Videogiochi > Ib
Ricorda la storia  |      
Autore: TootsieRoll_    02/09/2016    3 recensioni
Non sarebbe dovuta andare così.
Non era nei tuoi piani, non avresti mai dovuto spingerti così oltre.
Ma...è così insopportabile.
[...]
Ripensandoci, hai sempre avuto una sorellina?
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri | Personaggi: Ib, Mary
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Non sarebbe dovuta andare così.
Non era nei tuoi piani, non avresti mai dovuto spingerti così oltre.
Ma...è così insopportabile. Già al primo sguardo l'avevi trovata antipatica. Già al primo sguardo non eri riuscita a sopportare quella che, da sempre, era stata tua sorella.
No, aspetta, lo era stata da sempre? E allora perchè non te n'eri mai accorta?
Momento, era quasi come se ti fossi risvegliata da un sogno, quando eri scesa per quegli scalini...come se fossi tornata alla realtà. Il volto familiare di tua sorella era davanti a te, con quell'odiatissimo sorriso impertinente e gli occhi blu dotati di luce vera.
Luce che, tornando al fatto di accorgerti solo ora di avere una sorella, non le hai mai visto. Poi, vabbè, i tuoi genitori mettono ancora più confusione nel tuo, già ampiamente confuso, cervello da bambina di nove anni appena uscita da quello che, si, sembra, ma forse è stato davvero, un incubo. E, in tutto, questo, c'è anche l'altrettanta fastidiosissima sensazione di aver dimenticato qualcosa di molto, molto importante.
Non avresti, comunque, mai pensato che questo sarebbe successo.
Primo, perchè volevi solo punzecchiarla...e secondo perchè-
-Tu mi odi, lo so benissimo, Ib-
Ecco, si, per l'appunto: tua sorella ti ha letto nei pensieri.
Di nuovo.
Le hai sempre chiesto come diamine faccia, ma lei ti ha sempre dato risposte come "Sei un libro aperto" o "Sei abbastanza facile da comprendere"...tu, però, hai sempre attribuito a ciò un qualche strano potere soprannaturale o, ancora peggio, quello che tutti chiamano "Legame tra sorelle".
Ad ogni modo, cavolo, ora devi pensare ad un modo per liberarti. Vi passerete due anni, ma è lei quella più forte tra voi due; e ciò, rende le cose ancora più difficili.
-Ah! Mary, insomma, mollami!- sbotti, guardando a denti stretti la sua faccia da schiaffi. Quello che le increspa le labbra, poi, dovrebbe essere un sorriso di rammarico...ma tu sai bene che non è così; ed, anzi, gli è anche ben lontano.
-Perchè, sennò che mi fai?- ti chiede lei, chinandosi sul tuo volto. E, ora ne sei covinta: quello non è un sorriso di rammarico. Proprio per niente. È un sorrisetto, il suo...un fastidiossisimo sorrisetto. La bocca semi aperta, quasi a ghignare e i canini pronunciati che sembrano luccicare nella penombra della stanza.
Deglutisci, distogliendo gli occhi dal suo volto e sentendo allentarsi un po' la presa sui tuoi polsi, da parte dell'altra.
-Chiamo mamma e papà- mormori, ad una voce così bassa che, forse, lei, non ha nemmeno capito cosa stessi dicendo. O forse no?
-Ah, non lo farai- esordisce, sicura di ciò che dice, alzandosi dalla posizione di prima e troneggiando sulla tua figura distesta sotto di lei.
-Cosa te lo fa pensare?- esclami, mentre la rabbia ti fa scattare e ti ritrovi il volto di Mary a qualche centimetro di distanza; lei ancora comodamente a cavalcioni su di te.
Siete alla stessa altezza...pensi, fugacemente, prima che il resto venga da se.
Resto che...beh...ti stupisce...e non poco.
Le sue labbra premono sulle tue, ancora semi aperte per l'impeto con cui hai detto la frase di prima, e tu spalanchi gli occhi. Presa in contropiede, non riesci nemmeno a chiudere la bocca in tempo, prima che la sua lingua si faccia spazio in essa e trascini la tua in un eccitante gioco.
Cerchi di staccarti ma non ci riesci, la sua presa si rafforza di più sui tuoi polsi e ti tira a sè in un modo a cui non riesci a ribellarti. Come hai detto prima: maledetta debolezza.
Senti la sua lingua strusciarsi sulla tua con lappate e schiocchi bagnati, accarezza le pareti della tua bocca, per poi tornare ad unirsi in una danza con la tua.
Ti manca l'ossigeno, si...ma vorresti anche che non smettesse mai.
E ciò, ti porta ad odiarti da sola. Per essere così debole e sottomessa alla tua sorellina che, si, sarà anche brava a baciare, ma non sopporti proprio.
-Non mi pare tu l'abbia fatto, fin ora- sussurra, ancora a qualche centimetro di distanza dalle tue labbra, riferendosi alla domanda che le hai posto prima. In compenso, tu, non te ne ricordi proprio. Rimani lì, a fissare il nulla più assoluto con gli occhi spalancati e la testa incasinata da pensieri completamente senza senso; e, solo quando lei, dopo un altro dei suoi sorrisetti, ti spinge supina sul letto, ti risvegli.
Apri la bocca per parlare ma lei ti stupisce ancora, posandoti un bacio sulla guancia e sussurrandoti uno "Sssh" all'orecchio. Perfetto, blackout totale.
