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Autore: La Matta    30/04/2009    5 recensioni
Prendete Andael, il giovane apprendista di Saruman, imbranato come pochi, pessimista ed ironico, abbastanza intelligente, e mettetelo a capo delle forze del Signore Oscuro. Poi prendete Konstantin, un'anonima moretta con tanta voglia di ridere e che vi riserva parecchie sorprese, e mettetela assieme ai “buoni” della situazione. Vi ritroverete fra le mani un comandante senza il minimo senso tattico, capace solo di combinare casini su casini, e di farci sopra battute idiote, ed una ragazza, innamorata cotta ma restia ad ammetterlo ed una buona dose di idiozia. Mescolate tutto questo alla storia originale ed otterrete una modifica divertente e spumeggiante, dal dubbio valore morale ed educativo. Ma che state aspettando? Leggete e commentate!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boromir, Faramir, Nazgul, Nuovo personaggio, Sauron
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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andael22

CAPITOLO VENTIDUESIMO

LA STORIA DEI CREBAIN

 

Appunto volante: Salve. Lo so che non gliene frega niente a nessuno della storia dei crebain, ma Ikar ha minacciato di staccare la testa a tutti gli altri Compagni se non inserivo un appunto su questi grossi corvi neri.

Dato che non sono molto esperta di uccelli, inserirò ora la piccola relazione di Andael, fatta per Saruman quando l’allora promettente discepolo aveva circa nove anni, con alcune aggiunte di Legolas (certo che se la mena, con questa storia del bird-watching) e alcune proteste di Ikar (che si è autonominata difensore dei diritti dei crebain).

Ah sì, quelle in rosso sono le correzioni di Saruman, solerte insegnante.

Scusate per la brusca interruzione del pathos!

 

La narratrice onnisciente e tuttavia sottoposta a maltrattamenti dai personaggi e soggetta al loro volere (specie a quello di Ikar)

 

15 ottobre 3000 (proprio agli inizi del nuovo millennio!), Torre di Isengard.

Relazione di Andael.

“La storia dei Crebbbain Crebain”

Il Maestro Saruman mi ha detto di andare ad osservare quei grossi uccellacci neri che svolazzano attorno alla torre grande (uccellacci è dispregiativo! ndIkar) e che si chiamano crebain. Sul libro c’è scritto che vengono dal Dunland o dalla foresta di Fangorn, ma non è che a me interessi molto, perché non ho mai visto né uno né l’altra, anche se il Maestro dice che abitiamo molto vicini ad entrambi. Sono (i crebain, specifica il soggetto, maledizione!) dei grossi uccelli neri, tipo corvi solo più grossi e sono tanto grossi che a me hanno fatto paura perché le cose troppo grosse possono essere anche pericolose (non ripetere all’infinto la parola “grossi”!). Mangiano un po’ tutto quello che gli dai (che dai loro, Andael! Il complemento di termine è plurale!), e io ho gli ho dato (idem) quello che restava della mia ultima pozione e hanno mangiato anche quello (hai fatto cosa??) (poveri crebain ndIkar) (ora capisco perché sono usciti scemi. ndLegolas). Ho speripent sperimentato da solo come funziona il loro appartato diligente (apparato digerente) perché mi hanno fatto un grosso caccone sulla manica della tunica. Speriamo che il maestro non si arrabbi (scommetto che si è arrabbiato. NdLegolas). Una vecchietta che dava da mangiare ai corvi mi ha raccontato che ci sono delle faibe (faide) fra le famiglie dei corvi. Non che io sappia cosa vuol dire, ma lo scrivo lo stesso, così il Maestro sarà contento. I nemici naturali dei crebain sono gli alberi grandi di Fangorn e anche      gli umani quando escono con le balestre e gli archi e fanno il tiro al bersaglio. Il Maestro dice che gli uomini sono dei barbari (per la prima volta concordo con Saruman. La cosa mi inquieta. NdLegolas). I crebain hanno tante piume e un grosso becco. Penso che un giorno i maghi potrebbero usarli come spie bastarde, anche se questa parola io non la potrei usare. Il loro saluto è stato “cra”.

Fine della relazione

Voto: per ora lascio perdere. Sentirò il discepolo oralmente. Comunque, era meno peggio del solito.    

