CAPITOLO
VENTIDUESIMO
Appunto volante: Salve. Lo so che non gliene frega
niente a nessuno della storia dei crebain, ma Ikar ha minacciato di staccare la
testa a tutti gli altri Compagni se non inserivo un appunto su questi grossi
corvi neri.
Dato che
non sono molto esperta di uccelli, inserirò ora la piccola relazione di Andael,
fatta per Saruman quando l’allora promettente discepolo aveva circa nove anni,
con alcune aggiunte di Legolas (certo che se la mena, con questa storia del bird-watching)
e alcune proteste di Ikar (che si è autonominata difensore dei diritti dei
crebain).
Ah sì,
quelle in rosso sono le correzioni di Saruman, solerte insegnante.
Scusate
per la brusca interruzione del pathos!
La narratrice onnisciente e
tuttavia sottoposta a maltrattamenti dai personaggi e soggetta al loro volere
(specie a quello di Ikar)
15 ottobre 3000 (proprio agli inizi del nuovo
millennio!), Torre di Isengard.
Relazione di Andael.
“La storia dei Crebbbain
Crebain”
Il
Maestro Saruman mi ha detto di andare ad osservare quei grossi uccellacci neri
che svolazzano attorno alla torre grande (uccellacci
è dispregiativo! ndIkar) e che si chiamano crebain. Sul libro c’è scritto
che vengono dal Dunland o dalla foresta di Fangorn, ma non è che a me interessi
molto, perché non ho mai visto né uno né l’altra, anche se il Maestro dice che
abitiamo molto vicini ad entrambi. Sono (i crebain, specifica il soggetto, maledizione!)
dei grossi uccelli neri, tipo corvi solo più grossi e sono tanto grossi che a
me hanno fatto paura perché le cose troppo grosse possono essere anche
pericolose (non
ripetere all’infinto la parola “grossi”!). Mangiano un po’ tutto
quello che gli dai (che dai loro, Andael! Il complemento di termine è plurale!),
e io ho gli ho dato (idem) quello che restava della mia ultima
pozione e hanno mangiato anche quello (hai fatto cosa??) (poveri crebain ndIkar) (ora
capisco perché sono usciti scemi. ndLegolas). Ho speripent sperimentato
da solo come funziona il loro appartato
diligente (apparato
digerente) perché mi hanno fatto un grosso caccone sulla manica
della tunica. Speriamo che il maestro non si arrabbi (scommetto che si è arrabbiato. NdLegolas). Una vecchietta che dava
da mangiare ai corvi mi ha raccontato che ci sono delle faibe (faide) fra le famiglie dei corvi. Non che io sappia cosa
vuol dire, ma lo scrivo lo stesso, così il Maestro sarà contento. I nemici
naturali dei crebain sono gli alberi grandi di Fangorn e anche gli umani quando escono con le balestre e
gli archi e fanno il tiro al bersaglio. Il Maestro dice che gli uomini sono dei
barbari (per la prima volta concordo con
Saruman. La cosa mi inquieta. NdLegolas). I crebain hanno tante piume e un
grosso becco. Penso che un giorno i maghi potrebbero usarli come spie bastarde,
anche se questa parola io non la potrei usare. Il loro saluto è stato “cra”.
Fine della relazione
Voto: per ora lascio
perdere. Sentirò il discepolo oralmente. Comunque, era meno peggio del
solito.
Beh, la
relazione finisce qui, ma dato che avanza spazio passo a raccontare il profondo
dialogo che Ikar ed Andael ebbero dopo che
-
Cacchio, Andael!- tuonò Ikar, furente – hai di nuovo colpito con un incantesimo
lo stormo dei crebain!!-
Di nuovo.
Su questa
affermazione bisogna inserire una breve spiegazione.
Non
avrete mica pensato che bere gli avanzi della pozione di Andael avesse lasciato
inalterate le facoltà psichiche e fisiche dei corvi!
Ovviamente
no. I poveri uccelli avevano iniziato a colorarsi di varie tinte, che poi sono
gli stessi colori che ritroviamo come tinture permanenti nei piumaggi di Cri,
Kree e Kreak
-
Veramente…- proseguiva intanto il mortificato apprendista -… io volevo richiamare
l’incantesimo del dragone illusorio… ma… beh, devo aver sbagliato qualcosa… ma
è stata colpa dell’Elfo che mi ha subdolamente sorpreso alle spalle… ehm… devo
aver…- Andael abbassò la voce, forse nella speranza che Ikar non sentisse la
fine della sua confessione -… colpito i crebain.-
- HAI
FATTO IMPAZZIRE LE SPIE DEL CAPO!- ringhiò
- Scusa,
Ikar… sono proprio scemo.- si scusò il giovane apprendista.
Poi
allungò una mano, e scompigliò i capelli mori di Andael
- … no.
Sei solo un pochino imbranato.- disse poi, a mezza voce. E poi, passato il
momento di straordinaria tenerezza, gli tirò un colpo sulla nuca – e adesso
muoviamoci, prima che quegli altri emeriti idioti degli eroi di turno mandino
definitivamente a quel paese la nostra missione!-
A
proposito, lettori attenti… avete per caso notato una certa mancanza, in questo
capitolo?
Bravissimi!
Vanamir è sparito!
Complimenti,
l’avete capito prima di suo cugino.
In questo
preciso istante l’immaturo nipote di Denethor è seminascosto in una buca (sotto
un cespuglio spinoso) che un po’ dorme e un po’ confabula con le talpe.
Tranquilli,
mi accerterò personalmente che
FINE CAPITOLO
VENTIDUESIMO
Madonna, ventidue
capitoli! Certo che
Ringraziamenti
Illidan: ECCO, che cosa ha fatto a quei
poveri uccelli! E figurati se la demenzialità di Andael è a questi livelli nel
capitolo ventiduesimo, cosa accadrà quando finalmente saremo nel cuore di
Mordor! Aiuto!! Kisses
Evening_star: hai ragione, gli Elfi mi
avrebbero fatto fare una brutta fine! Tuttavia, che posso farci, è la mia
natura! E ormai è fatta: io mi diverto troppo a scrivere questa storia, per
smettere! Aggiorno spesso perché, per l’appunto, mi diverto e, credi, non mi
bloccherò di nuovo tanto presto! Kisses!
Calliope/Moony Potter: vedrai, vedrai, avverbi e soggetti
sottointesi ritorneranno! Mi fa davvero piacere che i personaggi ti stiano
simpatici… è una delle mie grandi preoccupazioni, ogni volta che scrivo.
Capiscimi, io, come “mamma” dei personaggi che creo, li vedo sempre perfetti! Un
bacione!!
ANCORA UN BACIO A
TUTTI E….
ATTENZIONE ALLE
CACCHE DEI CREBAIN!