Poi, il tuo subconscio, ti avrebbe spiegato il perchè di tutto questo. Poi, però...
-Che stai facendo?- chiedi esitante, constatando che no, non sta facendo proprio niente a parte guardarti con evidente desiderio e il solito sorrisetto da schiaffi -Ehi, ehi...- la chiami, deglutendo, quando ti accarezza l'addome e fa scendere la mano fino al bordo della tua gonna. Diamine, tutto ma non questo!
-Sta zitta- sibila, dall'alto della sua posizione; è messa come prima, ed è semplicemente impossibile che ti abbia di nuovo messo alle strette...
Ed anche ora, che ti ha lasciato completamente liberi i polsi per scioglierti il fiocco scarlatto della camicietta, sai perfettamente che non potresti mai e poi mai liberarti da questo tuo ruolo così sottomesso. E stringi i denti, guardando il nodo che viene sciolto dalle abili e abbastanza pallide mani di tua sorella. Perchè, abili, poi...?
-Senti, davvero, Mary, parliamone- la guardi negli occhi, sostenendo il suo sguardo, che si sposta su di te solo dopo aver sciolto completamente il fiocco.
-Di cosa vuoi parlare, Ib?- ti chiede, stupidamente perplessa.
-Di...questo!- arrossisci più di quanto tu non lo sia già, guardandola male per il suo essere ottusa -N-non puoi farlo!- continui, lanciando un'occhiata alle sue mani, ancora ferme sul fiocco sciolto. Lei non bada più di tanto a te, continuando ad osservarti e rispondendoti con un "Ma quanto parli, vuoi che ti baci ancora, per farti stare zitta?" che ti fa raggiungere una tonalità di rosso da fare invidia ad un pomodoro maturo.
E, quindi, sei costretta a stare zitta.
-N-non- balbetti, quando senti i bottoni della camicia aprirsi velocemente, liberando, così, il tuo petto da bambina, coperto soltanto da una canottiera. La vedi leccarsi le labbra, mentre tu porti le tue mani a coprirti il volto, colta da un'improvvisa vergogna.
Ignori volontariamente il suo "Ma quanto sei carina" e pensi in tutti i modi ad un piano per liberarti; nella tua mente, passa la folle idea di gridare con quanto più fiato hai in gola, ma bocci subito l'idea non appena senti le mani di Mary togliere le tue dal tuo volto, facendoti constatare che, di fiato, in gola, nei hai davvero poco.
-Sta tranquilla- ti rassicura, in modo dolce, posandoti un bacio sulla fronte. E, perchè no?
In fondo, siete sorelle, no?
-No, no, no! Assolutamente no!- Mary si ferma dal baciarti il collo, guardandoti negli occhi come ad aspettare che tu continui -Non possiamo farlo, Mary!- le tue mani corrono a cercare di spingerla via, poggiate sul suo petto, coperto dalla tua stessa divisa scolastica. E, per l'appunto, cercano...ma non ci riescono. Forse perchè sei davvero troppo debole o forse perchè, diamine ammettilo, non vuoi proprio spingerla via.
-Davvero, Ib, vuoi che la smetta?- ti chiede lei, seria, prendendoti un'altra volta i polsi e bloccandoteli al morbido cuscino. Vuoi che la smetta? No, diamine, certo che no! Ma, non puoi mica dirlo...! E, poi, non sai nemmeno il perchè! Come potresti rispondere a lei, se non lo sai nemmeno tu?!
Alias scena muta.
Purtroppo.
-Io...io...non lo so! Smettila e basta!- sbotti un'altra volta, mentre lei sospira sonoramente.
Ma, perchè, poi?!
-D'accordo- fa, soltanto, scendendo dal letto e da te. Poi, prima di uscire dalla camera, dice una cosa che ti lascia di stucco -Sai, però, Ib? A me, è sempre piaciuto il blu...e tu sei rossa-
Ma forse, questa, è stata solo la tua immaginazione...come quando hai sognato quello strano ragazzo dolce e divertente, dai lunghi e morbidi capelli blu.
Ripensandoci, hai sempre avuto una sorellina?

Angolo Autrice:
Ho voluto scrivere la mia prima fanfiction su "IB" perchè è un gioco magnifico, che solo ieri ho rigiocato e finito. La prima volta che lo giocai, mi uscì il finale "Together, forever" e, quindi, ho deciso di farne una piccola fanfiction, per inaugurare il mio arrivo su efp.
Spero di non essere andata ad OCC coi personaggi xD
Comunque, personalmente, ho adorato il personaggio di Mary. Molto profondo e ben strutturato, seppur un po' rompiscatole ed egoista. E si, la ship con Ib c'è... ;)
Ringrazio particolarmente il mio ragazzo, che, seppur lontano, mi ha spinto a pubblicare questo piccolo lavoretto, aiutandomi nelle mie insicurezze: te lo dedico amore <33
Non mi aspetto molte recensioni, visto che questa sezione non è molto frequentata...ma, ehi, uno scrittore non scrive solo per le recensioni :33
Spero che vi sia piaciuta la storiella, mi scuso per eventuali errori di grammatica.
L'immagine, anche se non descrive appieno la storia, ho voluto metterla lo stesso perchè la trovo troppo pucciosa :33 naturalmente, l'ho trovata su internet xD

Alla prossima :33
Tootsie_
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Ib / Vai alla pagina dell'autore: TootsieRoll_