia risposta. Anche se inutile, te l'avevo promesso.
Volto le spalle, adesso più determinato che mai, senza più guardarmi indietro. La vera battaglia sta per cominciare.
Zeref, preparati. Non ti permetterò di portare altro dolore nella mia vita e in quella dei miei amici.





 
Nda:
Ok, parliamone. Sia ben chiaro, io ancora non credo nella morte di Juvia. Non voglio crederci!
Sappiamo tutti che Mashima è portato a far rivivere praticamente tutti, ma si deve anche tener conto della sua tendenza a trollare, per cui sono sempre nel dubbio.
Ovviamente non mi aspetto un veloce ritorno di Juvia, ma spero che Mashima la faccia tornare >.<
Se non lo farà, me ne farò una ragione, ma la speranza è l’ultima a morire.
Mi aggrappo al fatto che di per sé Gray non le ha dato la sua risposta in punto di morte, quindi, ripeto, Juvia deve tornare!
Detto questo, sono curiosa di sapere cosa ne pensate di questa storia, che io spero sia ben lontana da quella del manga, e degli ultimi capitoli.
Finito il piccolo sclero,
vi lascio con un abbraccio di conforto per tutti i fan di Fairy Tail.
A presto, Roby-chan