 

Beh, la relazione finisce qui, ma dato che avanza spazio passo a raccontare il profondo dialogo che Ikar ed Andael ebbero dopo che la Mezz’Aquila fu riuscita a trovare il proprio “cavaliere”, non molto abilmente nascosto dietro ad un cespuglio

- Cacchio, Andael!- tuonò Ikar, furente – hai di nuovo colpito con un incantesimo lo stormo dei crebain!!-

Di nuovo.

Su questa affermazione bisogna inserire una breve spiegazione.

Non avrete mica pensato che bere gli avanzi della pozione di Andael avesse lasciato inalterate le facoltà psichiche e fisiche dei corvi!

Ovviamente no. I poveri uccelli avevano iniziato a colorarsi di varie tinte, che poi sono gli stessi colori che ritroviamo come tinture permanenti nei piumaggi di Cri, Kree e Kreak

- Veramente…- proseguiva intanto il mortificato apprendista -… io volevo richiamare l’incantesimo del dragone illusorio… ma… beh, devo aver sbagliato qualcosa… ma è stata colpa dell’Elfo che mi ha subdolamente sorpreso alle spalle… ehm… devo aver…- Andael abbassò la voce, forse nella speranza che Ikar non sentisse la fine della sua confessione -… colpito i crebain.-

- HAI FATTO IMPAZZIRE LE SPIE DEL CAPO!- ringhiò la Mezz’aquila, salvo poi ricordarsi che, teoricamente, il loro capo NON era Saruman né una qualsivoglia entità malvagia, e si limitò a fulminare Andael con uno sguardo che era semplicemente furioso

- Scusa, Ikar… sono proprio scemo.- si scusò il giovane apprendista.

La Mezz’aquila scosse il capo, con un sospiro rassegnato.

Poi allungò una mano, e scompigliò i capelli mori di Andael

- … no. Sei solo un pochino imbranato.- disse poi, a mezza voce. E poi, passato il momento di straordinaria tenerezza, gli tirò un colpo sulla nuca – e adesso muoviamoci, prima che quegli altri emeriti idioti degli eroi di turno mandino definitivamente a quel paese la nostra missione!-

 

A proposito, lettori attenti… avete per caso notato una certa mancanza, in questo capitolo?

Bravissimi! Vanamir è sparito!

Complimenti, l’avete capito prima di suo cugino.

In questo preciso istante l’immaturo nipote di Denethor è seminascosto in una buca (sotto un cespuglio spinoso) che un po’ dorme e un po’ confabula con le talpe.

Tranquilli, mi accerterò personalmente che la Compagnia lo tiri fuori dal buco, prima di ripartire verso la meta designata: il passo di Caradhras.

 

FINE CAPITOLO VENTIDUESIMO

 

Madonna, ventidue capitoli! Certo che la Terra di Mezzo è fortunata ad essere ancora integra! E, fossi in voi, io andrei ad accendere un cero all’altare di qualunque sia la vostra divinità prediletta, perché se state leggendo questo messaggio, vuol dire che la stupidità di Andael non ha ancora corroso le vostre cellule celebrali! Cantiamo un inno alla sanità mentale che comunque non abbiamo più!!

 

Ringraziamenti

 

Illidan: ECCO, che cosa ha fatto a quei poveri uccelli! E figurati se la demenzialità di Andael è a questi livelli nel capitolo ventiduesimo, cosa accadrà quando finalmente saremo nel cuore di Mordor! Aiuto!! Kisses

Evening_star: hai ragione, gli Elfi mi avrebbero fatto fare una brutta fine! Tuttavia, che posso farci, è la mia natura! E ormai è fatta: io mi diverto troppo a scrivere questa storia, per smettere! Aggiorno spesso perché, per l’appunto, mi diverto e, credi, non mi bloccherò di nuovo tanto presto! Kisses!

Calliope/Moony Potter: vedrai, vedrai, avverbi e soggetti sottointesi ritorneranno! Mi fa davvero piacere che i personaggi ti stiano simpatici… è una delle mie grandi preoccupazioni, ogni volta che scrivo. Capiscimi, io, come “mamma” dei personaggi che creo, li vedo sempre perfetti! Un bacione!!

 

ANCORA UN BACIO A TUTTI E….

ATTENZIONE ALLE CACCHE DEI CREBAIN!

  
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