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Autore: Looking at the Rainbow    04/09/2016    0 recensioni
La McGranitt deve essere impazzita.
Se qualcuno tendesse bene l'orecchio, in quell'aula ora potrebbe sentire questo pensiero echeggiare all'unisono nelle menti di tutti.
D'altro canto non può esserci altra spiegazione: nessuno, nessuno, metterebbe James Potter e Lily Evans a lavorare insieme volontariamente.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Lunedì

 

La McGranitt deve essere impazzita.

Se qualcuno tendesse bene l'orecchio, in quell'aula ora potrebbe sentire questo pensiero echeggiare all'unisono nelle menti di tutti.

D'altro canto non può esserci altra spiegazione: nessuno, nessuno, metterebbe James Potter e Lily Evans a lavorare insieme volontariamente.

Quasi nessuno, si corregge mentalmente Sirius mentre guarda le spille di Caposcuola brillare sulle divise dei due interessati.

Ma che Silente abbia un dubbio senso dell'umorismo è risaputo, quindi non conta.

Minerva McGranitt invece deve essere per forza impazzita.

Certo, sarebbe stato più folle mettere James insieme a lui, ma anche questo.

Lo sguardo indignato che la ragazza lancia alla professoressa è inequivocabilmente quello di qualcuno che si sente tradito.

L'altra, da parte sua, non mostra il minimo segno di cedimento, e continua a parlare come se niente fosse.

“Avete tempo fino a venerdì per imparare a far diventare i vostri nasi come quelli del vostro compagno di lavoro e, per l'ultima volta, con la Trasfigurazione umana non si scherza”.

Sirius percepisce il tono pungente di quella frase direttamente rivolto a lui e un ghigno si stampa sul suo viso.

Trasfigurazione umana, se solo la McGranitt sapesse.

 

**

 

Martedì

 

La Sala Comune brulica di studenti che, disposti a coppie uno di fronte all'altro, si guardano in faccia senza battere ciglio.

Sembra quel gioco Babbano in cui il primo che ride perde, pensa Sirius, mentre il volto di Alice Prewett davanti a lui si fa rosso per la concentrazione.

Il suo sguardo si posa appena su James, quando...

“Potter, sei un pervertito! Il mio naso, è solo quello che devi fissare!”

Una testa rossa scompare oltre il buco del ritratto, mentre l'urlo che ha lanciato scuote tutti i più concentrati.

Sirius non riesce a trattenere una risata.

 

**

Mercoledì

 

Sono le undici quando Sirius rientra in punta dei piedi nel Dormitorio silenzioso, piegando il mantello e borbottando “Fatto il misfatto” in direzione del foglio che ancora stringe in mano.

Sta per mettersi a letto, quando nota che accanto a James, ormai addormentato, ci sono una pergamena e una piuma, che ha riversato su di essa tutto il suo inchiostro.

Come fa a crollare tanto in fretta, pensa scuotendo la testa.

Gli si avvicina con cautela, per spostare gli oggetti sul comodino, quando si trova ad osservare le poche parole ancora leggibili vergate nella grafia del suo migliore amico.

Riconosce la traccia dell'esercizio assegnato loro dalla McGranitt: “Individua dieci dettagli che rendono unico il viso che hai di fronte.”

Sotto ad essa, una lista di centouno punti.

65)Sotto l'occhio destro c'è una minuscola cicatrice, sembra una foglia.

 

Come fa Lily Evans ad essere così cieca.

 

**

 

Giovedì

 

La Sala Grande risuona di un chiacchiericcio allegro che contrasta con il cielo tempestoso riflesso sul soffitto.

“Non capisco” sta dicendo Lily Evans, scuotendo la testa.

“Questa sì che è una novità” ghigna Sirius, mentre quella gli lancia un'occhiataccia e torna a concentrare la sua attenzione su James.

“Perché lo stai facendo superficialmente! Non riuscirei mai a fare quello che devo se immaginassi solo un naso con delle lentiggini. Per farlo ho bisogno di notare che il naso è un po' all'insù, che si arriccia quando sei concentrata, che ci sono due lentiggini proprio vicine sulla punta, tanto da sembrare una sola.”

La voce di James si affievolisce, quando si rende conto che forse ha detto troppo, che forse per un attimo la maschera è venuta giù.

Lily di fronte a lui abbassa lo sguardo sul tavolo, senza proferire parola.

Brava, Evans, forse inizi a capire.

 

**

 

Venerdì

 

L'aula della McGranitt è percorsa da un brusio inusuale, ma lei, una volta tanto, sembra lasciar correre.

“Potter, Evans, è il vostro turno”.

Sirius vede il suo migliore amico alzarsi con sicurezza, mentre la ragazza tentenna incerta.

In quella materia James non ha rivali, lo sanno tutti.

Non a caso, non passa neppure un minuto prima che il suo naso rimpicciolisca e si riempia di lentiggini.

Le risate riempiono l'aula per qualche secondo e anche la McGranitt si lascia scappare un sorriso di approvazione, poi il silenzio carico di attesa scende di nuovo.

Sirius vede il suo migliore amico sorridere incoraggiante alla ragazza che ha di fronte, con quella luce negli occhi.

La conosce bene, di solito è riservata solo a loro, ai Malandrini; promette affetto e sostegno e ha il calore di una famiglia.

In quel momento, davanti a loro, anche il naso di Lily si trasfigura e gli applausi si mischiano di nuovo a qualche risata.

Mentre stanno riprendendo posto dietro di lui, Sirius li sente.

“Sei stata brava”, dice la voce gentile di James.

“Oh, in realtà è merito tuo, Potter. Sai i consigli di ieri sera: ti viene una rughetta proprio qui quando sorridi e..”

La sente zittirsi e viene da sorridere anche a lui, immaginando come deve essere arrossita.

Brava, Lily, forse posso affidarti mio fratello.

 

NdA: Ho ben poco da dire, sono solo loro che amo da impazzire e sono solo io con qualche idea da assecondare. Grazie a tutti voi che, magari, leggerete!

 

  
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